Londra nel cuore 4
Dopo due anni da questo viaggio i vostri diari mi hanno messo una grande nostalgia e mosso ricordi ed emozioni.
Londra è un sogno da vivere a Piccadilly Circus seduti sulle scalette del monumento di Eros dopo cena mentre un gruppo cristiano afro di passaggio improvvisa cori gospel a due, tre voci, voci bianche, solisti; un sogno da vivere ad Hyde Park dove assistiamo ad una cerimonia del te delle cinque, con una sofisticata teiera in silver e tazzine abbinate, servito da donne musulmane di cui sono visibili solo gli occhi; un sogno da vivere a Camden Town, dove i miei figli adolescenti lasciano gli occhi e il cuore: creste punk di ogni colore e forma, abbigliamenti fino ad allora solo immaginati, bancarelle e negozi “da paura”; un sogno da vivere nei magazzini Virgin di Oxford Circus: fuori diluvia, ma che ci importa qui possiamo trascorrere una vita; un sogno da vivere all’ Hard Rock Cafe: chi ha mai visto niente di simile? un sogno da vivere tra gli scoiattoli di St. James Park; un sogno da vivere di fronte alla Stele di Rosetta al British Museum o davanti a The Virgin of the Rocks di Leonardo o ai Girasoli di Van Gogh alla National Gallery; un sogno da vivere tra i mimi e le bancarelle di Covent Garden; un sogno da vivere sulle rive del Tamigi davanti al Big Ben illuminato; è un sogno da vivere alla stazione di London King’s Cross alla ricerca del binario 9 ¾; è un sogno da vivere sui mitici bus rossi o nella sua fantastica metropolitana, ammirando la sua mappa come fosse un quadro; Londra è un sogno da vivere! Potrei continuare all’infinito: dalle rose di Regent’s Park alle Beefeaters della Torre di Londra; dalle guglie dell’Abbazia di Westminster al lusso delle vetrine di Harrods e molto altro ancora.
Con questo elenco flash di sensazioni spero di essere riuscita a rendere la mia (nostra) passione per questa fantastica città e a trasmettere a qualcuno il desiderio di visitarla.