Madrid 2008

Partenza il giorno 19 dicembre da Roma Fiumicino col volo Iberia delle 16.35 e arrivo all'aeroporto Barajas di Madrid in serata dopo un ritardo di un ora. Aeroporto maestoso se si pensa che solo per andare a prendere i bagagli abbiamo preso un treno interno,collegato benissimo con il centro tramite metro che si prende stesso all'interno di...
Scritto da: enpass
madrid 2008
Partenza il: 19/12/2008
Ritorno il: 23/12/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
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Partenza il giorno 19 dicembre da Roma Fiumicino col volo Iberia delle 16.35 e arrivo all’aeroporto Barajas di Madrid in serata dopo un ritardo di un ora.

Aeroporto maestoso se si pensa che solo per andare a prendere i bagagli abbiamo preso un treno interno,collegato benissimo con il centro tramite metro che si prende stesso all’interno di Barajas(costo biglietto 1€ + 1€ di supplemento solo per lasciare e andare verso l aeroporto).

Dopo 3 cambi e il tragitto di un 40 minuti scendiamo alla fermata Callao e visto che fino ad ora abbiamo visto solo i muri della metro l impatto è stato eccezionale visto l aria di festa che si respirava.

Il nostro Hotel Best Western Carlos V*** si trovava a 2 minuti a piedi dalla fermata della metro,hotel scelto proprio perchè la catena best western mantiene certi standard di qualità e poi perchè si tovava in una zona pedonale e praticamente al centro, tra le due principali piazze della città,Plaza Mayor e Puerta del Sol.

Posate le valigie in camera(ottime camere spaziose,anche le triple e con un ottimo bagno) iniziamo la ricerca di qualche locale dove poter cenare e dopo averne scartati un paio che non ci convincevano ci imbattiamo nel Museo del Jamon locale di cui gia avevo letto buoni commenti e per questo decidiamo di sederci.A piano terra sembra una grande salumeria con salumi appesi ovunque e banconi dove la gente mangia anche in piedi, al primo piano invece sembra una sala da pranzo di una villa principesca.Assaggiamo subito il famoso Jamon iberico (prosciutto crudo) e un misto di salumi tipici come il chorizo (salame piccante) e poi un piatto tipico a testa anche se sembravano piatti da fast food dove mettevano l uovo ovunque.

Dopo aver cenato ci facciamo un rapido giro per le due famose piazze cittadine, Plaza mayor ,piazza rettangolare gigantesca con qualche localino e al centro piazza numerosi stand visto il periodo natalizio.

Poi verso Puerta del Sol ,altra piazza principale con annessa fermata metro (Sol) dove facciamo le prime foto al simbolo di Madrid l’Orso col Corbezzolo.

Vicino al nostro albergo e vicino al Joy,famosa disco della città,ci fermiamo in una choccolateria dove mangiamo i famosi churros cioè una specie di frittella allungata che si inzuppa nella cioccolata calda.

Per il gruppo è ora di rientrare ma non per me e Amedeo, li salutiamo sotto l abergo e continuiamo il nostro giro notturno,ci fermiamo davanti al Joy ad osservare la fila immensa di ragazzi che aspettavano di entrare e ammirare le belle ragazze madrilene che nonostante il freddo erano tutte in tiro…

Il nostro giro prosegue verso la Gran Via che nonostante fossero le 2 di notte sembrava mezzogiorno a Napoli.Un casino incredibile,traffico, rumore e gruppi di ragazzi che giravano,chi passeggiava, chi si dirigeva verso i locali chi faceva casino e basta, ma tutti con in mano rigorosamente una bottiglia di coca cola(di sicuro corretta).Giro fino a Plaza di Espana e poi ritorno verso l hotel.Era arrivato il momento del riposo.

20 dicembre. Colazione da starbucks tutti a mangiare muffin al cioccolato e bere cappuccino e poi iniza il giro.

Ritorniamo a Plaza mayor per vederla di giorno, giro per gli stand natalizi, classiche foto di gruppo e agli edifici principali della piazza e foto con uno spiderman un pò sovrappeso. Il giro continua verso il Palacio reale e la cattedrale di nostra Segnora De La Almudena poi una visita ai giardini Sabatini e a quelli di Plaza d’Oriente fino ad arrivare a plaza di Espana, dove c’era per l occasione un mercatino molto carino dell’artigianato,foto di rito con la statua di Don Quichotte e Sancho Panza e poi verso la Gran Via. Ci fermiamo a pranzo nella catena di ristoranti Zahara molto affollato e da evitare sia per il cibo che per la lentezza.Continua il nostro giro per questa immessa strada ricca di negozi e affollatissima visto anche le feste natalizie qui incontriamo di seguito il palazzo Telefonica(compagnia telefonica principale spagnola) il Banco di Espana ,l edificio Metropolis e il palazzo delle Telecomunicazioni fino ad arrivare al famoso museo del Prado dove approfittiamo del fatto che sia sabato per visitarlo gratuitamente e nonotante ci sia una bella fila entriamo molto velocemente.Qui ci dividiamo e ognuno visita quello a cui è piu interessato visto l immensità della struttura.Io e amedo ci dedichiamo alla visita delle stanze dedicate alla pittura italiana(Caravaggio Tintoretto Tiziano e Tiepolo) e a quelle dedicate alla pittura spagnola (El Greco, Velazquez e Goya) molto bello il dipinto “il 3 Maggio 1808” studiato a scuola e “La Maya vestida”,”La Maya desnuda” si trovava a Parigi per una mostra.All uscita verso le 20 dal museo ritorniamo al centro e tanta la gente in giro venivamo trasportati dalla folla senza quasi camminare,file lunghissime ai chioschi dove si vendevano i biglietti della lotteria nazionale che poi abbiamo seguito in diretta il giorno dopo dalla camera dell albergo.Una folla immensa era ferma sotto al nostro hotel con il naso all’insù verso El corte Ingles enorme centro commerciale presente in ogni punto della città e aspettavano che iniziasse lo spettacolo per i bambini e non solo, fatto di elfi nanetti e altre creature fatte di plastica e messi sul tetto d ingresso della struttura .La sera ci fermiano in un bar per una birra visto che è tardi e le cucine sono chiuse per mangiare qualcosa ritorniamo alla choccolateria.

Solito giretto per la Gran Via e tutti a letto.

21 dicembre. Il gruppo si divide il primo va verso il fiume Manzanarre e fa un giro con la teleferica e il secondo compreso me va in cerca del mercatino di El Rastro.Molto caratteristico, affollato anche troppo,ma niente di chè.Proseguiamo per Puerta de Toledo e prendiamo la metro direzione la stazione centrale di Atocha luogo diventato tristemente famoso per l’attentato terroristico dell 11 marzo 2004.

Decidiamo di visitare il museo della Reina Sofia ma di domenica pomeriggio è chiuso e quindi ci ritorniamo il giorno dopo.La passeggiata prosegue verso il Parco del Buen Ritiro immenso parco dove troviamo un roseto(La Rosaleda) un palazzo di Cristallo, il palazzo di Velazquez, e un laghetto con il monumento a Alfonso XII.Abbiamo trovato tantissimi ragazzi che si divertivano a suonare con i tamburi e altri strumenti e a ballare tutti insieme.

La sera cena in un ristorantino tipico madrileno con menu tipico a base di salumi carne salsiccia piccante tortillas e tanta sangria.

22 dicembre.Prendiamo la metro direzione Santiago Bernabeu.Non abbiamo fatto il tour dello stadio perchè apriva nel primo pomeriggio e non ci andava di aspettare cosi ci siamo diretti verso la zona in di madrid la zona di salamanca dove ci sono numerosi negozi molto vip.Da li una bella e lunga passeggiata verso Plaza de Toros dove possiamo vedere solo da fuori(c’era un circo americano) la celebre arena delle corride, a pranzo bocadillos al jamon per tutti.Il pomeriggio visita al museo Reina Sofia (costo 6 €) Visti i numerosi dipinti di Dali Mirò e il celebre Guernica di Picasso.La sera visto che era l ultimo giorno ci fermiamo in un bel ristorantino La meson de la Cava vicino plaza Mayor per un buon piatto di paella e ultima notte per madrid anche se visto i giorni lavorativi non c era molta gente per strada.

23 dicembre.Ultimo giorno.Ultime spese per souvenir e ricordi vari ultimo giro tra la folla e ritorno verso l aeroporto per il volo dell 19.35.

Consigli utili: Prendere un albergo centrale cosi da poter girare madrid a piedi. Hotel Best Western Carlos V molto consigliato comprare il ticket della metro da 10 viaggi perchè è possibile scambiarlo tra piu persone e costa 7€ Evitare la catena di ristoranti Zahara Fare colazione nel centro commerciale El Corte Ingles perchè hanno ottimi cornetti a prezzi molto bassi. Poi chi ama i muffin di starbucks ce ne sono ovunque.Evitare la “Famosa pasticceria La Mallorquina” almeno a me non è piaciuta.

!HASTA LUEGO! Enpass



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