Madrid quasi gratis
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Spostamenti con i mezzi pubblici
Negli ultimi anni le tariffe di metro e bus sono aumentate. Stessa cosa vale per il collegamento aeroporto città che ha raggiunto i 5 euro, rimanendo comunque sempre a buon mercato. Ricordate che dall’aeroporto o viceversa dovete acquistare il ticket combo o non potrete all’uscita superare le barriere. Per quanto riguarda invece le corse singole consigliamo il carnet combinato da 10 viaggi, che non è nominativo, costa 12. 20 e vi consente di risparmiare circa 3 euro. I biglietti sono validi sia per la metro che per i bus ma solo per un viaggio. Esistono anche gli abono turistico che permettono viaggi illimitati su tutta la rete dei trasporti ma conviene acquistarli solo se si decide di non uscire mai a piedi.
Visite a monumenti e a siti di interesse storico
Il Ministero per i Beni Culturali spagnolo ha reso possibile l’ingresso gratuito per i cittadini della Comunità Europea in moltissimi siti quasi tutti i giorni. Basta organizzarsi e fissare le proprie visite seguendo il calendario delle principali gratuità che postiamo di seguito. Per tutti è necessario mostrare il documento d’identità.
- Palazzo Reale di Madrid, entrata gratuita dal lunedi al giovedi, 17- 19 orario invernale, 18-20 orario estivo. Consigliamo di arrivare un po prima, c’è fila ma all’apertura si smaltisce rapidamente. La visita è libera.
- Palazzo Reale del Pardo, entrata gratuita il mercoledi e giovedi pomeriggio, 15- 18 orario invernale, 17- 20 orario estivo. C’è pochissima gente, la visita è guidata e davvero interessante. Si raggiunge El Pardo con l’autobus extraurbano 601 che parte da Intercambiador Moncloa. Il biglietto costa 1. 50 e si può utilizzare il carnet combinato di cui abbiamo parlato prima. La corsa dura un quarto d’ora circa.
- Museo del Prado, entrata gratuita dal lunedi al sabato, 18- 20, domenica e festivi, 17- 19. Coda che si smaltisce facilmente.
- Museo Reina Sofia, dal mercoledi al sabato, 19- 21, domenica 13.30 – 19. Di solito qui c’è meno fila del Prado.
- Monasterio de las Descalzas Reales, entrata gratuita mercoledì e giovedì a partire dalle 16.30. In realtà, noi non siamo riusciti a visitarlo perchè vi è un numero limitato di gratuità, per essere precisi 60 (tre turni di visita). Occorre per tanto presentarsi con molto anticipo, più di un’ora , ma ne vale la pena.
- Museo taurino, entrata gratuita tutti i giorni dalle 10 alle 14. Attualmente è chiuso per lavori ma è molto interessante e conserva cimeli e ricordi ovviamente legati al mondo della corrida. Si trova in Plaza de las Ventas, accanto alla Plaza de toros e si raggiunge facilmente in metro.
- Tempio di Debod, si raggiunge a piedi da Plaza de Oriente , gratuito tutti i giorni. Potete consultare gli orari cliccando sul link.
Vi sono inoltre tariffe gratuite per giovani al di sotto dei 25 anni e per gli anziani, ma dovete controllare sui singoli siti direttamente.
Mangiare
A Madrid, come in generale in tutta la Spagna, l’offerta gastronomica è ampia e varia. Anche in questo caso abbiamo scelto di sfruttare offerte e promozioni per mangiare, non facendoci però mancare mai nulla. Molte delle nostre cene le abbiamo consumate nei vari Museo del Jamon. In centro c’è ne sono tanti e propongono, per poco più di 10 euro, platos combinados e cerveza ottimi e abbondanti.
La domenica e il mercoledì conviene mangiare da Cien Montaditos che propone l’intero menù a 1 euro, il giovedì invece si risparmia a La Sureña che offre doppia razione al prezzo di una. Per pranzo, nelle stradine adiacenti a Plaza Mayor si possono gustare bocadillos de calamares a 2.60 (consigliamo Casa Rua) o se siete in zona Rastro non potete non fare la fila per le tostas di El Capricho extremeno, più di venti diverse. La colazione merita un capitolo a parte. A Madrid, tranne che nelle grandi strutture alberghiere, non è compresa nel prezzo della camera e molte strutture ad una stella neanche la propongono. Ma non c’è da spaventarsi: quasi ovunque è possibile iniziare con gusto la giornata. Pasticceria storica da provare senza ombra di dubbio è La Mallorquina, in piena Puerta del Sol. Propone la tipica bolleria madrilena abbinata a cafe, cafe con leche e zumo natural. C’è anche il salato, e si può consumare al banco o nel salon, al piano superiore. Colazione anche al Museo del Jamon, con possibilità di un menù pic- nic, da portare via dunque, che comprende panino, frutta e bibita per soli 2.50 euro. Personalmente, per comodità, questa volta abbiamo preferito fare colazione proprio di fronte all’hostal, in un locale chiamato Los Pinchitos, pulito ed economico. Altro must è la cioccolateria di San Gines, nell’omonima strada. E’ superfluo dirvi che la sua specialità sono i churros, che pare siano i migliori di Madrid. Se vi interessa il flamenco, dopo una ricerca e diversi contatti, abbiamo prenotato al Cardamomo nel Quartiere dei letterati, a dieci minuti da Puerta del Sol. Locale piccolo ma di effetto: per 25 euro offrono uno spettacolo di 55 minuti e una coppa di sangria. Sul palco si alternano ballerini e cantanti, molto coinvolgente.
Dormire
Andiamo a Madrid da una vita ormai e abbiamo sperimentato diverse soluzioni per l’alloggio. Siamo passati dal quattro stelle al tre per poi finire direttamente agli hostal, soluzione economica ma perfetta per chi ha intenzione di restare poco in camera. Di solito soggiorniamo all’Hostal Guerra, in piena Puerta del Sol , ma stavolta era chiuso per ferie e ci siamo affidati a tripadvisor, restando veramente contenti. Sei notti in doppia all’Hostal comercial, quasi a Plaza Mayor, per soli 240 euro. Camera piccola ma fornitissima di tutto, frigo e bollitore compresi. Estrema gentilezza e disponibilità dei proprietari. E’, fino ad ora, la migliore sistemazione nella capitale.
Speriamo di esservi stati utili con le nostre indicazioni, perche viaggiare è bello ma se lo si può fare spendendo poco, allora è fantastico.