Londra Ottobre 2010

Arrivo all’aeroporto di Stansted puntuali, la Micol è felice di essere viva e contenti ci avviamo verso le valigie . Andiamo al piano terra dell’aeroporto per prendere lo Stansted express che ci porterà fino a Liverpool St. Circa mezz’ora. Welcome to London! A Liverpool St. Facciamo la Oyster card e ci carichiamo sopra la travel card che ci permette di girare quanto vogliamo per 7 giorni . Prendiamo la metro Verso Victoria St. E una volta arrivati ci troviamo davanti alla più grande stazione che abbia mai visto (anche se ne ho viste poche ), seguendo la gialla “way out” però riusciamo ad uscire ovviamente dalla parte opposta a quella che mi avevano consigliato, giriamo a vuoto per 10 minuti con il tom tom risultato inefficace per le camminate pedestri… Finalmente dopo 4 indicazioni arriviamo in Hugh street, e con sorpresa troviamo il nostro albergo proprio come l’avevo visto su google maps . Eccoci in camera, piccola, molto piccola, affacciata ad uno splendido tratto di ferrovia, negativa l’impressione all’inizio… Partiamo subito alla volta di Londra, andiamo a victoria St. Quindi prendiamo verso Buchingam palace passando per lo splendido green park in cui ci hanno stupito molto le sdraie disposte lungo tutto il parco, a pagamento ovviamente, proseguiamo per il palazzo… Niente di eccezionale, a parte gli strani modi di cambiare posizione delle guardie…davvero troppo buffi. Proseguiamo verso St. James park con tutti gli animali volanti sparsi per il parco, senza dimenticarsi degli scoiattoli! Ormai è pomeriggio e mentre torniamo verso Victoria per caso incappiamo in Trafalgar Square e partecipiamo al festival dell’Africa con un sacco di dolci di tutte le più disparate culture africane . Vediamo da fuori anche la National gallery . Torniamo indietro e ci fermiamo al KFC in Victoria station . A letto .

Secondo giorno – Domenica

Colazione buona , tutto pulito e confortevole compreso le cameriere. Andiamo a Portobello scendiamo alla fermata ”nottingh hill” e seguiamo tutto il mercatino dell’usato, bello, anche se l’usato non mi piace tanto, ovviamente la Micol è davvero entusiasta… Torniamo indietro fino a green park in cui prendiamo un hotdog e lo sbardiamo nel parco, e colti da un abbiocco improvviso facciamo un riposino sul prato, il silenzio era impressionante dato il gran numero di persone che passavano a 6 metri fuori dalla recinzione. Dopo esserci svegliati, le intenzioni sono di andare verso la National gallery ma ad un certo punto ci appare davanti il Big Ben, maestoso, giriamo tutt’attorno, oltrepassiamo il tamigi per correndo il Westminster Bridge e decidiamo di andare a vedere i quadri. Finalmente la National gallery, a mio avviso bella dal punto di vista architettonico, ricca di contenuti dal punto di vista artistico, l’unico problema è che né io né la Micol abbiamo nel nostro bagaglio culturale l’arte… Quindi è stata una visita veloce, molto veloce, circa 20 minuti. Torniamo verso casa, sono le 5, ci fermiamo a Victoria station per un the dopodichè ci fermiamo al wasabi ( take away giapponese, del sushi rivelatosi buono e un barilotto di spaghetti con verdure e carne molto buono per pochi £ ). Notiamo con piacere che tutto in camera è stato pulito e hanno aggiunto dei filtrino di the per farsi le bevande in camera (c’è proprio tutto il kit composto da caffè solubile, the e latte solubile, nonchè il termos per scaldare l’acqua. + 10 punti

Terzo giorno – Lunedì Sveglia e dopo la solita colazione andiamo verso la Tower of London, fila di 5 minuti per l’ingresso, 14 £ io con lo sconto studenti e 16 £ la Micol. Dopo l’ispezione delle borse iniziamo dalla passeggiata sul muro che ci porta sui bastioni e viene mostrato come un tempo si cercasse di fermare le invasioni alla fortezza. Scendiamo dai bastioni e ci rechiamo verso la casa dei gioielli, proprio ben fatta, tutto è spiegato, da come si eseguono le cerimonie agli strumenti del mestiere per l’incoronazione. Dopo alcune sale di video con tutte queste spiegazioni ( che consiglio di vedere) siamo dentro la sala dei gioielli veri e propri, saliamo sopra il tappeto mobile e guardiamo le corone e tutte le altre papponerie reali che dubito che siano autentiche. Decidiamo di visitare la white tower al cui interno esibisce l’armamentario reale, cavalli finti compresi. Molto bello (altro che le corone, chiedete alla Micol invece ) . Tutto ottimamente organizzato e file praticamente nulle, voto 8,5 . La voglia di cibo incalza, troviamo a poca distanza in un quartiere stile Venezia, un chiosco di sandwich, sono come nei film, buoni buoni, 7£ e 50 . Caffè da starbucks, altri 7 £ per due caffè al caramello, forse da noi costano meno, va bè … Eccoci sotto il Tower Bridge, lo visitiamo all’interno, io 5£, la Micol 7£, bella vista dall’alto con esposizione di tutti i ponti del mondo, ma quello che volevo vedere era più giù, la Engineering room! Due stanze con spiegato il funzionamento dei motori dei ponti, bello…voto 8 Ora passeggiata verso la Queen walk, passeggiata stile new age, entriamo in metro, un giro al market per i viveri poi in hotel per mangiare e uscire di nuovo. Piccadilly circus, troppo bella! A parte il tabellone appena esci dalla metro, Regent street ti riporta un po’ in Italia con negozi di molte delle importanti marche di Vestiario di medio-alto livello . Non ci credo, quello che ho davanti è proprio un Apple store! Ovviamente entriamo e subito faccio una veloce FaceTime con un mio Apple amico in Italia, subito dopo giusto per abusare dei potenti terminali offerti skypo a casa. Continuiamo il giro e noto con interesse che i bazar di ricordini sono tutti con gli sconti… Questo è il posto giusto per un pò di movimento, i negozi chiudono alle 9. È ora di tornare verso casa, quindi buonanotte!

Quarto giorno – Martedì

Stamattina abbiamo voglia di cera, allora il Madame Tussauds sa come accontentarci, 10-15 minuti di fila per il biglietto (26 £) poi dentro per vedere una casa piena di persone di cera… La casa è divisa per sale a tema, cinema e cartoni, spettacolo, sport (mancano i nuotatori), governanti del mondo ( manca Berlusconi!), poi dopo le sale espositive di queste bellissime cere (ne ho scambiata una per una persona vera e ho aspettato 2 minuti che facesse la foto, poi ho scoperto essere la cera di una giapponese con un macchina fotografica al collo ), il tour proseguiva dentro la sale della paura in cui in un percorso di 5 minuti si era continuamente assaliti da persone ( vive questa volta) che davvero non ti aspetti… Dopodiché si passa alla sala dedicata ai modi di fare londinesi, ci si siede su un finto taxi e si viene trasportati lungo un percorso che parte dall’antica Londra fino ad arrivare alla Londra moderna (il percorso è come quello dei pirati a gardaland). L’ultima sala è quella dove viene spiegato come si costruiscono le cere, si usano capelli veri! Voto 8,5 Usciamo dallo shop e ci dirigiamo verso la metro per St. James’s park, ci facciamo i panini con tutto il necessario preso nel marker a victoria station, ottimo direi per 4£ in due . Riposino dopo mangiato e passeggiata verso il museo della guardia che però è chiuso per motivi interni . Al pomeriggio riposo per stanchezza della compagna di viaggio, verso le 8 mi assento da solo e vado a prendere da mangiare al Cino-Giappo a Victoria station (cartone di spaghetti di soia +cartone di pollo piccante con riso) più 10 pezzi di sushi (molto buono), 13,50 £ non provateci a casa Dimenticavo, Macedonia al consueto market 1,50£. Camminata in solitaria per Londra con musica carica nelle orecchie, PRICELESS Buonanotte!

Quinto giorno – mercoledì

Finalmente ce la possiamo fare, il cambio della guardia potrebbe essere nostro…ma no, niente da fare, anche oggi è rinviato, torneremo domani… Portiamo a casa solo un video delle guardie a cavallo che passavano di li, giusto per lasciare a terra gli escrementi per un totale di una tonnellata circa intorno alla rotonda . Ci incamminiamo allora verso Harrods. Pensavamo che il KDV a Berlino avesse dei prezzi alti, Harrods di più, mi è rimasto impresso un plaid bianco con scritto Fendi che sarà stato 1m x 1m che costava 1050 £ , è chiaro quali fasce colpisca la crisi, così però ho capito ancora meglio. La Micol colpita da cotanta tracotanza ma schifata dal fatto di non poter comprare niente, vuole uscire, convengo con lei . Nel tornare indietro entriamo ad un normale HM, prendo un golfino a 7£ e una camicia a 10£ , la Micol si limita ( stranamente) ad un paio di calze di hello kitty. Vogliamo raggiungere l’ Apple store di Piccadilly, abbiamo sete di rete! Due ore sono passate all’interno dell’ Apple store, a guardare e a navigare, quanta bella roba che c’è… Ci incamminiamo verso la metro più vicina che si rivela essere a circa 15 minuti a piedi, è comunque un bel giro panoramico! Arrivati in hotel lasciamo giù lo zaino e le giacche e andiamo a mangiare nel pub vicino al nostro hotel in Hugh St. Io opto per un classico fish & chips mentre la Micol decide di prendere una bistecca con sopra uovo all’occhio, da bere due birre heiniken alla spina. Tutto molto buono, la bistecca più saporita, il pesce un pò meno ma basta aggiungere le salse in dotazione. Il tutto per 22,90 £ . Buonanotte!

Sesto giorno – Giovedì

Finalmente una colazione all’inglese con bistecchina e uova e due pomodori grigliati… Molto buona! 11£ Stamattina Camden town, la città punk, non mi sarei mai aspettato una cosa così bella, negozi ovunque, un bel mercato con un sacco di magliette interessanti, oggetti stranissimi e in certi negozi anche la cannabis e i funghi, capisco perchè non volessero le foto. Mangiamo a sedere su dei sellini di vespe che fanno da sedie, SPETTACOLO! Io prendo qualcosa al banchetto messicano, poi qualcos’altro alla Micol che ha preso nel banchetto thailandese, si trova anche il brasiliano, cinese, italiano e americano. Per 4£ metti tutto quello che sta nella vaschetta, che mangiata! Giriamo un altro po’ per i negozi, giriamo l’angolo e… Ancora mercatini, incredibile, maglie di Londra a 4,99£ ne prendiamo 4, il prezzo più basso di Londra. Voto camden town 9 Torniamo verso l’albergo e ci addormentiamo.

Settimo Giorno – Venerdì

Giro veloce alla mattina per negozi per le utile compere, poi in hotel a dormire, alle 2.30 suonerà la sveglia per iniziare la lunga trafila per andare allo Stansted (pullman, stansted express, volo, macchina, bagno di casa)

Bye!