Madrid totale
Siamo partiti dall’areoporto Marco Polo di Venezia e volevamo parcheggiare al Brusutti (www.Brusutti.Com), ma sia questo che gli altri parcheggi vicini (www.Alipark.It) erano esauriti. Vi consigliamo pertanto di prenotare in anticipo, anche via internet. Il vantaggio di parcheggiare in queste strutture rispetto che direttamente all’Aeroporto è il prezzo: per 5 gg avremmo pagato € 27,00 invece di € 63,00. Sono inoltre dotati di navetta gratuita fino all’aereoporto.
Una volta arrivati a Madrid abbiamo preso la Metropolitana per raggiungere l’hotel che opportunamente abbiamo scelto in centro città. Grazie al sito internet www.Metromadrid.Es avevamo già individuato le linee da prendere con notevole risparmio di tempo.
Ricordate che tutti i trasferimenti in metro da e verso l’aereoporto di Madrid sono gravati da un sovraprezzo di €1,00 che non si riesce ad evitare neppure acquistando gli abbonamenti. Consigliamo tuttavia l’acquisto dell’abbonamento di 10 viaggi.
Tenete presente che gli erogatori automatici dei biglietti NON funzionano con le carte magnetiche nonostante lo prevedano.
Abbiamo alloggiato all’Hotel Santo Domingo, 4 stelle, www.Hotelsantodomingo.Com. Le camere sono un po’ piccole, ma pulite e siamo rimasti pienamente soddisfatti dal servizio e dal personale molto gentile.
Il nostro viaggio è durato soltanto 5 gg, nei quali siamo riusciti a visitare l’intera città, seppure camminando tantissimo. Arrivati il 6 luglio, abbiamo subito trovato un tempo bellissimo e una temperatura di 35/36 gradi, superiore perciò a quella Italiana, ma priva di umidità.
Il primo giorno abbiamo visitato Puerta del Sol, Plaza Major, Mercado de S. Miguel, Plaza de la Villa, la Catedrale de S. Isidro, Monastero della Descalzas Reales, la Catedrale N.S. Almudena, Plaza de Oriente. In Puerta del Sol consigliamo di assaggiare l’eccezionale Napolitanas al cioccolato presso la pasticceria La Mallorquina. Proprio lì di fronte, inoltre, non perdetevi il “chilometro zero”: un simbolo sul terreno considerato il centro dell’estesa rete stradale spagnola.
Il secondo giorno ci siamo tuffati al museo del Prado, dove abbiamo acquistato il biglietto cumulativo per il Museo Thyssen e il Reina Sofìa e soddisfatto la nostra voglia di arte. Nei pressi abbiamo visto la Plaza Canovas del Castillo, Puerta de Alcalà e Parque del buen Retiro. Il parco è enorme, all’interno ci sono alcune attrazioni importanti da visitare. Abbiamo quindi proseguito con Plaza de la Cibeles, la Biblioteca Nacional (aperta solo al ven pm), Plaza de Colon, la Gran Via e Calle del Arenal, quest’ultima meno nominata rispetto alla Gran Via, ma per noi migliore perchè meno caotica e maggiormente caratteristica.
Il terzo giorno eravamo sinceramente sfiniti, ma la nostra tenacia ci ha dato l’energia per vedere il Palacio Real (aperto gratuitamente solo il mer per i cittadini dell’Unione Europea, quindi obbligatorio è il documento), Plaza de Espana, Templo de Debod (molto suggestivo), Campo del Moro (un parco meno bello del Retiro). Al Quartiere Chueca, conosciuto come alternativo e caratteristico, non abbiamo invece riscontrato nulla di particolare da vedere.
Il quarto giorno abbiamo preso il treno dalla stazione Atocha per andare a El Escorial, sito a 55 km da Madrid. Per acquistare i biglietti del treno abbiamo avuto qualche difficoltà visto che in stazione ci sono sportelli differenziati in base alle destinazioni. E’ quindi sempre meglio chiedere allo sportello informazioni. Ricordate inoltre che i biglietti ferroviari possono essere acquistati solamente il giorno stesso del viaggio.
El Escorial è un palazzo-monastero costruito da Filippo II davvero imperdibile. Particolarmente affascinanti sono ad esempio il Pantheon Reale (mausoleo delle urne funerarie dei monarchi spagnoli), la sala de batalas e la biblioteca. Da ricordare che anche questo complesso è aperto gratuitamente per i cittadini UE solo il mercoledì.
Tornati a Madrid abbiamo visitato i due musei mancanti: il Thyssen e il Reina Sofìa. Nel primo ci sono opere interessanti di impressionisti. Il secondo, invece, esibisce una mostra “futurista”, ma vale la pena andarci per lo meno per la Guernica di Picasso.
L’ultimo giorno, ormai stremati, abbiamo visto Plaza de Toros de Las Ventas e le Torri Kio nella Plaza de Castilla. Queste ultime sono due torri moderne dalla particolare forma inclinata l’una verso l’altra.
I luoghi in cui abbiamo mangiato meglio sono stati il Topolino (www.Topolino.Es – a buffet libero) e il Museo de Jamon in Plaza Major.
L’ospitalità della gente e l’incredibile pulizia della città ci hanno molto colpito.
Trovate quindi il tempo di visitare Madrid, una città dall’imperdibile bellezza! Salutoni e speriamo di esservi stati utili.
Cinzia e Sergio