Luna di miele “fai da te” in Australia!!!

Luna di miele "fai da ta" in Australia!!! di Francy e Davide Lo avrete sentito dire migliaia di volte...“Australia: un sogno che si realizza!”. Ed effettivamente è così. Per quante volte ne hai sentito parlare, per quante fotografie hai visto o per quanti documentari hai seguito attaccato alla tv dicendo “un giorno ci andrò anch'io”,...
Scritto da: Francyedavide
luna di miele fai da te in australia!!!
Viaggiatori: in coppia
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Luna di miele “fai da ta” in Australia!!! di Francy e Davide Lo avrete sentito dire migliaia di volte…“Australia: un sogno che si realizza!”. Ed effettivamente è così. Per quante volte ne hai sentito parlare, per quante fotografie hai visto o per quanti documentari hai seguito attaccato alla tv dicendo “un giorno ci andrò anch’io”, questo viaggio va al di là di ogni immaginazione regalandoti esperienze ed emozioni fortissime che inevitabilmente ti entreranno nell’anima e non ti lasceranno mai più! In questo racconto speriamo di dare consigli e suggerimenti utili a tutti coloro i quali hanno intenzione di intraprendere un viaggio nel continente dei canguri. n.B. TUTTI I PREZZI SONO A PERSONA ED IN DOLLARI AUSTRALIANI (ad eccezione dei voli Qantas in sterline e del totale del viaggio in euro).

Nel nostro caso l’Australia fa parte di un viaggio (luna di miele) di 33 giorni iniziato da Londra (1nn) per poi raggiungere Singapore (3nn), l’Australia (14nn) e la Polinesia (11nn). Tutto organizzato, come ogni nostro precedente viaggio, da noi stessi! Voli, hotel e noleggio auto prenotati in internet. Niente agenzie di viaggio, pacchetti, escursioni in pullman con 50 persone, guide da seguire con ombrellini, nè vincoli di orari ma soprattutto niente prezzi maggiorati! L’Australia è un continente organizzatissimo, dove i viaggiatori si troveranno a loro agio, i servizi sono eccellenti, le segnaletiche sono sempre presenti e precise così come i percorsi per i trekking. Gli hotel sono puliti e di standard superiore, la gente è gentile e disponibile… Insomma tutto l’occorrente necessario affinchè la vostra vacanza sia perfetta. Il costo complessivo dell’intera luna di miele è stato di circa 6.500 €uro (voli, hotel, noleggio auto ed escursioni), volendo si può ridurre notevolmente la spesa scegliendo hotel di categoria inferiore ma, essendo il nostro un viaggio particolare, ci siamo tolti un bel po’ di capricci! Periodo: maggio-giugno 2009 Itinerario: Kangaroo Island (2nn, voto 9), Darwin (2 nn, voto 7), Litchfield National Park (in giornata, voto 8.5), Fog Damm Reserve (1 nn, voto 7), Kakadu National Park (2 nn, voto 10), Alice Springs (1 nn, voto 7), Kings Canyon (1 nn, voto 8), Ayers Rock (2 nn, voto 10), Sydney (3nn, voto 9).

Voli: se avete intenzione di fare varie tappe all’interno dell’Australia vi consigliamo di prenotare un volo multicity della Qantas, compagnia eccellente, in partenza da Londra (non è possibile acquistare questa tipologia di biglietto partendo dall’Italia): l’itinerario lo costruite voi secondo le vostre esigenze ad un prezzo molto competitivo. Noi abbiamo pagato 1.036 £ sterline per 7 voli: Londra-Singapore, Singapore-Adelaide, Adelaide-Darwin, Darwin-Alice Springs, Ayers Rock-Sydney e Sydney-Londra 1^ tappa – Kangaroo Island: Facilmente raggiungibile con un breve volo della Regional Express da Adelaide (176,50 AU$ a/r) quest’isola, quasi disabitata, si trova all’estremità sud del continente. Trascorrete almeno 2 nn e noleggiate l’auto (budgetki 3 gg 225 AU$ per una Toyota Corolla) per andare alla scoperta di questo paradiso dove la natura regna sovrana. Attenzione alla guida, qui gli animali vivono in assoluta libertà e purtroppo sono anche causa di numerosi incidenti soprattutto nelle ore notturne! Da non perdere: 1) Seal Bay, spiaggia dove vive una colonia di bellissimi leoni marini. Tra l’altro maggio è il periodo delle cucciolate e vedere questi animali di poche settimane che si avvicinano incuriositi è uno spettacolo! 2) Flinders Chase National Park dove si trovano i siti di Remarkable Rocks e Admirals Arch, particolari formazioni rocciose. 3) Koala Walk, dove vi divertirete a cercare i sonnolenti koala sugli alberi di eucalipto e a giocare con i canguri e i wallabi. 4) Il rientro dei pinguini la sera a Pennshaw ed un tramonto a Kingscote tra decine di pellicani. Noi abbiamo soggiornato al K.I. Seafront Hotel 4* a Pennshaw (85 AU$ a notte in villa, colazione inclusa) dotato di un ottimo e forse unico ristorante del villaggio! Probabilmente è più conveniente soggiornare a Kingscote, paesino più centrale e popolato (1.700 abitanti) rispetto al resto dell’isola.

2^ tappa – Darwin: animata e divertente cittadina, Darwin è il luogo di partenza ideale per raggiungere i parchi e le riserve del nord dell’Australia. Soggiornate nella centrale zona dell’Esplanade, noi abbiamo pernottato al Crown Plaza 5* (85 AU$ a notte). Dopo 2 giorni abbiamo noleggiato l’auto (avis 3 gg 218 AU$ per una Commodore esageratamente grande) per raggiungere il Litchfield National Park, dove avrete la possibilità di visitare i Termitai di termiti bussola e varie cascate. Da non perdere assolutamente un bagno rinfrescante e rigenerante alle spettacolari Florence Falls: una goduria nuotare fin sotto i potenti getti delle cascate! N.B. Nuotate solo ed esclusivamente nei luoghi consigliati…Queste zone sono infestate di coccodrilli, serpenti ed altri animali, non a caso l’Australia è considerato il continente con gli animali più pericolosi del pianeta! 3^ tappa – Fog Damm Reserve: A metà strada tra il Litchfield National Park ed il Kakadu National Park, è il luogo ideale per riposarsi lungo la strada. Abbiamo dormito una notte presso l’Eden Lodge, bellissimo ma isolatissimo bed&breakfast in villa situata all’interno della riserva, da cui i gentili proprietari hanno ricavato 2 stanze per gli ospiti al primo piano ed un’enorme suite al pian terreno. Noi abbiamo optato per la suite (120 AU$ a notte con colazione e cena preparata con bistecca o barramundi). Come vi consiglieranno i proprietari, la notte chiudete tutte le imposte…Per evitare la compagnia di “animali” indesiderati!!! Unico difetto, ma sarà una costante dei parchi nelle zone paludose del nord Australia: le zanzare, ovunque e a migliaia. Visitate la Riserva al tramonto e godetevi le varie specie di uccelli, fiori e ninfee che popolano questa pianura.

4^ tappa – Kakadu National Park: un libro della National Geographic inserisce questo parco (dichiarato patrimonio dall’Unesco) nella lista dei posti da vedere assolutamente una volta nella vita! Ed ha ragione da vendere! Uno spettacolo della natura: qui avrete la fortuna di ammirare, come dicono guide e libri, i tramonti più belli del pianeta!!! Il nostro punto base è stato per 2 nn l’Aurora Kakadu Resort 3* (85,50 AU$ a notte) indimenticabili le bistecche e le birre del suo ristorante! Dedicate a questo parco almeno 2 giorni interi per visitare le zone di Ubirr, da cui ammirerete panorami mozzafiato e di Nourlangie Rock, entrambi famosi per le pitture rupestri aborigene. Da non perdere assolutamente una crociera sul billabong delle Yellow Waters. Scegliete senza esitare l’ultima della giornata, quella di 2 ore al tramonto (74 AU$). Indescrivibile…; guidati da rangers professionali vedrete volatili di ogni forma e colore (qui vivono un terzo degli uccelli di tutta l’Australia), distese di ninfee e fiori bellissimi, serpenti, aquile che cacciano le loro prede, e se sarete fortunati come noi, coccodrilli che lottano per il territorio o che divorano le prede malcapitate tutto in uno scenario che ancor oggi, dopo 7 mesi, ci fa venire la pelle d’oca! Ed in più per rendere tutto ancora più perfetto un tramonto da lasciare a bocca aperta che non ha eguali! 5^ tappa – Alice Springs: situata nel cuore del Red Centre, è stata il nostro punto di partenza per esplorare il deserto australiano. Non offre tantissimo da vedere ma ci sono alcune cose interessanti da fare. Abbiamo soggiornato presso il centralissimo Aurora Alice Springs Resort 4* per una sola notte (70 AU$ a notte con colazione). Tre sono le cose che vi suggeriamo di fare in questa città: 1) Cenare da Overland Steakhouse dove potrete scegliere dal ricco menu portate buonissime, noi abbiamo optato per la mega bistecca da 1 kg (c’è anche quella da 2!) con la ormai mitica e gustosissima birra “Toohey’s extra platinum” (una delle migliori per chi come noi ne ha bevute tante!); 2) Visitare la fiera che si tiene solo la domenica sulla Todd Mall dove gli aborigeni vengono dalle vicine terre desertiche per vendere i propri dipinti (a proposito se volete acquistarne uno fatelo qui dove troverete i prezzi più bassi in senso assoluto); 3) Entrare in un Bottle Shop e comprare una cassa di birra o vino da portare con voi in giro per il Red Centre visto che questa è terra di proprietà degli aborigeni e troverete alcune zone in cui è vietato bere e vendere alcolici se non nei ristoranti o in alcuni alberghi. A differenza di Kangaroo Island e Darwin qui abbiamo noleggiato una Toyota Rav 4×4 (4 gg 339 AU$) per affrontare le piste desertiche dell’outback australiano.

6^ tappa – Kings Canyon: Per raggiungere il Watarrka National Park (Kings Canyon) ci sono 2 strade: la Stuart highway, più lunga ma tutta asfaltata di circa 470 km, oppure tagliare per il centro con la Larapinta Drive, strada asfaltata di circa 170 km, per poi proseguire con la pista aborigena di Mereenie Loop Road, circa 200 km di fuoristrda; praticamente una Parigi-Dakar! Noi, avendo noleggiato il 4×4, abbiamo scelto la seconda. Se anche voi opterete per questa soluzione, ricordate: 1) partite presto visto che occorrono almeno 5 ore; 2) fate il pieno di benzina prima di partire e nell’unica stazione di servizio dove dovrete anche acquistare il pass per attraversare le piste aborigene; 3) fate estrema attenzione ai segnali di pericolo posti sul ciglio della strada; 4) andate piano e state molto attenti alle buche, ai fossi ed ai “crateri” che sono una costante. Noi, presi dall’euforia di uno scenario spettacolare e divertiti a guidare con la 4×4 in fuori strada, abbiamo spinto un po’ più del dovuto (90 km/h); risultato… Incidente con relativi danni alla vettura! Fortunatamente nulla di grave e, grazie all’aiuto dell’UNICA macchina che abbiamo incrociato per 200 km, siamo riusciti a ripartire. Abbiamo pernottato al Kings Canyon Resort. Questo hotel offre varie sistemazioni, dal campeggio alle camerate con bagni in comune, così come le stanze d’albergo e le splendide deluxe spa room per chi desidera il top. Rilassarsi nella vasca idromassaggio con vista privata (175 AU$ a notte) dopo una giornata di trekking nel Watarrka National Park non ha prezzo!!! 7^ tappa – Ayers Rock: Sono circa 320 i km che separano Kings Canyon da Ulura-Kata Tjuta National Park, questa volta strada tutta asfaltata! Ayers Rock non è altro che un complesso nuovissimo, bellissimo ed organizzatissimo di hotel a circa 15 km dal famoso monolito aborigeno. Noi abbiamo scelto il Lost Camel Resort (110 AU$ a notte). Qui potrete scegliere tra un vastissimo numero di attività diverse che soddisferanno ogni tipo di viaggiatore. Siamo sicuri che i giorni che trascorrerete qui vi regaleranno emozioni indimenticabili, come il tramonto su Uluru, dove il sole calando cambia in continuazione il colore del monolito fino a farlo diventare talmente rosso che sembra debba esplodere da un momento all’altro! Per non parlare della cena “Sound of Silence” (155 AU$), dove cenerete a lume di candela, serviti da eleganti camerieri, sotto un tappeto inimmaginabile di stelle. Avrete la possibilità di assaggiare il canguro, l’emu, il coccodrillo e tante altre bontà accompagnate da fiumi di vino… Distraetevi un attimo ed i camerieri vi riempiranno il bicchiere all’infinito! Dopo cena, spente anche le candele, un astronomo vi aiuterà ad individuare le varie costellazioni, per noi è stato un momento indimenticabile essere lì al buio circondati da milioni di stelle… Non credevamo fosse possibile vederne così tante tutte insieme! Per un’altra cena recatevi nel ristorante dell’hotel Outback Pioneer Hotel, dove cucinerete voi stessi sulla brace le vostre portate preferite scelte al buffet…Divertente e carino! Molto suggestivo è anche il trekking tra i monti Olgas: potrete scegliere tra tre percorsi, noi vi consigliamo quello completo di circa 7.5 km (circa 2 ore e mezza), ma ricordate di portare acqua a sufficienza! Da non perdere infine il centro culturale aborigeno che si trova in prossimità di Uluru.

8^ tappa – Sydney: Bellissima città, tutta da vivere. Molte delle attività che svolgerete dipenderanno dalla stagione in cui la visiterete ma non preoccupatevi, questa città offre talmente tante occasioni che anche in autunno o in inverno non vi annoierete mai. Prenotate un albergo in centro avrete così la possibilità di girarla in lungo ed in largo anche a piedi. Noi abbiamo soggiornato presso il Travelodge Sydney Hotel (56 AU$ a notte) situato tra il quartiere di Darling Harbour, pieno di ristoranti, pub, centri commerciali ed attrazioni turistiche tra cui spicca il Seaworld, e Hyde Park da cui parte la commerciale (ma sopravvalutata secondo noi) Oxford Street. Fantastico il colpo d’occhio dell’Opera House con l’Harbour Bridge e la Circular Quay da dove partono traghetti, battelli e navi da crociera. Per lo shopping Pitt Street e George Street sono il massimo, mentre per la sera a cena avrete l’imbarazzo della scelta. A noi è piaciuta tantissimo Stanley Street (guardando la cartina di Sydney a destra di Hyde Park) dove troverete diversi ristorantini e locali poco turistici. Per tutto il resto andate alla scoperta di questa piacevolissima città che vi conquisterà con la sua particolare atmosfera!



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