Londra – Settembre 2001
Favolosa settimana trascorsa a Londra tra castelli, chiese, musei e divertimenti per tutta la famiglia
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Il nostro viaggio a Londra inaspettatamente si manifesta una sera di maggio, quando acchiappo al volo un’offerta Ryanair a 49 € da Roma per Gatwick, per il 6 settembre. Il programma del viaggio si perfeziona seguendo tutti i vari forum e siti dedicati a Londra per le attrazioni, gli spostamenti. Detto questo, leggendo il diario e fidandoci di due TURISTIPERCASO, acquistiamo la London Pass unitamente alla Travel card, rivelavatasi una scelta azzeccata, secondo noi, almeno per i soggiorni di almeno una settimana. Primo problema, la sciopero, che ci fa decollare con oltre tre ore di ritardo. Piccola parentesi per i voli Ryanair, scettico prima della partenza, promossa a piani voti. Nel senso che gli aerei sono nuovi, all’andata solo il secondo pilota era straniero, mentre tutto il resto dell’equipaggio era italiano, al ritorno i piloti stranieri ed il resto italiano. Chiaramente si paga anche l’acqua, vendono a bordo i gratta e vinci, ma questa è un’altra storia, il succo è che con 50 € sono andato e tornato da Londra. Consiglio, per chi atterra a Gatwick, il treno Express, all’uscita del terminale nord (61 £ per 2 adulti e 2 bambini) che in mezzora ti porta a Victoria Station. Da qui, vista l’ora tarda, prendiamo un comodo, ma caro, taxi che in pochi minuti ci porta al nostro hotel a Sussex Garden, cento metri dalla stazione metro Paddington. Scelta strategica, stazione servita da la line gialla, verde, marrone e rosa, nonché i bus 7, 23 e 159 che transitano su Oxford e Regent Street, quindi muoversi facilmente per tutta la città. Questa scelta strategica, ci ha fatto dimenticare in parte la pecca, a quanto pare comune a molti hotel londinesi, della stanza, bagno compreso, microscopici. Il primo giorno saliamo di nuovo sul taxi per la seconda ed ultima volta per andare a Regent Street per ritirare la London Pass e la Travel Card, valida dalla zona 1 alla 6. Da qui un susseguirsi di spostamenti per visitare in primis le attrazioni a pagamento comprese, l’abbazia di Westminster e la cattedrale di St Paul’s, straordinarie, nonché in Big Ben, l’House of parliament, la Jewel Tower, per finire la serata passeggiando su Oxford e Regent Street, arrivando sfiniti in hotel. La mattina seguente, direttamente da Paddington prendiamo il treno diretto ad Oxford per poi cambiare ed arrivare a Windsor, castello che secondo noi è un “must” per chi visita Londra, enorme, tenuto alla perfezione anche nei piccoli particolare, arredi e quadri di pregio, magnifico! (ingresso e biglietti compresi nella London Pass). Nel pomeriggio, con un sole che fa capolino, andiamo a Regent Park, bello, grande e pulito, con sdraie e lettini messi a disposizione del comune per un riposino sui prati, per entrare allo zoo, visto che il biglietto è compreso le figlie volevano visitarlo, ma è meglio il bioparco di Roma ! La mattinata seguente inizia con la visita al British Museum, dove il solo ammirare la Stele di Rosetta e le cariatidi (originali, ad Atene sono solo delle copie), valgono il viaggio a Londra, per lo più in un museo statale con ingresso gratuito, in Italia perché no ? Nel pomeriggio visitiamo la Tower of London, bellissima, quando entri nel caveau per vedere i gioielli della corona, dinanzi al Koh-I-Noor, che sovrasta la corona indossata dalla madre dell’attuale regina, si rimane abbagliati per la sua lucentezza, bellissimo! Uscendo, ci si trova praticamente di fronte al Tower Bridge, anche questa esperienza è sicuramente da fare (francamente tutte un po’ care, quindi che decide di visitare questo tipo di attrazioni conviene la London Pass, oltre che entrare gratuitamente, si salta la coda e l’audioguida è sempre compresa), passeggiando in alto sul ponte, fino a vedere le macchine a vapore che lo fanno sollevare, molto bello. Il pomeriggio si conclude da Harrods, tappa fissa nei soggiorni Londinesi. Girando tra i reparti, si notano gli europei che controllano i prezzi, mentre arabi, cinesi e russi acquistano senza badare a spese. Tenero ma kitsch l’altarino dedicato a DIana e Dodi. La mattina seguente, per alternare ed assecondare i desideri delle figlie, dopo aver scampato tutti quelli in suolo statunitense, siamo andati da Madame Tussaud. Detto questo, per me sono state 99 £ buttati, anche se devo dire che i personaggi sono fatti veramente bene. Da qui andiamo al museo di Storia Naturale, ingresso gratuito, rivelandosi molto più interessante di quello a NYC, dove per giunta è pure a pagamento. Visita a Soho, Chinatown ed il negozio A&F per arrivare esausti, come del resto tutte le sere, a cena e poi in hotel. La mattina seguente il cielo è “stranamente” terso, quindi al volo arriviamo a Westminter per imbarcarci sulla City cruiser Line, compresa nella London Pass, utilizzata poi per tutta la giornata, arrivando inizialmente, dopo un’ora di navigazione a Greenwich. Vedere e fotografare Londra dal Tamigi è consigliabile sicuramente. come del resto il mega palazzo reale costruito dai Tudor, dove tra l’altro nacquero Enrico VIII ed Elisabetta I, davvero straordinario. Molto bello il National Maritime Museum, compreso dalla London Pass. Nel pomeriggio siamo arrivati al Monument, con fermata metro dedicata, dove si consiglia di salire i 311 scalini per vedere Londra dall’alto, vale veramente la pena. Da qui, per utilizzare al meglio la London Pass, siamo andati velocemente a vedere lo stadio ed il museo del Chelsea ( a pagamento, come del resto Wembley e Wimbledon, risparmiati a miei famigliari), bello veramente, hanno un’altra cultura nello sport. Incredibile il fatto che gli spettatori sono a 3/4 metri dal campo di calcio. Di nuovo sulla metro per salire sulla London Eye (56 £ in 4 !), davvero bello fotografare Londra dall’alto, ma sconsiglio. In serata ci siamo avvicinati al vicino Hyde Park per ascoltare alcuni brani di James Blunt, i biglietti erano comunque sold out. La mattina seguente si parte di buon ora per visitare Buckingham Palace, ma la fila ci fa desistere per optare al vicino Kensigton Palace, anche perché era compreso nella Londo Pass. molto bello, da vedere, ma visto il prezzo meglio spendere per il palazzo reale. Dopo comunque ci siamo ritornati per vedere il cambio della guardia, ove assistono centinaia di persone, diventato oramai una vera attrazione per turisti, tanto che alla fine delle operazioni militari, la banda suona sigle di film famosi come A-Team, 007 …. Da qui andiamo al mega centro commerciale Westfield (sicuramente più grande di Macy’s a NYC), alla fermata metro Shepherd’s Bush della linea rossa, dove oltre a negozi, solo per citarne alcuni, Tiffany, Harrods, Holliste, Apple, Disnye…. ci sono tutti i migliori marchi italiani nel campo dell’abbigliamento e calzaturiero, incredibile, anche se per noi area euro i prezzi sono quasi sempre più cari che in Italia. Ritorniamo in centro per visitare la Galleria Nazionale, con ingresso gratuito, ma avevamo l’audioguida gratis (altrimenti 5 £), la quale da sola vale davvero il viaggio a Londra. Vedere la vergine delle rocce di Leonardo, insieme ad un suo cartonato (una mostra temporanea) di un suo dipinto esposto al Louvre, nonché tavole di Michelangelo, Raffaello e Tiziano, oltre a tutti gli altri grandi pittori stranieri, non ha prezzo, infatti si entra gratis ! (..ha fatto la battuta!..) Ultimo giorno, purtroppo, quindi non avendolo mai visitato siamo andati al vicino Kensington Garden, anche questo parco molte bello e ben tenuto, per vedere l’area dedicata alla Principessa Diana, praticamente un’area giochi per bambini, e francamente un po’ deludente. Ritorniamo al Westfield per gli ultimi acquisti e poi in hotel a riprendere i bagagli, segue il Gatwick Express, un tranquillissimo volo ed a casa. Pur avendo visitato molte città nel mondo, Londra, per una serie di coincidenze, l’ho sempre vista dall’alto, prima e dopo gli scali ad Heatrow, va appunto incasellata tra le più belle al mondo. Primadi tutto a livello culturale per la quantità e qualità eccezionale dei musei, come si è visto i principali ad ingresso gratuito, nonché per gli edifici e castelli vari, gli eccellenti servizi di trasporto, come le strade tutte ben tenute, i parchi ed il verde pubblico, quindi dovuto anche ad un senso di educazione civica forse superiore al nostro.