Madrid, piacevole sorpresa
fuori dalla chiesa imbocchiamo calle major, con l’angolo molto suggestivo di plaza della villa col comune e la casa del sindaco, mi sembra di essere quasi in germania, è tutto così ordinato e…Infatti scopro poi sulla guida che gli edifici sono..Austriaci. La calle sfocia direttamente in Plaza major, vista sempre in foto e in cartolina dal vero è proprio un’altra cosa, se siete appassionati di filatelia visitatela cme noi di domenica mattina. È tutto uno scambiare e sfogliare vecchi album di francobolli.Proseguiamo fino a puerta del sol, porta non ce n’è, nn aspettavela ,c’è il simbolo di madrid, l’orso e il corbezzolo ,piccolini a vederli dal vero, mi ero immaginata qualcosa di + ..Monu mentale.La folla è tanta, tantissimi gli autobus. I pulmann, la gente che esce dalla metro. Giovani , giovanissimi, coloratissimi ragazzi che parlano tutte le lingue: una sorta di gigantesca gita scolastica. Un po’ piccadilly, sembra proprio un cuore che pompa la folla verso tutte le direzioni della città!!!!!. Pranziamo a paella e calamari, ottima la birra, meno il caffè.I prezzi sono + bassi che in italia. All’angolo di puerta del sol c’è una fantastica pasticceria, se come me siete golosi…Entrateci, ma senza fretta.Continuamo per la calle de alcalaà fino a Cibeles, inutile dire che quando te la trovi davanti davvero capisci che sei a Madrid, un po’ come a Londra quando arrivi e vedi il >Big >Ben. Simboli. Certo sapere che quel monumentale palazzo son solo le…Poste!!!!!! continuamo per il paseo de la castellana fino a plaza colon. Posso dire bruttina???? intravediamo l’Hard rock cafeè ci avviciniamo ma è strapieno e la musica è assordante. Camminiamo ancora ma la stanchezza è tanta e a piazza ruben dario prendiamo la metro e rientriamo in albergo. Il secondo gg è dedicato all’arte. Dall’albergo andiamo alla solita puerta del sol e poi imbocchiamo calle san jeronimo che ci conduce diritti al Thyssen e poi al Prado. Anche se come noi avete pochi gg visitateli perchè sono fantastici. Ci vuole un intera mattina ma vale la pena. Uscendo dal prado visitiamo il reale giardino botanico, deludente ma diamo la colpa al freddo.
risaliamo e d entriamo al Parco del retiro. Anche qui c’è un altro simbolo di Madrid>:il laghetto col monumento ad Alfonso XII. Il giardino e il parco sono belli, ma abbiamo poco tempo ed usciamo dal parco dopo una visita veloce, abbiamo alla ns. Dx la porta di alcalà imbocchiamo calle del serrano le boutique son tante ma è ora di pranzo e chiudono … E poi solo una di noi è maniaca di moda. Continuamo.Passiamo davanti al museo archeologico senza entrare, ci ritroviamo di nuovo a plaza colon.Pranziamo velocissimamente e facciamo gli italiani;Pizzaaaaaa.Però è buona. A differenza di altre mangiate all’estero.E dopo la pizza anche la piazza non ci sembra così bruttina come il giorno prima. Rientriamo a riposare un po’ perchè i piedi fumano. Poi in serata di nuovo…Puerta del sol che come una bussola ci indica l’orientamento. Questa volta imbocchiamo davanti a noi e raggiunta plaza maior la oltrepassiamo e imbocchiamo via de toledo, fino alla porta, questo quartiere è pittoresco, vagamente malfamato, meno elegante di dove stiamo noi ,non è bellissimo , oltrepassiamo la porta e ci dirigiamo verso la chiesa di san francesco il grande e poi arriviamo a plaza d’oriente. Vediamo il lteatro dell’opera e imboccata calle del arenal gremitissima fino a notte fonda, quindi di nuovo puerta del sol. Il convento de las descalzas. Di fronte il corte ingles con un contrasto …Che fa sorridere, ve le immaginate le monache a far la spesa al corte ingles????. Torniamo in albergo e l’indomani toledo!!!!da atocha (arriviamo in metro xchè i piedi si lamentano dal gg. Prima) c’è un treno ogni ora, toledo è veramente un gioiello. Andateci.Il tempo si è fermato, visitatela bene, non lasciatevi irretire dai negozi. Le stesse cose le trovate dappertutto anche a madrid.La storia parla a toledo,è davvero emozionante, un crogiuolo di cultura e religioni. Stateci tutto il giorno e nn vi pentirete davvero.Il giorno seguente accontentiamo i mariti:Bernabeu. Ma è piaciuto anche a noi donne, l’entrata è + cara del Prado ma è interessante visitare lo stadio, il museo, gli spogliatoi e ..Sedersi in panchina!!!!la mattina vola e decidiamo di pranzare lì in zona. Vicino c’è plaza de castilla con le torri inclinate, foto veloce e via…Ci manca un altro simbolo di madrid e della spagna tutta: la plaza de la venta cioè dell’arena. Monumentale ma…Occupata dal circo. Non possiamo visitare l’interno. La cartina ci dice che si trova al fondo di calle de l’alcala”” ma siamo un po’ stanchi e quindi rientriamo alla gran via ma…In metro.Ceniamo lì e passeggiamo godendoci un po’ la tanto decantata movida, più che altro ci diverte la folla eterogenea che ci sfila davanti!!!!sarà l’età o il freddo ma siamo stanchi e non facciamo le ore piccole!!!!!!l’indomani, visto che le cose principali della città le abbiamo viste torniamo ad atocha,e prendiamo iltreno per l’escorial, son 58 km di treno comodo e pulito che si inerpica su e ci avvicina alla sierra de guadar- rama innevata. San lorenzo de l’escorial è un paesino di montagna. Ordinato ma…Geli do e silenzioso. L’escorial è magnifico: 2000 stanze, una cattedrale purtroppo chiusa per restauri , un patrimonio dell’umanità meritatissimo. Si visitano alcune sale , un museo di architettura cinquecentesca, le tombe di tutti i re e le regine spagnoli, il panteon di quei bambini che non hanno fatto in tempo a diventarlo, un’esperienza bellissima.Ritorniamo a madrid contenti di esserci aandati. Ultima sera. Soliti negozi di souvenir: madrid e dintorni ci è piaciuta parecchio.E’ pulita, ordinata. Aristocratica. Elegante, si mangia bene. Merita davvero una visita. Barajas e via!!!!!!! ciao .Al prossimo viaggio…