Luna di Miele tra New York e Bahamas

Vi voglio raccontare la bellissima esperienza che abbiamo fatto per il nostro viaggio di nozze a Luglio di questo anno: New York + Bahamas.Pur essendo il viaggio di nozze, abbiamo deciso di non farci spolpare dalle agenzie di viaggio e ho organizzato tutto io tramite internet..avevo gia’ fatto esperienza per il viaggio in Irlanda e avevo visto...
Scritto da: erikal
luna di miele tra new york e bahamas
Partenza il: 12/07/2010
Ritorno il: 03/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Vi voglio raccontare la bellissima esperienza che abbiamo fatto per il nostro viaggio di nozze a Luglio di questo anno: New York + Bahamas. Durata del viaggio: 12/07-03/08-2010 8 giorni a New York e 15 giorni alle Bahamas Pur essendo il viaggio di nozze, abbiamo deciso di non farci spolpare dalle agenzie di viaggio e ho organizzato tutto io tramite internet.. avevo gia’ fatto esperienza per il viaggio in Irlanda e avevo visto che si poteva fare… Ho prenotato tutto a Gennaio… voli: Delta per l’intercontinentale, diretto Pisa-New York. Jetblue tra New York e Bahamas. Voli interni Bahamas: compagnie locali. Per le Bahamas e’ stato abbastanza difficile trovare l’alloggio dove pernottare, perche’, le isole che abbiamo scelto di visitare non sono molto turistiche e i siti internet non sono completi, molti posti non hanno una e-mail o un sito internet per poterli contattare…Per i voli interni e’ stato ancora peggio, ma devo dire che la gente del posto e’ davvero disponibile a risolvere i problemi!! New York: A New York abbiamo prenotato il Room Mate Grace Hotel, c’era una offerta strepitosa su booking.com per cui si pagavano 65 euro a testa al giorno compresa la colazione. Consigliatissimo, rinnovato completamente, quindi nuovo, camere molto carine e simpatiche…bagno grande, colazione super super abbondante e piscina interna…l’hotel e’ ubicato a 100 metri da Time Square e a 200 metri dalla metropolitana…la posizione e’ perfetta per spostarsi ovunque a Manhattan e per andare la sera a cena a Hell’s Kitcken a piedi, la via situata sulla nona strada piena di ristoranti di tutti i tipi… Dato che io ero gia’ stata a New York abbiamo fatto escursioni che hanno escluso i musei perche’ gia’ visti…Sempre dall’Italia ho acquistato su internet i biglietti per lo Shared van dall’aeroporto all’hotel e ritorno -servizio organizzatissimo e consigliato perche’ economico- i biglietti per la Federal Reserve, Statua della Liberta’, Empire State Building. Appena arrivati in citta’ abbiamo fatto la card per la metro per tutta la settimana, al costo quasi ridicolo di 20 dollari l’una… Per girare New York ci siamo affidati all’infallibile guida Lonely Planet. Come tutti gia’ saprete New York va girata a piedi…in ogni angolo trovi qualcosa da vedere!!! Quindi…scarpe comode e in estate portatevi dietro qualcosa per coprirvi perche’ nei negozi o nei locali si congela, sparano l’aria condizionata a palla.!!!!! Oqni giorno abbiamo girato un quartiere diverso, ground zero+wall street, soho e tribeca, little italy+chinatown, fifth avenue, central park con pranzo alla boat house, la promenade a Brooklin con attraversamento del ponte a piedi, Union square e Rockfeller center….L’ultimo giorno siamo anche andati ad un museo creato dentro una portaerei ancora ancorata in porto…molto suggestivo!!! Per la cena ci siamo affidati un po’ alla guida e un po’ ai consigli di mio fratello che ci ha abitato per 6 mesi. Consigliamo, nella zona di hell’s kitcken, Rice ‘n Beans, microscopico ristorante brasiliano, cucina ottima, gentilissimi e prezzi onesti. Friday’s, e’ una catena di ristoranti molto country che servono ottima carne americana.. Bellissimo e da non perdere anche il Tao, con cucina orientale, economico e dentro e’ bellissimo, c’e’ un Buddah gigantesco…se non trovate posto per la cena andate almeno a fare un aperitivo..solo per vedere il locale perche’ merita!!! Una sera, anche se costa abbastanza, vale anche la pena di fare una cena buffet al The View, ristorante girevole situato al 78 piano dell’Hotel Marriot (a 100 metri dal nostro Hotel proprio su Time Square)….costa circa 50 euro a testa, ma si gode tutta la vista di New York…e’ davvero fantastico!!!! Poi abbiamo fatto il classico giretto all’outlet Century Twenty One a Ground zero e ai magazzini Macy’s. Se andate a New York in periodo di saldi partite con la valigia semi vuota perche’ comprerete tantissime cose a prezzo ottimo!!! Il 19 Luglio lo Shared van ci e’ venuto a prendere all’Hotel e ci ha riportato al Jfk per prendere il nostro volo che in 2.45 ore ci avrebbe portato alle Bahamas. Abbiamo lasciato New York con un pizzico di amarezza per la gentilezza degli abitanti, e le meraviglie che offre questa splendida citta’. Scegliendo i locali giusti a New York si mangia veramente bene senza spendere una fortuna! Ci siamo promessi che la prossima volta ci torneremo sotto Natale….mio fratello dice che la addobbano in modo strepitoso… Dato che non siamo per il turismo balneare di massa, abbiamo deciso di visitare la capitale delle Bahamas, Nassau, dove abbiamo dormito la prima e l’ultima notte del nostro soggiorno caraibico, e due isole minori dove il turismo non e’ ancora molto sviluppato: Long Island ed Exuma che fanno parte delle family islands.

Arrivati a Nassau abbiamo respirato subito un’aria di arretratezza rispetto a New York..certo il paragone non andrebbe neanche fatto..Subito fuori dall’aeroporto ci siamo accorti che girano ceffi veramente poco raccomandabili e le persone non sono affatto gentili…anzi…veramente maleducate…la prima notte abbiamo alloggiato al Towne Hotel, da bocciare assolutamente, l’unica cosa simpatica era un pappagallo gigante che si trovava nella Hall. Nella camera c’era un forte odore di polvere, il bagno piccolo e bruttissimo, la colazione talmente antiigienica che siamo andati allo starbucks e abbiamo disdetto l’ultima notte per prenotare all’Hilton. Il centro di Nassau e’ orrendo, sembra il Bronx, le uniche cose da vedere sono: il mercatino di tutti i prodotti contraffatti delle grandi marche, i negozi di gioielli (quando sono aperti), e Paradise Island, abbastanza lontano dal centro,quindi raggiungibile solo tramite taxi. Paradise Island e’ “finta”, sembra il villaggio di The Truman Show, costruita per i turisti miliardari che arrivano con i loro mega yachts e alberghi da 300 euro a notte… Se dovete programmare un viaggio alle Bahamas saltate a pie’ pari Nassau perche’ non ne vale veramente la pena!!! Il giorno dopo siamo partiti per Long Island, aereo della Pineapple Air –compagnia locale con aerei vecchiotti da 20 posti…avete presente l’aereo di Fantozzi???? Siamo stati anche sfortunati perche’- a nostra insaputa- si stava avvicinando una tempesta tropicale, quindi e’ stato un volo da paura, con parecchio vento e non vi dico l’atterraggio!!! L’aereo sbandava da tutte le parti …mamma mia…!!!. Scesi dall’aereo (eravamo in 7 in tutto l’aereo) ci siamo trovati nel nulla…l’aeroporto era una striscia in mezzo all’erba e una piccola casina come sala d’aspetto, le valigie sono state lasciate su un carrello dal personale di bordo e ognuno si e’ preso le proprie direttamente da li’!!! Con il taxi siamo andati nel centro dell’isola (l’aeroporto e’ a nord) presso Chez Pierre, dove avevamo prenotato una palafitta direttamente sulla spiaggia….Pierre e’ un canadese francese di Montreal…personaggio particolare, ma ottimo cuoco, molto preciso e disponibile!!! Eravamo gli unici ospiti della struttura perche’ in estate li’ e’ bassa stagione; il posto e’ molto carino, immerso nella natura e l’acqua e’ bella…il pomeriggio c’e’ sempre la bassa marea quindi l’acqua e’ bassissima…Appena arrivati ci siamo buttati in acqua e ci siamo goduti il caldo e rilassati dopo il volo da paura!!! Il relax e’ durato poco perche’ la tempesta si stava avvicinando e si vedeva una massa nera che arrivava, veramente inquietante…gia’ dalla notte abbiamo capito cosa significa trovarsi in mezzo ad un uragano…fortunatamente la nostra tempesta non e’ riuscita a girare su se stessa fino al punto di diventarlo ma e’ stata tremenda…L’hanno chiamata Bonny. Tuoni e fulmini mai visti in Europa, vento violentissimo che sembrava sradicare anche la palafitta…impossibile uscire senza essere portati via dal vento!!!! Il primo giorno e’ mezzo e’ trascorso cosi’..noi depressi, soli nel nulla e con il cuore ancora a New York!!!! Fortunatamente Bonny ha deciso di virare verso Miami e dal secondo giorno in poi il tempo e’ stato clemente fino alla fine!!! Abbiamo preso una macchina a noleggio da Pierre e abbiamo girato tutta l’isola con relative spiagge….

Cose positive dell’isola : sicuramente alloggiare da Chez Pierre e’ stato azzeccato, il posto e’ veramente carino, nel prezzo sono comprese colazione e cena, lui ci ha coccolato con delle cenette e colazioni buonissime degne di un grande Chef!! La palafitta era pulitissima, molto accogliente e rilassante..durante la notte si sentivano soltanto il rumore della risacca e del bosco….ha un’ottima posizione perche’ situato al centro dell’isola quindi si puo’ raggiungere in breve tempo sia il nord che il sud. Le due spiagge più belle dell’isola sono: il Blue Hole, e’ letteralmente un buco di 200 metri che scende a picco sott’acqua vicino alla riva dell’omonima spiaggia…ci si puo’ fare snorkelling e fa davvero paura..li’ l’acqua e’ nera e guardando con la maschera si passa all’improvviso dal fondale molto basso di sabbia bianca al nero più nero..da brivido!!!! L’altra spiaggia che e’ stata definita tra le 10 piu’ belle del mondo e’ Cape santa Maria situata davanti all’omonimo resort. Neanche le foto rendono giustizia al colore dell’acqua in questo punto dell’isola!!!! La sabbia sembra farina, talmente bianca che non e’ possibile stare in acqua senza occhiali da sole, incredibile..meravigliosa!!! L’acqua e’ sempre calma perche’ a largo c’e’ la barriera corallina e a Luglio e’ di circa 30 gradi!!! Ovunque nelle spiagge al massimo incontrerete 2 persone..spesso nessuno!!! La natura e’ incontaminata, abbiamo visto i famosi granchi rossi che si vedono nei documentari di sky che attraversano la strada mentre passate con l’auto, ci sono ragni, chiocciole e falene giganti!! Sulle spiagge invece ci sono granchi bianchi grossi come gatti!!! Molto paurosi, scappano subito.. Perche’ vengono cacciati ..poverini…

Cose negative dell’isola : ha un aspetto molto trasandato, e’ asfaltata solo la strada centrale, le altre sono tutte dissestate. I pochi negozietti di alimentari (carissimi) hanno condizioni igieniche molto precarie….I localini erano tutti chiusi, molti a causa della crisi che ha colpito l’America negli ultimi anni, altri, spero,fossero chiusi per ferie…Gli unici due posti aperti per pranzare erano Cape Santa Maria e un ristorantino a meta’ dell’isola che faceva un’ottima aragosta fritta!!! Dopo le 20 sull’isola non c’e’ da fare niente..e’ tutto chiuso, e’ buio pesto e le strade non sono illuminate, se avessimo scelto un albergo in cui non cucinavano saremmo rimasti a digiuno!! Noi non avevamo ne’ tv ne’ libri nella palafitta ed e’ stata un po’ dura dopo 7 gg di vita newyorkese!!! Fortunatamente dopo 5 giorni abbiamo cambiato isola e siamo andati ad Exuma con un volo charter da 2 posti!!! Volo tranquillo e pittoresco anche se molto caro…200 dollari a testa!!! Li’ abbiamo alloggiato al b&b di Peter e Betty, due signori inglesi che si sono trasferiti alle Bahamas 10 anni fa. La camera era molto carina, pulita, ma la colazione abbastanza scarsa… Ad Exuma c’e’ piu’ vita, e’ tenuta molto bene ed il mare e’ semplicemente FANTASTICO !!!! Abbiamo girato anche li’ con la macchina, prima la parte sud fino ad arrivare a Little Exuma dove hanno girato il film I Pirati dei caraibi, per andare poi verso nord, dove abbiamo fatto un’escursione a pagamento con la barca in mezzo ai cayos dell’isola…penso sia la cosa piu’ bella che abbia mai fatto in vita mia…un’acqua cosi’ calma, stupenda e calda non l’ho mai vista, abbiamo visto le iguane e i maiali che nuotano…si..si… nuotano!!!! E arrivano fino alla barca per mangiare il pane che gli tiriamo!!!! Nell’isola si mangia bene un po’ ovunque, il piatto locale e’ il Grupier (un pesce tipo il merluzzo) fritto.. In realta’ tutto cio’ che cucinano e’ fritto….e buono!!! I localini erano tutti aperti e c’era abbastanza turismo per essere in bassa stagione!! Anche qui, scegliendo i ristoranti giusti, i prezzi erano abbordabili per mangiare…

Il problema peggiore di entrambe le isole solo le SAND-FLYES …che sono?..direte voi? Sono degli esseri piccolissimi, circa 2 mm che vivono sotto la sabbia ed escono nel pomeriggio, vicino al tramonto quando cessa il vento per pizzicarti da tutte le parti senza che tu te ne accorga…te le porti in camera e nel letto con i teli da mare e con le scarpe ed impesti tutto…dopo qualche giorno ti compaiono dei puntini rossi sulle caviglie, piedi e braccia che prudono in modo insopportabile e se ti gratti ti trasporti il veleno in altre parti del corpo…quindi per tutto il periodo abbiamo dovuto prendere antistaminici e crema al cortisone…i pizzichi diventano + grossi e vanno via dopo circa 20 giorni!!! UN INCUBO !!!!!Quindi.. Per evitare tutto cio’: non si deve stare sdraiati sulla spiaggia a prendere il sole…abbiamo capito dopo perche’ i bahamaiani non lo fanno!! Comunque a Luglio/Agosto e’ impossibile stare al sole perche’ ti ustioni in 3 minuti, devi stare in acqua..tanto e’ calda, con protezione 80!!! Cosa piu’ importante: non fare passeggiate al tramonto sulla spiaggia!! Secondo voi una coppietta in luna di miele alle Bahamas cosa fa al tramonto??? Una bella passeggiata romantica sulla spiaggia!!! Se proprio non resistete come noi, mettetevi pantaloni e maglietta lunghi…con 40 gradi non e’ il massimo pero’!!! Comunque, a parte gli insetti, Exuma e’ bellissima, tutte le spiagge hanno il colore di Cape Santa Maria con acqua cristallina e calma, le persone sono gentili e Peter con mappa alla mano ogni giorno ci ha indicato una spiaggia nuova da scoprire… E’ stato davvero un viaggio meraviglioso che ricorderemo tutta la vita!!!



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