Madrid più Toledo

L’estate scorsa sono stata a Madrid con un’amica, magari vi posso essere utile per la programmazione della vostra prossima vacanza… SPOSTAMENTI. Volo A/R Venezia-Madrid con MyAir, prenotato a inizio luglio per l’ultima settimana di agosto a 180€. La compagnia ha variato tre volte il programma di viaggio… A Madrid abbiamo utilizzato la...
Scritto da: Franny80
madrid più toledo
Partenza il: 21/08/2007
Ritorno il: 26/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
L’estate scorsa sono stata a Madrid con un’amica, magari vi posso essere utile per la programmazione della vostra prossima vacanza… SPOSTAMENTI. Volo A/R Venezia-Madrid con MyAir, prenotato a inizio luglio per l’ultima settimana di agosto a 180€. La compagnia ha variato tre volte il programma di viaggio… A Madrid abbiamo utilizzato la metropolitana, molto efficiente, anche se molte delle cose da vedere sono vicine. È conveniente prendere il carnet da 10 biglietti.

ALLOGGIO. Abbiamo dormito all’hostal Las Murallas.

Pregi: economico, 40€ a notte per la doppia; ottima posizione, è vicinissimo alla movimentata Gran Via; stanze piccole ma pulite; climatizzatore, anche se non ne abbiamo proprio avuto bisogno! Difetti: è al quarto piano, senza ascensore; la coppia di anziani che lo gestisce, oltre a parlare esclusivamente spagnolo (ma ci si capisce), ama la zuppa di cavolo…Poco profumata e poco apprezzabile alle 9 del mattino.

L’hostal ha un sito con tutte le indicazioni, le prenotazioni si fanno esclusivamente via telefono e appunto i gestori parlano solo spagnolo (altrimenti dovrete cercare di mettervi d’accordo per chiamare quando c’è la figlia, che parla inglese), non sono richieste caparre ma solo la gentilezza di avvertire se non ci si presenterà.

CIBO. Premesso che per il viaggio abbiamo cercato di risparmiare il più possibile, per mangiare ci siamo affidate spesso ai locali della catena Museo del Jamon: con 8/9 € si mangia un piatto abbondante di carne e contorno. Non abbiamo rinunciato alla paella. Seguendo il consiglio della mia Lonely Placet abbiamo scelto “La paella della regina”, a Malasana: per una paella alla valenciana (porzione da 2 persone molto abbondante) si spendono 27€; sono anche serviti piatti di salumi, dal piccante chorizo al meraviglioso jamon iberico; il personale è molto gentile. Il conto, per un antipasto di jamon, una paella, una bottiglia d’acqua, due caffè e una crema catalana è stato di 55€, ben spesi! Alla bella Chocolateria San Gines (vicino a Plaza Major) si fa riferimento per i churros y chocolate: sono bastoncini di pastella fritti che vanno immersi nella cioccolata calda e mangiati. Buoni, ma dopo qualche bastoncino vorrete esplodere! Pare che i madrileni siano ghiotti di bocadillos con calamares, ossia panini imbottiti di calamari fritti: noi li abbiamo provati alla Cerveceria Compano (Plaza Major). Certo che se questo viene definita una delle specialità della cucina madrilena… CLIMA. Pare che l’agosto madrileno sia terribile… non ce ne siamo accorte! A parte l’ultimo giorno di pioggia, abbiamo sempre avuto il sole ma temperature per niente torride, di sera anzi un vento gelido rendeva necessaria una bella felpa. Però eravamo preparate alle intemperie grazie al controllo delle previsioni tramite internet (utile!).

COSE VISTE. Abbiamo gironzolato abbastanza nei 5 giorni nella capitale e la visita di 1 giorno a Toledo.

Palazzo Reale: se potete, andateci di mercoledì perché è gratis, negli altri giorni l’ingresso è di 9 €, onestamente troppi per quel che si vede. Meglio presentarsi presto (apre alle 9), noi abbiamo fatto una coda di 3 minuti, verso mezzogiorno la coda riempiva la piazza… Cattedrale de la Almudena: bah. È di fronte al Palazzo Reale, giusto entrarci ma non è particolarmente suggestiva. Il soffitto mi ricorda tanto un’esposizione di cravatte… Plaza Mayor: bella bella bella! Plaza de la puerta del sol: movimentata, vivace, tanta tanta gente, uno dei simboli della movida madrilena, ma non è esattamente l’angolo più bello della città.

Plaza de la villa: piccola ma davvero carina, sembra un angolo fuori dal tempo. Qui si affacciano alcuni degli edifici più vecchi della città: l’Ayuntamiento (municipio), la Casa de Cisneros e quella de los Lujanes.

Centro de Arte Reina Sofia: non sono un’ammiratrice dell’arte moderna ma vedere da vicino Guernica ha ampiamente ripagato il costo del biglietto (6€, ingresso gratuito sabato pomeriggio e domenica).

Prado: visto un po’ di corsa, invece meriterebbe una visita molto attenta, certo se restate in città pochi giorni e non andate matti per la pittura… la mia amica dopo 2 ore voleva spararsi (ecco spiegata la visita veloce), però ha una fama ben meritata (ingresso 6€, gratuito domenica).

Museo Thyssen-Bornemisza: la collezione è bellissima, come il palazzo che la ospita. È il museo che mi è piaciuto di più, per la varietà delle opere (si va dall’arte medievale a quella contemporanea) e per l’organizzazione dell’esposizione (ingresso 6€).

Parco del Buen retiro: il più grande spazio verde della città, ottimo per qualche ora di relax lontano da musei e dal fervore cittadino. Consiglio: organizzatevi un pic-nic piuttosto che mangiare nei bar e chioschi all’interno del parco, costosi senza motivi.

Plaza de la Cibeles: uno dei simboli della città, in realtà è un enorme incrocio molto trafficato, però la fontana di Cibele con lo sfondo dell’elaborato Palacio de Comunicaciones merita qualche foto… Stazione di Atocha: la principale stazione ferroviaria della città è una grande struttura in vetro e ferro che ospita un giardino tropicale, davvero strano vedere tutte queste piante in un contesto di questo tipo! Museo de America: l’ultimo giorno di soggiorno pioveva, ecco spiegata la visita in questo museo senz’altro minore, ma molto interessante. Qui sono raccolti molti degli oggetti portati in patria dai colonizzatori spagnoli di ritorno dai viaggi in America latina (ingresso 3€).

Templo de Debod: un tempio egizio costruito nel 2200 a.C. Smontato per essere salvato dalle acque del lago Nasser e rimontato nel Parco della montagna di Madrid! A me è piaciuto, sarà che fin da bambina ero curiosa di vedere l’interno di un tempio egizio. L’ingresso è gratuito, se avete intenzione di andare a vederlo controllate sul sito gli orari, in estate l’orario è ridotto ed in agosto resta chiuso per un paio di settimane.

TOLEDO: da Atocha si prende un comodo e veloce treno della Renfe (circa 18€ A/R), il viaggio dura 35 minuti. I controlli sono strettissimi, metal detector e personale che vigila sui viaggiatori. Qui non è proprio possibile salire in treno senza biglietto!!! La città è bellissima, si arriva in una stazione costruita in stile moresco (forse un pochino pacchiana…), all’esterno sono vicine le fermate degli autobus che portano in centro (linea 6).

Cattedrale: il motivo principale che spinge milioni di turisti a visitare Toledo, ed effettivamente vedendola si capisce quanto sia motivato questo richiamo. È bellissima, centro spirituale della Spagna ed ottimo esempio di architettura gotica (ingresso 6€).

Sinagoga del transito e Museo Sefardi: dedicato alla storia della cultura ebraica in Spagna, molto interessante (ingresso 2,40€).

Sinagoga di Santa Maria la Blanca: bella! Molto raccolta, particolare… se riuscite andate a dare un’occhiata (ingresso 1,50€).

Iglesia de Santo Tomè: la chiesa non è niente di speciale, l’attrazione maggiore è il grande dipinto all’ingresso, “La sepoltura del conte de Orgaz” di El Greco (ingresso 3,80€).

Cristo de la Luz Mezquita: è l’ultima moschea rimasta in città. L’estate scorsa era in piena fase di ristrutturazione ma comunque visitabile (ingresso 2,50€).

In conclusione, la città è bella, anche se niente a che vedere con altre capitali europee tipo Parigi o Praga. A parte i 3 musei principali, che ovviamente richiedono tempo per una visita come si deve, per vedere i luoghi principali vi basteranno 3/4 giorni. Al di là di palazzi e monumenti, Madrid è una città bella da passeggiare e da vivere. Buon viaggio 🙂



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche