Luci natalizie a Vienna

Questo viaggio è stato programmato a Settembre da me,una mia collega di lavoro e le nostre rispettive famiglie.Stiamo consolidando questa simpatica iniziativa,cioè di preparare con un certo anticipo la visita ad una capitale europea per il ponte dell'Immacolata,che quest'anno ci ha concesso 5 giorni,(lo scorso anno abbiamo visto...
luci natalizie a vienna
Partenza il: 07/12/2005
Ritorno il: 11/12/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Questo viaggio è stato programmato a Settembre da me,una mia collega di lavoro e le nostre rispettive famiglie.Stiamo consolidando questa simpatica iniziativa,cioè di preparare con un certo anticipo la visita ad una capitale europea per il ponte dell’Immacolata,che quest’anno ci ha concesso 5 giorni,(lo scorso anno abbiamo visto Londra),approfittando delle tariffe più vantaggiose dei voli low-cost,con i quali vige la regola”chi prima arriva meno spende”.Ecco dunque dove abbiamo potuto risparmiare: 1) Volo AirEurope a/r 92 euro tax-free(prenotando a Settembre non si pagavano tasse aeroportuali ne’ di prenotazione).

2) Pernottamento presso la Pension Baronesse****, Lange gasse,61 che ci ha offerto una tripla a 97 euro prima colazione compresa con una promozione 4 notti al prezzo di 3.

Premesso che AirEurope vola su Bratislava,che dista circa 60 Km. Da Vienna,seppure il volo è stato puntualissimo,non altrettanto celere è stato il servizio di navetta sempre offerto dalla stessa compagnia e prenotato contestualmente al volo (20 euro a/r),piuttosto lento il controllo dei passeggeri alla partenza,senza contare che alla frontiera ci siamo dovuti incolonnare con gli altri pulmann e arrivato il nostro turno siamo dovuti scendere al controllo passaporti,quindi in tutto l’operazione ha richiesto circa 45 min.Ecco svelato l’arcano! Mi chiedevo infatti com’era possibile che per fare 60 Km. La navetta,da come era scritto sul sito internet,impiegasse 1ora e mezza! Importante:quando arrivate ad Erdberg,che è la staz.Della Metro dove vi lascia la navetta,cercate dei punti di riferimento,che vi saranno utili al ritorno, quando dovrete riprendere la navetta per Bratislava,evitando di perdere tempo vagando inutilmente con la valigia al seguito e forse anche la navetta, come è successo ad alcune persone che poi sono salite con noi.Da qui velocemente si arriva in centro,dove è consigliabile pernottare specialmente d’inverno e se si hanno figli al seguito:se per qualsisi cosa,anche per spezzare la giornata,si vuole rientrare,potete farlo velocemente e poi uscire di nuovo per la cena e per godervi le luci di Vienna by night.Se siete bravi con internet riuscirete a trovare alberghi centrali a prezzi accessibilissimi,come abbiamo fatto noi.Io mi sento senz’altro di consigliarvi la Pension Baronesse:si trova alle spalle della Rathaus(il municipio),dove peraltro in questo periodo c’era il più grande e famoso dei mercatini di Natale di Vienna(ci si arriva con la metro fermata Rathaus e da lì poche centinaia di metri a piedi)il quartiere è molto tranquilllo e ci sono bellissimi e antichi palazzi ;le stanze sono molto ampie e pulite, il personale è molto gentile e la colazione abbondante,che ne dite?Un’ottimo rapporto qualità-prezzo!Il sito è Pertschy.Com,e ci trovate le offerte su 4 pensioni evidentemente sotto un’unica gestione.

In tre giornate piene abbiamo visitato Schonbrunn,l’Hofburg, Stephansdom,il museo di Storia dell’arte Kunsthistorisches Museum ma solo la pinacoteca,mentre i bambini con i papà visitavano quello di Storia Naturale che si trova esattamente di fronte;inoltre abbiamo vagato per il centro con le vie più commerciali invase dai turisti e sbrilluccicanti di luci e addobbi natalizi, abbiamo visto, ma solo da fuori,il famoso Hotel Sacher con rispettiva famosissima pasticceria patria dell’omonima torta,dove era impossibile entrare data la folla di turisti per lo più Italiani mentre abbiamo fatto una scorpacciata di mercatini di natale,da quello a Schonbrunn,a quello di Karlsplatz,dalla Rathaus allo Spittelberg e ancora un salto a quello dell’Università e a quello del Freyung.Insomma abbiamo macinato parecchi Km.Ma sinceramente pittoresche erano solo le casette dove si vendevano fumanti punch all’arancia o ai frutti di bosco e quelli delle tipiche pietanze loro, peraltro perennemente affollate dai viennesi,mentre non abbiamo trovato artigianato veramente tipico,spesso abbiamo trovato pure cose che vendono i nostri vu cumprà,e che prezzi!!!Ecco,un’altra cosa che abbiamo notato è che a Vienna c’è un netto divario tra i prezzi dei generi commerciali:tutto sommato abbiamo speso relativamente poco per mangiare e bere,mentre non abbiamo acquistato quasi nulla come souvenirs,perchè i prezzi sono esagerati e non ne valeva veramente la pena.

Dove vi consigliamo di mangiare,soprattutto la sera: -Salm Brau,birreria tipica già segnalata su TPC,l’indirizzo è Renwegg 8,vicino al Belvedere,affollatissima,se possibile prenotate o dovrete aspettare che si liberi un tavolo! -Reinthaler,Gluckgasse,5 vicino alla Kartnerstrasse e alla Kapuzinerchirche(chiuso il sabato!) -Alte Backstube, vicino alla Pension B.,Lange gasse,34,un po’ più cara ma dove abbiamo mangiato veramente bene in una piacevole atmosfera d’altri tempi(è situato in un antico palazzo del ‘700 dove un tempo c’era una panetteria,oggi restaurata).Meglio prenotare prima.

Per una pausa pomeridiana o uno dei tanti cafè tipici, oppure, per gli amanti del rito del tè, dietro al duomo di S.Stefano c’è una sala da tè con rivendita anche di tè,annessi e connessi,che si chiama Haas &Haas, ma è piuttosto caro e il personale poco cortese, ma tutto sommato ne vale la pena,noi ci siamo stati due volte. Per i dolci andate anche da AIDA, che è una catena di pasticcerie,eviterete di essere spennati dai vari Demel, Sacher,ecc..E per le famose palle di Mozart,ma anche per una semplice bottiglia di acqua, entrate da Billa che è la più diffusa catena di supermercati.

Insomma è stata una piacevolissima mini-vacanza alla scoperta di questa capitale asburgica e del mito della principessa Sissi,che ora, conoscendola meglio, mi è diventata ancora più simpatica,una vera rivoluzionaria,antesignana della donna moderna: dinamica testarda e indipendente!



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