Madrid in famiglia

Alla scoperta della capitale spagnola con i nostri tre bambini
Scritto da: Mauro e Monia
madrid in famiglia
Partenza il: 20/11/2012
Ritorno il: 23/11/2012
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
Arriviamo all’aeroporto di Roma Fiumicino alle 11:00 dopo aver lasciato la macchina al parcheggio privato Alta quota 2. Il parcheggio è un po’ distante dall’aeroporto e poco indicato per raggiungerlo, ma il prezzo (20 euro per 4 giorni) e la navetta che ci ha accompagnato e aspettato all’aeroporto ci ha lasciati molto soddisfatti anche per la gentilezza del personale. Il nostro volo era Easyjet, partenza ore 13:30 con destinazione Madrid Barajas. E’ stata la prima volta che abbiamo volato con questa compagnia low cost dato che abbiamo sempre utilizzato la Ryanair che atterra in un aeroporto molto più vicino a noi. E’ andato tutto liscio fino all’imbarco in quanto su 5 trolley (bagagli a mano) uno non entrava nella cesta per controllare le dimensioni. Da premettere che con lo stesso bagaglio avevamo già viaggiato altre volte. Niente da fare in orizzontale bisognava inclinare la valigia altrimenti non si riusciva ad inserire, la Signorina addetta al controllo era inflessibile e aveva già cominciato a stampare il tagliando per imbarcare il bagaglio nella stiva. (prezzo 50 euro!). Soluzione dell’ultimo secondo… abbiamo tolto (staccato) le ruote e siamo passati lisci in barba ai 50 euro di Easyjet. L’aeroporto di Madrid è molto grande ma fortunamente le indicazioni sono chiare e facilmente abbiamo raggiunto La Metro che porta direttamente al centro di Madrid. Prezzo del biglietto euro 4,90 a testa. Da poco è cambiato il sistema in quanto oltre ai 3 euro di sovrappezzo aeroporto-centro viene considerata anche la stazione di arrivo e in base a questo viene fuori il prezzo (10 cent ogni stazione aggiuntiva dopo un certo limite). Abbiamo raggiunto il nostro Pension Lemus che si trova a 50 metri dalla fermata della metro Gran Via. Superofferta presa su booking.com qualche giorno prima (96 euro per 3 notti per 2 adulti e 3 bambini di 9, 7 e 6 anni solo pernottamento bagno interno), la camera ci ha deluso un po’ e in generale le condizioni dello stabile, ma per il prezzo pagato e per 3 giorni è andato bene lo stesso adattandosi un pò e considerando di trovarsi in pieno centro.

La prima tappa dopo l’arrivo è stato il MC donald’s che in tante altre occasioni ci ha risolto il problema incombente dei bimbi affamati, soluzione semplice e veloce prima di iniziare a conoscere la città e cercare qualcosa di meglio dove mangiare. La sera abbiamo iniziato a girare per la città e abbiamo subito notato l’incredibile movimento di persone che riempivano tutta la larghezza delle vie. In effetti abbiamo visto in questi giorni che la vita a Madrid inizia dal pomeriggio/sera e non termina prima dell’alba… E’ un movimento continuo e anche i negozi, bar, ristoranti sono aperti praticamente non stop fino a tarda notte. la mattina invece camminando per le vie si vedevano solo i furgoni che rifornivano di ogni genere i locali e i negozi. Prima delle 9:30 non abbiamo trovato aperto quasi nulla (certo, se questi la notte non dormono!).

Per esperienza, viaggiando con i bambini, un ottimo consiglio appena arrivati in una grande città è cercare un supermercato per rifornirsi delle cose che i bambini chiedono in continuazione come ad esempio l’acqua e qualcosa da mangiucchiare nei vari spostamenti. Abbiamo trovato il DIA che era a pochi passi da noi. Abbiamo visto i monumenti principali Plaza Mayor (Una piazza bellissima … dicono la più bella della Spagna … che proprio in questo periodo si stava preparando al Natale con i mercatini) Puerta del Sol (sempre affollata di gente e di artisti di strada che ai bambini piacevano molto) il Palacio Real (maestoso e imponente, che ha dato ai nostri figli un non so che di fiaba) il parco del Retiro (dove abbiamo fatto giocare i bambini e rilassarli dopo le lunghe camminate). La cosa più interessante è stata la visita al Museo del Prado (uno dei musei più importanti al mondo, siamo entrati dalle 18:00 alle 20:00 quando l’ingresso è completamente gratuito, di sera l’atmosfera è magica). In plaza Mayor abbiamo assaggiato il Bocadillo (panino) ai calamari, una vera specialità e abbiamo mangiato più volte al Museo del Jamon che è una via di mezzo tra una salumeria, un bar/ristorante molto scenografico in quanto le pareti e il soffitto sono completamente tappezzati da prosciutti. Il prezzo, anche per uno spuntino, è ottimo (1 panino con il prosciutto iberico = 1 euro, una birra media 0.70 cent). Ce ne sono diversi sparsi per la città e offrono il “menù del dia” o “menù degustacion” ad un prezzo veramente ottimo. In questi giorni abbiamo camminato molto e girato tutta la città completamente a piedi e seguendo i consigli di altri turisti per caso non abbiamo fatto l’abono turistico perché il centro di Madrid si può girare facilmente a piedi (anche con i bambini) e le maggiori attrazioni sono tutte vicine. E’ stato molto stancante ma nonostante questo è stato veramente piacevole scoprire questa fantastica città tutti insieme.

Siamo ripartati da Madrid con la soddisfazione di avere conosciuto, anche se solo in parte, una città che non dorme mai e di aver trascorso dei giorni bellissimi. A Barajas il nostro aereo Easyjet già ci aspettava, ma stavolta per la valigia non c’erano problemi… le ruote erano rimaste a Roma…



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