Madrid 2007, la città della Movida
Per 30 anni ho cercato di evitare qualsiasi contatto con la Spagna, per il semplice fatto che la ritenevo troppo uguale alla nostra Italia e, tutto ad un tratto, mi ritrovo a calpestare il suo suolo per ben 2 volte in meno di un mese, stranezze della vita. Madrid, di tutte le capitali europee che ho visto, è l’unica che non attrae il visitatore per qualcosa di spettacolare, di famoso o di qualche monumento importante, a cosa si può associare la città di Madrid? Per ben 3 giorni ci ho pensato, e per ben 3 giorni non ho avuto risposta, fino a, quando, sono tornato in Italia a lavorare ed a passare il fine settimana nei classici luoghi di intrattenimento romano. Proprio questi 2 luoghi comuni mi hanno fatto riflettere e capire a cosa si può associare la città di Madrid: alla Movida. Posso confermare che la capitale Iberica è qualcosa di speciale, soprattutto per quanto riguarda i divertimenti ed il relax in generale. C’è capitato di andare a ballare in 2 locali fantastici, di venerdì, al Palacio Gaviria ed il sabato al Kapital. In entrambi i giorni, quando noi tornavamo in hotel perchè distrutti dalla lunga giornata ( ed erano le 5 del mattino ), la gente di Madrid continuava, a fare la fila per entrare nel locale ed iniziare la serata. Il Palacio Gaviria è una discoteca che fa commerciale-house su alcune sale e salsa e merengue in altre. In pratica è un palazzo molto antico, all’incirca 10 stanze da 60 metri quadri ognuna con perfino affreschi sul soffitto tipo la cappella Sistina, un vero spettacolo ma niente in confronto del Kapital. Prezzo d’entrata 18 euro con consumazione compresa, in pratica sono 7 piani di puro divertimento ed adrenalina, un impianto incredibile e giochi di luci e ghiaccio fuso da lasciare chiunque a bocca aperta.
Lasciando il piano divertimenti torniamo a parlare della città, Madrid è bella si ma non esagerata come potrebbe essere Budapest o Parigi, si gira molto facilmente con la metro ed un biglietto da 10 corse costa circa 6 euro. Per quanto riguarda il mangiare ci sono una miriade di Fast Food come Mc Donald’s o KFC o Burger King, ma noi abbiamo provato e con ottimo successo qualcuno dei numerosi Musei del prosciutto, o meglio Palacio del Jamon, uno spettacolo. E’ incredibile vedere quanti Madrileni all’ora della cena si gettano in questi luoghi a degustare prosciutto, salame, lonze, salsicce e tutto quello che può offrire il “Museo”. Oltre ai salumi, è possibile degustare anche paella, carne, pasta ed altro ancora, tutto ad ottimo prezzo. La gente è molto disponibile e calorosa, qualsiasi cosa si chiede loro, nel limite ovviamente, è presto ottenuta. Nei tre giorni di vacanza, oltre al FITUR, la fiera internazionale del turismo, vero motivo per il quale siamo andati a Madrid, abbiamo visitato abbastanza bene la città, avendo perfino tempo di fare shopping. In effetti, di cose da vedere non ce ne sono poi molte e si può girare facilmente a piedi la maggior parte dei monumenti. La nostra base di partenza è stato, incredibile ma vero, il nostro hotel. Ubicato in pieno centro, a Plaza del Sol, a neanche 50 metri dalla fermata del metro Sol e in piena zona pedonale, potevamo perfino permetterci di cenare a Plaza Real e in meno di 5 minuti tornare in albergo, lavarci i denti e riuscire a passeggiare. L’hotel si chiama PETIT PALACE PUERTA DEL SOL ed appartiene alla catena HT Hotel ( Higt Tech ), è semplice, carino, pulito ed offre 2 postazioni internet gratis. Unico difetto il prezzo, un po’ caro, ma, grazie alla sua posizione strategica si risparmia notevolmente su mezzi e tempo. Dopo la presa delle stanze siamo usciti a passeggiare ed a piedi abbiamo raggiunto Il PALACIO REAL, PLAZA REAL e le zone limitrofe della Madrid vecchia. Con il metro invece abbiamo raggiunto PLAZA COLON, una zona commerciale (ma senza negozi) così disse la guida, e poi passeggiando abbiamo notato un bellissimo palazzo: IL MUSEO DELLA COMUNICAZIONE, vale una visita esterna se siete amanti della fotografia. Il giorno seguente, domenica, sveglia presto e colazione veloce, alle 5 dovevamo essere in aeroporto e le cose da fare e da vedere erano ancora molte. Prima tappa il mitico SANTIAGO BERNABEU, entrata 8 euro, ma spesi benissimo, il tour tocca tutti i luoghi dello stadio, tribuna d’onore, museo con tanto di coppe e palloni d’oro, spogliatoi, palestra, sala vip, sala interviste, e perfino la possibilità di sedersi sulla panchina del Real Madrid, la stessa che ospita Cassano e Ronaldo, lo consiglio anche a chi non è amante del calcio. Dopo lo stadio, la “gita” è proseguita per le Twin Tower, le torri pendenti di Madrid, molto belle e particolari, e poi finalmente la tappa per eccellenza, PLAZA DEL TORO per vedere la Corrida… bella, spettacolare, emozionante… ma volete sapere come è andata? Abbiamo beccato l’unica domenica dove non c’era lo spettacolo, al suo posto il Circo… Sing.
Tornati in hotel abbiamo preso le valigie e con la metropolitana abbiamo raggiunto l’aeroporto di Barajas, con soltanto 1 euro, rispetto ai 28 euro per arrivare dall’aeroporto in centro con il taxi. Una cosa importante da sapere è che l’aeroporto è diviso in 4 terminal, i primi tre sono da una parte, mentre, il T4, si trova da tutt’altra parte, con la metro si raggiunge il T4 fino ad punto, poi da li bisogna prendere un bus che ti accompagna in aeroporto, proprio per questo consigliamo il biglietto della metro “combinato” , in questo modo potrà essere utilizzato anche sull’ autobus.
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