Londra e Scozia in 15 gg
Per il pagamento abbiamo usato una carta di credito prepagata, facile e sicura! Il trasferimento a Londra si può fare sia in pullman (+ lungo ma + economico circa £7 a/r) sia in treno (biglietti in vendita anche sull’aereo).
A Londra ci siamo fermati per 4 notti e l’albergo lo abbiamo prenotato su internet. Ci siamo trovati abbastanza bene. Situato nei pressi della stazione di Paddington, 3 stelle, costoso… Ma del resto in UK costa tutto! Per quanto riguarda i trasporti fermandoci soli 4 giorni non abbiamo fatto l’abbonamento bus+metro settimanale , non ci sarebbe convenuto in termini di costi. Londra è una città molto bella e molto strana, come dire Londra è Londra! Colorata, chiassosa, particolare, esotica, c’è di tutto ci trovi di tutto e ti stupisce ad ogni angolo. Noi eravamo in giro dalla mattina alla sera, l’abbiamo percorsa in lungo e in largo e quando eravamo stanchi ci riposavamo sui mitici Bus rossi a due piani… tra l’altro questi mezzi storici saranno presto sostituiti da mezzi + moderni e meno inquinanti, quindi guardateli bene!!!!!!! Sia metro che Bus arrivano pressoché ovunque, attenzione pero’ alle indicazioni, le cartine dei tracciati che forniscono o con l’acquisto dei biglietti o agli Info turist non sono complete e non tutte le fermate sono riportate, per cui è facile scendere nel posto sbagliato. Fatevi dare la central map e anche quella dei distretti limitrofi… Le mappe sintetiche sono carine esteticamente ma quanto a praticità… Per lo shopping ce n’è per tutti i gusti e a fine Giugno iniziano i saldi! Per non rischiare di perdervi qualcosa o per organizzare meglio il vostro soggiorno fate un salto al Visit Britain vicino a Piccadilly Circus, potrete spulciare tutti i depliant e procurarvi guide e mappe su Londra e dintorni.
5° giorno pullman a Marble Arch linea 6 per Stansted e partenza per Glasgow alla scoperta della Scozia! Arriviamo nel tardo pomeriggio, ritiriamo l’auto prenotata da qui (doveva essere una Corsa o una Punto e invece abbiamo trovato una Focus station allo stesso prezzo) e cominciamo a gironzolare. La guida a sinistra all’inizio è un po’ un casino ma poi ci si abitua… Bisogna stare molto attenti ai limiti, le telecamere sono ovunque e per quanto ne sappiamo sono tarate senza troppi margini, quindi fate molta attenzione. Di norma la regola è questa: 70mph in strade a due carreggiate, 60mph se la carreggiata è unica, 40mph nei centri abitati piccoli, 30mph nei centri abitati più grandi. Non azzardatevi a passare col giallo!!!!!! le speed camera sono anche ai semafori. Le strade sono più strette rispetto alle nostre e quindi all’inizio la cosa può infastidire ma poi ci si fa l’occhio. Alcune sono a carreggiata unica e ogni tanto ci sono degli spiazzi per cedere il passaggio, comunque sono tenute molto bene, asfalti perfetti e niente buchi e toppe.
Raggiungiamo l’albergo, già prenotato da qui tramite internet, e scopriamo che mentre a Londra si poteva cenare a qualsiasi ora qui passate le 22 si beve e basta …… abbiamo frustato le vie di Glasgow per trovare un locale quasi italiano dove a quell’ora servivano patate…..E vada per le patate! C’è comunque da dire che il nostro vagare in cerca di cibo ci ha consentito di vedere Glasgow by night di girarne il centro storico deserto o quasi e di apprezzare questa città molto caotica che con le luci della sera si è fatta silenziosa, tranquilla e colorata. I pub non mancano e la musica è di tutti i tipi. Molto carino un centro “coperto” realizzato dentro un ex-capannone (a circa 5 min a piedi dal centro storico). Al suo interno ci sono tanti localini, dal tranquillo ristorantino da “lume di candela” al chiassoso e colorato pub con musica a tutto volume e birra a fiumi.
6° giorno – si parte alla scoperta delle Abbazie dei Borders Anzitutto corsa all’ufficio del turismo e acquisto dell’Explorer Pass. Costa 22£ e consente di visitare gratuitamente 74 monumenti tra castelli abbazie chiese e ruderi vari. Attenzione pero’, vale la pena se effettivamente si ha intenzione di visitare almeno i castelli di Edinburgo, Stirling e Urquhart. Di fatto gli altri castelli o abbazie previste da questo pass sono ruderi, resti di castelli distrutti da incendi o fatti saltare in aria al tempo della guerra con gli inglesi. Non pensiate di trovare castelli sfarzosi, ricchi di quadri, dipinti e arazzi. Esistono anche quelli ma il pass non li prevede e vanno pagati a parte.
Dopo esserci picchiati per un po’ con la cartina, uscire da Glasgow, tra sensi unici e cartelli “a libera interpretazione” è stato un incubo, ci dirigiamo verso Melrose attraverso la valle del Clyde. Sulla nostra strada passiamo da New Lanark, un villaggio museo, e poi a Melrose visitiamo il paese, l’abbazia e ci troviamo un B&B con vista. Nell’occasione incontriamo altre due coppie, turisti svedesi motorizzati.
7° giorno – Le Abbazie Si riparte. Ci vediamo subito la Dryburgh Abbey a pochi km da Melrose e poi la Jedburgh Abbey. Diamo un’occhiata anche al paese, piccolino, raccolto e piuttosto solare. Proseguiamo per Kelso, dove c’è un castello, il Floor Castle (£5,50) e una Abbazia. Al castello approfittiamo del bel praticello con vista sul fiume per un veloce pranzo al sacco e poi via verso Edinburgo. Prima di raggiungere questa immensa città la nostra strada ci porta sulla costa di nord-est, per la precisione passiamo da North Berwick e Dirleton dove visitiamo rispettivamente due castelli Tantallon e Dirleton Castle & Gardens.
8° e 9° Edinburgo – Castello-Royal Mile-……E Regina! Edhnbr…Come lo pronunciano loro…Hehehehe già perché l’inglese degli scozzesi va saputo capire, parlano in un modo assurdo, comunque sappiate che rientrando in ufficio, parlare al telefono con gli stranieri è stato di un facile! tanto mi ero abituata a pronunce impossibili.
La città è grande e piena di cose da vedere, anzi tutto ci siamo trovati un B&B , siamo arrivati tardissimo e trovarlo non è stato semplice e purtroppo ci siamo dovuti adattare ad una sistemazione non proprio eccellente. Comunque vicino al centro, in una via chiamata Gilmore Place ci saranno circa 20 B&B magari avrete + fortuna di me. La mattina visita del castello, immenso non finiva più, non aspettatevi chissà che, era una fortificazione quindi tanti cannoni e niente dipinti. E’ comunque maestoso, domina la città e all’interno ci sono delle “ricostruzioni” della vita di un tempo. A visitarlo tutto ci abbiamo impiegato circa 2 ore. Uscendo dal castello abbiamo visitato un Tartan centre, giusto per dare un’occhiatina ai telai e ai macchinari impiegati per il famoso tessuto per kilt. Dopodiché un bel giretto per il Royal Mile, la strada principale e un po’ di sano shopping scozzese… Alle 5 del pomeriggio, dopo la super colazione tipica, ci siamo fatti uno spuntino a base di garlic bread e abbiamo ripreso la passeggiata finendo davanti al giardino di Sua Altezza. Eh si, Sua Maestà stava dando un “Garden Party” finito il quale Edimburgo pullulava di uomini in kilt e signore che lasciando la festicciola si trattenevano in strada o si recavano a casa. La giornata è proseguita ai giardini, ben curati e immensi, una capatina in Princess Street, un paio di goticissime chiesette e una romantica passeggiata sotto il castello. 10° sulla via dei lothians fino a Pitlochry si riparte! guidare a Edinburgh è stato meno traumatico rispetto a Glasgow. Passiamo da Queenferry, ci vediamo il Linlithgow Palace, il castello di Craigmillar, il Blackness Castle e proseguiamo per Stirling. Visiatiamo paese e castello, anche questo piuttosto imponente. Proseguiamo in direzione di Perth attraversando una zona verdeggiante molto bella e da Perth proseguiamo dopo aver visto il centro verso Pitlochry. Qui troviamo un B&B delizioso, gironzoliamo per il paesino, davvero molto grazioso, e poi andiamo al punto panoramico Queen’s View sul Tummel. Spettacolare! Un panorama da non credere, in un silenzio quasi inquietante. Approfittando delle giornate lunghissime, si fa scuro verso le 23, proseguiamo fino al Loch Rannoch e ci godiamo la vista sulla valle.
11° rotta per Inverness Attraversiamo i Grampiani e la valle dello Spey fino ad arrivare a Elgin dove visitiamo una cattedrale, una distilleria e più avanti Fort George. Arriviamo a Inverness, troviamo un B&B senza difficoltà e ci dedichiamo alla visita del centro cittadino. Anzitutto facciamo una capatina al castello, chiuso visto l’orario, e ci godiamo il panorama dall’alto. Poi cominciamo a curiosare tra vicoli, piazzette e giardini, attraversiamo il Naim per poi rientrare con calma nel nostro comodo alloggio.
12° Highlands Partiamo di buon mattino, anche perché le indicazioni stradali non sono il massimo e visti i km da fare ci mettiamo subito in moto. Da Inverness percorriamo tutto il Loch Ness (niente mostri state tranquilli, solo pecore) arriviamo al castello di Urquhart , lo visitiamo tutto e riprendiamo il viaggio fino a Invermoriston dove deviamo per Kyle of Lochalsh. Kyle è la puntina estrema e si trova davanti all’isola di Sky. E’ collegata all’isola da un ponte. Noi siamo già in ritardo e ci rimettiamo in macchina verso Invergarry. Arriviamo a Fort William, ma non ci pare nulla di che e proseguiamo costeggiando il Loch Linnhe fino ad Oban. Qui troviamo un B&B in collina, una vista speciale che domina la baia. Molliamo auto e bagagli e via alla scoperta del paese. E’ molto carino, pieno di fiori, di gente e di gabbiani (occhio a questi simpatici pennuti bombardano quando meno te lo aspetti!). La parte vecchia della cittadina è affacciata sul mare, se non fosse stato per i negozi di kilt la sensazione che abbiamo avuto è stata di un paesino della provenza più che di un villaggio scozzese.
Comunque ne siamo rimasti affascinati e ci siamo attardati per le sue strade.
13° Loch Lomond e Trossachs Percorrendo la costa arriviamo a Lochgilphead e da li costeggiando il Loch Fyne arriviamo a Inveraray e ci vediamo il castello. Scendiamo a questo punto verso Alexandria e ci godiamo un bel panorama sul Loch Lomond. Da qui proseguiamo per Dumbarton e poi per Port Glasgow (dove visitiamo appunto il Dumbarton Castle e il Newark Castle , piccolo e decisamente poco isolato…). Qui c’è una stupenda vista sul Firth of Clyde. Evitando con cura di rifinire a Glasgow abbiamo percorso la strada lungo la costa ovest e ci siamo fermati ad Ayr.
14° Dumfries & Galloway Si riparte da Ayr alla volta di Dumfries dove vediamo oltre al paese il Caerlaverock Castle, l’Abbazia di Sweetheart e il New Abbey Corn Mill, un vecchio mulino appunto sito nel piccolo villaggio di New Abbey a pochissimi km da Dumfries. Ci troviamo un B&B vicino al centro di Dumfries e restiamo davvero stupito dal “deserto” che troviamo li… E già perché qui i negozi alle 17,30 chiudono e per strada solo gabbiani!!!!! Da non credere…. Nemmeno un passante per tutta la cittadina.
15° si torna a casa La vacanza è giunta al termine, da Dumfries prendiamo la strada per Ayr e da li a Prestwick, riconsegniamo la Focus Station che ci ha portato in giro e prendiamo il nostro volo per Londra. Da li aspettiamo l’aereo che ci riporterà a Pisa, carichi come muli (chissà perché le valigie pesano sempre un sacco di più…), stanchi, contenti e pieni di cose da raccontare.