Londra in pratica 2
Trasporti in città Favolosa la Oyster card da prendere già all’aeroporto. La potete ricaricare all’uscita dei metrò di quanto volete(carta-bancomat o cash) e viaggiate su bus e metro vedendo ogni volta la spesa, in più sul bus (consigliato per vedere londra meglio! Tanto se c’è traffico forte il conducente stesso avvisa e tutti vengono fatti scendere presso una stazione metrò in modo che l’autobus torni indietro per un miglior servizio…E in questo sono davvero avanti!) dopo un certo orario o quota spesa non pagate più nulla e molti bus principali (x es 390) viaggiano no stop x 24 h!!! (indicazione in neretto di fianco al numero del bus sul cartello- fermata). In più NON scade MAI e se invece volete potete ridarla indietro e vi vengono rimborsati i soldi residui (subito se meno di 5 sterline). Fate un giro sul taxi sono ovunque!! e non più caro che da noi.
Soldi Convengono le sterline, sono anche più disponibili a trattare facendo shopping! Comunque anche la carta-bancomat va bene (al max prelevate in banca, ma non cambiate nei box di cambio troppo svantaggiosi). Io mi trovo ovunque benissimo con la mia postpay!!! PRIMA DI PARTIRE Prenotate in internet la visita a Madame Tussauds(museo delle cere) e l’Eye London (la ruota panoramica) per evitare le fasce orarie coi prezzi più alti e file agli sportelli!! Cosa vedere Jame’s e Hyde park con le noccioline in tasca per gli scoiattoli British Museum e National gallery entrambi gratis Notting hill come zona è carina(vicino c’è per i vegetariani ma non solo Fresco un locale che fa da mangiare verdure legumi e beveroni di frutta e verdura: logicamente va a gusti!) Poi Piccadilly e il suo mercatino La City con il Tower bridge e in zona Tate Modern e HMS Belfast! Ok, ok Bakingham palace col cambio della guardia ore 11:30 …Se siete fortunati perche ogni tanto disdicono Attenzione la linea metro Victoria resta chiusa fino a novembre 2008 e ci sono un pò di cantieri, forse in preparazione Olimpiadi 2012!!! Cibo…
un programma. Spaghetti in lattina nei supermarket e tutto speziatissimo (cucina indiana ovunque…Abbiamo capito che è stata una colonia inglese, però..) e fritto: niente di speciale a mio avviso fish and chips. Meglio i sandwich! Shopping Giro di rito agli Harrod’s ma calcolate un pomeriggio! E sappiate che sono cari come il fuoco! Convenienti in giro vestiti (anche di marca, non sembrano taroccati, forse perchè lì la marca non conta come da noi a vantaggio dell’originalità e libertà) , scarpe e musica! E’ stata un’esperienza interessante e piacevole se si potesse aggiungerei un pò di calore climatico e caratteriale negli inglesi tiepidini! Cibo: solito luogo comune però il bello che qui non mangi neppure inglese, non si capisce se sia una fortuna perciò…Forse come per il cibo la vera ricchezza di questo Paese è aver saputo negli anni integrare (sfruttare?) bene le altre culture! Buena suerte! Ma l’Esperanto no??!