Londra,sempre e comunque
L’albergo questa volta è stato un salto nel buio: Monopole Hotel, in Sussex Gardens, la scelta più economica trovata per il periodo, con i comfort minimi esenziali! La posizione dell’hotel è favolosa, ben servita da tutti i mezzi, a 15 min a piedi da Oxford Street e Hyde Park, i due gestori sono affabili e gentili, la pulizia è accettabile, la colazione buona e preparata al momento,perciò non ho proprio nulla da recriminare: chiaro che è Londra, quindi a queste cifre l’adattamento è indispensabile per vivere al meglio in spazi ristretti, stanze vecchiotte e moquette imperante! Per descrivere tutto quello che abbiamo visto, mi sevirebbero 10 pagine, quindi mi limiterò a scrivere le cose più caratteristiche, sorvolando i classici meravigliosi ma già da me citati di Londra! – THE CEREMONY OF THE KEYS alla Torre di Londra: andando sul sito della Torre di Londra ci sono le istruzioni per partecipare a questo tuffo nel passato, che a mio parere merita davvero! Occorre prenotare con almeno due mesi di anticipo, specialmente nei mesi estivi, è gratuito, si deve mandare una lettera di richiesta all’indirizzo presente sul sito ed una busta a voi stessi indirizzata preaffrancata con francobollo britannico per la risposta( io ho messo 5 euro). Noi siamo stati strafortunati, perchè abbiamo mandato la richiesta solo un mese prima del viaggio e siamo stati accontentati ugualmente! Si tratta di assistere alla Cerimonia serale di chiusura dei cancelli della Tower: è tutto come avveniva 600 anni fa, quando questa cerimonia ebbe inizio, con le guardie , i Beefeters ( guardiani della Torre) e un’atmosfera surreale. Ogni sera non più di 15 persone. Davvero suggestivo…
-THE CITY: vale la pena girare a piedi un pò questa parte della città per respirarne lo spirito, la frenesia e l’imponenza di certi moderni edifici…Essere ai piedi del Gerkin ( il grattacelo a forma di cetriolo tutto a specchi visibile da ogni parte di Londra) e guardare in su ti fa sentire una formica sul serio! – BANK OF ENGLAND MUSEUM interessante anche per chi come me di finanza e monete capisce davvero poco. Nel periodo pre natalizio, all’interno del museo si svolgono concerti di musiche natalizie da parte delle scuole della città: abbiamo assistito al concerto dei bambini della St. Paul Cathedral School ed è stato dolce e caratteristico davevro! Al termine dell’esibizione ci è stato anche offerto gratuitamente un rinfresco a base di tè, caffè e mince pies: ottime tartellette natalizie tipiche britanniche ricche di frutta secca e marmellata, che in dicembre è possibile comprare quasi ovunque. Da provare…
-BARBICAN CENTER: è un centro culturale davvero ricco di mostre temporanee, eventi, fornitissime sale della musica per appassionati, ottimo luogo di studio. Noi abbiamo visto una mostra che si basava sulla luce e le frequesze radio: una cosa davvero ingegnosa e mai pensata! – THE BRITISH LIBRARY: se amate i libri e la cultura, questo posto è per voi! Ristrutturata recentemente, è sviluppata su più piani, rete wireless nell’edificio, poltrone ovunque con prese elettriche per uso pc, libri, libri e libri e mostre! noi abbiamo visto la mostra di testi antichi: c’era davvero di tutto: dalla Magna Charta, agli scritti di Leonardo, a pezzi originali di compositori classici, di opera,Jane Austen,disegni di anatomia umana di Harvey ,testi scritti dei Beatles, insomma tutto ciò che ha a che fare con la scrittura.
– REGENT’S PARK. Non è il mio parco preferito in città, ma è super curato e merita una visita. Da lì ci si può spingere a piedi fino a Primrose Hill, una collina da cui si può godere di un’ottima panoramica di Londra.
-NATIONAL GALLERY: vista tante volte, mi emoziona sempre e comunque per l’attenzione nella cura delle sale, il patrimonio straordinario e l’odore di antico e legno che vi alberga…Abbiamo anche assistito ad un concerto serale di musiche natalizie gratuito,emozionante alle lacrime!Io poi adoro Turner! -ST KATHRINE’S DOCK: vicinissimo al Towwer Bridge, è un molo per grosse e emdie imbarcazioni creato con un sistenma di chiuse sul Tamigi, circondato da graziosi edifici, offre una bellissima visuale del Tower Beridge ed è ancora abbastanza fuori dal via vai ininterrotto dei turisti! -BOROUGH MARKET: è il tempio dei sapori inglesi e non di Londra!è un mercato coperto caratteristico, che tratta generi aimentari, si puà gustare un ottimo succo di mela cadlo speziato o uno yogourth artigianale o un crem caramel, per non parlare di formaggi, pesce freschissimo e torte salate inglesi anche da passeggio! se cercate dei sapori veri inglesi, andateci!! – ST. JAMES PARK: per chi, come i miei fratelli, ama gli animali è forse il parco che in piccoli spazi vi permette di vederne di più, gli scoiattoli e le oche sono davevvro socievoli! – RICHMOND: se avete una giornata da dedicare a questa città dentro e fuori Londra in contemporanea, andateci! bella, raggiungibile comodamente in metro, si sviluppa lungo il Tamigi, piena di negozi grandi e non, di pub e stradine, pare una Londra in miniatura! non mi è stato possibile visitarlo, ma la mia amica inglese che lavora lì, mi ha garantito che il parco è incantevole.
– VICTORIA AND ALBERT MUSEUM : ogni volta che posso ci vado! le collezioni sono ricchissime, spaziano dall’arredamento agli strumenti musicali, a timpani dei templi,colonne, argenteria, chiavi , tappeti…Qualsiasi cosa!Luminoso ed enorme, ci vuole almeno mezza giornata abbondante per vederlo un pochino! Vicino c’è il National History Museum: imperdibile e già descritto in altro racconto di viaggio.
-GREENWICH RAGGIUNTA VIA TAMIGI: da non perdere assolutamente!è la gita fuori porta più vicina e coi cruises sul fiume si gode della vista di buona parte della città e di luoghi di interesse. Un accorgimento importante: la prima imbarcazione in inverno parte in tarda mattinata e l’ultimo rientro per Londra è verso le 16, quindi conviene valutare nei mesi freddi se convenga fare unio dei due spostamenti non per via fluviale, ma tramite metro o bus, per guadagnare più tempo da passare a Greenwich.
Per chi non soffre di claustrofobia, consigliato il passaggio pedonale sotto il Tamigi che da Greenwich pier porta sulla sponda opposta! il mercato coperto di Greenwich è senza dubbio il più carattersirtico che abbia visto in Inghilterra: non è particolarmente economico, ma gli articoli presenti sono davevro fi ottima fattura ed originali.Ci tornerei domani se potessi! chiaramente non si può perdere l’Osservatorio e il suo splendido panorama e il Museo Navale, anche se occorre veramente tanto tempo per girare tutto! In questo breve elenco, non ho citato Portobello, che rimane sempre un posto particolare, ma pieno zeppo di italiani e di turisti, credo che i prodotti venduti, se non si sa esattamente cosa si stia cercando, potrebbero essere un pò delle “sole”! Inutile dire che Londra va girata tanto a piedi e aggiungo in bus, per vedere le sue piazze le vie dello shopping, i centri nevralgici le chiese e le cattedrali, i suoi ponti e le mille ricchezze che racchiude! Posti che mi sento di non consigliare: Lendenhall Market, a parte la struttura e la presenza ancora dei lustrascarpe, che credevo non ci fossero più , nulla di memorabile;Petticoat Lane Market, per me davvero poco poco significativo.
La National Portrait Gallery è a mio parere bella, ma per appassionati ed io, che non lo sono particolarmente, mi sono limitata ad un breve giro.
Mangiare a Londra può essere molto piacevole: ci sono otttime catene che servono insalate, panini e zuppe frechi e davvero buoni e a prezzi contenuti; i Cornish pasties sono da provare, piatto unico ricco e saporito; nei supernercati ci sono spesso anche aree con piatti pronti e caldi validissimi. La cioccolata da Starbuck’s non sarà buona come la nostra italiana, ma l’ambiente è carino e la cremina sopra pure!! Mi sento di sconsigliare le catene di ristoranti cinesi che promuovono Eat as you can, per 5 £: cibo pessimo e non ne vale la pena per me,ad esempio la catena Wu.
Il momento più emozionatnte del viaggio? al ritorno da Greenwich sul battello: pioggerellina tipica inglese, freddo pungente e tramonto sul Tamigi, io e mia sorella sole sul ponte esterno e Londra tutta per noi…Mi sono sentita fortunata e ricca da morire! Londra sempre e comunque….