Long Way Island
Dopo aver passato l’intera notte a cercare di montare tutta l’attrezzatura sul caro vecchio “Giulio” (il ns. scooterone), è arrivato il momento di accendere i motori e iniziare la fantastica avventura che ci aspetta! Partiamo da Como per raggiungere come prima tappa Livorno, dove ci attende il traghetto per la Corsica.
Tutto tranquillo fino a quando ci fermiamo verso Parma per riposare i glutei e ci rendiamo conto che la borsa laterale ha passato piú di 200 km appoggiata alla marmitta! risultato? bruciata! Questo imprevisto ci ha rallentati parecchio, rischiando di perdere il traghetto, ma alla fine dopo aver fatto un centinaio di km in corsia di emergenza (per la lunga coda di auto) sotto il cocente sole, arriviamo a destinazione! Salpiamo con mezz’ora di ritardo (fortunatamente) e dopo aver chiaccherato con altri bikers e aver sistemato la moto nella stiva, abbiamo pranzato (discretamente) e successivamente ci siamo concessi un riposino in attesa di arrivare a Bastia nel viaggio in mare che durerà circa 4 ore… Arrivati a Bastia avevamo innanzi a noi un’isola sconosciuta, e senza aver prenotato nessuna sistemazione e senza sapere nemmeno dove andare, ci dirigiamo casualmente verso Calví. Purtroppo la Corsica non è piccola come sembra…..ma le strade sono davvero realizzate per motociclisti! Belle larghe, senza buche, segnaletica orizzontale che noi italiani ci possiamo solo sognare (come vedremo in sardegna…). Dopo km nell’entroterra, finalmente vediamo il mare nella parte nord-ovest dell’isola, e ci fermiamo in un piccolo chioschetto (favoloso!) a rinfrescarci e a goderci il tramonto calare, mentre una coppia è intenta ad aggiustare una vecchia moto….Riprendiamo il percorso verso Calví che peró diversamente dalle nostre previsioni, ci porta nella piccola località in tarda serata, costringendoci a rinunciare alla tenda, ma a cercare un albergo. Full! Full! Full! Nessun albergo con una sola camera libera….purtroppo l’unico disponibile era un hotel a 4 stelle (di cui non ricordo il nome) pagando 140€ per una sola notte, colazione esclusa….(per lo piú con camera pessima…). Senza cenare, e stanchi da morire, passiamo la prima notte a ronfare….
2° Giorno
Colazione in una carinissima piazza e subito ripartenza verso Bonifacio! Viaggio tranquillo sotto un sole cocente che ci ha mostrato i vari paesaggi dell’isola. Arrivati a destinazione, e attendendo la nave per la sardegna, ci facciamo un giretto per la piccola località e approfittiamo per pranzare. Particolare il viale pieno di bar e negozietti sul porto (pieno di Yacht!). Salpati attendiamo un’ora di attraversata per ritrovarci a Santa Teresa Gallura. Da qui si riconoscono da subito i segni che fanno capire la differenza tra le 2 nazioni. Da una parte avevamo l’ordine e la pulizia, da quest’altra parte la poco “ordinata” striscia d’asfalto.
Senza perdere inutile tempo, ci dirigiamo verso Arzachena (direzione Olbia) dovre troveremo il fantastico campeggio Isuledda (davvero un villaggio favoloso, dove avevo già passato altre 2 estati piú da ragazzino) e prontamente in opera per montare la cara vecchia tenda! (finalmente!) Passano 3/4 giorni prima di lasciare il villaggio, passando le giornate a goderci il puro relax, il mare stupendo delle spiagge piu belle (caraibica spiaggia di Capriccioli!) e qualche uscita serale nelle vie di Portocervo.
6° Giorno
Rimontiamo il tutto sulla “Poderosa” (altro soprannome del mio bolide a 2 ruote!) e ripartiamo verso Alghero. Dopo km macinati in strade spettacolari (pieghe da bividi!) ci fermiamo a pranzare in una specie di agriturismo a Tempio Pausania, dove veniamo accolti con grande spirito di amicizia e accoglienza, e a pancia piena decidiamo di fare un’unica tirata perchè il sole inizia presto a scomparire….Purtroppo l’estate del 2009 ha avuto come protagonista i fuochi estivi che hanno bruciato parecchi ettari, rendendo il paesaggio triste e odioso…..ma una volta arrivati a destinazione la location sembra promettere bene!
Troviamo un bel campeggio (bello, a parte l’invasione di cavallette e cicale, o quello che sono, di cui Alghero è famosa!) e montiamo il tutto. Passiamo anche qui qualche giorno, per goderci un po’ di mare e per visitare le fantastiche grotte di nettuno che sono a dir poco una favola! fatta di lunghe scalinate a picco sugli enormi scogli e di caverne piena di stalattiti mostruosi! e anche per fare una visitina al paesino che, anche se di giorno non rende l’idea, ma di sera diventa parecchio suggestiva, tutta illuminata di una luce gialla intensa e piena di vicoli che costeggiano il mare! favolosa!
8° Giorno
raggiungere Cagliari, ma di tornare a Olbia dove ci attende una cara amica.Nonostante la voglia di macinare km, il pensiero di non spingerci oltre affligge la mia compagna che non è del tutto convinta di Purtroppo io adoro le sfide e, per quanto possano a volte farmi male, stavolta ho voluto affrontare chi, con scetticismo, non credeva al nostro viaggio. Dunque il destino è segnato! si va a Cagliari! Uno splendido e faticoso rotolio verso sud sotto il calore opprimente dei 40 gradi che sembra risvegliare e aumentare a sua volta l’entusiasmo “dell’andare oltre”!
L’arrivo in città è abbastanza deludente…..Cagliari non mi è per niente piaciuta, tanto che senza fermarci nemmeno deviamo verso la piu sicuramente rassicurante Villasimius.
anche il lato oscuro del non trovare alberghi e piazzole libere….. Viaggiare in agosto puo avere i suoi lati positivi (ferie, caldo, poche piogge – che non beccheremo mai per tutto il viaggio!) ma Nulla di scoraggiante per noi, che con molta pazienza siamo sempre riuasciti a trovare una sistemazione. Villaggio molto carino, tenda purtroppo al sole, docce a gettone che duravano al max 30 secondi, spiaggia orrenda, ma con qualche km si trovano spiagge davvero favolose! La sera andiamo in centro paese e dopo una bella passeggiata facciamo anche una puntatina al cinema all’aperto! carino!
11° Giorno
Oltre noi, il mare! dunque bisogna per forza risalire!
Tornare verso Olbia (dalla nostra amica) sembra una passeggiata vista in cartina, ma…ragazzi! che fatica!! Si sale su parecchio in montagna, e a causa della nuova superstrada i benzinai scarseggiano e abbiamo rischiato di rimanede a piedi! arrivati per un pelo in un benzinaio sperduto fuori paese!
Anche qui, per quanto siano paesi sperduti di montagna, si fa davvero fatica a trovare una camera libera! Solo arrivati a Dorgali riusciamo a trovare una comoda accoglienza.
12° Giorno
Solo una sosta veloce, il tempo di dormire la notte, e il giorno dopo arriviamo a Pittulongu, ad Olbia. La nostra amica ci fa un bellissimo regalo e ci presta una camera per una notte! dunque possiamo concederci un po di relax ed andare a ballare in “zona aperitivo” ad una festa in spiaggia. I troppi negroni sbagliati e i km del giorno stesso ci portano a crollare nel sonno piu profondo….
13° Giorno
Tempo di ritornare….Salutati i nostri amici ritorniamo a Santa Teresa e ci imbarchiamo per tornare in Corsica.Il sole cala parecchio in fretta e dobbiamo affrettarci a trovare una sistemazione! Giretto veloce ad Ajaccio (non potevamo fermarci a causa delle borse laterali a cerniera e gli zaini) e poi verso le 23.00 troviamo un campeggio bruttino che in quel momento è un paradiso! 10€ a notte sembra follia pura (positiva), ma lo è di piu (in lato negativo) dopo aver mangiato una pizza margherita da 20€!!
….continua…..