Londra post olimpica
E’ il mio secondo viaggio nella capitale inglese ed in 9 anni è davvero molto cambiata…migliorata in termini generali, ma si perde sempre di più quello spirito “diverso” che sicuramente per chi è riuscito a vederla negli anni 70 o 80 oggi è quasi completamente sparito. Un esempio? Carnaby Street oggi invasa solo da marchi famosi, o Camden e Brick Lane dove si fa davvero fatica a respirare un’aria autentica e non turistica…
Anyway…bellissima! Molto meglio di come la ricordavo!
Alloggio
Ho dormito al Premier Inn Hotel a Victoria. E’ una catena con standard più alti rispetto a Best Western. L’hotel è pulitissimo, camera confortevole, buon letto, tre differenti tipi di cuscini, piccola tv a schermo piatto (solo canali inglesi, ma sono stato contento perché questo mi ha consentito di staccare la spina ancora meglio “dall’Italia”). Personale gentile con inglese comprensibile, all’occorrenza comunque ci lavorano anche un paio di ragazzi Italiani. Wi fi gratuito per la prima mezzora (se non ricordo male) o 2 postazioni internet al costo di 1 sterlina ogni 20 minuti.
Ho scelto solo pernottamento (la colazione a buffet sembrava molto invitante ma andava via a 8 o 9 euro a persona se non ricordo male…). Classico bollitore in camera per il the serale!
Posizione ottima, 2 minuti dall’ingresso della metropolitana di Victoria Station (più comodo il tragito se risalite Willow Walk). Zona tranquilla, con diversi locali alla sera.
Da vedere
Camden – carina ma dopo 30 minuti nei vicoli un po’ ci si rompe…alla fine sono le stesse cose che trovate un po’ in altri mercati, me lo immaginavo molto più alternativo
Portobello – migliorato rispetto a 9 anni fa, meno negoziacci e più negozietti (non so come fare a rendere l’idea) però si trovano cose carine in negozi curati, ancora a prezzi accessibili
Old Spitalfields Market – la vera sorpresa! Tra Liverpool Station e Brick Lane, un piccolo mercato coperto in zona City con alcune bancarelle carine e un sacco di negozi interessanti. Intorno diversi negozi vintage
Brick Lane – (ma ci sono andato nel giorno sbagliato!!!) una delusione, senza mercato si vedono solo locali che vendono cibo asiatico, poco invitanti tra l’altro, non mi ha dato quella sensazione da “vero” East End che mi aspettavo. Né carne né pesce.
King’s Road e Old Brompton – Passeggiare per Chelsea e South Kensinghton è sempre piacevole!
Madame Tussauds – che dire…era un pallino di mia moglie…temevo peggio. Le statue di cera sono divertenti da vedere ma non vi cambierà la vita. Il prezzo è folle (30 sterline) ma se prenotate su loro sito il prezzo scende a 22,5…sempre parecchio ma almeno si risparmiano una decina di euro a testa e si accorcia la fila (15 minuti contro 1 o 2 ore)
Oxford Street – la vera via dello shopping! C’è di tutto…carino risalire James Street fino ad una piccola piazzetta con un paio di PUB ideale per la birra delle 18 (è vicino a Selfridges)
Covent Garden, Cranbourn Street, Mountmouth St, Neil’s Street, Shortgarden – una zona carina, molto colorata, pedonale di negozi e con un cortile interno bellissimo e coloratissimo (Neil’s Yard) da vedere assolutamente (anche perché è molto vicina a Covent Garden
National Gallery – una piccola delusione…i quadri sono tantissimi, alcuni in doppia fila (in altezza) e poco godibili. Il quadro che mi interessava maggiormente (La Cena in Emmaus di Caravaggio) mi ha colpito meno di altri quadri dello stesso autore…poi ci sono diversi impressionisti nelle ultime sale. Ingresso Gratuito
Un bel giro è quello che si fa partendo dalla Torre di Londra, attraversando il Tower Bridge e costeggiare il lato sud del Tamigi in direzione Temple Church, il lungofiume è molto carino c’è un sacco di gente che corre a piedi, scatta foto, si riposa negli spazi verdi o mangia qualcosa nei locali ricavati dalla ristrutturazione dei vecchi edifici del porto.
Su questo lato trovate anche lo Shakespeare’s Globe Theatre, immediatamente prima del Millenium Bridge (la foto più bella di Saint Paul si può fare attraversando il ponte dalla Tate Modern) e della Tate Modern. Attraversando il ponte trovate Saint Paul e a poca distanza Temple Church e gli Inns of Court (il quartiere degli Inns è carino, non sempre aperto, si entra da Fleet Street negli orari di apertura della chiesa, che potete comunque trovare su internet sul sito appunto della chiesa, visto che cambiano continuamente). Non consiglio di spendere le 4 sterline per l’ingresso, dentro è vuota e appare molto meno interessante di come sembra nel film Il Codice da Vinci.
Ci sarebbe molto altro da dire e vedere ma non ho molto da aggiungere a quello che dicono tutti su altre attrazioni tipo Big Ben, Westminster Abbey etc.
Spettacoli
Siamo andati a vedere The Phantom of the Opera comperando i biglietti da TKTS a Leicester Square la mattina stessa. Abbiamo trovato una buona offerta risparmiando qualcosa, forse si poteva spendere meno stando non in platea ma nelle 3 gallerie, solo che non essendo certi della visibilità non abbiamo rischiato. Gli spettacoli sono generalmente cari (30/90 sterline a testa), ma come detto dipende molto dalle offerte che si trovano, dalla posizione e dagli orari. Il teatro del Fantasma dell’opera è molto carino, centrale (vicinissimo a Trafalgar e a Piccadilly), lo spettacolo davvero superbo con bei vestiti, musiche davvero coinvolgenti, cantanti bravi e belle coreografie!
Mangiare
Londra è perfetta per assaggiare cucine di ogni parte del mondo, vi segnalo alcuni posti che ho provato e che mi sento di consigliare:
Busaba Eathai – E’ una catena, noi abbiamo mangiato 2 sere in quello che si trova a Soho. Luci soffuse, bella atmosfera, personale veloce e attento. Si mangia in grandi tavoli quadrati dove capita di sedersi accanto ad altre persone. E’ un posto che consiglierei. Occhio però che non si può prenotare e nel week end c’è spesso la fila. Abbiamo speso circa 35 sterline con 1 bottiglia d’acqua gasata, 1 birra, 2 starters e 2 piatti principali…per me un buon rapporto qualità/prezzo
The Lord Moon of the Mall – è su Whitehall, abbiamo pranzato in questo pub con buona soddisfazione. C’è una buona varietà di piatti e la possibilità di comporre i propri hamburger come uno desidera. Anche le birre sono buone e particolari. 2 Hamburger con patatine, acqua in bottiglia e una birra media a 14 sterline totali!
Soho Joe anche questo a Soho – so che non si dovrebbe, ma non resisto mai, dopo qualche giorno di cucina straniera una pizza non me la posso negare… Le pizze sono care (circa 10 sterline) ma non si paga il coperto. Si ordina al bancone e si paga subito, ci si porta da soli le bevande al tavolo poi ti portano le pietanze. Il locale in sè non è male, luci di candela e tavoli di vario genere. La pizza ha un impasto buono, col bordo leggermente croccante, ben cotta, non bruciata. Non mi ha convinto il formaggio (sicuramente non era mozzarella o non era mozzarella al 100%) che diventa un po’ pesante. Nel complesso sufficiente/discreto
Pret a Manger – è una catena più economica ma molto più buona di Starbucks a mio avviso. I prodotti sono sempre freschi, il personale gentile e sorridente, i croissant sono ottimi! E soprattutto il cibo è BIOLOGICO!
In conclusione credo valga davvero la pena tornare a Londra ogni tanto perché è una città talmente piena di angoli nascosti e nuovi da vedere che non ci si annoia di certo.
Spero vi divertiate come ci siamo divertiti noi! Buon viaggio a tutti.