Londra nel cuore 3

Ciao a tutti, eccomi qua a scrivermi il mio diario di bordo. Sono stata a Londra 2 settimane, partita sola soletta con entusiasmo, paura e voglia di fare in imparare. Sono partita per un corso di inglese e non la immaginavo una vacanza studio MERAVIGLIOSA. Start: volo con EasyJet ( Andata: Milano Malpensa – Gatwick; Ritorno: Gatwick - Milano...
Scritto da: valentarta
Partenza il: 18/11/2006
Ritorno il: 03/12/2006
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Ciao a tutti, eccomi qua a scrivermi il mio diario di bordo. Sono stata a Londra 2 settimane, partita sola soletta con entusiasmo, paura e voglia di fare in imparare. Sono partita per un corso di inglese e non la immaginavo una vacanza studio MERAVIGLIOSA. Start: volo con EasyJet ( Andata: Milano Malpensa – Gatwick; Ritorno: Gatwick – Milano Linate.) Costo 75 euro Gatwick ha 2 terminal: South eNorth. I treni per la città “London Victoria Station” partono solo dal South terminal. Ci sono navette gratuite che vi portano a Sud e da li quasi vicino all’uscita potete acquistare i biglietti del treno (andata e ritorno costo 25 sterline – il biglietto di ritorno ha durata un mese). Vi verrà chiesto se volete il treno express o meno. Io ho scelto l’express. Durata del viaggio di 40 muniti.

Alla stazione c’è un grandissimo cartellone che vi indica dove si trova l’ufficio informazioni. Lì io ho acquistato un abbonamento per i trasporti (metropolitana + autobus) AREA 1+2 per una settimana (22.20 sterline) numero di corse illimitate. Se portate con voi l’indirizzo dove alloggiate vi indicano con precisione in che area siete in ogni modo le AREE 1 e 2 includono i maggiori siti della città.

Nota: non sono necessarie foto tessera la carta che vi rilasciano “Oyster” è come una carta di credito. Va convalidata ogni volta che salite sul bus ed ogni volta che entrate ed uscite dalla metropolitana. Insomma se usate spesso i mezzi tenetela sempre a portata di mano.

Procuratevi subito una mappa della metropolitana (sono gratuite e disseminate dappertutto). Io ho acquistato anche una cartina di Londra ma l’ho utilizzata pochissimo viaggiavo molto con le metropolitane. In parte è un peccato perché gli autobus a 2 piani ti concedo Londra da un’ottima prospettiva. Abituata a Milano pensavo che fosse sufficiente il colore della linea metropolitana e l’ultima direzione della linea, ma spesso i treni si fermano a stazioni intermedie quindi perderete un po’ di tempo per capire direzione, fermate ecc.

Per quel che mi riguarda gli inglesi sono stati veramente gentili. A volte anche senza chiedere si avvicinavano e mi domandavano se avevo bisogno di aiuto …Francamente penso che i primi giorni avevo il volto di una persona smarrita ma meno male ho sempre ritrovato la direzione di casa.

Ho visto gran parte della città ma se si vuole visitare bene tutto qualche rinuncia la si deve fare. Decidevo il mio percorso di giorno in giorno. Terminata la scuola cominciavano i miei giri. In due settimane mangiando patatine, hamburger e cioccolata ho perso 2 kili; per fortuna alloggiavo in una casa italiana e la pasta un paio di volte sono riuscita a mangiarla.

Sono rimasta colpita da tutti i musei scelti e da tutti i posti visitati. Ho conosciuto persone speciali.

MI sento di lasciare solo un piccolo suggerimento: se vi capita arrivate una sera a Fleet Street, vicino St Paul’s Cathedral, dove avevano sede i grandi giornali inglesi ora quasi tutti trasferiti a Canary Warf. C’è un pub del 1667 chiamato Ye Old Che sire Cheese, un luogo veramente suggestivo con tavole e le panche di quercia. Pare che Charles Dickens venisse a bere in questo locale poco distante dalla casa in cui abitava a Dougthy Street. Non ascolterete musica ma solo voci. E’ la prima città che ho avuto la sensazione di essere come a casa.

End



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