Lucania… e cosa vuoi di più? Viaggio a Matera e non solo
Partiamo in auto dall’Emilia Romagna il 28 dicembre e la nostra destinazione è piuttosto distante decidiamo così di fare tappa a Roma, dove saremo ospiti per un paio di giorni. Lungo il tragitto ci fermiamo due volte, una breve sosta a Deruta, famosa per le ceramiche e Narni, splendido paesino umbro a poca distanza da Roma. Ritorneremo sicuramente per fare una visita approfondita e per Narni sotterranea. Arriviamo a Roma nel tardo pomeriggio, per la serata non abbiamo programmi, il giorno dopo ci aspetta una bella passeggiata per le vie del centro. Nonostante sia pieno inverno le giornate sono tiepide e soleggiate, camminare per le vie e piazze principali è piacevole e riusciamo a percorrere diversi km dalla Basilica di San Pietro fino a Piazza Venezia, passando per Piazza Navona, Campo dei Fiori, Campidoglio e pranzo in trattoria nella zona del Ghetto “Bella carne Kosher”.
Indice dei contenuti
Matera
Il 30 dicembre partiamo per Matera, ci aspettano almeno 4 ore di auto.
Il sole ci accompagna per tutte le giornate del nostro tour, ci piace molto viaggiare tra la Campania e la Basilicata, le vallate sono verdi, paesini sulle cime e tantissime pale eoliche. Arriviamo a Matera nel primo pomeriggio, soggiorniamo presso “Tutte le Albe nei Sassi” appartamento dotato di tutte le comodità e fornito di colazione. Essendo situato in pieno centro occorre lasciare l’auto fuori dalla zona “sassi” ed organizzarsi in maniera pratica con i bagagli per non dover faticare troppo. Matera è conosciuta in tutto il mondo, è unica, splendida e non finisce mai di stupire. Ogni terrazza è un incanto e non si smette di fotografare.
Sono presenti tantissime agenzie per poter partecipare alle visite guidate. Noi abbiamo prenotato un tour per la città della durata di circa 2 ore che prevedeva al termine anche una degustazione di prodotti tipici. Merita una visita anche il museo archeologico, situato sul corso principale, con una sezione dedicata anche ad una balena fossile ritrovata nel lago San Giuliano. Il ticket di ingresso è di soli 5,00 €. Un’altra attrazione interessante è il Palombaro lungo, si tratta di una cisterna sotterranea, si può accedere autonomamente oppure partecipare alle visite guidate, ticket € 3,00.
La scelta sulla ristorazione è ampia, un po’ a caso ed un po’ seguendo i suggerimenti dei locali abbiamo cenato ogni sera in posti diversi: ristorante “Ciboom”; ristorante “da Nico” e “l’Osteria del Casale”. Abbiamo scelto sempre piatti tipici e siamo sempre rimasti soddisfatti. Per la cena di Capodanno avevamo già prenotato da tempo, scelta azzeccata poiché erano tutti sold out, il “Terrazzino”, menù abbondante e con vista spettacolare per i botti di Capodanno.
Il 1° dell’anno, sempre con un sole primaverile, decidiamo di smaltire il cenone con un trekking che parte proprio sotto dal nostro alloggio in zona sasso Caveoso. Si scende verso il torrente Gravina e si attraversa il ponte tibetano per risalire nuovamente sull’altopiano delle Murge, visitare le chiese rupestri e godersi il paesaggio su Matera. Il percorso non è lungo, occorrono le scarpe adatte ed un po’ di voglia di faticare.
Oltre Matera: ecco cosa vedere (assolutamente) in Lucania
Il 2 gennaio usciamo da Matera e ci dirigiamo a Pisticci, la cittadina lucana è molto bella con tutte le casette bianche ed è molto particolare il Rione Dirupo, stranamente notiamo pochissimi turisti. A pochi km dal centro è d’obbligo la sosta alla fabbrica del famoso Amaro Lucano.
Ancora qualche ora di luce, il nostro tour prosegue verso Craco, borgo fantasma abbandonato definitivamente nel 1980. La rupe è spettrale con tutti gli edifici diroccati in cui gli unici esseri viventi che vi si possono avventurare sono asini e capre. Tutto il borgo è circondato da recinzioni, per ovvie ragioni non è consentito l’accesso. Rientriamo a Matera passando per Ferrandina, purtroppo non abbiamo tempo per visitarla, ci limitiamo solo a farle alcune fotografie panoramiche.
La mattina seguente è il momento del check out ma non rientriamo subito a casa, ci spostiamo a Castelmezzano in provincia di Potenza per visitare le Dolomiti Lucane. Scopriamo che questa località è molto frequentata grazie ad un’attrazione: il Volo dell’Angelo, che però non è attivo in inverno, motivo per cui troviamo pochi turisti. Il borgo è bellissimo, con una breve passeggiata (in salita) si raggiunge la scalinata dei Normanni per vedere il panorama delle Dolomiti anche se la scalinata vera e propria sarebbe una ferrata. Per la cena optiamo per l’Osteria al Vecchio Scarpone, scelta ottima e per il pernottamento al “nel Cuore del Borgo” appartamento molto carino. La mattina seguente ci svegliamo presto e ci incamminiamo lungo il percorso delle 7 Pietre. Il dislivello non è trascurabile e sono necessarie le scarpe da trekking. Il tragitto arriva a Pietrapertosa, altro splendido borgo sulle pendici delle Dolomiti Lucane.
Abbiamo portato a termine la nostra tabella di marcia ed i giorni di ferie sono finiti, al termine del trekking saliamo in macchina e ritorniamo verso l’Emilia Romagna.