Luna di miele in Sicilia 2

E finalmente si parte per la meritata luna di miele. Dopo un anno così intenso, bisognava assolutamente staccare. Decidiamo di non andare lontano, ci sono posti bellissimi anche qui in Italia che non abbiamo ancora visitato. Meta la Sicilia, ben due settimane di cui una di tour e una di relax nella splendida Favignana. Tutto è stato prenotato...
Scritto da: lu.gardoni
luna di miele in sicilia 2
Partenza il: 18/05/2009
Ritorno il: 01/06/2009
Viaggiatori: in coppia
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E finalmente si parte per la meritata luna di miele. Dopo un anno così intenso, bisognava assolutamente staccare. Decidiamo di non andare lontano, ci sono posti bellissimi anche qui in Italia che non abbiamo ancora visitato. Meta la Sicilia, ben due settimane di cui una di tour e una di relax nella splendida Favignana.

Tutto è stato prenotato via internet: – Volo Ryanair Bergamo-Trapani – Noleggio macchina per una settimana alla Hertz – Prenotazione delle varie sistemazioni per la notte 1° giorno: Trapani – Agrigento Sbrigate la procedura per il ritiro della macchina (ci hanno dato una Ford Fiesta già abbastanza ammaccata, ma noi abbiamo fatto comunque la super cover) partiamo alla scoperta dell’isola. Prima tappa le Saline di Ettore e Infersa davanti all’isola di Mozia, poi Marsala, cittadina molto bella, e Selinunte (faceva un gran caldo e ci siamo limitati all’acropoli e dintorni) Eraclea Minoa (solo la costa e non le rovine) Scala dei Turchi: da molto lontano purtroppo, in quanto siamo in un ritardo mostruoso e non c’è tempo per camminare fin laggiù. Ma lo spettacolo è da mozzafiato. Ultima tappa Agrigento con la Valle dei Templi, che al tramonto si tinge di colori molto più intensi.

Dormiamo al B&B Portatenea (Camera + prima colazione € 65). Molto carino e poi è in centro. L’unico problema è stato il parcheggio.

Cena alla trattoria Concordia 2° giorno: Agrigento – Siracusa Andiamo verso l’interno per visitare i bellissimi mosaici della Villa del Casale vicino a Piazza Armerina (peccato per la copertura in plexiglas…È un forno!).

Seconda tappa Caltagirone con la sua bellissima scalinata e poi Ragusa Ibla con il Duomo di S.Giorgio.

Modica, visitiamo la parte alta e bassa e poi tappa obbligata all’Antica Dolceria Bonaiuto per prendere il famoso e buonissimo cioccolato di Modica.

Riprendiamo la strada, abbiamo ancora un bel pezzo di strada da fare per raggiungere il posto dove dormiremo per ben due notti.

Alloggiamo presso Il Podere: un’antica masseria recentemente ristrutturata nella campagna a sud di Siracusa: struttura molto bella con ogni confort (essendo in luna di miele non vogliamo farci mancar nulla) (Camera + prima colazione € 110 a notte) Siamo arrivati tardi e decidiamo di cenare in albergo.

3° giorno: Siracusa Oggi visitiamo l’estremo sud della Sicilia: Partiamo da Siracusa: bellissima città. Prima l’area Archeologica di Neapolis è poi l’isola di Ortigia, molto molto bella.

Ripartiamo. Noto: peccato per il duomo perché è chiuso, ma in compenso ci mangiamo un gelato che è la fine del mondo presso la Pasticceria Corrado Costanzo (consigliato dalla guida). Facciamo un giro per la via principale, la settimana scorsa c’è stata l’infiorata, ora è rimasto solo il calco. L’ammiriamo dai vari manifesti appesi per la strada.

Passiamo per Pachino e Porto Palo di Capo Passero. Ammiriamo lo splendido paesaggio con sullo sfondo il forte spagnolo. Invertiamo a rotta e risaliamo. Tappa da non perdere: Marzamemi. Un antico borgo marinaro, molto affascinante. Qui il tempo sembra si sia fermato. C’è una pace, e la piazzetta con i vari locali dalle caratteristiche porte azzurre è incantevole. Non vorremmo andare via, ma aimè il tempo scorre e ritorniamo verso l’albergo. Stasera ceniamo a Ortigia 4° giorno: Siracusa – Taormina Lasciamo questo bellissimo angolo di Sicilia e saliamo verso nord. Prima tappa Catania. Purtroppo il traffico è in tilt ed è impossibile entrare in città. Rimaniamo meravigliati dal fatto che una strada di entrata alla città finisce direttamente in un mercato.

È un caos totale, passiamo giusto con la macchina in fianco al castello, alla piazza del duomo, alla fontana dell’elefante e poi usciamo subito. Ci dirigiamo verso la Riviera dei Ciclopi: Acicastello, Acitrezza, Acireale, borghi molto caratteristici. Decidiamo, per mia grande gioia, di salire sull’Etna, fino al rifugio Sapienza. La strada che sale è uno spettacolo: lo scenario cambia fino a diventare un paesaggio lunare. Mi fa un grande effetto vedere gli impianti che d’inverno uso per sciare, su una montagna completamente nera.

Purtroppo dobbiamo ripartire, mi piacerebbe fermarmi qua più a lungo. Scendiamo e torniamo al mare e arriviamo a Taormina. Che dire: il paese è bellissimo, vivace e pieno di gente e poi il Teatro Greco è veramente qualcosa di eccezionale per la posizione e per il panorama che si vede da lassù. Insomma, peccato che ci fermiamo solo una notte.

Qui a Taormina avevamo prenotato il B&B John’s Heritage (Camera + prima colazione € 70). Soluzione azzeccatissima per la posizione (praticamente all’inizio di Corso Umberto, accanto a Porta Messina) e poi il posto è molto bello.

Girovaghiamo per il centro: qui praticamente è già estate! Ceniamo, dietro consiglio di alcuni ragazzi del posto, al ristorante “Tiramisu”. Ottima scelta e il nome del locale non è a caso, fanno veramente un tiramisù eccezionale.

5° giorno: Taormina – Patti Sveglia con colazione in camera, praticamente sulla terrazza lungo Corso Umberto! Si parte per andare a visitare le Gole dell’Alcantara. Un posto molto bello, peccato solo che non si può fare il tragitto nel fiume con gli stivaloni, perché l’acqua è ancora molto fredda, ma soprattutto troppa.

Ci mettiamo in marcia e risaliamo verso la costa tirrenica. Usciamo a Milazzo per raggiungere Capo Milazzo, l’estrema punta del promontorio: che mare! Sosta al santuario della Madonna Nera di Tindari. Certo che i santuari venivano sempre costruiti in posti dal paesaggio stupendo.

Scendiamo a Patti Marina per un panino: sono le 15 e non abbiamo ancora pranzato.

Chiediamo informazioni per raggiungere l’agriturismo che abbiamo prenotato per la notte: “Antica Tindari” (Camera + prima colazione € 100). È un posto in collina, senza vista mare, ma che è circondato da uliveti e vigneti. Qui regna una pace assoluta. L’agriturismo è molto bello ed anche la cena è veramente ottima. Sicuramente a farci innamorare di questo posto è stato anche il proprietario: un ragazzo giovane, molto cordiale. La sera, dopo cena, fuori sull’aia, davanti a un buon bicchiere di passito, ci ha intrattenuto con la sua chitarra. Si è creata proprio un’atmosfera magica. 6° Giorno: Patti – Palermo Che risveglio! A dir la verità ci fermeremmo qui un po’ di giorni … ma ahimè il programma incalza.

Dopo un buona prima colazione partiamo.

Prima meta Santo Stefano di Camastra, patria della ceramica. C’è veramente l’imbarazzo della scelta. Ne approfittiamo per prendere alcuni regali da portare a casa. Con ns. Grande sorpresa scopriamo che qui oggi c’è l’infiorata: una via interamente coperta di fiori che formano dei disegni bellissimi. Che spettacolo! Ripartiamo, prossima meta Cefalù. Molto bello il centro storico. Visitiamo il duomo e poi girovaghiamo per le viette strette alla ricerca di un posto per rifocillarci.

Dopo una breve pausa, oggi fa veramente caldo e la spiaggia infatti è piena, ripartiamo in direzione Palermo.

Prima però saliamo a visitare il Duomo e il Chiostro di Monreale. Tutto molto bello. Scendiamo e ci tuffiamo nel traffico di Palermo alla ricerca del ns. Albergo.

È vicino al centro: Mercure Palermo Centro + prima colazione € 110) Siamo stanchi. Decidiamo di lasciare a domani la visita della città. Ci riposiamo e poi usciamo per cena. Andiamo, come suggerito dalla guida, all’Antica Focacceria San Francesco, storico locale di Palermo dove servono il fumoso pane con la milza. Rimango stupita dalla quantità di gente che mangia questa che di sicuro è una specialità.

Optiamo per pane e panelle, tranci di piazza e per finire un cannolo.

7° giorno: Palermo – San Vito lo capo Sveglia presto per approfittare del fresco per la visita della città: Piazza Quattro Canti, Fontana Pretoria, la Martorana, il Duomo, il Palazzo dei Normanni con la cappella Palatina. Fa caldo e abbiamo voglia di mare. Quindi prima di pranzo lasciamo gìa Palermo. Ci fermiamo a Scopello, un piccolo borgo costruito attorno ad un baglio. Questo posto mi ricorda molto Marzamemi.

Guardiamo dall’alto lo spettacolo della tonnara con i faraglioni. Il mare è veramente qualcosa di spettacolare. Aggiriamo la Riserva dello Zingaro e finalmente arriviamo a San Vito Lo Capo.

Questo paese ci è rimasto nel cuore. Potrebbe essere la metà di una prossima vacanza di assoluto relax. La spiaggia bianca e il mare trasparente sono qualcosa di veramente bello, non ho mai visto i Caraibi, ma penso che questo ci vada molto vicino. Le case del paese sono tutte alte uguali: non superano i due piani. Altro che i grattaceli in riva al mare! Dopo una mega brioches col gelato ci dirigiamo subito in spiaggia, per un bagno rinfrescante e un riposino sotto il sole.

C’è parecchia gente, complice anche il Festival Internazionale degli Aquiloni. Sono bellissimi.

Alloggiamo presso lo Zingaro Hotel (Camera + prima colazione € 70), struttura nuova, molto bella dove troviamo anche un nostro collega in vacanza con la famiglia. Ceniamo in hotel: ottima anche questa.

8° giorno: San Vito Lo Capo – Favignana Dopo un ottima prima colazione, si riparte. Saliamo fino ad Erice, borgo medioevale molto caratteristico. Da qui poi il panorama è bellissimo: si spazia dal Monte Cofano fino a Marsala, con Trapani e le Egadi sullo sfondo.

Scendiamo, dobbiamo riconsegnare la macchina. Ci rechiamo in aeroporto e prendiamo l’autobus che ci porta al porto di Trapani per imbarcarci per Favignana.

Finalmente approdiamo su quest’isola dai mille colori. Prendiamo possesso della nostra camera presso l’Hotel Tempo di Mare. Struttura nuova molto bella, dotata di ogni comfort (€ 550 per 6 notte con prima colazione).

9° – 13° giorno: Favignana Noleggiamo le bici. Questa settimana è dedicata al relax, ma, grazie al nostro nuovo mezzo di trasporto, ci dedichiamo anche alla scoperta di ogni angolo dell’isola.

Cala Rossa, che con il mare calmo è veramente un paradiso, peccato solo che ci siano pochi posti per stendersi al sole. Lido Burrone, unica spiaggia dell’isola, molto bella, nostra tappa giornaliera per il pranzo.

E poi: Cala Azzurra, il Bue Marino, Scalo Cavallo, Cala San Nicola, Punta Marsala, Punta Fanfalo, Grotta Perciata, Punta Longa, Calo Rotonda, Cala Grande, Punta Sottile. Saliamo anche al Forte Santa Caterina, da dove si può ammirare il panorama dell’isola dall’alto.

Anche il paese è molto carino, la chiesa e la piazza che verso sera si anima. Il porto e lo stabilimento Florio, aimè chiuso perché in fase di restauro per un futuro museo del Tonno, mi sarebbe piaciuto entrare a dare una sbirciatina.

La sera si cenava ogni volta in un posto diverso. Comunque il nostro preferito è stato “La Tavernetta”.

14° girono: Favignana – Trapani Dobbiamo lasciare questo posto meraviglioso. Oggi il celo è grigio e sembra voglia piovere da un momento all’altro. Prendiamo il traghetto, una volta giunti in porto raggiungiamo il B&B Ligny, sull’estrema punta ovest di Trapani (€ 55 Camera + prima colazione – che non facciamo). Usciamo e passeggiamo per le vie di Trapani. La città è deserta, ci sono solo un po’ di turisti. Oggi è domenica e tutti saranno al mare.

Cena alla locanda Lumi e poi a nanna presto, domani ci aspetta una levataccia, dobbiamo tornare a casa.

Ci dispiace lasciare questa bellissima isola, ma purtroppo si deve tornare. Comunque la Sicilia con i suoi colori, i suoi profumi, le persone, i luoghi e il suo mare ci è rimasta nel cuore e sicuramente torneremo presto.

Ciao Luisa e Mauro



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