Lungomare De Andrè

Nella riviera ligure di ponente un fantastico percorso ciclopedonale intitolato al celebre cantautore genovese
Scritto da: Filov85
lungomare de andrè

C’è qualcosa di meglio che passeggiare a pochi passi dal mare attraverso un percorso semplice e adatto a tutti? Ok, sono un po’ di parte lo ammetto, ma credetemi: se anche voi amate camminare all’aria aperta e allo steso tempo assaporare la salsedine del mare vedendo scorci panoramici mozzafiato, non potete perdervi una bellissima passeggiata sulla costa ligure di ponente: la camminata Arenzano – Cogoleto – Varazze, che comprende il Lungomare Fabrizio De Andrè e il Lungomare Europa.

Sono innamorato della Liguria, del suo mare, dei suoi scogli, della sua cucina e soprattutto dei suoi borghi così caratteristici e unici, quelli che tutto il mondo ci invidia.

Oggi però voglio raccontarvi la mia esperienze di “passeggio” avvenuta un mese fa.

Mi reco a Genova un sabato pomeriggio di febbraio. Considerato il traffico che solitamente imperversa intorno al capoluogo ligure, opto per il treno. Parto al mattino presto poco dopo le 7.30 dalla “mia” Parma, con un regionale diretto che in meno di tre ora mi porta a destinazione.

Dopo aver trascorso una notte a Genova in un buon albergo nella zona centrale della città (l’Hotel Genova Liberty a 45 euro a notte con colazione), parto in mattinata dalla stazione Piazza Principe alla volta di Arenzano, distante una trentina di chilometri: biglietto da 3,90 euro e poco più di mezzora di viaggio.

Il mio obiettivo è arrivare a Varazze, quindi mi aspetta una bella camminata: circa 11 km in totale. Zainetto con bottiglia d’acqua, sciarpa e cuffia ci sono; giacca a vento e scarpe comode anche; la batteria del telefono è carica. Sono pronto!

Il Lungomare Fabrizio De Andrè tra Arenzano e Cogoleto

Mi dirigo verso il porticciolo turistico di Arenzano da dove parte il percorso ciclo-pedonale intitolato a Fabrizio De Andrè. In corrispondenza dell’inizio del percorso è presente un negozio dove è possibile noleggiare delle bici; durante il tragitto ne incontrerò tante, comprese famiglie con bambini. La linea gialla presente sulla carreggiata ha proprio questa funzionalità: separare la corsia dei pedoni da quella dei ciclisti.

Il percorso è veramente suggestivo: un alternarsi di scorci mozzafiato con scogli a picco sul mare, vegetazione mediterranea e gallerie. Si esatto gallerie; il percorso infatti si snoda tra la vecchia linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, dismessa circa cinquant’anni fa. Quando percorrerete queste fresche gallerie dove potrete scorgere il rumore delle goccioline d’acqua che cadono al suolo per l’umidità, provate a usare la fantasia e immaginarvi il trenino che nel secolo scorso transitava dove ora state camminando.

La temperatura esterna è attorno ai 12-13 °C; il vento ovviamente è presente ma non disturba più di tanto. Basta posare gli occhi sull’immensità del mare per dimenticarsi per qualche minuto tutti i propri brutti pensieri. Per chi volesse riposare un po’ i piedi e le gambe sono presenti anche diverse panchine durante il tragitto.

Con questo panorama a pochi metri di distanza, i 4,5 km necessari per arrivare a Cogoleto vi sembreranno molti meno.

Nell’ultima parte di questo primo tratto, si percorre una sorta di porticato coperto con la presenza di una lunga serie di murales dedicati a Fabrizio De Andrè e alle sue canzoni (da qui il nome del lungomare dedicato proprio al cantautore genovese). Anche se non siete suoi fan, fermatevi qualche secondo a guardarli; alcuni sono veramente curati e originali. Scattata qualche foto arrivo dopo pochi minuti a Cogoleto. Mi addentro in paese per una pausa snack-caffè di venti minuti e sono pronto a rimettermi in marcia.

Un nuovo tratto di costiera ligure mi aspetta: si tratta del Lungomare Europa, il proseguimento del precedente percorso ciclo-pedonale. Stessa tipologia di percorso: sentiero asfaltato nel tratto dell’ex ferrovia, gallerie, vegetazione mediterranea, calette mozzafiato, strapiombi e scorci mozzafiato con vista mare.

Questo tratto è un po’ più lungo del precedente, poco meno di sei km, e vi permetterà di “scollinare” tra la provincia di Genova e quella di Savona. Terminata la passeggiata infatti, (o in bicicletta se preferite) arriverete nella nota cittadina marittima di Varazze, che si trova proprio nel savonese.

Personalmente questo secondo tratto mi ha ancora più affascinato del precedente, soprattutto per le gigantesche rocce ammassate l’una sull’altra a strapiombo sul mare. Appena il sole è uscito e la temperatura si è fatta ancora più gradevole, mi sono seduto proprio su una di queste rocce levigate. Ahhh, che goduria rilassarsi al sole con il rumore del mare in sottofondo.

Una volta ripreso il cammino e ammirata l’unicità della natura intorno a me, in poco tempo giungo nella suggestiva Varazze: paese marittimo molto carino caratterizzato da case colorate, un centro storico con numerosi negozi, oltre a un bellissimo lungomare delimitato da palme. Ne approfitto per gustarmi due meritati e squisiti pezzi di focaccia e pizza all’interno della focacceria Vesuviana, un posticino che vi consiglio se vi trovate in zona e vi viene un certo languorino. Dopo un paio d’ore trascorse a Varazze, a metà pomeriggio saluto con un po’ di dispiacere il mare e la Liguria per salire sul treno che in poco meno di tre ore mi riporterà in Emilia.

Informazioni utili

Se vi interessano le info sulla durata del percorso posso dirvi che è difficile dare un tempo preciso di percorrenza; dipende da quante volte vi fermate a fotografare, filmare, bere, mangiare o sedervi a prendere il sole. Personalmente ho impiegato circa tre ore e mezza, durante le quali mi sono fermato e seduto diverse volte tra cui lo stop a Cogoleto.

Il totale dei due tratti di lungomare comunque è di circa 11 km. Il periodo migliore per intraprendere la ciclo pedonale a mio avviso è la primavera; anche estate evitando le ore più calde se non soffrite troppo il sole. È un percorso adatto a tutti: adulti, anziani, ragazzi, famiglie con bambini; non ci sono tratti in salita e l’asfalto è davvero in ottime condizioni

Cosa mi è piaciuto di più di questa passeggiata? La sensazione di pace e relax che mi ha trasmesso.

Fermatevi quando volete, fotografate, fate video, sedetevi, fate un bagno in una delle calette che troverete accessibili in estate, sorseggiate un bevanda fresca, abbronzatevi. Fate tutto questo e soprattutto fatelo nei tempi che preferite, senza mettervi fretta. Il bello di questo lungomare ligure è proprio questo: viverlo in totale rilassamento, senza dover rispettare dei tempi o degli orari specifici. Godetevelo quanto tempo volete come ho fatto io e sicuramente vi verrà voglia di ritornarci di nuovo.

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