Madrid, Toledo, Siviglia… Ibiza, Formentera

Ebbene si..dopo un’estate passata a lavorare e concedendomi solo qualche stressante week end …eccomi a raccontare le mie prime-sudatissime ferie post laurea con la mia tatina Vale! Racconto questo viaggio itinerante-delirante-affascinante per dare un punto di vista:il punto di vista di una ragazza non fighetta, non tamarra, non global né...
Scritto da: ValeBramb
madrid, toledo, siviglia... ibiza, formentera
Partenza il: 10/09/2006
Ritorno il: 23/09/2006
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Ebbene si..Dopo un’estate passata a lavorare e concedendomi solo qualche stressante week end …Eccomi a raccontare le mie prime-sudatissime ferie post laurea con la mia tatina Vale! Racconto questo viaggio itinerante-delirante-affascinante per dare un punto di vista:il punto di vista di una ragazza non fighetta, non tamarra, non global né no-global, non fascista, non comunista…Il punto di vista di una ragazza che in questi tempi crede che la cosa piu’ affascinate di questa nostra epoca sia la “normalità”. Questo è il mio viaggio normale: vissuto e desiderato…E ora posso dire amato.

Se vi rispecchiate in queste poche righe, troverete consigli molto utili 10 – MADRID: beh, volo low cost EASY JET da Milano MPX a Madrid, arrivo in nottata e subito:“incubo alloggio”!!! Madrid è piuttosto cara e noi giustamente abbiamo deciso di soggiornare in centro…Direi che se uno va in vacanza si deve ben concedere tutti i vizi di questo mondo! Destinazione PLATA del SOL..E dopo vari tentativi arriviamo a quella che ci sembra la miglior scelta per rapporto qualità prezzo: Petit Palace Arenal (www.Hthoteles.Com) 86 eurini per camera compresa colazione troppo buona! Direi che la scelta è stata ottima! Dopo aver mangiato il primo – di una serie infinita – di BOCADILLOS ci siamo infilate a nanna stanche morte! 11 – MADRID: La giornata è stata dedicata alla visita di questa città, in tutta onestà quando ci ero venuta in gita scolastica al liceo, ero rimasta ben impressionata; tornandoci, non nasco che un po’ mi ha deluso…È vero, la vita notturna e molto bella..Ma come città in se’ non ha molto da visitare. Spero che nessuno si offenda se la paragono a Milano: grande città, grande movimento, ma niente di impressionante da vedere (noi almeno abbiamo il Duomo!).

Insomma…Abbiamo visto la stazione di Atocha e la sua serra…Il palazzo reale, la Gran Via…Insomma..Tutto l’itinerario turistico proposto dalla Lonely Planet! La serata è stata più convincente…Infatti, come tutte le città spagnole, anche Madrid al calar del sole acquista un certo fascino…Le luci, le persone, i locali aperti..Insomma..Bella bella bella..

Siamo state in due posti entrambi vicini a Plata del Sol (Calle de la Victoria): il primo “Alhambra Cafè”con ottimi tapas e buona sangria, il secondo “La casa del Bueno” frequentato da soli madrileni amanti dei tipici gambas…Il posto ha del surreale..Sempre affollatissimo, si mangia e si beve in piedi… per terra è il cimitero dei gamberetti che vengono mangiati come se fossero noccioline!Da andare! 12 – TOLEDO: In mattinata siamo tornate alla stazione di Atocha per ritirare la macchina all’AVIS. Abbiamo prenotato tutto dall’Italia confrontando tra varie compagnie. Anche se non molto economica, l’Avis è l’unica che ti permette di fare un viaggio ONE WAY (nel nostro caso MADRID-MALAGA), con secondo guidatore, copertura Casco, e Km illimitato ad un prezzo accessibile. Le altre compagnie PepeCar, Craw sono molto economiche, ma essendo locali devi necessariamente riportare la macchina nella stessa città di noleggio o nello stesso territorio di appartenenza (ex: Craw: viaggi solo in Andalusia). EuropCar e Hertz sono più costose.

Dall’Italia abbiamo prenotato una vettura della classe Economy…Piccolina…Ma dopo una mattinata di dolce attesa..Ecco arrivare tra le nostre mani, allo stesso prezzo, una tamarrissima GOLF 1.9 TDi! Troppo bella…Ci sentivamo i re del mondo! E cosi…Track..Re del mondo in viaggio con musica a palla verso Toledo! Arrivate a Toledo (75km da Madrid), prima preoccupazione ancora una volta la ricerca dell’alloggio…Molto meno caro di Madrid, abbiamo trovato un alloggio con posteggio macchina a 55 euro! Hotel Gavilanes II (www.Gavilanes.To). Il posto è all’entrata di Toledo sullo stradone principale che porta poi alla porta della città vecchia (in collina). Non conviene infatti prenotare nel centro storico; da dove eravamo noi è stata una passeggiata raggiungere tutti i posti di interesse e in piu’ non avevamo nessun problema di parcheggio! Inoltre, il gestore dell’Hostal è un gigante buono! Troppo simpatico il nostro Buba! Toledo è molto carina…Davvero! La città di Don Chisciotte e delle spade! Io e la Tatina abbiamo passato la giornata a guardare spade, sciabole, armature etc…Risultato: acquisto di sue sciabole! E vabbè..Il ricordino ci vuole! In ogni città spagnola è presente una Plata Major e una Cattedrale..A Toledo la Cattedrale è Plata Major! Praticamente ti vedi questo tozzissimo pezzo di cemento in mezzo a una conchetta..Dopo averci girato intorno dieci volte capisci che quella è sia la cattedrale, sia plata Major! A Toledo abbiamo fatto uno spuntino pomeridiano a base di ottimi Boccadillos (rigorosamente Jamon serrano o Lomo!) da “Naca Naca”, in Plaza de Zocodover.

A cena abbiamo mangiato a “La Naviera – calle de la Campana”. Anche questo posto, frequentato esclusivamente da spagnoli: una frittura di pesce (abbastanza per 2!), un ensalada de mariscos e una caraffa di sangria a meno di 30 euro! Rapporto qualità prezzo:ottimo! 13 – SIVIGLIA: Il 13 ora pranzo, partenza alla volta di Siviglia con la nostra brum- brum. Il viaggio è abbastanza lungo, 500km circa..Ma grazie al confort della super macchina non ci è pesato! Viaggiare in quella parte di Spagna è un po’ particolare…Sembra di attraversare il deserto! Quello che per noi sono gli Autogrill, per loro sono posticini che sembrano del far west, dimenticati da Dio! Arrivate a Siviglia (dopo aver incontrato un acquazzone che ci ha fatto scendere da 28 gradi a 18, per poi risalire a 27!), abbiamo ancora una volta cercato alloggio..Ancora una volta in centro, ancora una volta con posteggio macchina: Hotel Montecarlo (www.Hotelmontecarlosevilla.Com) 76 euro a notte senza colazione. Dopo l’alloggio, altra preoccupazione è stata la cena..Seguendo i consigli della Lonely Planet siamo andate a mangiare alla “Cerveceria Giralda – calle Mateos Gago”. Beh..La scelta si è rivelata ottima… consiglio di andar li’ e senza troppo scervellarsi per capire il menu’, chiedere al cameriere di portare i migliori tapas del locale…Beh…Noi ne abbiamo chiesti 7…Uno più buono dell’altro…Da considerare che non sono i classici tapas che si trovano nei posti piu’ conosciuti e rinomati della spagna, ma sono i tipici tapas dell’andalusia…Eccezionali, gustosi e nemmeno cari! Noi per 7 tapas (eravamo piene, se no avremmo continuato!) e per una caraffa di Sangria, abbiamo speso 29.7 euro! Consigliatissimo! Dopo cena abbiamo fatto un bel girettino per Siviglia…Io ero già stata a Siviglia lo scorso anno, ma di passaggio. Avevo avuto modo di farvi un giro solo di sera senza poterla gustare di giorno..Ma come lo scorso anno, anche quest’anno, il romanticismo notturno Sivigliano mi ha affascinato: è una cosa che ti rimane nel cuore.

14 – SIVIGLIA: Giornata dedicata alla visita della città…Temperatura ideale: sole cocente, ma venticello fresco! Beh.. Prima cosa vista, con tantissimo interesse: L’arena della Corrida. Stupenda…! Abbiamo fatto la visita guidata con una guida troppo forte. L’arena è stupenda, i colori sono forti, accesi…Brillanti! La storia è surreale! L’arena ha al suo interno anche una sala operatoria…Una cappella per andare a pregare la santa Macarena prima delle corride…Insomma…Siamo entrate perfettamente nell’ottica della corrida spagnola. Purtroppo pero’ – o per fortuna- non siamo riuscite a vederne una… Dopo la Plaza de Toros siamo andate a vedere Plaza de Spagna…Stupenda anche questa…Peccato che li una cretina, augurandomi la “buena suerte!”, aveva puntato la mia macchina fotografica tentando lo scippo! Proseguendo il nostro viaggio turistico, siamo passate dalla Cattedrale maestosa e l’abbiamo fatta losca per entrare all’Alcazar senza pagare! Con tanto di viso angelico e carte di identità con su scritto “STUDENTE”, siamo riuscite ad entrare gratis spacciandoci per due studentesse! Hi hi! L’Alcazar è stupenda…Una città nella città! Il giardino enorme…Con questi laghetti, labirinti e palme…Notevole…! Se poi è gratis… ;O) Dopo la giornata culturale, ho liberamente deciso di “perdermi” nel quartiere ebraico con la disapprovazione della Tatina! Questo pero’ ha fruttato acquisti stupendi di ventagli e cazzatine varie! I ventagli in legno di Siviglia sono troppo belli…Se poi si pensa che sono cosi malati che hanno un linguaggio-codice da fare con i ventagli, beh, ci si spiega il perché! Per riprenderci dalla lunga camminata durata un giorno, ci siamo rifugiate a mangiare Tapas e bere sangria…Nulla di eccezionale come posto, ma stupenda la sceneggiata finale della Tatina che credendo di aiutare la cameriera con il resto, non ha fatto altro che darle la mancia! Che ridere! Ebbene si…In Spagna funziona cosi…Se il conto è 17.45 e voi date sul piattino 22.45 perché cosi avete di resto 5 euro in carta…Il risultato è che avete dato 5 euro di mancia al cameriere!! La Tatina non lo sapeva…E non vi dico quanto ha dato fuori di matto anche se alla fine ci ha rimesso solo un euro!! Vabbè…Ritorno in albergo…Doccia…E fuori a cena in un posto che non consiglio…Anzi…Che vi dico di evitare…La Cueva. Il posto è molto bello, ok, ma i camerieri sono antipatici (gli unici spagnoli antipatici) e il cibo non è molto buono! 15 – GRANADA: Ebbene si…Non contente di aver viaggiato un pochino con il nostro bolide, siamo partite alla volta di Granada! Beh..Dopo 180 Km di viaggio verso la serra nevada, dopo tutto il dire di Granada, uno si aspetta non si sa cosa…E invece…Penso che se non ci fosse l’Alhambra questa città non avrebbe molto da dire! Forse poi è perché abbiamo fatto toccata e fuga, ma l’impressione è stata un po’ negativa! Gia entrati in Granada ti incavoli: le indicazioni non si capiscono, il nome delle vie è un lusso e la gente non è proprio cosi affidabile.

Poi, mettici il fatto che in macchina è impossibile entrare in centro… a meno che tu abbia già un albergo prenotato..Beh…Ti girano un po’ le scatole! Noi esasperate abbiamo puntato all’Hotel Melia di Granda! Ed è proprio vero: ogni lasciata è persa! La Tatina entra un po’ sfiduciata, esce entusiasta! Ebbene si…C’è una gabola: in quell’hotel ci sono ben tre stanze doppie con la finestra finta che invece di costare 160 euro a notte, costano 75! Direi: affare fatto! Quindi, altamente consigliato! E’ proprio alle porte della zona pedonale in Calle Gavinet.

Dopo la sistemazione trovata siamo andate a bere una Sangria in un localino nella via principale. Non ricordo il nome ma i tapas erano buonissimi! A Granada funziona cosi: ogni drink che compri ti danno un tapas in omaggio! Dopo pausa snack siamo andate alla volta dell’Alhambra. Avevamo prenotato da Milano i biglietti. Infatti l’accesso è consentito per sole 3000 persone al giorno e il metodo per non rimanere a bocca asciutta è prenotare dal sito internet www.Alhambratickets.Com . Abbiamo prima accennato la salita a piedi, ma poi abbiamo subito ripiegato sulla comodissima navetta che passa ogni 5 minuti al prezzo di 1 euro! Entrate all’Alhambra alle 18 siamo andate a vedere il Palacio Nazaries, munite di guida audio! Beh..Credevo che certe cose esistessero solo nei film! Assolutamente da vedere..Anche perché se no cosa andate a fare a Granada?? Io ricorderò per sempre l’Alhambra anche per un’altra cosa! Il mio incontro con Loreena McKennitt! Ebbene si…Era li a fare le foto per il suo nuovo cd (se non la conoscete www.Quinlanroad.Com ) . Io, da brava intenditrice di musica a 360°, l’ho riconosciuta subito! Mio zio gran patito di musica irlandese mi faceva passare le estati ascoltando i suoi cd! Beh, non ho resistito a farle le foto..Ma purtroppo facendone una mi sono stortata la caviglia destra! Non sapevo se ridere per la figura fatta davanti a tutti o piangere per il dolore! Fatto sta che da temeraria ho comunque scattato la foto e ho continuato il mio viaggio culturale all’interno dell’Alhambra! Caviglia slogata e Alhambra, sono corsa in albergo a spalmarmi la cremina, ma spinta dalla fame e dal desiderio di rivalutare Granada a tutti i costi, sono tornata subito in strada! Beh…Granada di sera fa un po’ paura! A parte tutta sta gente sulla strada principale che passeggia, appena si va nelle viuzze, spuntano facce poco rassicuranti che ti guardano minacciose! Anche a me certe cose fanno un po’ paura..Vabbè, sarà la troppa televisione?! Comunque, ci siamo infilate in un vero postaccio spagnolo dove abbiamo gustato un tagliere freddo di favolosissime leccornie di Granada…Straconsigliato: “Bodega Castanedas – calle Almireceros”. Se siete curiosi sul cibo prendete una fantastica Tabla Castaneda Fria, mezza porzione è troppo per 2 persone! Prezzo 12 euro! Dopo questa bellissima mangiata…Dritte in hotel…Pensando al mare! 16 – MALAGA – VALENCIA – IBIZA: Eccoci qui a raccontare l’ultima fatica per arrivare al mare! Ebbene si..Da Granada ci siamo fatte ulteriori 150 Km per arrivare a Malaga! Inutile dire che ancora una volta il viaggio è stato del tutto particolare…La sierra nevada costeggiata…E poi, via lungo il mare. Inutile nasconderlo, alla prima vista del mare ci è preso il coccolone! Troppo bello il mare! E’ stato poi stupendo rendersi conto di quanto sia mutevole la Spagna, di quanti paesaggi si possano ammirare…La costa spagnola è tutta un’altra cosa rispetto all’entroterra: dalle pianure desolate ci siamo ritrovate nel giro di pochissimi km alle splendide abitazioni in riva al mare, agli alberghi e ai complessi residenziali! Arrivate a Malaga abbiamo dovuto lasciare la nostra carissima Golf TDi all’Aeroporto. Dopo un ritardo stressante siamo partite alla volta di Valencia per poi da li prendere un secondo volo per Ibiza. Il tutto con Iberia. Se prenotato con largo anticipo si possono trovare occasioni interessanti! Anche se per i voli interni si usano aerei molto più piccoli e quindi più soggetti a turbolenze!!! Grazie alla splendida idea della Tatina di arrivare a Ibiza di sera abbiamo dovuto affrontare 2-3 probolemini: 1- I traghetti per Formentera dopo una certa ora si fermano e riprendono la mattina 2- Abbiamo dovuto alloggiare a Ibiza ancora una volta cercando un hotel all’ultimo minuto 3- Siamo capitate in uno dei week end di chiusura delle discoteche dove è praticamente impossibile trovare un posto in albergo! Grazie al cielo alla fine siamo finite in uno splendido hotel molto accogliente, su una collinetta vista mare e vista Formentera! Hostal Marblau- Los Molinos.

4- Ci siamo imbattute nel più stronzo tra i taxista spagnoli! Questo non sapeva dove fosse l’Hotel e ci ha lasciato su questa collinetta di Ibiza con le valigie, al buio e con la Tatina che sbraitava! Imperdibile! Dal 17 al 23: FORMENTERA: Beh, dopo la serata tra delirio, sonno, risate e incazzature…Siamo partite alla volta di Formentera! Traghetto superveloce (37 euro in due) per lasciare alle spalle la tamarra Ibiza e i suoi taxisti stronzi! Finally…Formentera! Arrivate al porto di Formentera abbiamo preso subito un taxi per andare a Es Pujols dove avevamo l’appuntamento con il ragazzo che ci ha affittato l’appartamento, Paolo. Abbiamo trovato su www.Formenteraforme.Com il suo annuncio con la casa in affitto a Es Pujols: 420 euro in due per una settimane. Siamo partite in mala fede, credevamo che una volta fatto il bonifico di 210 euro, sparissero sia casa che Paolo! E invece no..C’erano entrambi…Entrambi accoglienti! Inutile raccontare giorno per giorno la nostra settimana al mare…Accenno a grandi linee luoghi, usi e costumi! Beh…Innanzitutto, la scelta del periodo è stata felice…Caldo atroce, ma la sera si dormiva al fresco! In spiaggia si moriva dal caldo e il mare stupendo non faceva altro che chiamarti per un bagnetto! Non vedevo un mare cosi pulito dai tempi della Sardegna…Davvero cristallino…Azzurro! Noi abbiamo girato qualche spiaggia: Es Pujols: prima spiaggia vista, il mare si è subito presentato stupendo! Non è però molto bella come spiaggia…Troppo vicina alla strada e alla cittadina.

De Levant – Ses illetes: mare stupendo, spiaggia lunghissima! Due nei…Non indifferenti: le meduse piccole-tante e bastarde e le numerose barche che si vedono in mare; è infatti la prima spiaggia raggiungibile da ibiza e quindi ci sono tutte questa barche ormeggiate con i bei proprietari papponi che vengono a riva a fare i fighi! Es Calò: mare stupendo grazie agli scogli e alla costa rocciosa. Non è molto agevole raggiungere il largo per nuotare un po’.. Bisogna fare un po’ di snorkeling, ma poi…Ci si perde a nuotare e a guardare i pesciolini che si mettono a giocare con i tuoi piedi! Migjorn- El Arenals: a nostro parere la spiaggia più bella!Pochissimi italiani, zero meduse, pieno di nudisti (alla fine ti ci abitui), zero casino…Mare una tavola, sole che gira nel senso giusto (cioè, ti piazzi con l’asciugamano guardando il mare e il sole nell’arco di una giornata fa il giro di 180° davanti a te: questo per due lucertole che amano il sole come noi vuol dire non muovere di un millimetro l’asciugamano!), tramonto stupendo…E soprattutto Piratabus!!! Senza dubbio il chiringuito che ci porteremo nel cuore! Se non siete fighetti italiani marchiati baci e abbracci, sweet years e d&g, se quando andate in vacanza volete parlare di tutto ma non in italiano, se quello che amate è il mare, il sole, la pelle che scotta e il sapore di sale sulle labbra…Se siete amanti del buon bere e del take it easy..Questo posto è quello che fa per voi! Pieno di tedeschi…Musica ottima, baristi simpatici, ottimo mojto e ottimi tapas! Ideale per l’aperitivo dopo una giornata al sole!Al Km 11: www.Piratabus.Com .Troppo bello il Piratabus, dopo un po’ si è di casa! Altro posto sconsigliatissimo, ma famosissimo…È il Fonda Pepe. Si mangia molto bene e a poco prezzo! Se si è in due la fila non è cosi pesante…Ma già se si è in 3…L’attesa è piu’ lunga! Per spostarci abbiamo noleggiato un motorino (15 euro al giorno)… la Tatina insisteva per le bici, ma si è subito resa conto che anche se l’isola è piccola, farsi 10 Km dopo 2 aperitivi di sera non è il massimo! Il rientro è stato abbastanza triste… proprio quando prendi confidenza con la serratura della porta di casa, con il motorino all’inizio troppo rigido, con la tipa che ti vede tutte le mattine che compri baguette, jamon e queso, con il barista che del piratabus che ti vede e ti prepara due mojti, con le coppie di nudisti che ormai li senti amici… beh, proprio quando ti leghi a tutto cio’…Sei costretto a partire… Tristess…Vabbè…Alla partenza siamo dovute tornare a Ibiza (attenzione: i traghetti fanno siesta dalle 14 alle 17!) e da li, dopo tre ore di ritardo siamo tornate in patria…Milano. brambilla_valentina@yahoo.Com



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