LOS ROQUES ultimo paradiso

Finalmente un sogno è diventato realtà: il viaggio a los roques! tutte le informazioni necessarie le abbiamo reperite leggendo i racconti di questo sito. La scelta per l'alloggio è caduta sulla posada acquamarina: dire che è superlativa è poco! La cuoca Ingrid è bravissima, si mangia pesce sempre (o a richiesta quello che si vuole) ed in...
Scritto da: Mirca Cavatorti 1
los roques ultimo paradiso
Partenza il: 16/05/2005
Ritorno il: 24/05/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Finalmente un sogno è diventato realtà: il viaggio a los roques! tutte le informazioni necessarie le abbiamo reperite leggendo i racconti di questo sito. La scelta per l’alloggio è caduta sulla posada acquamarina: dire che è superlativa è poco! La cuoca Ingrid è bravissima, si mangia pesce sempre (o a richiesta quello che si vuole) ed in più cucina la pasta bene e prepara dell’ottima pizza a merenda. Da non sottovalutare la simpatia e disponibilità di tutti: Ingrid, Nena, Erman, Fabrizio e tutti quelli di cui non ricordo i nomi. Menzione a parte merita Ismael, il responsabile della posada: disponibile, gentile, carino, allegro, rassicurante di più non so trovare aggettivi. Arriviamo a Gran Roque il pomeriggio dopo le cinque, il piccolo aereo è niente male in compenso l’atterraggio un po tormentato a causa del fondo sconnesso della pista: tutto ok, scendiamo, recuperiamo le valigie senza troppe formalità e ci avviamo verso il paese. Il sorriso rassicurante di Ismael ci fa capire che è noi che sta aspettando e che è lui che noi cerchiamo. Venti passi sulla strada principale del paese tutta di sabbia, e siamo in posada, semplice, carina e molto accogliente. E’ sera, siamo cotti dal viaggio socializziamo con gli altri italiani, Pasqui, Cristian, Franca, Benny, Marco e Serena, e andiamo a letto. La mattina dopo inizia “il lavoro” Ismael ci consiglia dove andare, ci accompagna al porticciolo e li conosciamo Geremia, super capo barca che ci condurrà velocemente in giro per tutta la vacanza. Le isole dove andare al mare sono una più bella dell’altra, non saprei quale consigliare per la migliore: cayo de agua, cayo muerto, espenkì, craskì, cayo pirata, madrizquì, franciskys, tutte hanno spiaggie bianche come la neve, un mare di un azzurro accecante e, avendo noi fatto snorkelling dei fondali da capogiro. Ogni giorno una isola diversa, ogni giorno scenari da laguna blu, ogni giorno un tramonto che toglie il fiato portano ad un unico risultato: una vacanza da favola, in un posto da sogno dove il rilassamento totale è d’obbligo e dove ritrovi te stesso senza il caos delle macchine, senza l’animazione esasperata dei villaggi turistici semplicemente chiaccherando e ascoltando musica che non manca mai la sera a rallegrare il paese.

Consigli pratici: – stante il caldo durante il giorno chiedere una camera con aria condizionata, – portarsi creme ad altissima protezione, il sole non scherza nemmeno sotto l’ombrellone (parola di chi si è scottato), cappellino e occhiali da sole – maglietta leggera, calzoni corti, costume e ciabatte sono l’unico abbigliamento per Los Roques.

Sottolineo due particolari fondamentali: non funzionano i cellulari europei e non ci sono automobili il che rende il programma veramente esclusivo.



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