Londra – Halloween – Disco

Era da un mesetto che con alcuni amici dello zuccherificio pensavamo a una festa di Halloween a Londra. Una festa alternativa in una città che, si pensava, potesse offrire una notte veramente in tema con maschere e divertimento. Quando partiamo, il 30 Ottobre, siamo in 13. Ovviamente volo Ryanair da Orio al Serio e prenotazione in ostelli ubicati...
Scritto da: Francesco Pignatti
londra - halloween - disco
Partenza il: 30/10/2003
Ritorno il: 02/11/2003
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
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Era da un mesetto che con alcuni amici dello zuccherificio pensavamo a una festa di Halloween a Londra. Una festa alternativa in una città che, si pensava, potesse offrire una notte veramente in tema con maschere e divertimento. Quando partiamo, il 30 Ottobre, siamo in 13. Ovviamente volo Ryanair da Orio al Serio e prenotazione in ostelli ubicati nel centro di Londra. Totale 130 euro cadauno fino al 2 Novembre, giorno della partenza. Mica male, forse anche per questo ho trovato un così largo seguito ! Arriviamo all’aeroporto di Luton. Io a Londra ci sono già stato e vi assicuro che tornarci mi da sempre una forte emozione. Dopo un faticoso cambio di treni e navette con le valige a spasso finalmente arriviamo agli ostelli : City of London Hostel, sotto S.Paul Cathedral e St. Pancras Hostel. Per raggiungere gli altri, noi privilegiati ai piedi di S.Paul, dovevamo prendere un paio di linee della Tube (cambio ad Holborn sulla Central Line per la Piccadilly Line fino a King’s Cross – St. Pancras : in 10 minuti). Concluse le sistemazioni delle valigie nelle camere degli ostelli partiamo per un primo giro a Piccadilly Circus. La Tube di Londra è un mezzo di trasporto veramente efficace e veloce per spostarti in una città così grande. Inoltre le legende che si trovano sulle pareti delle fermate sono così chiare e semplici che nessuno può sbagliare ! Un salto alla Virgin Megastore di Piccadilly e poi cerchiamo un posto dove affondare i denti su qualcosa di solido. Ci separiamo : chi si spinge verso il Burger King ad angolo e chi, me compreso, decide di assaggiare il Doner Kebab di queste parti. Si è molto discusso riguardo la cattiva alimentazione degli anglosassoni. A Londra però ci sono tante rosticcerie e ristoranti etnici. Certo, per chi non ha voglia di farsi quattro passi e chiudersi direttamente nei migliaia di Burger King e Mc Donald il pasto non sarà dei più magri e salutari. Paragrafo chiuso.

Di notte torniamo a Piccadilly, andiamo al Sound, una disco dove suonano del buon R&B e hip-hop. Niente male ! Ci spezziamo un po’ le gambe nel ballo fino all’ora di chiusura. Alle 3 cominciano ad accendere i faretti della sala, è ora di sloggiare! Non è stato facile trovare un bus rosso all’uscita. La Tube chiude a 0:30 e questo rimaneva l’unico mezzo per tornare in ostello. Arranchiamo a fatica su le scale dell’atrio, strisciando fin su in camera.

Il giorno di Halloween siamo stati ad Oxford Street e Camden Town. Abbiamo fatto giri per negozi e comprato anche qualche souvenirs, da perfetti turisti ! Non si respirava l’atmosfera per la festa notturna. Non si vedevano maschere a parte un gruppo di muratori che in vetrina, guardavano la gente passare, con addosso un costume. A Camden Town abbiamo fatto un giro per i mercatini all’aperto, sembrava di stare a Bologna il sabato pomeriggio. Lì la festa cominciava presto. Ci siamo fermati alle 19 in un club per bere qualcosa e subito la cameriera mi ha chiesto se le davo il mio numero di carta di credito per addebitare tutte le consumazioni della serata ! No, thanks ! Beviamo qualcosa e usciamo…Dopo una doccia in ostello siamo già pronti. Fuori una marea di gente, i club che sputano fuori centinaia di ragazzi che si accalcano per entrare. Poche maschere ma molte ragazze che praticamente svestite corrono per le strade ancora umide per la pioggia del pomeriggio. Non riusciamo a trovare un buon posto e così, prima che la Tube chiuda, torniamo a Disco Sound. Non l’avessimo mai fatto ! Troppa people, ti muovevi nella sala solo con il movimento del gruppetto che si scatenava al centro. Sembrava una gigantesca coreografia, un’immensa ahola ! La festa di Halloween è stata quindi una gran delusione! L’ultimo giorno battiamo le strade di Portobello e Westminster. Come finale un giro sul London’s Eye in serata. Lo spettacolo è magnifico e indimenticabile. Da lassù si vede Londra : un mare di luci di ogni forma e colore e all’orizzonte per tutto il perimetro i fuochi d’artificio. Il giro dura appena 25 minuti. Appena in tempo per raggiungere gli altri a Covent Garden per l’ultimo giretto prima di cena. Di notte siamo a Elephant & Castle, ad una festa universitaria. Niente male come posto, a parte le perquisizioni da urlo prima di entrare. Qui conosciamo anche Andrea, un ragazzo di Genova che vive a Londra e studia Inglese. All’interno della sala sola house e techno. Insieme ad altri esco per andare a vedere il London Bridge di notte. Dopo l’epifania in poco tempo ci troviamo in ostello per l’inizio di un after devastante in sala mensa a base di Nescafé. Alle 8:30 del 2 Novembre siamo già a St. Pancras Station in attesa del treno che ci porti in aeroporto. Veniamo a sapere che gli altri sono usciti dalla disco alle 5 per causa di forze maggiori 🙂 Siamo pronti per lasciare la city. Sono stati giorni devastanti, ma ne è falsa la pena. Prossima tappa Berlino, ma questa sarà un’altra storia… Francesco Pignatti



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