Londra e i suoi musei
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PRESENTAZIONE
Salve a tutti, io sono Francesco e vi racconto la mia vacanza trascorsa a Londra dal 19 al 27 settembre 2011.
Nel 2012 ci saranno le Olimpiadi e quindi magari, molti di voi sceglieranno Londra come prossima destinazione; spero che il mio racconto possa esservi d’aiuto.
Io sono stato a Londra in coppia e il mio principale scopo era quello culturale; ma di sicuro il divertimento a Londra non manca e saprete scegliere da soli.
ORGANIZZAZIONE E PRENOTAZIONE
Ovviamente il primo obiettivo è stato quello della scelta e prenotazione del volo andata e ritorno, dell’alloggio e naturalmente del periodo.
Dato che Londra non è una meta marittima ho scelto di partire a settembre, quando i prezzi non sono alle stelle.
Per il volo ho cercato nelle compagnie aeree più famose e avendo la possibilità di scegliere interamente il periodo, ho scelto in base ai prezzi dei voli, dato che variano di giorno in giorno.
Londra possiede tanti aeroporti; io ho scelto di atterrare a London Stansed perché da qui parte un bus Terravision ogni mezz’ora verso Victoria Station e Liverpool Street.
I biglietti del bus Terravision si possono acquistare in aeroporto in Italia o in Inghilterra oppure tramite internet.
Io li ho acquistati ad Orio al Serio pagando 11,00€ l’andata e 7,00€ il ritorno (il ritorno è scontato se lo acquisti insieme all’andata).
La zona di Victoria è in centro ed è piena di hotel dove ho cercato l’alloggio.
Alla fine ho preso un volo Bergamo Orio Al Serio – London Stansed a 33,99€ mentre il ritorno 41,99€. Il prezzo è comprensivo di tasse e con bagaglio a mano. Mi raccomando a rispettare i limiti di dimensioni e peso.
Per quanto riguarda l’alloggio ho subito escluso le varie camerate da 6, 12 o 24 che a parte il prezzo (anche 5£ a notte) non mi sembravano logiche.
Cercando su alcune guide turistiche, sui forum su internet e nei vari siti specializzati alla fine su Booking ho trovato un albergo a 3 stelle in zona Victoria con camera matrimoniale, bagno in camera e colazione al prezzo di 60£ a notte.
In Inghilterra la pulizia non è come in Italia, quindi prima di prenotare occhio ai commenti postati dagli utenti. Non abbiate fretta di prenotare, ma non fate neanche con troppa calma; io avevo trovato molti hotel più vantaggiosi e puliti, ma erano tutti prenotati. Comunque l’hotel che ho prenotato io è “Holly House Hotel” in Hugh Street.
Vi preannuncio che arrivati a Londra ho scoperto che il proprietario dell’hotel era un indiano che era proprietario di più di un albergo.
Più che alberghi erano tanti appartamenti uno di fianco all’altro, tutti in Hugh Street; ed arrivati a Londra, lui ci ha smistati in altri suoi alberghi.
Molti fanno così, quindi alla fine le foto e i commenti visti su internet non sempre sono quelli che troverete, ma se non sono di vostro gradimento dovete andare a lamentarvi e farvi spostare, anche perché i prezzi variano da hotel a hotel.
Il proprietario che ho trovato io aveva oltre ad “Holly House Hotel” anche “Ivy House Hotel”, “Annexe Hotel” e probabilmente anche “Alexander House Hotel” e “Cedar Guest Hotel” tutti in Hugh Street.
Un altro particolare da far notare è che il prezzo della camera era di 60£ a notte; al momento della prenotazione il cambio valuta era 0,90 quindi avrei pagato 66,66€ a notte; ma dato che al momento della prenotazione non era obbligatorio saldare il conto, io l’ho saldato all’arrivo in hotel e a distanza di qualche mese il cambio valuta era sceso a 0,85 (l’Italia era in crisi) e ho dovuto pagare 70,55€ a notte.
Quindi circa 4€ in più a notte, moltiplicato per le 8 notti, ho pagato 32€ in più, rispetto al previsto.
Un altro consiglio è quello di cambiare i soldi in Italia; in banca o in posta, perché magari, in Inghilterra alzano un po’ i prezzi e anche prelevando al bancomat c’è da pagare una commissione.
Dopo aver prenotato volo e hotel, non resta che organizzarsi la vacanza.
Ho acquistato sul sito ufficiale il London Pass a 85£; che è una scheda che ti permette di accedere alla maggior parte dei musei, chiese e monumenti della città e offre sconti e promozioni in molte attività di Londra.
Con il London Pass oltre all’ingresso potevamo richiedere anche l’audioguida.
La maggior parte delle opere di interesse culturale chiudevano alle 17:00 e poche alle 19:00; quindi se avete intenzione di visitare per bene la città vi consiglio di organizzarvi le escursioni, tenendo in considerazione orari di apertura/chiusura e localizzazione sulla mappa.
Il pagamento è online e riceverete un e-mail da stampare per ritirare il London Pass a Londra in un punto vendita.
Il London Pass non comprende il London Eye e Madame Tussaud’s, perciò se avete intenzione di visitare uno dei due o entrambi vi conviene prenotare su internet sul sito ufficiale, così da pagare anche la metà del biglietto (però dovete attenervi a giorni e orario stabiliti).
IL VIAGGIO
1° Giorno
Giunti a London Stansed, ci dirigiamo all’esterno sul piazzale degli autobus, dove prendiamo il bus Terravision che ci porterà a Victoria Station. Giunti a Victoria Station, dopo 5 minuti a piedi raggiungiamo l’hotel e il proprietario ci fa pernottare all’Annexe Hotel. La camera si trova in uno scantinato e la finestra è proprio di fronte ad una stazione di metropolitana, e quindi sarà impossibile dormire. Camera piccola, praticamente quanto il letto matrimoniale e bagno piccolissimo; la pulizia della camera non è certo dei migliori. Ovviamente mi vado a lamentare con il proprietario che mi garantisce una nuova camera per il giorno successivo. E’ già abbastanza tardi e per cenare mi dirigo alla stazione di Victoria dove è piena di chioschi e negozi fino a mezzanotte. Mi fermo a mangiare al Mc Donald’s, dove mangio con 5,90£ e poi si torna in hotel.
2° Giorno
Dopo aver cambiato stanza, e praticamente hotel; la gradibilità della camera dell’ Ivy House Hotel è decisamente superiore alla precedente. Ci rechiamo a Victoria Station e chiediamo allo sportello per l’abbonamento settimanale delle zone centrali di Londra. Allo sportello ci distribuiscono 2 card: la Travel Card a 27,30£ e la Oyster Card a 5£. Praticamente se ne usa solo una e alla fine della settimana, restituendo la Oyster Card allo sportello vi verranno rese le 5£ di caparra. Dopo aver acquistato l’abbonamento settimanale dei mezzi pubblici , possiamo spostarci a ritirare il London Pass. Fatto questo decidiamo di recarci a Piccadilly Circus e girare nei dintorni. Non avendo ancora organizzato bene il viaggio ci fermiamo a visitare la National Gallery, dove vi sono centinaia dei più famosi e splendidi dipinti del mondo. L’ingresso alla National Gallery è gratuito, ma noi, con il London Pass usufruiamo dell’audioguida. A pranzo decidiamo di fermarci in uno dei tanti supermercati presenti in città. Al Tesco Express acquistiamo un panino a 2£, una bottiglia di acqua da 0,75L a 0,75£ e un menu a 2,50£ comprendente di tramezzino, coca cola 0,5L e un Kit Kat. Proseguiamo la nostra visita a Trafalgar Square e ci spostiamo a Tower Bridge. Sulla Tower Bridge saliamo gratuitamente avendo il London Pass, e dopo averla visitata interamente scendiamo alla sala macchine vittoriana. Dopodichè Tower Of London, trovandola purtroppo già chiusa (ultimo ingresso ore 17:00). Girovaghiamo un po’ per Hyde Park e sfogliando la guida del London Pass decidiamo di recarci al Queen’s Ice & Bowl. Qui tramite il London Pass possiamo scegliere se giocare al Bowling oppure passare una serata sulla pista da pattinaggio. Scegliamo il palaghiaccio e dopo qualche ora ordiniamo il menu a 3,20£ con un trancio di pizza, patatine fritte e coca cola alla spina. Dopodichè rientriamo in hotel.
3° Giorno
Ritorniamo alla Tower of London che ieri abbiamo trovato chiusa. Entriamo gratuitamente mostrando il London Pass e visitiamo la torre che si trova all’interno di un fortificato. Dopo aver girato all’interno del fortificato, e le celle dei prigionieri, abbiamo diritto a visitare anche la torre dei gioielli della corona, sempre all’interno dello stesso. E’ giunta l’ora di pranzo e questa volta ci fermiamo in un negozietto “Prèt A Mangèr”. Qui acquisto un insalatona in vaschetta a 3,50£ e un panino con prosciutto crudo, formaggio e insalata a 1,99£. Dopo pranzo ci rechiamo alla Cattedrale di St.Paul. Qui con il London Pass, oltre all’ingresso abbiamo diritto ad un audioguida a persona. Purtroppo abbiamo sottovalutato la cattedrale e il tempo a disposizione era pochissimo. Non siamo riusciti a visitare interamente la cattedrale e non siamo riusciti a salire sulla cupola. All’orario di chiusura della cattedrale (17:00), il personale addetto fa defluire tutti i turisti e con il London Pass si ha diritto ad un solo ingresso. Noi abbiamo spiegato la situazione ad un responsabile, che molto cortesemente ci ha timbrato e firmato il nostro biglietto consentendoci di ritornare l’indomani. In metro, sfogliando la guida del London Pass vengo attratto dal “London Bridge Experience” un’attrazione turistica situata all’interno degli archi del London Bridge. Una sceneggiata inglese che racconta il disastroso incendio avvenuto a Londra. Quindi decidiamo di raggiungere il posto. Una volta entrati, siamo stati accolti da attori travestiti con abiti risalenti all’epoca dell’incendio, che spiegavano l’avvenimento. Questi parlavano molto velocemente e quindi per i primi venti minuti non abbiamo capito niente e ci siamo quasi annoiati. Il finale invece è stato più avvincente. Praticamente trovandoci al buio nel sotterraneo, questi attori hanno simulato una risurrezione dei cadaveri dell’incendio con l’intento di spaventarci con rumori e urla lungo il tragitto verso l’uscita. (per intenderci una specie di “casa dei mostri” alle giostre). Abbiamo proseguito la giornata con una piccola sosta al Starbuck’s Coffe, ormai famoso in tutto il mondo. Dopo un giro per le strade di Londra, ci siamo fermati al SubWay; dove con 5£ abbiamo mangiato un panino enorme con ingredienti a scelta e una coca cola alla spina da 0,5L. Un altro giretto e poi in hotel.
4° Giorno
Questa giornata è stata dedicata alle chiese. Per prima cosa siamo ritornati alla Cattedrale di St.Paul dove abbiamo passato diverse ore fra cattedrale e cupola. Bisogna salire 530 gradini (85 metri) che dalla base della cattedrale raggiungono la Golden Gallery, per godere una vista mozzafiato sulla capitale. Verso l’ora di pranzo abbiamo nuovamente cambiato supermercato. Da Mark’s & Spencer ho acquistato un panino baguette a 3,50£ e una bottiglia di acqua da 1L a 1,25£. Nel primo pomeriggio ci siamo spostati verso Westminster; dove in zona si trova Il Big Ben, Houses of Parliament e Westminster Abbay. Abbiamo visitato l’abbazia di Westminter con l’audioguida sfruttando sempre il London Pass. Dopo l’abbazia ci siamo goduti un tipico thè londinese al Foyles Bookshop, dove dopo aver acquistato il thè a 1,80£, mostrando il London Pass ci è stato offerto un dolcetto inglese. In serata, ci siamo dedicati allo shopping, dirigendoci in un negozio ad Oxford Street: “Crest of London” dove, tramite il London Pass avevamo 5£ di sconto per acquistare souvenir e oggetti del negozio stesso. Per cena, passeggiando in zona Piccadilly, verso Leicester Street ci siamo fermati in un ristorante cinese con buffet a 6,50£ più 1,30£ di coperto.
5° Giorno
Con un po’ di organizzazione in più, siamo riusciti ad organizzare meglio le giornate. In mattinata ci siamo diretti al Globe Theatre Shakespeare; ingresso gratuito con audioguida per merito del London Pass. La visita al Globe e alla fedele ricostruzione del teatro di Shakespeare ci ha occupato tutta la mattinata fino a pranzo. Per pranzo abbiamo acquistato da Mark’s & Spencer due vaschette di pasta da 190g a 3£. Pranzetto veloce in un parco e subito diretti alla Cattedrale di Southwark nella zona storica di Bankside. E’ l’edificio gotico più antico di Londra; che però, ci ha tenuti impegnati pochissimo tempo. Immediatamente ci siamo diretti al “Churchill War Room” in zona Westminster, dove è possibile visitare con audioguida (tramite London Pass) il quartier generale segreto sotterraneo in cui Winston Churchill visse e coordinò da primo ministro, durante la seconda guerra mondiale. Inizialmente ero un po’ scettico, ma soprattutto grazie all’audioguida (London Pass) sono rimasto soddisfatto della visita. Alle 18 usciamo dal Churchill War Room ed essendo venerdì ritorniamo alla National Gallery per terminare la visita (il venerdì la National Gallery è aperta fino alle ore 21:00). Alle 21:00 usciamo a fare un giro per le vie di Londra e ci fermiamo a cenare a Spaghetti House con proprietari italiani, dove con 10£ si possono mangiare due pizze a scelta. Le bevande si pagano a parte, e pago una lattina di coca cola 2,15£. Dopo cena ci fermiamo a fare acquisti al m&m’s World.
6° Giorno
In mattinata ci siamo recati nelle vicinanze di Hyde Park al Wellington Arch, un gigantesco arco con una spettacolare scultura in bronzo. In verità non siamo rimasti a lungo, così ne abbiamo approfittato per goderci un po’ di tempo a Hyde Park e Green Park. Abbiamo approfittato del tempo a disposizione per recarci a Portobello Road, dove vi è uno dei mercati più importanti di Londra. Qui abbiamo acquistato una paella con pesce da una bancarella specializzata, pagandola 6£. Nel pomeriggio ci siamo recati al Tate Modern, un museo creato in una vecchia centrale elettrica, che espone la collezione nazionale di opere d’arte moderna internazionale. Qui, come ormai di consueto, mostriamo il London Pass, e ci viene distribuita l’audioguida. Dopo una passeggiata serale, ci rechiamo a Victoria Station dove mangiamo al Burger King, un menu 6,29£.
7° Giorno
In prima mattinata ci siamo recati al molo di Westminster dove abbiamo preso il battello City Cruises, che attraversa il tamigi mostrando le bellezze cittadine con una guida che spiega, in inglese, tutto quello che si riesce a vedere. Sfruttando il London Pass, ci godiamo questa minicrociera sul Tamigi e facciamo capolinea a Greenwich. Qui ci rechiamo all’Osservatorio Astronomico, e dato che non rientra nelle promozioni del London Pass, paghiamo 7£ l’ingresso e 3,50£ l’audioguida. Dopo aver visto e ascoltato la scoperta dell’ora e dei relativi orologi, ci concediamo una foto al meridiano di Greenwich. All’interno dell’osservatorio vi è una mensa self services, ma decidiamo di mangiare altrove. Nel parco di greenwich vi è un paninaro, dove acquistiamo a 4,25£ un panino con Bacon e 3,95£ un panino con salsiccia. Nel pomeriggio visitiamo l’Hms Belfast,(ingresso gratuito con London Pass) l’unico esempio rimasto dei grandi incrociatori costruiti per la Marina Reale britannica nella prima metà del 20° secolo. Qui è possibile esplorare i nove ponti, incluse le gigantesche sale caldaia e motore, azionare i cannoni antiaereo e provare l’esperienza della vita a bordo. In serata ci fermiamo in una pizzeria in centro, Piazza dove paghiamo 8,95£ bruschetta e pizza, 2,30£ acqua da 0,5L e 1,12£ di tax (una sorta di coperto).
8° Giorno
Penultimo giorno, ma praticamente l’ultimo, dato che domani sarà dedicato interamente al viaggio. Ci dirigiamo a piedi a Buckingham Palace, dove attraverso internet ho visto i giorni in cui vi era il cambio della guardia. Dopo una lunga attesa, finalmente ci siamo goduti il cambio della guardia, che è durato un bel po’. In quel periodo, la regina e la sua famiglia erano in vacanza, ed era possibile visitare la loro dimora pagando una ventina di sterline. Noi abbiamo optato per il British Museum, scelta azzeccatissima. Ma prima, ci fermiamo nuovamente da Mark’s & Spencer e acquistiamo una vaschetta di pasta da 290g a 3,25£. Il British Museum è grandissimo ed è qualcosa di spettacolare, consiglio a tutti di visitarlo; l’ingresso è anche gratuito. Da casa avevamo prenotato la visita del Madame Tussaud’s per il 26 settembre e quindi a malincuore siamo stati costretti ad abbandonare il British Museum anzitempo per recarci all’appuntamento del museo delle cere. Con la prenotazione abbiamo pagato l’ingresso al Madame Tussaud’s 14£. All’interno centinaia di statue di cera, un breve percorso simile al London Bridge Experience, e per finire in bellezza un fantastico cartone animato della Marvel ambientato a Buckingham Palace, in 4D e con effetti speciali. Dopo la spettacolare visione 4D, ci rechiamo in centro e decidiamo di fermarci in uno dei tanti pub della città per gustare qualche prodotto tipico. Al “The Costa – Great British Pub Food” acquistiamo un piatto di Potatoes Jacket e uno di Roast of the day. Paghiamo le patate in giacca con peperoni arrostiti, mozzarella, pesto e basilico 5,49£; mentre l’arrosto del giorno, servito con patate e verdure di stagione 10,89£. Consiglio di provarli, anche per provare qualcosa locale.
9° Giorno
Ahimè, è giunto il giorno della partenza. Dopo aver abbandonato l’hotel ci rechiamo a Victoria Station dove restituiamo la Oyster Card e ritiriamo le 5£ di caparra, per poi salire sul bus Terravision che ci porterà a London Stansed. Giunti in Italia è l’ora di fare un po’ di conti:
125€ tra volo, bus Terravision e abbonamento settimanale
280€ 8 notti in hotel
125€ ingresso musei
120€ cibo e bevande Totale 9 giorni a Londra con 650€