Ma ci andiamo proprio tutti a Barcellona
Se credete che sia una città solo da visitare vi sbagliate; certo il mare non è come quello della Sardegna ma è pulito (al megafono annunciano la presenza di qualche medusa per avvisare i soggetti allergici). Il lungomare è pieno di palme (ricorda un po le foto di Miami), pieno di gente, con piste ciclabili. La spiaggia è libera ed è attrezzata e pulita: c’è la croce rossa di vedetta sulla torretta, un punto informativo, docce, bagni pubblici, oltre a numerosi bar molto carini. Di notte la spiaggia è illuminata e potete fare comunque il bagno oppure organizzare una cena.
Io ho fittato una casa a Barceloneta proprio a due passi dal mare.
Dopo esservi rilassati al mare potete poi partire per visitare la città: rigorosamente in metro; è efficiente e si raggiunge ogni posto della città e se comprate un biglietto con 10 corse (t10 appunto) ogni corsa vi costerà 69 centesimi di euro. Se poi avete voglia di pedalare potete fittare una bici. Le piste ciclabili sono dappertutto non solo sul lungomare.
Non vi spaventate, c’è anche il taxi!!!!! La meta?? Avete solo l’imbarazzo della scelta; parc Guell ,le ramblas (a me è piaciuta molto la rambla del mar,una sorta di ponte col pavimento in legno),parc de la ciutadella in cui c’è anche uno zoo, il museo di picasso, pasaige de gracia dove ammirare casa batlò o la pedrera o perche no fare shopping di lusso,la famosa sagrada familia, la cattedrale, la fuente magica, il poble espanol, e non è finita qua (informatevi poi in base ai vostri gusti, ma anche se andate a casaccio non rimarrete delusi). Amanti del calcio, ci sono un sacco di ‘FC Botiga’ sparpagliate qua e là che vendono i gadgets dell’FC Barcelona.
Amanti del rock andate all’hard rock cafè a plaza Catalunya, cimeli musicali alle pareti una bella atmosfera e la musica che ci piace.
Amanti della disco andate a port Olimpic: un sacco di locali in cui si balla pieni di gente simpatica, di cubiste e…Di gente che si veste con un dettaglio uguale per tutti (il gruppo con parrucca bionda,quello con le orecchie da coniglietta, quello con il boa di struzzo). Da quelle parti c’è anche un Casinò (sigh!! sono rimasta fuori avevo dimenticato il documento).
Insomma c’è da bighellonare un bel po, vestitevi come vi pare ma portatevi scarpe per vivere (per intenderci lasciate i tacchi alti a casa) Alla prossima.
Welì