Madrid…..olè !
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Trasporti
Volo da Pisa con Ryanair (190 E a/r in due) in orario e comodo come ora di partenza ed arrivo. Con Metro 8 dal terminal T2 e due E si arriva a N.Ministerios e da questa stazione possiamo raggiungere tutte le destinazioni. La Metro di Madrid è tentacolare, le stazioni ed i treni sono puliti e nuovi, indicazioni chiare: è difficile sbagliare anche per “paesani “come noi. Per i bus la cosa è più complessa. Il biglietto costa 1 E, quando sei dentro puoi cambiare destinazione a piacere. Si possono fare anche abbonamenti turistici da uno a sette giorni: possono essere convenienti. Attenzione agli spifferi d’aria (si prende il mal di gola !) ed alle scale: se ne fanno molte! Per raggiungere S.Lorenzo all’’Escorial o altre località si può usare le linee locali della Renfe (Cercanìas) con treni che incrociano alcune stazioni della metro e naturalmente la bella e rinnovata stazione Athocha da visitare anche per vedere il monumento 11M dedicato alle vittime degli attentati del 2004.Anche per Cercanìas giudizi positivi !
Si dorme e si mangia
Soggiorniamo presso l’hotel Laura della catena Room Mate ( ce ne sono altri) in pieno centro tra la Gran Via, p.za Sol e p.za Mayor. Hotel di design con buon rapporto qualità/prezzo situato nella tranquilla p.za S. Martin. Ottima l’accoglienza con spumantino e cioccolatini in camera in occasione del ns viaggio di nozze! Per mangiare non ci sono problemi ! Oppure si… Si mangia a tutte le ore e da tutte le parti :per strada ,nelle piazze, nelle comidas, nelle taberne, nei cafè, nei ristoranti…..Naturalmente tapas ( tapa significa coperchio….), boccadillos ( panini con tutto), tortilla e canas (birra) la fanno da padroni. Si può cominciare alle 12 o alle 20 con tapas, ma da queste parti si inizia alle 14 ed alle 22 e molti ristoranti non aprono prima delle 21. Spesso non è facile entrare nei locali dove si servono (o autoservono) tapas e cosette del genere : sono sempre pieni specialmente la sera. Conviene forse fermarsi nelle comidas e servirsi del menù del dia che spesso è accettabile .In ogni caso i menù non sono di facilissima interpretazione specialmente nei locali caratteristici. I Madrileni mangiano pesantuccio : cocidos (carne,lardo,verdure…..), callos ( trippa e calletti con pomodori,cipolla…….), bacalao, interiora ecc. Non cercate la vera paella : non è madrilena . Noi abbiamo mangiato in alcune vecchie comidas come Casa Marta (Opera), El Comunista (molto caratteristica…) ed El Bierzo (Chueca).Da provare anche Casa Rua (p.za Mayor) per i boccadillos con calamari e casa Labra (Opera) per il bacalao (qui è nato il PSOE). Naturalmente da visitare uno dei tanti musei del Jamon, prosciutto a volontà e molto altro a buon prezzo (una specie di MDonald spagnolo). Da non perdere : le tapas al mercatino coperto di S.Miguel e la cioccolata con churros a S.Gines (tutto in zona p.za Mayor).Se volete dei buonissimi dolcetti (all’arancio in particolare..) recatevi al monastero del Corpus Christi ( la Carboneras) dietro p.za de la Villa e attraverso la ruota richiedeteli alle monache di clausura. Insomma, si può mangiare decentemente senza svenarsi ( ma attenzione al colesterolo !).
La città
Madrid è una città moderna ed in grande evoluzione. Non troverete vestigia ( solo poche cose) del passato arabo e medioevale della città. Fino al XVI sec la città era poca cosa. Con Filippo II Madrid divenne capitale dell’impero spagnolo e la città si sviluppò in modo notevole. Nel 1714 agli Asburgo subentrarono i Borboni, attuale casa regnante, poi importanti vicende tra le quali la dittatura dal 1939 al 1975 del generale Franco. Ecco perché Madrid è una città moderna : grandi piazze, grandi viali, importanti ed enormi palazzi in vari stili e di varie epoche. Durante gli anni grigi della dittatura la città ha avuto un grande sviluppo demografico ed anche in chiave di urbanizzazione, ma il grande miglioramento, per quanto riguarda servizi ed infrastrutture si è avuto negli ultimi trenta anni. Anche il fenomeno della movida, scoppio di vita e di cultura, è dovuto alla fina della dittatura : i Madrileni, anche se in modo diverso, la continuano…..Perchè, è proprio vero, Madrid è una città che non dorme mai e non si ferma mai. Sempre traffico e gente in giro a tutte le ore del giorno e della notte : per noi del paesello è stato un discreto impatto. A complicare le cose, ma nemmeno tanto in fin dei conti, si stava svolgendo in città la grande manifestazione giovanile 15 M contro tutto il sistema politico spagnolo. P.za del Sol è stata trasformata in un grande bivacco di giovani perché centro della manifestazione stessa che si è protratta per una settimana (c’erano anche le elezioni amministrative ), ma tutto si è svolto senza incidenti e senza grosse tensioni : anche questa è stata un’esperienza notevole.
Da vedere
Molte cose da vedere naturalmente ! In centro P.za Mayor, grande spazio rettangolare (antico mercato) circondata da storici edifici a portici e con numerosissimi terrazzini dai quali si poteva assistere a spettacoli di ogni genere : dalle corride alle esecuzioni capitali. Al centro troneggia la statua equestre di Filippo II. Sempre piena di vita e di artisti di strada è da vedere sia di giorno che di notte. Da p.za Mayor passeggiando per calle Mayor si può raggiungere P.za de la Villa circondata da edificio cinquecenteschi in parte sedi del Municipio. Procedendo si raggiunge la nuova cattedrale de l ‘Almudena consacrata pochi anni fa da Papa Giovanni Paolo II con grandioso interno neogotico. Più interessante la cripta dei primi anni del secolo XX con le cento colonne e le bella vetrate e dove si è sposato il principe ereditario Felipe. Di fronte alla cattedrale si erge il grandioso Palacio Real costruito dai Borboni sui resti dell’Alcazar arabo e sede ufficiale di rappresentanza dei sovrani, con circa 2800 stanze ed arredato un po’ pesantemente, ma comunque da visitare. Sempre nei pressi da vedere p.za Oriente ed il teatro Real. Assolutamente da non perdere è p.za Oriente di notte : è magica ! In p.za S.Martin da visitare il monastero de las Descalsaz con numerose opere d’arte e dove finivano molte nobili donne ( per questo è molto ricco…). Due passi e siamo in p.za del Sol con il famoso orso che mangia il corbezzolo, simbolo della città, e la pietra miliare punto di partenza e di misura di tutte le strade spagnole. Da qui si può passeggiare tra le strade più caratteristiche di Madrid fino a P.za S.Ana , S.Cruz e la vecchia cattedrale di S.Isidro. Per calle de Alcalà si raggiunge P.za Cibeles dove si riuniscono i tifosi del Real e seguendo il paseo del Prado si trova p.za del Nettuno dove troviamo i tifosi dell’Atletico, la seconda squadra di Madrid. Siamo nella zona dei musei. Naturalmente non si può non mancare il Prado (att.ne ci sono orari con ingresso gratuito), ma qui si rischia di perdersi e di stancarsi a morte .Conviene forse seguire le indicazione della carta dei quadri più importanti. Da non perdere i capolavori degli “italiani”, modestamente ce ne sono moltissimi ! Ma è indispensabile vedere Velasquez (Las Meninas) e Goya con le famose Mayas e in particolare il 3 de mayo 1808 con la fucilazione degli insorti: veramente impressionante ! Due passi e si visita il museo Tyssen-Bornemisza con pitture dal medio-evo ad oggi con in particolare grandi opere degli impressionisti (ballerina in equilibrio di Degas…) post impressionisti e poi van Gogh ,Picasso…..Ancora due passi e davanti alla stazione Atocha si trova il museo Reina Sofia dedicato all’arte contemporanea spagnola con la famosa Guernica di Picasso. Dopo la grande abbuffata di musei eccoci a passeggio per la Gran Via: bisogna percorrerla più volte e tornarci ad ore diverse del giorno e della notte. C’è di tutto: grandi alberghi, tetri, locali storici, negozi e boutique…e s’incontra gente di tutti i tipi compreso prostitute e coppie gay. La prima parte è certamente più monumentale ed aristocratica con i famosi palazzi Metropolis,Grassy, ecc,la seconda, da Callao a P.za Di Spagna, più commerciale. In quest’ultima bella piazza troverete il famoso monumento a Cervantes con Don Qujote Y Sancho Panza. Ancora più avanti in mezzo al verde dei giardini Ferraz, ecco un pezzo d’Egitto autentico, il tempio di Debod, donato alla Spagna per gli aiuti ricevuti per la tutela del patrimonio artistico. Dato che siamo a parlare di verde non si può non trascorrere alcune ore al Buen Retiro,120 ettari di splendido parco con laghetto artificiale navigabile sulle cui rive si trova magnifico monumento ad Alfonso XII. Proseguendo si trova il palazzo Velasquez e quello de Cristal costruito per un’esposizione delle Filippine. Ancora di vedere il roseto della Rosaleda con 4000 esemplari ( c’è una rosa intitolata a S.Pertini !). Da visitare (nel settore est) il Bosque del Recuerdo dedicato dalla città alle vittime del 2004. A proposito di verde: merita fare un giro sul Teleferico, la funivia che collega la città alla casa del Campo sorvolando il Manzanarre (Manzoni…) e la Rosalada con bellissimi scorci sulla città ed in particolare sul palazzo Reale. Come ho detto maggio è un buon mese, ma non per i tori. Infatti, con la festa di S.Isidro iniziano le corride che durano un mese circa e che decretano la crudele e dolorosa morte di almeno sei tori al giorno. Non ho visto ne vedrò mai una corrida, ma una visita alla plaza de toros ed al relativo museo della Ventas è d’obbligo. Veramente impressionante e grandiosa l’arena con i 24.000 posti di cui 20.000 abbonati(è la terza del mondo, ma la più prestigiosa) ,il palco reale e il grande orologio che scandisce ogni venti minuti la morte di un toro. Molto più allegro, la domenica mattina, il famoso mercato del Rastro (la Latina) dove potete trovare di tutto, ma proprio di tutto compreso roba made Cina. Andateci presto, altrimenti…… non potrete camminare! Il barrio Chueca merita attenzione. Con Malasana erano due quartieri malfamati: ora sono pieni di vita, di negozi e di locali. Bonificati e ristrutturati gli edifici rappresentano un esempio della nuova Madrid: tollerante ed aperta a tutti. Chueca in particolare vive tra il mondo gay e quello etero senza problemi e si può visitare tranquillamente anche di notte: anzi, si vive in un mondo free ed un po’ di trasgressione non guasta ! Se avete tempo andate con il treno della linea 8 della Cercanìas a San Lorenzo all’Escorial ad una cinquantina di km da Madrid. Attraverserete una bellissima zona verde della Mesetas con piccoli paesetti costituiti da villette incastonate nei boschi. L’Escorial è un grandioso monastero fatto costruire nel XVI sec dal solito Filippo II dopo la vittoria sui Francesi di S.Quintino del 10 agosto 1557 (S.Lorenzo).Vi si può salire dalla casita del Principe attraversando un bel parco e si può passeggiare per il centro storico della cittadina. Il monastero merita una visita per le numerose opere d’arte presenti, per le interessanti sale, per la grande Basilica e perché nel Panteon de los Reyes si trovano le tombe di tutti i re e regine di Spagna (escluso due) e nel Panteon de los Infantes quelle dei rampolli e regine che non hanno lasciato eredi al trono. Per finire: una corsa nella modernità….Con la metro 10 ed uscendo alla stazione di Nuevo Ministerios ci si trova nel complesso AZCA con grandi grattacieli (torri Picasso, Europa e BBVA) che costituiscono un grande quartiere commerciale,finanziario e residenziale. Dopo aver visto il famoso Santiago Bernabeu (si può visitare anche internamente) con due fermate della metro ci si trova in P.za Castilla con le due torri di ferro ed acciaio inclinate di 15° e la colonna di 90 metri in bronzo ed acciaio di S.Calatrava. Ancora più avanti (fermata Begona) ecco le spettacolari quattro torri, terminate nel 2008, che raggiungano i 250 metri. Bene ora il nostro viaggio è terminato. Come al solito mancano uno o due giorni di visita e come al solito…sarà per la prossima volta !