Ma quanti blu esistono?

Credo di non aver mai visto in vita mia così tante tonalità che trasformano il banco della sabbia in blu, il blu del mare più profondo che si tuffa nell'azzurro del cielo. Un cielo che di notte si illumina di stelle che non esistono altrove e di una luna che sembra caderti addosso da un momento all'altro! Tutto questo esiste solo a Los roques e...
Scritto da: poputtolona
ma quanti blu esistono?
Partenza il: 13/05/2004
Ritorno il: 24/05/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Credo di non aver mai visto in vita mia così tante tonalità che trasformano il banco della sabbia in blu, il blu del mare più profondo che si tuffa nell’azzurro del cielo. Un cielo che di notte si illumina di stelle che non esistono altrove e di una luna che sembra caderti addosso da un momento all’altro! Tutto questo esiste solo a Los roques e te ne accorgi quando, non ancora arrivato, il piccolo aeroplano che sorvola le nuvole, le attraversa fino a scoprire una meraviglia, decine di isolette che spuntano da in mare turchese che sembra di plastica per quanto é intenso. Una volta a terra percepisci di non essere in un luogo comune: i rumori, gli odori, i tempi e le abitudini, non sono quelli conosciuti é veramente un’altro mondo…E lo capisci quando torni, quando la tua città e la tua casa ti sembrano esagerate. E quando disfi il bagagli te ne accorgi ancora di più: sono 10 i kg consentiti senza la penale per il volo interno e così la valigia diventa un borsone con 2 ciabattine, 2 gonne, 1 pantalone, 10 tra magliette e canottierine, 3 costumi, 2 parei e qualche completino intimo. Credetemi, in 10 giorni di soggiorno, la metà sarebbe bastata. Il viaggio é stato perfetto: partiti solo con il volo Trieste-Caracas via Milano con Alitalia (mai volato così bene, personale simpatico e disponibile, tre bei film e grazie al cielo neanche una turbolenza) siamo arrivati alle 14,55 giusto in tempo per comprare uno degli ultimi voli della Transaven che portano a Los roques (fate attenzione all’arrivo a comprare un biglietto di una compagnia che vi garantisca un volo di ritorno con un orario comodo per la coincidenza dell’internazionale altrimenti potreste rischiare di passare l’ultimo giorno a Caracas pernottamento incluso). L’aeroporto a Gran roque é praticamente a 5 minuti a piedi dal “centro” del paese che é piazza Bolivar. Trovare una sistemazione per la notte é semplicissimo qualunque sia il vostro budget da 25 a 200$ per la formula mezza pensione attenti però, le posadas degli italiani (ce ne sono un bel po) sono le più belle ma non le più economiche. Abbiamo subito trovato in piazza una posada economica che ci trasmetteva una sensazione di casa e siamo rimasti li per tutto il periodo. Mangi bene, pesce in tutte le salse e puoi permetterti, visti i costi contenuti una cenetta in un locale carino o una grigliata di pollo sulla spiaggia e se ti manca l’Italia una pizza da pedro in piazza. Conosci gente di tutto il mondo. Immancabili gli italiano caciaroni che scendono dall’aereo credendo di fare una sfilata di moda a Palm beach a Miami, li riconosci subito: occhiali mascherina griffatissima, camicia a manica lunga arrotolata e pareo, gli uomini; gli stessi occhiali, vestitino in lino e ciabattina tacchettata, le donne. E tutti ridono perché li le scarpe non servono c’é sabbia ovunque e con quei tacchetti li fai solo tanta più fatica. Per il resto, come dice Enrico (un italiano che vive li ormai da 9 anni), “a Los roques un giorno dura un giorno”. Alle 9 sei in spiaggia con Oscar Shop che ti organizza in trasporto verso le mete più belle e torna a prenderti quando vuoi, ma mai più tardi delle 17. Per sopravvivere, tranne due o tre casi di isole “attrezzate” devi portarti tutto da casa: una cava piena di ghiaccio con acqua, panini (il panificio ne fa di buonissimi) e birre sempre fresche che vanno giù come l’acqua.La sera dopo una doccia rigenerante e abbondantissimo dopo sole (come abbondantissimo deve essere il solare con una alta protezione), una cena e poi tutti in discoteca al Raskateky, che vuol dire “ubriacati qui” oppure, se siete fortunati come noi, ci si può scatenare alla festa di compleanno di qualche Roquegno (la festa finisce solo quando sono finite tutte le casse di birra presenti in casa)!! Vorrei poter raccontare tutto ma credo di non avere più spazio. Voglio solo dirvi che vogliamo tornarci, vorremo starci, vorremmo viverci, é troppo bello!!! Los roques ci sei rimasta nel cuore, spero a presto!


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