Madrid in pratica
Alcune info pratiche dal nostro ultimo viaggio
TRASPORTI:
Indice dei contenuti
Noi siamo arrivati in aereo; i collegamenti col centro città sono dal terminal T4, metro n°8 e treno Renfe (uscendo si trovano all’estrema destra). Le biglietterie automatiche sono agli ingressi e funzionano con la carta di credito; acquistate il ticket da 10 corse in metro/bus, per il treno invece è sufficiente il biglietto singolo dato che poi in città non si usa.
I collegamenti sono frequenti e la metro copre bene tutta la zona turistica con tante linee, funziona anche di notte. Consiglio di scaricare l’app ufficiale della Metro (Madrid Subway) e la mappa (Map of Madrid offline).
Sono disponibili anche servizi di bici a noleggio, tenete presente che sono piuttosto cari e la città è grande e non tutta pianeggiante. Io eviterei.
HOTEL
Madrid vive tanto anche di notte, quindi consiglio di evitare le zone centralissime (Puerta del Sol / Plaza Major e fino a Serrano). Scegliete un hotel comodo alla metro (qualunque linea che porti in centro è ok) e possibilmente anche all’aeroporto (metro n°8 oppure treno Renfe). Noi abbiamo scelto l’hotel Sancho, di fronte alla stazione del treno e alla metro Delicia. Decisamente consigliato.
Per quanto riguarda le attrazioni, ho provato a dividere per zona le principali, tralasciando tutti gli ovvi commenti storici/culturali per i quali wikipedia funziona egregiamente.
ZONA OVEST:
PALAZZO REALE: abbiamo prenotato dall’Italia il biglietto per il Palazzo Reale (15 min a piedi da Puerta del Sol). L’orario dell’ingresso è solo indicativo, troverete due file: una per chi ha già il biglietto e una per chi lo deve fare. Noi abbiamo aspettato all’ingresso 15-20 minuti. Non si può entrare con lo zaino, non si fanno foto nemmeno senza flash (così come in tutti i musei). Il palazzo è interessante, la visita dura circa un paio d’ore; non dimenticate di visitare anche l’edificio all’estrema sinistra del cortile antistante, dove si trova una bella collezione di armi e armature antiche.
La cattedrale è di fianco al palazzo, non piace nemmeno ai madrileni e l’abbiamo evitata.
Se avete voglia di camminare sul retro del palazzo c’è un bellissimo parco (da cui scattare anche qualche bella foto del palazzo) ma gli unici ingressi sono sul lato opposto
IGLESIA DI SAN FRANCISCO: circa 15 min a piedi al Palazzo Reale,sullo stesso viale in direzione sud. E’ molto bella ma accetta solo visite guidate da prenotare sul posto; la biglietteria apre alle 10. La cupola è impressionante, alcuni quadri molto belli.
MUSEO CERRALBO: piccolo museo privato molto carino, 10 minuti a nord del Palazzo. Vale una visita se vi interessa il barocco.
In zona la moderna Plaza de Espana col monumento a Cervantes.
TEMPLO DE DEBOD: tempio egizio donato dall’Egitto alla Spagna durante la traslazione dei templi per la costruzione della diga. All’interno del parco Rosales. Una curiosità se siete in zona.
CENTRO:
Passeggiare per il centro tra PUERTA DEL SOL e PLAZA MAJOR è molto bello, anche se la zona è estremamente affollata e turistica. La maggior parte dei palazzi è ristrutturata e ottimamente conservata. Troverete una miriade di ristoranti, l’unico che consiglio è La Casa Del Abuelo, attaccato a Plaza Major; uno dei più antichi e caratteristici di tutta Madrid, con un rapporto qualità-prezzo molto molto valido. Vale un giro anche il MERCADO DI SAN MIGUEL, dove tutti i giorni e fino a notte inoltrata si possono gustare cibi di strada di tutti i generi. I prezzi sono alti, l’affollamento un po’ faticoso, ma comunque ne vale la pena.
La domenica mattina nella zona tra Plaza Mayor e Puerta de Toledo c’è un enorme mercato delle pulci. Affollatissimo, occhio ai borseggiatori.
EST:
Qui troviamo i tre musei, molto vicini tra loro.
PRADO: è il più famoso, la coda (biglietto acquistato in loco) non supera i 15-20 minuti al sabato.
Ingresso gratuito un’ora prima della chiusura
Premesso che di arte non capisco gran che, non mi è piaciuto per la disposizione non lineare delle sale e il contenuto è un po’ ripetitivo (solo pinacoteca, quasi esclusivamente ritratti di nobili/reali o a tema religioso).
THYSSEN: è quello che mi è piaciuto di più, si visita partendo dal secondo piano ed è in ordine cronologico. Parte dal 1500 e arriva all’arte contemporanea.
REINA SOFIA: arte moderna (tra cui Guernica di Picasso). Gratuito la domenica pomeriggio. Interessante anche se alcune sale sono per me (ignorante totale di arte) di difficile comprensione.
In zona c’è il palazzo del comune (piazza CIBELES) con una torre visitabile per vedere un bel panorama della città.
Questa è la zona forse più chic (Barrio Recoleto) dove i madrileni passeggiano la sera o si fermano per un aperitivo, ma i negozi più belli sono tutti italiani!
Una menzione particolare al PARQUE DEL RETIRO, abbiamo passeggiato domenica pomeriggio un paio d’ore. E’ enorme e molto ben tenuto, con alcune zone servite e altre più “selvagge”. Dentro al parco ci sono alcuni bar e i servizi.
Nota: non abbiamo visitato lo stadio Santiago Bernabeu, pur essendo appassionati di calcio, perché sabato sera siamo andati a vedere la partita (Atletico-Barcelona) al nuovo stadio Wanda metropolitano. Un vero spettacolo. Puntualizzo che, contrariamente a quanto avviene in Italia, l’acquisto dei biglietti anche per una partita di cartello è semplicissimo, senza burocrazia, sul sito della squadra ospitante.
In conclusione: Madrid ci è piaciuta tanto, forse più simile a Parigi che al sud della Spagna. Più raffinata e meno giovane, ma molto bella.
La cucina è eccellente, i prezzi tipici da metropoli, i turisti forse un po’ troppi durante il weekend, mentre l’abbiamo trovata molto più vivibile al venerdì.