Lu Salentu

Lu mare, lu sole e lu vientu
Scritto da: floyd80
lu salentu
Partenza il: 01/09/2006
Ritorno il: 07/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
SALENTO Lu mare, lu sole e lu vientu Prima informazione per chi si dirige nel Salento: ragazzi è lontano, la Puglia ha un territorio molto vasto e prima di arrivare nelle terre salentine dovrete districarvi tra viuzze, superstrade male andate e caldo torrido (Dio benedica l’aria condizionata). Vi consiglio però di arrivarci in auto e ve lo consiglio per due motivi: L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi e spostarsi in treno non vi conviene L’auto vi serve perché nel Salento ci sono pochi collegamenti (autobus, treni…) Forse è anche questo uno dei punti a favore della terra bizantina, si parte all’avventura senza l’ovvietà ovattata dei voli aerei e degli Eurostar super veloci.

Ma il Salento vale o non vale? Alla fine di questo viaggio scopriremo l’ardua sentenza.

Partiti da Napoli, siamo arrivati dopo circa cinque ore di viaggio, ci siamo fermati giusto un paio di volte per fare pipì e per comprare due patatine da viaggio…La comitiva è composta da me e da Francy. Dopo un estenuante viaggio siamo arrivati in un paese di nome Castro Marina, situato ad una ventina di chilometri a sud di Otranto, sul lato adriatico della costa salentina. Lì ci attende una bella famigliola, ci ospitano in una villa con tanto di parco giochi. Rimaniamo una settimana e paghiamo duecento euro (ottimo prezzo)…Ormai siamo arrivati e già in lontananza sentiamo l’eco della taranta.

CASTRO MARINA: La prima cosa che ci siamo chiesti è stata: “Ma la spiaggia dov’è?” Abbiamo anche chiesto in giro ma nessuno ci ha saputo dare una risposta, tranne un anziano signore che guardandoci con le sue grosse sopraciglia grigie, la pelle raggrinzita e abbronzata ci ha detto: “Qui a Castro non esiste spiaggia, non c’è mai stata e mai ci sarà”.

Abbiamo annuito per educazione, ma siamo rimasti perplessi. Allora non ci siamo abbattuti (altrimenti ci chiamavano alberi…Ehm battutaccia…) e siamo andati verso il mare.

Davanti a noi si è aperto uno spettacolo meraviglioso (Negramaro), un’acqua splendida, limpida, azzurra come una pietra preziosa…Beh nemmeno il tempo di renderci conto di tutto ciò e già stavamo in acqua. Tra un tuffo dove l’acqua è più blu e una lettura a bordo vasca (sembra di stare ai bordi di una piscina) la giornata è filata via…Facendo calare la notte.

La sera Castro si accende di vita, i negozi nella piazzetta fanno a gara a chi rimane aperto per più tempo, i locali sono raggruppati intorno al porto. Discoteche invece non ce ne sono e nemmeno nei paragi, se volete fare due salti dovete arrivare fino ad Otranto…Oppure assistere ad uno dei tanti concerti serali a base di musica Reggae, ormai marchio di fabbrica salentino. Infine vi consiglio assolutamente la Puccia, un panino irresistibile tipico del luogo.

Voto 4/5 SANTA CESAREA TERME E GROTTE DI ZINZULUSA: Santa Cesarea Terme non è ancora abituata ai turisti e ci si rende conto passeggiando nel centro storico, pochi negozietti, poche gelaterie, pochi turisti. D’altro canto però offre due dei scenari naturali più spettacolari del Salento.

Il primo è la spiaggia principale, beh chiamarla spiaggia è un esagerazione perché quello che prevale sono le rocce. Ma a sovrastare questa spiaggia c’è una torre saracena abbandonata alle intemperie e che cade a picco sul mare. Questa visione lascia al visitatore un fascino etereo, come se in quell’istante il tempo si fermasse e si rimane a fissare il mare nel silenzio più assoluto, mentre la torre nel suo decadente splendore sembra prender vita.

Il secondo scenario naturale e forse più importante sono le grotte di Zinzulusa che si aprono nella montagna come una bocca di un gigante e ti avvolgono nella loro misteriosa penombra. Consiglio agli amatori della fotografia di portarsi tutto l’arsenale (gradangoli, teleobiettivi e treppiedi).

Voto 3/5 OTRANTO: Centro bizantino e più tardi aragonese e perla del regno di Napoli sorge intorno al grande castello e alla cattedrale.

Classica cittadina che mescola tradizione e modernità, tra i vicoli storici infatti sorgono dei localini a lume di candela dove si può mangiare dell’ottimo pesce, in una atmosfera intrinseca di romanticismo. Le viuzze sono piene di negozietti che offrono ai turisti i classici gioielli da mare fatti con conchiglie e perle. Il castello merita una visita. Città per i più romantici, leggermente cara con i prezzi.

Voto 4/5 SANTA MARIA DI LEUCA: Punta della Puglia e del tacco dello stivale, S.M.D.L. Offre al turista una bella passeggiata sul lungo mare e un piccolo centro storico. La vera forza di questo paesino è l’incrocio tra il mare adriatico e quello ionio. Alcuni dicono addirittura che guardando in una particolare posizione del giorno si può scorgere la linea che demarca i due tipi di acque, che sembrano essere differenti. In tutta sincerità noi non abbiamo notato questa diversità. Consiglio di arrivare a S.M.D.L. Seguendo la strada litoranea dove si attraversano piccoli paesini, che con le loro case a picco sul mare hanno il loro fascino, per non parlare poi dei scorci che si aprono sul mare, emozionanti.

Voto 2/5

GALLIPOLI: Terra per ragazzi, l’armonia e l’energia si sente fin sotto la pelle, appena s’imbocca il vivace centro storico che viene adibito con bancarelle di ogni tipo e dai ristoranti che si sprecano. Vi consiglio di assaggiare la Scapece, un piatto a base di pesce fritto il quale viene fatto marinare in strati di mollica di pane imbevuta con aceto e zafferano all’interno di tinozze.

Dopo cena per digerire vi aspettano i vari locali notturni, dai bar ai disco pub, dai karaoke all’aperto alle discoteche (Riobo consigliata su tutte). Il mare non è granché ma per il resto Gallipoli offre tutto un altro tipo di divertimento. Notturna.

Voto 2/5 Allora vale o non vale stu Salentu…Beh direi proprio di sì…I posti sono incantevoli, il cibo è ottimo (ma in Italia dove non lo è?), i locali sono carini, il reaggae è ovunque, ma soprattutto il Salento vale una vacanza per il suo mare. A mio modesto parere il più bello d’Italia.

Ultimamente il tacco d’Italia è diventato di moda, tutti vanno nel Salento e quindi i mesi caldi sono sconsigliati, noi siamo andati a Settembre e ce n’amm visto bene.

Una vacanza ideale per le coppie ma che indubbiamente offre prospettive di divertimento anche per i single (vedi Gallipoli).

…Lu salentu…Lu mare, lu sole e lu vientu…

SALENTO VOTO 4/5



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