Londra low cost

Una vacanza così non s'era mai fatta!
Scritto da: tinapina
londra low cost
Partenza il: 24/05/2011
Ritorno il: 31/05/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Ma chi l’ha detto che andare a Londra è proibitivo? Basta saper scegliere la soluzione migliore e con un pò di anticipo che si riesce a spendere delle cifre veramente basse!!!

Il nostro viaggio nasce all’insegna della finale di Champions League, ed io, Moreno, Alessandro e Martina decidiamo di prenotare tutto a Marzo, nella speranza che ci vengano assegnati i biglietti per la partita…speranza che si è spenta dopo pochi giorni con la comunicazione che non eravamo stati selezionati 🙁 . Dopo un breve attimo di “disperazione”, procediamo con la programmazione del viaggio.

IL VOLO lo avevamo già prenotato e pagato ( Ryanair Pisa-Londra Stansted a/r con bagaglio in stiva 90euro). Per l’ALLOGGIO abbiamo cercato la soluzione più economica, ma dignitosa allo stesso tempo scartando quindi la possibilità di andare in albergo che spesso risultava essere troppo caro per il tipo di sistemazione che veniva offerta. Ci siamo allora affidati ad Homelidays, come già in passato avevamo fatto, ed abbiamo trovato la soluzione che faceva per noi: un appartamento leggermente fuori dal centro ma a pochi passi dalla DLR, in una posizione molto tranquilla e dal panorama mozzafiato!!!! Direttamente sul Tamigi!!! Nuovo di zecca, molto curato nei dettagli, due camere, due bagni a 650euro per tutta la settimana. Stupendo! Il proprietario Roberet (Bob) risulterà essere di una gentilezza e disponibilità impressionante! Per non lasciare niente al caso decidiamo di organizzare online anche i trasferimenti aereoporto/Londra a/r e ci affidiamo all’Easybus che consiglio a tutti, si può utilizzare anche se non si vola con easyjet e se si prenota con largo anticipo i prezzi sono davvero economici (noi abbiamo speso 11euro a persona a/r). Restava da decidere come comportarsi per i trasferimenti all’interno della città, le soluzioni sono molteplici, scegliere è stato molto difficile, alla fine abbiamo optato per la LONDONTRAVELPASS, che comprende la TravelCard (consente di viaggiare illimitatamente su tutti i tipi di trasporto) e la LondonPass (accesso gratuito a più di 50 attrazioni, sconti in molti negozi e ristoranti, ma soprattutto “priority access” niente file all’ingresso!). Si può prenotare solo online e il prezzo varia in base ai giorni di permanenza (per una settimana £144 ovvero 165euro), il prezzo può inizialmente sembrare eccessivo, ma garantisco che in realtà è conveniente se si pensa che in media un’attrazione costa intorno ai £20 (24euro). Consiglio comunque di valutare bene, prima di acquistare la londontravelpass, quali attrazioni si è interessati a vedere perche per molte a pagamento, ce ne sono anche tante altre gratuite come il british museum. Ed in fine non potevamo stare una settimana a Londra senza vedere il mitico “Madame Tussauds“, il museo delle cere più famoso del mondo!! Unica attrazione non compresa nella LondonPass. Spulciando nel sito abbiamo scoperto che ci sono dei giorni e degli orari in cui il biglietto, normalmente un pò troppo caro a mio avviso relativamente allo spettacolo offerto non certo all’altezza di molte altre attrazioni, costa la metà se prenotato online e così abbiamo fatto (£14,40 anzichè £28,80).

PRIMO GIORNO: Il primo impatto con l’inglese

Aereo alle 10.20 a.m. da Pisa arrivo alle ore 11.40 ca. ora di Londra. Comodissimo l’easybus che ci ha portato dall’aereoporto a Londra in 60min, 20 posti, aria condizionata e, essendo piccolo, agile nel traffico della città il che ci ha permesso di guadagnare minuti importanti anche se, da bravi senesi, abituati ad una realtà molto piccola, avevamo considerato di raggiungere Bob, il proprietario della casa, molto prima rispetto a quello che poi è stato. Il bus ferma in Baker St. a pochi metri dalla stazione della metro. Non perdo tempo nel dire quanto Londra sia comoda e ben collegata grazie alla rete di trasporti che funziona in maniera eccezionale!! Passiamo subito a ritirare la Londontravelpass all’ufficio turistico all’inizio di Regent St. e finalmente alle 16.30 riusciamo a raggiungere il quartiere di Woolwich Arsenal , poco dopo Greenwich, dove incontriamo Robert…inizialmente il panico!!!! Noi con il nostro inglese scolastico non riuscivamo a capire una parola di quello che diceva!! Aiuto!! Per fortuna superato il trauma iniziale della lingua, siamo riusciti a prendere confidenza con i suoni e più parlava e più riuscivamo a comprendere quello che diceva. Bob è stato un “cicerone” fantastico, ci ha prima raccontato la storia del quartiere, nato come cantiere navale, poi ci ha mostrato la meravigliosa casa che ci avrebbe coccolato per l’intera settimana, ed infine ci ha portati a fare un giro della zona per iniziare ad oreintarsi con gente e negozi!

SECONDO GIORNO: Hi Mr. Obama!!

Le premesse erano chiare sin dall’inizio, volevamo vedere Londra girando per lo più a piedi e visitando quartieri anche meno popolari, per poter assaporare ogni più piccolo aspetto della città. Pronti a macinare chilometri decidiamo di svegliarci alle 7.30. Ovviamente nessuno di noi aveva rimesso l’ora quindi ci siamo avegliati un’ora prima del previsto e ce ne siamo accorti solo dopo colazione. Alle 8.00 eravamo già fuori di casa e ci siamo diretti verso Westminster e The house of Parliament, all’arrivo ci attendeva una stesa di tende canadesi e cartelloni di protesta contro Obama, il nostro primo vero giorno a Londra è infatti stato condizionato dalla visita del Presidente degli USA alla regina Elisabetta!! Polizia ovunque, rischio attentati a mille, traffico e migliaia di persone in attesa di vedere Obama e la regina a Buckingham Palace!! Impavidi ed intraprendenti, noncuranti dell’agitazione generale,visitiamo la meravigliosa Westminster Abbey, bellissima, all’ingresso siamo stati accolti dalla gigantografia del matrimonio reale di William e Kate , poi, grazie alla Lonely Planet, siamo riusciti a captare gli aspetti salienti senza perdere tempo con audioguide noiose e spesso petulanti!! Tempo impiegato 60min. Cartina alla mano, via verso Buckingham Palace per assistere al famoso Cambio della Guardia, sosta per un caffe take away allo Starbucks (consigliato sia per un espresso decente, sia per i meravigliosi e buonissimi muffins a prezzi abbordabili), e finalmente arriviamo. Nonostante la folla riusciamo ad assistere alla parata. Consiglierei a tutti di vederla, è molto affascinante! Purtroppo 🙁 🙁 non abbiamo potuto vedere la Queen’s gallery e le Royal Mews (gratuite con la LondonPass) chiuse per motivi di sicurezza (Mr. Obama ci hai stravolto l’itinerario!!). Sempre rigorosamente a piedi, attraversando vie ricche di palazzi stile tudor e negozi super moderni, raggiungiamo Hyde Park. Nel cuore del parco ci attendeva la Città della Champions League, organizzata in occasone della manifestazione che si sarebbe svolta pochi giorni dopo. Pranzo al sacco sul prato, rapida visita ai negozi di Oxford St. (Consiglio Primark, grande magazzino molto economico) e conclusione della giornata a Madame Tussauds. Prenotando online oltre a risparmiare denaro, abbiamo evitato la lunga fila all’ingresso. A mio parere, pur non essendo eccezionale, è una tappa da non saltare per chi visita Londra, ne fa parte e la identifica proprio come molte altre attrazioni anche se meno interessante.

TERZO GIORNO: Finale femminile di Champions League!

Prima tappa della giornata Stazione di King’s Cross. L’unica delusione della vacanza.. il mitico binario 9 e 3/4 di Harry Potter era chiuso per restauro ed avevano attaccato un tristissimo cartellone fuori dalla stazione raffigurante il muro originale!! Ma “these guys” (così ci siamo chiamati per tutta la vacanza), non si sono mai abbattuti e sempre tra una risata e un’altra ci siamo diretti a piedi verso il British Museum attraverso Euston Road e Russell square. L’imponenza del British non può passare indifferente, ma l’architettura esterna è solo l’anticamera delle meraviglie che si possono ammirare al suo interno. Per motivi di tempo abbiamo scelto e visitato solo l’ala dedicata al popolo egizio (solo per due stanze abbiamo impiegato 60min.). Nemmeno la famosa pioggia londinese riesce a sconvolgere la nostra tabella di marcia e muniti di impermabili ci incamminiamo alla volta di Soho. Dalle caratteristiche strutture inglesi e dai vicoli ricchi di locali stravaganti, Soho è decisamente una delle zone che abbiamo apprezzato di più, vista per lungo e per largo attraversando soho square, greek st., old compton st., lungo newburgh st. e la famosa carnaby st. e molte altre meno conosciute ma altrettanto interessanti. Dopo aver camminato per ore decidiamo per un’insolita pausa all’interno dell’Ice Bar di Heddon st. l’ideale per raffreddare i nostri poveri piedi (sconto all’ingresso con la LondonPass). Esperienza divertente e refrigerante, un pò cara (£12 con lo sconto) ma merita se non se n’è mai visto uno!! La sera Finale Femminile di Champions League al Craven Cottage, stadio del Fulham!! Sicuramente non ai livelli della maschile, ma comunque sentita e con un bel tifo. Lo stadio è molto particolare (se non lo conoscete guardatelo sul sito del Fulham, merita anche solo per l’architettura) e la zona circostante ha un non so che di magico, rappresenta l’inghilterra che tutti noi immaginiamo, villette curatissime, giardini, fiori alle finestre e parchi verdissimi, è un piacere vagare per le strade di questo elegantissimo quartiere!

QUARTO GIORNO: Sorry it’s close.

Neppure al quarto giorno siamo riusciti a capire gli orari londinesi e qualunque cosa decidessimo di fare, arrivavamo sempre un minuto dopo la chiusura e così da un’attrazione ad un’altra. Il quarto giorno da Piccadilly Circus attraversiamo il centro turistico di Londra passando per Chinatown, Leicester sq. e Trafalgar sq. Ormai ci sentiamo così londinesi che ci soffermiamo anche per dare indicazioni a chi ce lo chiede. Procediamo lungo lo Strand, una via molto interessante dove antico e moderno si mescolano in un connubio davvero perfetto! Tappa obbligata per gli amanti del the… il Salone della Twinings!! Una stanza ricca di scaffali pieni zeppi di miscele, dalle classiche, alle edizioni limitate e dai profumi decisamente inebrianti..Dopo aver fatto spese (impossibile resistere) ci dirigiamo verso la St. Paul’s Cathedra.Chiusura alle 16.00, alle 16.03 minuti è stato impossibile riuscire ad entrare, i guardiani sono intransigenti e nemmeno le suppliche hanno mosso a compassione gli addetti..Senza perdere altro tempo, per non cadere nuovamente nell’intoppo ci dirigiamo verso il London Bridge per assistere alla London Bridge Experience (attrazione gratuita con la LondonPass), un racconto tra storia e leggenda narrato da attori veri che si svolge all’interno dei pilastri del ponte, là dove venivano dilaniati i condannati a morte per essere poi esposti ai cittadini. Un’esperienza unica, davvero “terrorizzante” consigliata vivamente a chi non soffre di cuore :-). Il tabellino di marcia prevedeva poi la visita al Tower Bridge che ovviamente abbiamo trovato chiuso, sigh! La passeggiata fatta dal london bridge fino alla destinazione è però valsa la pena, Tooley st. è davvero bellissima, passa per una vecchia zona industriale ristrutturata in cui si possono però ancora vedere i vecchi argani per i carichi pesanti, ed anche la City Hall, proprio in riva al Tamigi, molto moderna e vivace, desta una piacevole sensazione mentre la si attraversa. Merita spendere un oretta o più per visitare questa zona. La fine della giornata è devastante, sono già quattro i giorni di cammino e le gambe iniziano a protestare!! Ma la soddisfazione per ciò che si vede è talmente tanta che giuro ne vale davvero la pena!!

QUINTO GIORNO: Portobello!!

Quinto giorno: Sabato, tappa obbligatoria il mercatino di Portobello Road! E’ proprio come si vede nei film, coloratissima e vivacissima, con un sottofondo di musica di strada, Portobello è decisamente una tappa che non deve mancare in una vacanza Londinese. C’è di tutto, porcellane vecchie e nuove, latte pubblicitarie, vestiti vintage e cianfrusaglie di ogni genere!! Se si ha la pazienza e la “forza” di resistere alle prime bancarelle, si possono trovare gli stessi articoli a prezzi più bassi man mano che ci si addentra e ci si allontana dal centro del mercato. Le nostre previsioni al solito non sono state corrette, un’ora e mezza non è sufficiente per visitare Portobello, siamo stati costretti a separarci, i maschietti si sono diretti allo stadio del Chelsea per una visita guidata (gratuita con la LondonPass), e noi femminucce, per non smentire le dicerie, abbiamo continuato per un’altra oretta a fare shopping! 15.30 ritrovo di fronte alla St. Paul’s Cathedral (ingresso gratuito con la LondonPass). Per un pelo non facciamo ancora tardi, sempre grazie alla guida visitiamo la cattedrale e poi il pezzo forte…la cupola!! Quasi 600 scalini dopo cinque giorni di camminate strenuanti non ci hanno spaventato ed abbiamo raggiunto la cima….uno spettacolo davvero inimmaginabile!!! Londra a portata di mano che si estende fino all’orizzonte!! Bellissima!! Merita davvero la fatica per uno spettacolo simile! Consigliatissimo! Stanchi morti torniamo a casa appena in tempo per vedere ahimè in tv quella che era stata la nostra prima ragione di viaggio, la Finale maschile di Champions League!! Barcellona campione d’europa!

SESTO GIORNO: Una corsa contro il tempo!

Attenzione!! Mentre la TravelCard ha una durata di 7gg, la LondonPass ce l’ha solo di 6. La nostra decisone di visitare la città strada per strada più che utilizzando la metro ha veramente tratto i suoi vantaggi perche solo così si possono apprezzare tanti aspetti e sfaccettature della città, non ci pentiamo di questa decisione, la rifaremmo come già l’abbiamo fatta in passato, ma questa scelta ha penalizzato la visita di molte attrazioni che potevamo vedere gratuitamente. Il sesto giorno abbiamo quindi deciso di dedicarci alla visita di monumenti e musei che ancora non avevamo visto. Inizio della giornata con la Tower Hill, la storica ed imponente Torre di Londra (gratuita con la LondonPass). Il viaggio all’interno del castello merita decisamente più tempo di quello che siamo riusciti a dedicargli, ma una passeggiata sopra alle mura e nella White tower tra armi ed armature, corone e gioielli reali ci ha dato la sensazione di tornare indietro nel tempo, all’epoca di re Arthu e Mago Merlino!! Una sosta per il pranzo e poi Tower Bridge (visita gratuita con la LondonPass). Interessante ed emozionate il passaggio all’interno del ponte, merita anche per il panorama mozzafiato che si può ammirare. Consigliato! Attraverso le epoche, dal medioevo al periodo vittoriano, arriviamo fino alla seconda guerra mondiale con la visita dell’ HMS Belfast, incrociatore della Royal Navy Britannica ormeggiato sul Tamigi dall’inizio degli anni ’70 e adibito a museo (gratuito con la LondonPass). Un’attrazione da non perdere, si può visitare ogni angolo della nave, capire come vivevano i marinai al suo interno e ripercorrere alcuni dei momenti salienti delle battaglie combattute!! Bellissima! Per una visita accurata abbiamo impiegato quasi 2 ore. Consigliatissima per tutti!! Instancabili, e decisi a vedere quanto più possibile nei pochi giorni rimanenti, ci spostiamo con la metro a Covent Garden per una rapida visita della zona. Al solito arriviamo per l’orario di chiusura, ma quei pochi minuti hanno catturato la nostra attenzione, un luogo ricco di vita e personaggi interessanti, non potevamo venire via senza una visita più accurata, decidiamo così di tornarci il giorno seguente.

SETTIMO GIORNO: Shopping!!

Come da programma ci spostiamo alla volta di Covent Garden, luogo adorabile, con portici in stile neoclassico ospita il mercato sin dalla metà del 1600. Impossibile non rimanere affascinati dalla vitalità del quartiere, musicisti, attori e maghi mettono i scena spettacoli meritevoli di essere seguiti. Negozi e bancarelle di ogni genere attirano l’attenzione di molti turisti, nonostante questo merita essere visitata, è un luogo davvero incantevole! E via per negozi, ancora Primark, Hamleys (famoso negozio di giocattoli in Regent St. sconti ai possessori della LondonPass, merita una visita per la maestosità dell’edificio e l’abbondanza di giochi al suo interno) e Harrods, bellissimo ed elegantissimo, le nostre possibilita rendono accessibile solo la zona souvenirs :-). Una breve sosta prima di prendere la metro per la mitica Abbey Road, non potevamo partire senza aver scattato una foto sulle strisce pedonali di fronte agli Abbey Studios proprio come i Beatles… più o meno… Triste serata in appartamento indaffarati a stipare i panni e gli acquisti in valigia prima della partenza.

ULTIMO GIORNO: Arrivederci Londra!!

Londra è una città molto trafficata, soprattutto nelle ore di punta quando la gente si sposta in massa per iniziare la giornata, consiglio quindi di partire in abbondante anticipo per raggiungere l’aereoporto. Partenza dell’Easybus alle 8.20 da Gloucester place, zona parallela a Baker St. in cui siamo scesi all’arrivo. In aereoporto dopo 60min. Colazione e rientro con l’aereo delle 11.20.

Il rientro ci ha dato la possibilità di fare molte considerazioni, su quanto sia affascinate Londra, sulla gente che la rende così viva ed interessante e sul viaggio in sè, soddisfatti di aver camminato molto, di non aver visto solo la Londra turistica e consapevoli che prima o poi ci torneremo perche Londra non finisce mai di stupirti!!!!!!!!!

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una pasticceria di soho

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meraviglioso Tamigi

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il Tamigi dal nostro appartamento

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