Madrid: la citta’ dove si vive per strada

"Se è vero che ogni viaggio arricchisce il tuo modo di essere, allora posso sicuramente dire che Madrid per me è stata una fonte di leggerezza, nel senso che ciò che ho appreso è un modo più spensierato di gestire la vita,un comportamento che voglio rubare da questo meraviglioso popolo e tenere con me." Gli spagnoli fanno molto tardi la...
Scritto da: mariquita
madrid: la citta' dove si vive per strada
Partenza il: 10/12/2007
Ritorno il: 14/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
“Se è vero che ogni viaggio arricchisce il tuo modo di essere, allora posso sicuramente dire che Madrid per me è stata una fonte di leggerezza, nel senso che ciò che ho appreso è un modo più spensierato di gestire la vita,un comportamento che voglio rubare da questo meraviglioso popolo e tenere con me.” Gli spagnoli fanno molto tardi la sera, popolano i vari locali della città, si fermano ad affollare le strade, i negozi sono sempre pieni, per non parlare dei bingo, gli spagnoli giocano veramente molto e con piacere perchè è un modo per stare insieme, poi se si è fortunati si vincono delle somme sorprendenti ( a volte un bingo arriva a 1.500 euro).

Ma non è solo questo che li fa speciali, è un insieme di speranza e spensieratezza che si vede nei volti delle persone che s’incontrano, poi hanno una componente particolare che li rende altrettanto meritevoli, l’essere molto credenti, infatti nei vari locali, ristoranti o vetrine dei negozi c’è sempre un’immagine della Vergine Santa, il che ti da un certo calore e serenità.

Cogliendo l’occasione della partita Real Madrid-Lazio il 10 dicembre con il mio ragazzo, siamo partiti per Madrid, con volo Ryanair diretto da Roma Ciampino, arrivati a Madrid, ci dirigiamo con la metro in direzione Puerta del Sol, dove abbiamo alloggiato all’ostello Ana Belèn.

Appena usciti dalla metro, veniamo travolti da tutto il calore spagnolo, musica, addobbi natalizi, gruppi di musicanti…Puerta del Sol è la piazza principale,dove si svolgono tutte le attività, da questa si diramano le varie strade commerciali, piene di negozi e ostelli, infatti qualora non vogliate prenotare in anticipo c’è solo l’imbarazzo della scelta…Attenzione solo a calle la montera perchè “es un barrio rojo”, cioè è una strada dove da qualche tempo è occupato dalle “signorine”, però vi assicuro che non danno fastidio, nel senso che sono appoggiate alle uscite degli ostelli, dei negozi, ma non si notano in modo eccessivo, la gente passeggia tranquillamente.

11 dicembre Inizia la nostra visita…

da puerta del sol, prendiamo la calle mayor e arriviamo nella splendida “Plaza Mayor”, una piazza quadrata dove per l’occasione natalizia è pina di stand che vendono oggetti per addobbare l’albero e il presepe, facciamo un giro sotto i portici, e scendiamo per delle scalette che ci portano a calle dei cuchilleros che sbuca a plaza san miguel, qui si può respirare un senso di antico, troverete il famoso ristorante “el Botin”, c’è un negozio di barbiere che espone uma vecchia sedia.

Ritorniamo a puerta del sol, e attraverso calle la montera arriviamo sulla Gran Via, spettacolare e maestosa,percorrendola tutta si arriva a Plaza de Espana, dove potrete ammirare la statua di Don Chicotte.

Torniamo in camera per riposare perchè alla 20.30 ci si dirige al colossale stadio” SANTIAGO DE BERNABEU”, semplicemente maestoso, entriamo per primi , e lo spettacolo dello stadio vuoto mi lascia senza fiato, ci troviamo agli ultimi livelli, che si raggiungono con le scale mobili interne, nonostante il risultato è stata una partita emozionante, per il calore dei cori laziali e per l’ospitalità degli spagnoli.

12 dicembre Ogni mercoledì si entra gratis al Palazzo Reale, vi consiglio di visitarlo, si girano le varie stanze dove c’è il trono di Juan Carlos e della Reina Sofia (nella stanza degli ambasciattori), e altro, poi sempre all’interno del portico vi potrete dirigere verso l’armeria e la farmacia reale. (Il palazzo apre alle 9.30).

Di fronte al palazzo c’è la cattedra dell’Almudena.

Nel pomeriggio visitiamo Plaza de Oriente, veramente bella.

13 dicembre Si riparte da Puerta del Sol, imbocchiamo calle del’Alcala e arriviamo a Plaza de Cibele dove c’è la statua di Cibele, dea della fortuna, fecondità dove il Real Madrid festeggiano le loro vittorie.

Nelle vicinanze potrete raggiungere el “parque del buen retiro”, e qui prendete tempo per passeggiare con tutta tranquillità, all’interno del parco potrete vedere il palazzo di vetro, monumento ad Alfonso XII, fermatevi ad ammirare le piccole cascate.

Tornando indietro per calle dell’alcala, s’incrocia el Paseo del Prado, con il museo.

Nel pomeriggio da purta el sol prendiamo calle dell’arenal, e qui troverete la chiesa di San Genesio, un esempio di chiesa medievale, se poi avete molto freddo nel vicolo di San Gines, fermatevi nella cioccolateria più antica, mangerete un’ottima cioccolata calda con i churros.

Sempre da perta del Sol , prendendo carrera san jeronimo, si giunge al Congresso dei deputati, in questa strada il nostro punto fisso era il MUSEO DEL JAMON, (secondo me era uno dei migliori fra i tanti che incontrerete nella città, migliore per la colazione perchè è fornito di un banco dove poter acquistare la pasticceria e poi ordinare al bancone un cappuccino ( consiglio di consumare la colazione alla “barra” come dicono loro, cioè in piedi al bancone, come fanno tutti gli spagnoli), oltre la colazione potrete gustare dei buonissimi “bocadilli”panini, piatti di prosciutto tipico etc.Poi oltre al magiare è un locale tipico, bello da vedere, con tutti i prosciutti appesi e un via vai di gente.

Sicuramente avrò trascurato qualcosa delle varie cose viste, consiglio di girare, addentrarsi nei vari vicoli e scoprire facendosi travolgere dal calore spagnolo, quartieri che non troverete sulle guide.

SPESE: >Volo Ryanair: prenotato a settembre a 0.01cent (+tax), scalo a girona all’andata e diretto al ritorno. Spesa complessiva 80 euro a/e due persone >Ostello Ana Belèn: 4 notti solo pernottamento 200 euro due persone, molto bello,pulito, un pò troppo silenzioso e in contrasto con una spagna rumoreggiante, però niente da dire su pulizia, cortesia, sicurezza e centralità.

>cioccolateria san gines: due cioccolate e un piatto di churros per due 7 euro >museo del jamon : colazione 2 paste e due cappuccini 4.20 euro, pranzo due panini con prosciutto 4.80 euro, un piatto di formaggio 2.20, piatto di prosciutto 2.20, un piatto di calamari 6 euro.

per contattarmi: eternamariquita@yahoo.It



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