Long weekend a Siviglia

Per festeggiare il mio 30esimo compleanno scelgo una breve vacanza a Siviglia con mio marito e i nostri bimbi ai quali, ho scoperto, ho trasmesso la passione per i viaggi
Scritto da: Lara3
long weekend a siviglia
Partenza il: 15/11/2013
Ritorno il: 19/01/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Partiamo contro ogni previsione con uno dei due bimbi in via di guarigione fattore che purtroppo ci farà rinunciare alla visita di Cordoba che avevamo in programma.

Abbiamo scelto Ryanair in quanto l’unica ad offrire voli senza scalo per Siviglia ma onestamente mentre è sempre stata un’ottima compagnia per i viaggi in coppia, con due bambini al seguito, ha enormi lacune. Partiamo il 15 Novembre con più di un’ora di ritardo. Il volo è tranquillo e dura circa 3 ore. Arriviamo quando sono ormai le 23 passate pertanto il taxi (35,00 € in 4) è l’unica soluzione per raggiungere il Novotel Sevilla prenotato tramite internet per 266,00 € tariffa prepagata per 4 notti inclusa colazione. L’hotel dista circa 15 minuti a piedi dal centro ma ha la fermata della metro vicina (noi non l’abbiamo mai presa ma deve essere davevro comoda) e tutti i comfort di un 4 stelle e per gli appassionati di calcio è collocato vicino allo stadio del Sevilla. Noi avevamo una spaziosa camera familiare con letto matrimoniale e due singoli. Colazione molto varia anche se decisamente cara se acquistata senza offerte.

16 NOVEMBRE

Iniziamo il nostro tour di Sevilla con i Jardines de Murillo dove c’è una stupenda area giochi per bambini e quindi visitando dall’esterno il quartiere Santa Cruz (c’è moltissima fila sia per la cattedrale che per il Real Alcazar), la Torre del Oro, Teatro de la Maestranza, Hospital de la Caridad. Raccogliamo informazioni sulla crociera sul Guadalquivir che abbiamo fatto ma non vale assolutamente la pena. Premesso che noi l’abbiamo fatta di pomeriggio e quindi non era neppure suggestiva ma non si vede niente di bello, anzi, costeggia a mio avviso, quartieri anche piuttosto degradati. L’abbiamo fatta perchè ci piaceva l’idea di portare i bimbi in barca e avevamo un piacevole ricordo di una crociera sulla Moldava fatta a Praga, ma è stato un vero e proprio fiasco. I bimbi sono stanchi quindi optiamo per una cena nel ristorante dell’hotel.

17 NOVEMBRE

Visitiamo il quartiere della Macarena, il quartiere ebraico al mattino e il pomeriggio ci avventuriamo in Plaza de Espana. Rimaniamo a bocca aperta. La piazza più bella che abbia mai visto. Romantica, sbalorditiva dal punto di vista architettonico e gli ornamenti in ceramica sono incantevoli. Appoggiati alla parete una serie di panche una per ognuna delle 48 province spagnole, ognuna ha una mappa e un evento rappresentativo. Ci ho lasciato il cuore. Ceniamo con tapas in un locale di fronte al quartiere universitario, l’antica tabaccheria reale per poi rientrare in hotel stanchi ma soddisfatti.

18 NOVEMBRE

Dedichiamo gran parte della giornata alla visita della cattedrale e sfidiamo l’altezza arrivando con tanto di passeggino in cima alla Giralda. La vista è stupenda. Nel pomeriggio torniamo in Plaza de Espana e proseguiamo la visita del Parque Maria Luisa raggiungendo il bell’edificio del Museo de Artes y Costumbres Populares e il Museo Arqueologico.

19 NOVEMBRE

E’ il nostro ultimo giorno a Sevilla ma l’aereo decolla alle 20 quindi abbiamo l’intera giornata a disposizione. In hotel abbiamo chiesto di lasciare la camera nel tardo pomeriggio per far si che i bimbi possano fare un pisolino in tutta tranquillità prima del viaggio di rientro. Visitiamo i Real Alcazar e il palazzo reale è così bello e pieno di attrattive anche per i bimbi (fontane, vasche con pesci) che impieghiamo quasi l’intera mattinata per visitarlo tutto. Pranziamo e ci fermiamo di nuovo ai Jardines de Murillo con i suoi bellissimi alberi secolari dove i bimbi giocano nell’area giochi mentre noi ci riposiamo su una panchina.

Chiediamo informazioni all’hotel e c’è un comodo autobus, con fermata proprio sulla strada perpendicolare all’hotel che in circa 20 minuti porta all’aeroporto con soli 4,00 € a testa (i bimbi non pagano). Controlliamo gli orari e ci prepariamo per il rientro. Ryanair registra nuovamente un’ora di ritardo…



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