Londra con 100 euro? Yes, you can

Resoconto di una “toccata e fuga” nella stupenda capitale inglese per assaporare il tipico stile British che tanto affascina, con 100 euro tutto compreso
Scritto da: luxocchio
londra con 100 euro? yes, you can
Partenza il: 16/09/2014
Ritorno il: 16/09/2014
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
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Reduce dal viaggio londinese dello scorso Natale con mia moglie Anna ho proposto, ad un gruppo di ex-compagni di scuola del 1965, una “toccata e fuga” nella stupenda capitale inglese per assaporare il tipico stile British che tanto affascina.

La prima impresa è stata quella di trovare una data comune per organizzare il viaggio, problematica tipica che affligge un classico viaggio di gruppo. Alla fine, tenuto conto dei vari impegni, abbiamo concentrato il tutto in una singola giornata: questo era quello che passava il “convento”. Proprio il “convento” ci ha negato la presenza di don Claudio, che doveva essere del gruppo, ma che proprio quel giorno ha avuto un impegno improrogabile.

Una volta scelta la data, 16 settembre per la cronaca, abbiamo cercato dei voli che combinassero la maggior durata possibile con la minima spesa. La nostra scelta è caduta su Ryanair che ha la propria base operativa a Bergamo abbastanza vicino al nostro paesello, Gallignano (CR). Chiaramente abbiamo optato per il primo e l’ultimo volo della giornata.

Sveglia alle 4.30, arrivo a Bergamo verso le 5.30 giusto un’ora prima del volo per Londra, in partenza alle 6.30.

Per il trasferimento in città abbiamo scelto lo Stansed Express, treno diretto e veloce che collega direttamente l’aeroporto con Liverpool Street Station, in soli 45 minuti.

Il tragitto si è svolto senza alcun inconveniente e verso le 9.00 locali eravamo già in centro.

Circa l’utilizzo dei mezzi pubblici abbiamo preferito il bus, probabilmente più lento rispetto alla “tube” ma sicuramente più emozionante in quanto ci ha permesso di godere della vista della città ed utilizzare i famosi bus a doppio piano.

Alcuni di noi erano già in possesso delle Oyster card, la tessera magnetica che consente di utilizzare in modo automatico i mezzi pubblici di Londra. Per gli altri si è reso necessario acquistarla (5 £) e caricarla con altri 5 £ in modo da poter utilizzare i mezzi per l’interna giornata.

Da Liverpool street ci siamo diretti a Trafalgar square, con vista su St. Paul Cathedral.

D’obbligo è stata una breve visita alla National Gallery (ingresso gratuito). In tale museo ci sono molte opere davvero interessanti, tra cui Venere e Marte del Botticelli, Battesimo di Cristo di Piero della Francesca, la Cena di Emmaus di Caravaggio, i Girasoli Van Gogh, il Ponte di Monet, Campagna con cipressi di Van Gogh, la Vergine delle rocce di Leonardo.

A questo punto la compagnia (Francesca, Angelo, Giuliano, Primo, Yala, Lux con la presenza in spirito di don Claudio) ha avuto necessità di un breve pit-stop ristoratore. Colazione a Trafalgar a base di brioches e caffè, non proprio italiano, ma va bene lo stesso.

Senza saperlo abbiamo effettuato il viaggio in un giorno pari e guarda caso, da settembre il Cambio della Guardia a Buckingham Palace non è più giornaliero come d’estate, ma a giorni alterni e proprio quelli pari: che fantastica combinazione!

Per giungere alla dimora reale non abbiamo percorso The Mall, il viale delle parate, ma abbiamo svoltato per il Whitehall andando direttamente nel luogo del Change of Horse Guards, nella piazza dell’Horse Guards Parade dove sostavano le guardie a cavallo. Attraversando St. James Park abbiamo incontrato gli immancabili e simpatici scoiattoli e starnazzanti paperotte nei laghetti. Davanti al palazzo della Regina si è svolto il suggestivo passaggio delle due bande di guardie, con il classico cappellone di pelo d’orso.

Finita la cerimonia ci siamo diretti verso Westminster Abbey e St. Margaret Church che abbiamo anche visitato.

I rintocchi del Big Ben ci hanno accompagnato mentre attraversavamo il Tamigi per dirigerci al London Eye, la famosa ruota panoramica di Londra, alta ben 135 metri, costruita nel 1999 per celebrare l’inizio del nuovo millennio. Le capsule ruotano in modo quasi impercettibile ed impiegano circa 30 minuti per compiere il giro completo. Durante l’attraversamento del ponte abbiamo incontrato un giovane suonatore di cornamusa nei caratteristici abiti scozzesi, con tanto di kilt, per ricordare l’imminente referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito (che oggi sappiamo non essere avvenuto).

Il tragitto a piedi ci hanno fatto venire un certo appetito, per cui si è reso necessario un secondo pit– stop, proprio davanti al London Eye. Abbiamo trovato un punto ristoro che serviva il tipico “Fish & Chips” made in UK , per cui ci siamo fiondati nel locale.

Dopo pranzo abbiamo ripreso un bus che ci ha portato direttamente alla Tower Bridge, il maestoso ponte levatoio sul Tamigi. Quando venne costruito, nel 1846, il Tower Bridge era il più sofisticato ed ampio mai realizzato, azionato da sistemi idraulici, che utilizzavano il vapore per alimentare enormi motopompe. Oggi, le parti sollevabili sono ancora azionate dall’energia idraulica, ma dal 1976 vengono alimentate elettricamente.

Dal Tower Bridge abbiamo preso il passaggio pedonale lungo il Tamigi fino al London Bridge e siamo ritornati sulla sponda opposta al punto di partenza, passando davanti alla Tower of London. Fondata nel 1078 da Guglielmo il Conquistatore è composta da diversi edifici fortificati che sono stati utilizzati, nel corso dei secoli, come palazzo reale, fortezza, sede della zecca, prigione e dove sono custoditi i magnifici gioielli della corona. Ad essa si accede attraverso la west gate, dove si trova a Bell tower dove soggiornò Thomas More. Nella Queen’s house trascorse gli ultimi giorni Anna Bolena.

La nostra giornata londinese si era quasi conclusa, perciò ci diretti alla fermata proprio mentre giungeva il bus che ci avrebbe riportato a Liverpool Street Station, giusto in tempo per prendere lo Stansed Express per il ritorno in aeroporto. Volo di ritorno ed arrivo a Bergamo per le 22.10.

Una giornata piena ma fruttuosa che si è conclusa davanti ad un mega paninazzo e birra, con la promessa di programmare un’altra escursione per festeggiare, il prossimo anno, il nostro 50° con la speranza che al gruppo si unisca “èl pret” ed altri compagni.

Che dire: Londra è davvero stupenda ed anche dopo 5, 10 o 20 volte che la si visita viene subito voglia di ritornarci, qualcosa di nuovo da vedere o assaporare si trova sempre.

Note organizzative, consigli, costi

Volo per Londra

Ryanair da Bergamo a Londra ore 06:30, arrivo 07:35. Ritorno da Stansted a Bergamo ore 19:10, arrivo 22:05. Costo del biglietto A/R 60 Euro (qualche euro in più per 2 biglietti acquistati in un secondo momento). Chiaramente la tariffa è stata scelta monitorando per alcuni giorni il sito internet in modo da scegliere quella maggiormente favorevole. Per altri giorni , la tariffa era più cara.

Treno da / per aeroporto

Stansed Express da Stansted Apt a London Liverpool Street. Durata del tragitto 45 minuti.

Costo del biglietto A/R 22 Euro. Tale tariffa è ridotta grazie al Low-cost 30 day Advance Fare, biglietto da acquistare almeno 30 giorni prima del viaggio. In caso contrario la tariffa A/R sarebbe stata circa 40 euro, per cui è meglio prenotare in anticipo.

Mezzi pubblici a Londra

Abbiamo optato per un biglietto valido solo sui bus. Con la Oyster card costa nettamente meno rispetto a quello valido anche per la tube.

Prezzo: Bus only (con la Oyster) valido tutto il giorno senza distinzione peak o off-peak (daily cap no peak) = 4,4 £. La travelcard sarebbe costata 9 £.

Da Liverpool Street Station ci sono due bus diretti per Trafalgar Square (11 o 23) che si prendono appena fuori la stazione. Da London Eye a Tower Bridge bus diretto RV1 e da Tower Bridge a Liverpool Street bus diretti 42 o 78.

Costi

Costo logistica circa 90 € a cui aggiungere 15 euro per Fish&Chips e birra per un totale di circa 100 € più qualche extra pound per la colazione e beveraggi.

Meteo

Giornata stupenda, poche nuvole al mattino e sole pieno al pomeriggio (faceva addirittura caldo). Da buoni Italiani ci siamo portati l’ombrello, naturalmente non utilizzato.

Guarda la gallery
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London Eye & bus a due piani

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Fish & Chips, what else ?

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Big Ben

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