Londra with child

Breve soggiorno nella capitale inglese con bimbo al seguito
Scritto da: erin
londra with child
Partenza il: 21/10/2015
Ritorno il: 24/10/2015
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Vi presento una mini recensione del mio ultimo viaggio a Londra. Questo è anche il primo viaggio che organizziamo con nostro figlio (3 anni) e abbiamo avuto alcuni accorgimenti, diversi rispetto a viaggiare in coppia.

Periodo:ottobre 2015

Volo: compagnia ryanair da Pisa a stansted. Abbiamo prenotato con assicurazione, e fatto il check-in una settimana prima, con assegnazione posti gratuita e la tranquillità di essere tutti e tre insieme. Sul sito della compagnia c’è scritto che i bambini fino a15anni(mi sembra di ricordare) devono viaggiare con un genitore vicino, e se non viene assegnato il posto in tal senso, contattare la compagnia stessa.

Il bambino ha diritto al suo posto ed il suo bagaglio a mano. Inoltre fino a 5 anni si può trasportare gratuitamente il passeggino, basta passare per il check-in in aeroporto e farsi mettere il tagliandino. Si consegna al momento dell’imbarco e a stansted lo riconsegnano in una sezione separata per i bagagli delicati (a noi c’è preso un colpo , non lo trovavamo tra le valige)

Altra cosa, con la nuova politica dei bagagli di ryan potreste avere il bagaglio a mano trasportato in stiva gratuitamente(in genere lo chiedono o tassativamente sugli ultimi in fila) quindi ho messo gli oggetti di valore nella borsa e consegnato il trolley in stiva.

Controllate le misure di bagaglio a mano e la borsa, io ho usato uno zainetto piccolo, mentre il trolley l’ho acquistato nuovo con il massimo delle misure consentite(ormai lo fanno parecchie ditte) e devo dire che come bagaglio diventa abbastanza grande!

Albergo

Un’unica certezza… Londra è cara, e lo è ancora di più rispetto al mio ultimo viaggio(2012 pre olimpiadi). Poi con un bimbo piccolo le esigenze sono diverse! Necessità dell’ascensore, camera assolutamente pulita, e nemmeno esageratamente piccola(non scontato quando si parla di Londra). Poi per alcuni hotel, a quella età poteva dormire in camera doppia con i genitori, per altri assolutamente la tripla. Alla fine ho optato per la catena premier inn, nello specifico hotel di hammersmith. Non è forse il più moderno, od il più centrale,ma prenotando con largo anticipo, e con possibilità di disdetta all’ultimo minuto senza penale (importante quando si viaggia con bambini), abbiamo pagato 288 sterline per tre notti(colazione a parte). L’hotel è sempre in zona due, ma aspettatevi di fare 20-30 min di metro tutti i giorni, per arrivare nei luoghi principali. È un hotel per famiglie, i bambini fino 15 anni non pagano, nel senso che una doppia, tripla o quadrupla hanno il medesimo prezzo, ed i bambini non pagano la colazione. Alla fine è un buon compromesso. Devo dire che siamo stati bene. Poi il quartiere è molto carino e tranquillo. A pochi passi un tesco,od il centro commerciale di hammersmith con vari negozi. Ci tornerei.

Trasporti

Abbiamo usato lo stansted express per la tratta aeroporto -Londra. Prenotando un mese prima si paga solo 8 sterline a tratta, e poi si sfrutta l’opzione 2×1 per varie attrazioni!

A Londra abbiamo usato la Oyster card con funzione prepagata. Presa alle macchinette automatiche alla stazione di liverpool street. Devo dire che ci siamo trovati bene con questa opzione.

Il bambino piccolo non paga i trasporti. Usare la Metro a Londra con un passeggino… può diventare come una maratona! Non tutte le fermate sono senza barriere architettoniche o con scale mobili(anche se non si dovrebbe… si riesce tranquillamente a montarci su un passeggino). Quindi può diventare un continuo saliscendi (meglio essere in due… o avere il fisico per tirare su passeggino e pargolo). Da segnalare la gentilezza dei londinesi verso i bambini, sopratutto quando vedono una donna con un passeggino(e non si accorgevano che avevo dietro di me mio marito) si offrono di aiutare,anche in più di uno. Abbiamo usato principalmente la metro… azzardando un giro in centro con l’autobus… esperienza da non rifare se si vuol perdere mezza giornata in mezzo al traffico! Mentre nelle zone più periferiche può essere una valida alternativa.

Visite e Attrazioni

Per noi non era la prima volta a Londra, quindi avevamo già visto le attrazioni principali. Abbiamo cercato di fare un viaggio a misura di bambino, in base ad i suoi interessi. Aspettatevi… di visitare meno della metà rispetto al vostro programma! I bambini si affascinano per ogni cosa, e vorranno stare a vedere la stessa cosa per un tempo infinito! Quindi, passeggiata lungo il Tamigi dal Big Ben a Tower Bridge dal lato sud del Tamigi (ottima passeggiata). Visita veloce al borough market in giorno feriale e non in orario di pranzo, per il giorno d’arrivo (tra l’altro accompagnati da una leggera pioggia).

I parchi di Londra sono una tappa obbligatoria! In particolare suggerisco il Diana Memorial Playground (in un angolo di Kensington Garden) giardino con giochi chiuso e sorvegliato, dove se anche perdete di vista i vostri bimbi (ci sono stradine e passaggi segreti, e molta vegetazione in cui nascondersi) riuscirete ad avere un minimo di contegno mentre li cercate e chiamate, visto che il giardino è recintato. L’uscita è sorvegliata e non possono entrare adulti se non accompagnati da bambini (…ma comunque mio figlio ha subito le conseguenze del suo giocar a nascondino!). Attrazione principale è il veliero dei pirati… che sembra arenato su di una spiaggia.

Quando si parla di parchi, non si può non parlare di scoiattoli! Devo dire che ne ho visti meno dell’ultima volta, ma molte più papere aggressive e piccioni, che si contendevano le nostre attenzioni… anzi leccornie. Ma come non ricordare il dolcissimo cucciolo di scoiattolo che ha giocato a lungo con mio figlio! Arrampicandosi sul passeggino o sulle spalle.

Sorpresa di questo viaggio è stato lo Sky Garden. Me lo ha consigliato un’amica che abita a Londra, è gratuito, si trova al 35-37 esimo piano del palazzo che i londinesi chiamano walkie – talkie al 20 Fenchurch Street (fermata Monument della metro), solo che la visita va prenotata anche con 2-3 settimane di anticipo. Basta tenere d’occhio il sito apposito e prenotare la visita (data e fascia oraria), lasciando i nominativi di tutti, anche dei bambini piccoli. Bisogna poi presentarsi con 20 minuti di anticipo all’apposito ingresso, con in mano le prenotazioni stampate(attenzione a dare il consenso all’invio delle email o non vi arriveranno i biglietti) o anche sul cellulare, scannerizzano i codici a barre. Documenti alla mano e si passa sotto il metal detector, prima di accedere al super ascensore che in poco tempo vi porta al 35 esimo piano(a me ha dato un po fastidio). Non fate i furbi, senza prenotazione e documenti non si passa! Credo che ogni tanto facciano qualche visita senza prenotazioni, ma solo in certe fasce orarie. Dalla terrazza si ha una stupenda vista dello skyline di Londra, se andate al tramonto come abbiamo fatto noi, potrete fare delle foto stupende! In cima si trovano anche un bar e due ristoranti, ma non avete l’obbligo di consumazione. In teoria potete stare su un ora, in pratica nessuno controlla.

Altra visita molto apprezzata dal mio bimbo è stato il museo di storia naturale. Ingresso gratuito(e siamo entrati dall’ingresso laterale, nessuna fila e scala mobile molto scenografica). Il museo è immenso, quindi abbiamo fatto solo alcune sezioni.

Una nuova scoperta è stato il quartiere di Canary Wharf. Quartiere nuovo e finanziario di Londra, nulla che spicchi davvero, è una Londra diversa, moderna… ottima per una passeggiata. Carino il museo della Londra navale, con varie ricostruzioni della città nei secoli passati, e la storia del suo fiume.

Shopping

Abbiamo scelto di evitare zone caotiche come portobello e candem town, non credo sarebbe stato pratico girarle con il passeggino, a mio figlio non sarebbe interessato e noi li abbiamo già visitate altre volte. Ma abbiamo fatto un salto al centro commerciale di westfield. Mai visto un centro commerciale tanto grande! Mi sono solo concessa una capatina a forever 21, e da Lillywhites, nel centro di Londra. Ho fatto spese da Boots. Ci sono cosmetici che in Italia costano di più o che non ci sono proprio. Ma sopratutto farmaci ed integratori che costano tanto meno rispetto all’Italia!

Mangiare

La colazione all’inglese in albergo ci dava una bella carica, ma naturalmente stavamo fuori tutto il giorno. Questa volta ho sfruttato di più le catene. Starbucks era utile per collegarsi ad internet, e sedersi dopo tanto camminare(spingere il passeggino è faticoso), ok, come tipo di bevanda è lontana dalle nostre abitudini. Io prendevo un caffelatte e poi tanto zucchero e cacao! Mi divertivo a veder storpiare il mio nome scritto sulla tazza (e lo pronunciavo in inglese! Solo 1 volta ci hanno preso!). A pranzo abbiamo mangiato un paio di volte da Pret a manger. Come prezzo non è eccessivo, spesso si trova posto a sedere, ed un bagno. Come dicevo le necessità con un bambino sono diverse, negli altri viaggi mangiavamo camminando, con i bimbi al seguito si devono fare pasti un po più regolari.

Se vi ispirano le meravigliose torte inglesi, ma quando guardate il prezzo di una fettina… vi piglia un colpo… vi consiglio di passare da Patisserie Valerie, una catena di pasticcerie, c’è un’offerta per il take away, 4 fette per 10 sterline… ci abbiamo praticamente cenato, visto quanto sono grandi! Sono buonissime! (una con le fragole ancora la sogno!). Anche in questa pasticceria potete fare il vostro afternoon tea. Certo queste “cerimonie del te” tipicamente inglesi, possono andare anche sulle 50 sterline, con un certo dress code, in base a dove andate, oppure se volete provare l’esperienza con la minima spesa. Io ho sfruttato le offerte 2×1 dello stanted express ed al bar-ristorante del Wallace Museum abbiamo preso due cream tea (te, 1 scones e marmellatine varie a testa) a 6,5 sterline totali. Certo l’afernoon tea classico prevede molte più portate, ma può essere un’ottima sosta per ristorarsi e fare qualcosa di diverso. L’ambiente è molto carino e non pretenzioso. Ma comunque potrete trovare l’afternon tea in tantissimi locali e pasticcerie a prezzi vari.

Altra esperienza tipicamente londinese che non mi sono fatta mancare è il fish & chips, ed in particolare in uno dei locali più rinomati, ovvero poppies a spitafield. Il locale è molto particolare, con ambientazione anni 50 e camerieri vestiti a tema, ma quello che è spettacolare è il pesce fritto. Ho preso un filetto di cod (merluzzo), anche bello grande e patate fritte… era leggerissimo. L’unica cosa che non mi sono piaciuti sono i dolci, troppo stucchevoli.

Altro pub che ho provato è stato Byron, anzi riprovato. Essendo una catena di pub ce ne sono molti a giro per Londra. Questa volta ho provato quello dentro westfield… e ne sono rimasta delusa. Cibo non all’altezza delle scorse volte(in altre zone di londra) ed anche un po freddo. Parentesi acqua. Le bevande costano, ed anche l’acqua ha dei prezzi folli per noi. Richiedente la caraffa di acqua, dovrebbe essere gratuita in tutti i ristoranti, in genere aggiungono qualche fettina di limone per camuffare il sapore che non è proprio come l’acqua di sorgente.

Ma per mangiare non esistono solo i ristoranti, ma anche i supermercati! Ci sono settori per cibi caldi da asporto, utili per cenare in hotel, spesso vicino alle fermate della metro.

Come ho già detto abbiamo fatto solo una visita veloce al Borough Market, ma stavolta ho voluto provare un nuovo posto per lo street food, ovvero Maltby street. Ancora poco conosciuto (infatti ho trovato pochi turisti, e molti più ragazzi inglesi, se andate assicuratevi che il tempo sia accettabile, visto che è tutto all’aperto. Esiste anche il sito internet, che vi illustra tutti gli stand e gli orari(nel WE). Il problema è arrivarci… non ci sono metro molto vicine, sul sito consiglia la fermata di Bermondsey, ma io l’ho trovata scomoda, tutte quelle stradine che si intersecano, e sempre a controllare di non aver sbagliato strada. Al ritorno mi son fatta una bella passeggiata e passata per tower bridge Rd, da lì si passa il tower Bridge e si arriva alla fermata tower Hill. Da cui passano varie linee della metro e quindi anche meno problematico dei vari scambi di linea rispetto all’altra fermata che consigliano. L’ho trovata molto più pratica e carina come passeggiata.Lì si trova prevalentemente cucina inglese e a KM zero. Noi abbiamo mangiato degli ottimi panini con carne cotta, in una specie di affumicatoio, e salsa al pepe verde.

Che dire questo è tutto, spero di poter tornare presto in questa città, per scoprire posti nuovi o comunque tornare nei luoghi che sono rimasti nel cuore. Se volete saperlo mio figlio si è divertito molto ed anche lui vuole tornare a Londra!



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