Lubiana, la città silenziosa

A zonzo per una delle più piccole, attraenti e vivibili capitali europee
Scritto da: fedina
lubiana, la città silenziosa
Era da molto tempo che desideravo visitare questa città, da quando, circa 15 anni fa, lessi il Romanzo “Veronika decide di morire” di Paolo Coelho, ambientato proprio a Lubiana. Per chi proviene dal nord-est o dalla Pianura Padana, si tratta di una destinazione comodamente raggiungibile anche in auto. Da Bologna il percorso è tutto autostradale con l’accortezza di acquistare la vignetta (15 € per la durata di una settimana) poco prima di superare il confine italo-sloveno. Le sue ridotte dimensioni consentono di visitarla in due giorni. Noi abbiamo approfittato di uno splendido fine settimana d’Ottobre, quando le foglie degli alberi regalano alla città le sfumature dell’arancio, del giallo e del rosso. Tutto sembra svolgersi sulle rive del fiume Ljubljanica, attraversato da numerosi ponti e costeggiato da una miriade di frequentatissimi locali. La parte più antica della città si trova sulla sponda orientale del fiume, mentre il centro più moderno, sede di musei e gallerie, si trova sulla riva occidentale. La città antica, improntata al barocco, porta i segni della prolungata dominazione asburgica; nulla a che spartire con lo stereotipo dei casermoni comunisti che ci vengono in mente ripensando alla ex Jugoslavia. Il traffico non è mai eccessivo ed i parcheggi sotterranei liberano le vie e le piazze dalle antiestetiche carrozzerie delle auto.

Cose da vedere a Lubiana 

Dopo un primo approccio con il mercato centrale ed il lungofiume siamo saliti a piedi al Castello (Grad), divenuto un gradevole luogo di incontro per persone di tutte le età, sede di esposizioni culturali e meta di passeggiate. Il castello, che insieme al drago è una delle icone cittadine, sorge in cima ad una collina che domina Lubiana. I più pigri potranno raggiungerlo con la funicolare o addirittura in auto, ma la passeggiata tra gli alberi e sopra i tetti rossi è sicuramente più piacevole. Alcune parti interne sono visitabili, ma ciò che più vale è la vista sulla città.

Piazza Preseren è il cuore della città, dominata al centro dalla statua del poeta sloveno da cui prende il nome e circondata dalla rossa Chiesa dei Francescani e da alcuni bei palazzi compresa l’antica farmacia cittadina (tuttora in attività).

Piazza della città (Mestni Trg), una piazza di ridotte dimensioni su cui si affacciano il Municipio e la Fontana del Robba.

Piazza vecchia (Stari Trg), è una larga strada pedonale fiancheggiata da antichi edifici che ospitano negozi, caffè e ristoranti.

Piazza Superiore (Gornij Trg), è la più antica piazza di Lubiana, dominata dalla chiesa di San Giacomo, ha nel suo centro la Colonna Mariana, eretta per ricordare lo sventato pericolo turco.

Triplice ponte (Tromostovje), è un altro simbolo della città. Il ponte è costituito da tre parti, quella centrale aperta al traffico veicolare e da altre due arcate pedonali aggiunte successivamente.

Ponte dei Draghi (Zmajski Most), con i suoi 4 draghi in bronzo rimane uno dei simboli della città.

Ponte dei Calzolai, riconoscibile anche per le calzature appese in alto nelle vicinanze.

Ponte dei Macellai, più moderno e con gli ormai onnipresenti lucchetti di “Mocciana memoria”.

Ponte del pesce, moderno con parte della struttura in vetro.

Cattedrale di San Nicola, imponente edificio barocco, in parte circondato dalle bancarelle di fiori del mercato. Le sue due entrate, riccamente decorate meritano qualche minuto di attenzione.

Parco Tivoli, una grande area verde attraversata da viali, uno dei quali porta al castello di Tivoli. il parco nasconde tra gli alberi una serie di impianti sportivi, laghetti e serre, certamente un luogo piacevole dovo rilassarsi nelle giornate di sole.

Nell’esplorazione della città, non ci siamo fatti mancare il giro in battello sul fiume. Ci sono almeno tre diverse compagnie che organizzano l’escursione con partenze ad orari diversi. Abbiamo scelto (perché era l’unica che partiva dopo le 16.00) la compagnia che attracca sotto il Ponte dei macellai, pagando 8 euro per 50 minuti. Con il bel tempo è davvero piacevole e si raggiungono zone difficilmente visitabili a piedi. Lo consiglio.

Pare che anche la Biblioteca Nazionale Universitaria meriti una visita, in particolare per le sue architetture. Purtroppo l’orario di chiusura effettivo non corrispondeva a quello riportato sulla nostra guida e quindi abbiamo trovato chiuso.

Dove dormire a Lubiana

Rooms Ambrozic (80 € per due notti). Consigliato per la posizione in quanto si trova proprio all’inizio della zona pedonale e direttamente sul lungo fiume. Le camere più fortunate hanno la vista sul Ponte dei Draghi. Il personale alla reception è giovane e disponibile. Al momento della nostra permanenza, purtroppo le stanze erano parte di un cantiere in corso. Il bagno è nuovo ma con ancora parti delle pareti al grezzo. La stanza pulita ma veramente spartana: nulla su cui appoggiare le cose se non due sedie imbottite in condizioni vergognose. Le luci sono lampadine appese al filo (niente di sconvolgente, solo scarsa attenzione ai particolari). Il riscaldamento non funziona, lo segnaliamo ed in maniera gentile e solerte ci procurano un termosifone elettrico; peccato che questo, riscaldando, faccia partire il condizionatore che non c’è modo di disattivare. Gli alloggi sono convenzionati con un vicino parcheggio coperto al costo di 8 € al giorno.

Cosa e dove mangiare a Lubiana

I locali a Lubiana non mancano, tutto il lungofiume è un susseguirsi di bar e ristoranti. La cucina tipica è molto ricca di piatti a base di carne e dolci libidinosi. Non mancano le alternative per vegetariani. Per un pasto veloce il mercato offre moltissima scelta: piatti tipici sloveni, etnici, vegetariani, vegani, cioccolato e dolci di ogni tipo.

Per la colazione del mattino esiste una catena denominata “Zito” con diversi locali sparsi per la città. Sono fast food specializzati in prodotti da forno come pizze, burek e dolci. Veloce ed economico.

Nella prima mattinata della Domenica molti locali sono chiusi; un’eccezione è data da Back Werk, in Slovenska Cesta 52 (centralissimo), una catena molta diffusa anche in Germania. Servizio self service, economico e con buona scelta di dolce e salato.

Per una merenda dolce e godere di un ambiente particolare:

Pasticceria Lolita, Carnakarjevo Nabrezja (centralissima, a ridosso del Triplice ponte). Un ambiente particolarmente ricercato con esposizione di dolci che valgono anche solo per gli occhi. Prezzi ragionevoli.

Kavarna Zvezda, Wolfowa Ulica 14, famosa per la torta al cioccolato.

FRKS, Kongrsni trg 6, paninoteca slovena con buona scelta anche per vegetariani. Non ha posti a sedere, veloce ed economico.

Seherezada, Tubarjeva Cesta 33. E’ un fast food mediorientale cui siamo giunti per cena in cerca di qualcosa di non troppo pesante perché il nostro stomaco era ancora impegnato a smaltire il fritto del pranzo. Abbiamo risolto con una zuppa di ceci peraltro buona ed a soli 1,5 €! Semplicemente incredibile.

Ristorate Ribca, Adamic Lundrovo Nabrezie 1. E’ un buon posto per mangiare pesce considerando anche che è adiacente al mercato ittico. Discreta scelta, porzioni abbondanti, prezzi ottimi. Ha anche tavoli all’aperto per godersi il lungofiume nelle belle giornate.

Gostlina Sokol, Ciril Metodov Trg 18. E’ un ristorante tipico nonché birrificio artigianale situato in pieno centro. Ambiente caratteristico, camerieri in costume e piatti tradizionali sloveni: zuppa di cipolle o funghi servita nella pagnotta di pane, salsicce e crauti, Gulash, ecc… Buona la birra di loro produzione. Prezzi ragionevoli.

Ristorante Gujzina, Mestni Trg 19, in pieno cento su un elegante viale pedonale, offre piatti della cucina ungherese ed una buona scelta di vini. Noi abbiamo mangiato una zuppa e la Gibanica, un sostanzioso dolce sloveno. Prezzi buoni.

In conclusione, Lubiana la città il cui nome significa “amata!”, si è rivelata una delle più piccole, attraenti e vivibili capitali europee. Una città che ama e rispetta il verde e i cui giardini e boschi si estendono fino al centro cittadino ma al tempo stesso una città giovane e vivace dove non mancano numerosi eventi culturali, musei e gallerie.



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