Luglio a Zante
L’ARRIVO A LAGANA’
Dalla stazione di Rimini prendiamo l’autobus n. 9 (€ 1,20 biglietto) che in circa 25 minuti ci porta all’aeroporto Federico Fellini.
Voliamo con la compagnia aerea spagnola Hellit che decolla con 1h e 30 min di ritardo all’ andata e 1h di ritardo al ritorno, il volo dura ben 2h e 40 min nonostante le isole ioniche siano le più vicine all’Italia, mah!
Atterriamo a Zante verso le 17 e 30 e prendiamo il taxi che ci porta al Pastra Studios a Laganas (distanza aeroporto-Laganas 5 km, durata della corsa 10 minuti, costo ben 20 euro).
Diciamo subito che nessuno è venuto ad accogliere noi povere viaggiatrici che ci siamo ritrovate davanti allo studios deserto senza sapere a chi rivolgerci … sulla prenotazione in piccolino c’era un numero di telefono, chiamo e taroccando qualcosa nel mio inglese scandaloso faccio presente che siamo arrivate …chi mi risponde si scusa e mi dice che essendo arrivate dopo l’orario previsto se ne erano andati tutti in gita allegramente, ma ci avevano lasciato le chiavi sulla porta del nostro appartamento.
Un po’ impermalosite per la spartana accoglienza prendiamo possesso dell’altrettanto spartano studios che però è luminoso, fresco e con una bella veranda.
Sono le 18 e 30, ci infiliamo il costume e ci dirigiamo emozionate verso la spiaggia, neanche 5 minuti e lo spettacolo che ci troviamo davanti ci ripaga dei contrattempi subiti: una lunghissima spiaggia di sabbia dorata accarezzata da acque cristalline e calde il tutto immerso dalle tinte pastello dell’imbrunire. Passeggiamo per circa un’ora lungo il bagnasciuga e notiamo che verso destra la spiaggia è attrezzata, piena di ristorantini e locali, mentre andando a sinistra (verso la località di Kalamaki) la spiaggia è libera e deserta e si respira davvero l’atmosfera tranquilla e rilassante del mare e della natura.
Ritornate allo studios ci prepariamo per andare a cenare e finalmente facciamo la conoscenza della proprietaria, una giovane e bella ragazza olandese che ha sposato un greco e che ora ha messo su famiglia a Zante … lei si che ha capito tutto dalla vita, come direbbe la mia compagna di viaggio Simona! …comunque, oltre a cambiarci 2 lampadine rotte ci da due dritte su come raggiungere il centro di Laganas (per il resto della nostra vacanza l’abbiamo incrociata solo un’altra volta mentre andava a vedere con i suoi bambini lo schiudersi di un uovo di tartaruga sulla spiaggia …che vitaccia!!). In pratica possiamo scegliere di andare dal lungomare, quindi passando dalla spiaggia oppure per la strada normale, in entrambe le soluzioni si raggiunge il cuore della movida in 15 minuti. Ovviamente scegliamo di passare per la spiaggia …. Camminare respirando la brezza marina e ammirando un’enorme luna che si specchia nel mare non ha prezzo!!
Arriviamo dunque nel viale principale di Laganas dove si concentrano locali, negozi e “attrazioni” varie …. Le nostre impressioni? Basti sapere che questa è stata la sola volta che abbiamo visto il “centro” di sera …. Una lunga via piena di locali ultra kitch, alcuni di una volgarità fuori dal normale, luminarie modello Las Vegas “de no altri”, musica assordante … sporcizia, ragazzine e ragazzini inglesi e del nord europa ubriachi e molesti, un vero inferno! Per chi è stato a Rodi ricorda molto il paese di Faliraki …un luogo costruito su misura per lo sballo dei giovanissimi del nord-Europa …. Si badi che noi siamo due ragazze giovani, non certo signore di mezza età che si scandalizzano e che sono infastidite dall’ umanità … ma in questo caso se l’umanità e i divertimenti sono questi meglio estinguersi!
Alla luce di queste “profonde” riflessioni e dopo aver cenato con 5 euro mangiando due pite (la mia rigorosamente vegetariana) ce ne andiamo in branda.
LA SPIAGGIA DI LAGANA’
E’ vero che l’isola è piena di posti incantevoli da scoprire ma è anche vero che alla fine abbiamo pieni soltanto 5 giorni e abbiamo voglia di rilassarci e riposarci, la spiaggia di Laganà è lunghissima e il mare è limpido e accogliente … il nostro studios è a due passi e quindi qui trascorreremo tre giornate tra meravigliosi bagni di sole e di mare e lunghe passeggiate … la parte centrale è più caotica ma basta spostarsi verso Kalamaki per trovare lunghi tratti di spiaggia dove non c’è nessuno solo l’immensità del mare di fronte a te …l’unica accortezza è quella di posizionarsi a non più di 5 metri dall’acqua perché oltre le tartarughe Caretta Caretta vanno a depositare le loro uova.
Si può scegliere di prendere lettini e ombrellone (i prezzi vanno dai 6 agli 8 euro in due) oppure di andare in spiaggia libera.
L’ISOLETTA DI AGIOS SOSTIS
L’isoletta di Agios Sosti si trova nell’ estremità occidentale di Laganà unita alla costa da un suggestivo ponticello di legno. Decidiamo di raggiungerla a piedi e pensando di prendere una scorciatoia in realtà allunghiamo la strada di qualche km passando per l’entroterra ….però abbiamo modo di ammirare i meravigliosi uliveti e la rigogliosa vegetazione che caratterizza l’isola!
Dopo un’oretta di cammino sotto il sole cocente di mezzogiorno, arriviamo a destinazione, facciamo foto dal ponticello e cominciamo la visita dell’isola, l’ingresso costa 4 euro ma c’è compresa una consumazione. Si sale una scalinata e si arriva in un punto panoramico dove c’è un bar con vista mozzafiato sulla baia di Laganà, l’isolotto è piccolissimo per cui si gira in poco tempo. C’è anche una spiaggetta attrezzata in una piccola caletta chiamata CAMEO, qui c’è un altro punto di ristoro dove ci fermiamo a consumare un Nescafè Frappè e a fare un bagno nelle acque color smeraldo!Di notte l’isoletta è aperta come nightclub e vengono organizzate feste a tema.
Al ritorno pensiamo questa volta di passare per la spiaggia e in quaranta minuti scarsi di camminata ci ritroviamo nella parte orientale di Laganas, pranziamo con una fruit salad e ci ritagliamo il nostro angolo di paradiso fino alle 8 di sera tra nuotate, passeggiate e pisoli ristoratori.
ESCURSIONE ALLA SPIAGGIA DEL NAUFRAGIO E ALLA GROTTA AZZURRA
Partenza da Laganà alle 11 e 30 in bus per la cittadina di Alikes sulla costa est dell’isola, durata del viaggio 30 minuti. Dal porticciolo di Alikes parte la nostra imbarcazione. Spendo due parole per la località di Alikes, è un tranquillo paesino turistico con ristoranti e locali, anche qui il mare è meraviglioso e la spiaggia lunga e di sabbia dorata.
Partiamo intorno alle 12 e 15 e abbiamo il piacere di ammirare le meraviglie dell’isola viste dal mare, mano a mano che ci avviciniamo alla famosa spiaggia del Naufragio le acque si fanno sempre più azzurre fino ad arrivare allo spettacolo quasi irreale delle acque turchesi della baia con la nave naufragata nel 1983, la sabbia è bianca come le alte rocce tra cui è racchiusa, la luce è talmente abbagliante che si fatica a tenere gli occhi aperti … la visione è davvero incredibile!
Certo che con tutta quella gente il fascino un po’ ne risente …. L’immagine della nave arenata nella baia con centinaia di turisti ad affollarla mi ha fatto venire in mente la scena iniziale e un pò apocalittica del telefilm Lost!
Oltre alla magnificenza del posto non si può purtroppo non sentire l’odore acre del carburante delle imbarcazioni che avvelena l’aria e non pensare che l’acqua in cui si sta nuotando sia in realtà inquinata …d’altro canto chi va a Zante come fa a rinunciare a visitare un simile luogo?
Tornando indietro abbiamo potuto ammirare da vicino la Grotta Azzurra e fare il bagno in quelle splendide acque, siamo passati davanti alla spiaggia di Csigkia dalle acque sulfuree e quindi per le 15.30 già di ritorno al porticciolo di Alikes. Prendiamo il pullman e siamo a Laganà alle 16 circa.
Durata complessiva dell’escursione con trasferimenti in pullman compresi : 4h, costo 23 euro a testa.
IN QUOD VERSO BANANA BEACH CON TOCCATA E FUGA A ZANTE TOWN
Non potevamo non provare l’esperienza del quod e quindi nonostante nessuna delle due avesse mai guidato neanche uno scooter decidiamo di tentare la sorte …vuoi che sia così difficile? Il prezzo ci sembra abbastanza onesto 20 euro al giorno (una macchina ben 45 euro). Ci dirigiamo quindi con andatura molto prudente e con il vento tra i capelli a Banana Beach, nella penisola di Vasilikò. Passiamo il paesino di Argasi e cominciamo a salire nella parte montuosa della penisola, lo Skopos, che per le sue pendici ricche di boschi e piante è stato definito il giardino botanico di Zante. Velocità del quod 20 km/h con coda interminabile di macchine al seguito che per via dei tornanti non potevano superarci!
La costa orientale della penisola è costeggiata da spiagge sabbiose (Vourderi, Porto Zoro, Banana, Porto Roma) noi ci fermeremo a Banana Beach e passeremo lì l’intera giornata, godendoci in tutta tranquillità le sue acque calde e limpide.
Tempo di percorrenza Laganas – Banana Beach circa 2 h con andatura molto ma molto slow!
Al ritorno faremo una breve sosta a Zante town, passeggiando all’ orario del tramonto lungo il porticciolo fino a piazza Solomos, la piazza centrale dell’isola.
DOVE MANGIARE
La nostra tappa fissa per la colazione è stato il mitico River Bar, giusto di fronte al nostro studios, scordiamoci cornetti e brioches, tutti i locali e i bar sono organizzati soprattutto per la colazione all’inglese, noi italiani che siamo abituati a mangiare dolce per colazione ci dobbiamo accontentare del toast con burro e marmellata, io per accompagnare il toast prendevo il Nescafè Frappè, in Grecia lo bevono tutti.
Per pranzo ci slappavamo una ricca fruit salad servita direttamente in spiaggia da ragazzini che per tutta la giornata fanno la spola tra il baracchino della frutta e la spiaggia vendendo appunto fruit salads, la pagavamo 4 euro ma al supermercato la si trova alla metà.
Di sera cenavamo nei carinissimi e romanticissimi ristorantini sulla spiaggia …praticamente trascinate dai “butta dentro” che stazionano davanti ad ogni locale. Consiglio certamente l’Horizon e Yannis che propongono anche gustosi piatti vegetariani. In media spendavamo 12 euro a testa e uscivamo bolse e soddisfatte al ritmo del sirtaki!
LA LUNA PIENA
Abbiamo avuto la fortuna di assistere allo spettacolo della luna piena che si specchia nel mare …una luna enorme e luminosissima …una visione davvero emozionante … le sere seguenti è stata anche più spettacolare … una luna rosso fuoco, mai vista prima!
OSSERVAZIONI GENERALI
Noi siamo partite la seconda metà di luglio e le spiagge non erano mai affollate, locali e ristoranti mai pieni, alcuni addirittura vuoti. Il turismo in questo periodo è soprattutto nord-europeo, di italiani ne abbiamo incontrati davvero pochi.
Il clima era perfetto: ventilato ma mai fastidioso, caldo secco e la notte non c’era bisogno di aria condizionata in camera … anzi sarebbe stato meglio portarsi un pigiamone a maniche lunghe!
I supermercati a Laganas sono davvero carissimi, l’unica cosa che è rimasta economica rispetto a noi è mangiar fuori e il noleggio di lettini e ombrelloni, per il resto abbiamo trovato tutto molto caro.
Laganas ci è piaciuta molto per la sua spiaggia e il suo mare, lasciamo perdere il centro che nulla ha a che fare con i tipici villaggi greci, in quel senso proprio una delusione.
Particolare pulp alquanto raccapricciante la presenza di una sorta di “vomitatoio” all’altezza del bagno Havana dove soffia sempre una “brezza” maleodorante e acidula dall’origine inconfondibile… noi non abbiamo voluto scoprire come fosse realizzato codesto “vomitatoio” (buca di sabbia o altra costruzione??) ma ci hanno raccontato che l’olezzo che si sente è proprio dovuto a quello …. Gli inglesi ubriachi avrebbero dunque una zona destinata in cui riversare il loro materiale gastrointestinale …. Ogni commento è superfluo!
Sicuramente avremmo voluto visitare molti altri posti ma crediamo anche che in vacanza, soprattutto se si ha a disposizione solo una settimana, è bello anche rilassarsi quindi potrebbe essere un buon motivo per ritornare! Arrivederci dunque Zante, Fior di Levante!