Londra… Che fortuna arrivarci
Con il lavoro che faccio è difficile avere dei week end liberi per cui bisogna programmare per tempo eventuali ferie. Io e la mia collega Cristina avevamo programmato una settimana di ferie ai primi di dicembre per partire alla conquista di New York. All'avvicinarsi del periodo stabilito però Cristina si trovava sotto spese visto che era andata...
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Con il lavoro che faccio è difficile avere dei week end liberi per cui bisogna programmare per tempo eventuali ferie. Io e la mia collega Cristina avevamo programmato una settimana di ferie ai primi di dicembre per partire alla conquista di New York. All’avvicinarsi del periodo stabilito però Cristina si trovava sotto spese visto che era andata a vivere da sola e visto che io sotto spese ci sono sempre abbiamo deciso di cambiare meta e sotto NATALE se non si va a NY si va a Londra. Prenotiamo il nostro volo low cost qualche giorno prima e circ 2 giorni prima di partire mi rivolgo alla catena Best Western per trovare un albergo che costi poco e che sia carino . Per me è la prima volta a Londra , dopo averla saltata nei viaggi post diploma nessuno ha mai voluto tornarci con me. Proprio per questo tutti avevano dei consigi da darmi e quello principale era che a Londra gli alberghi sono cari e sporchi. L’operatrice della BW che mi risponde al numero verde mi propone un albergo attulamente in promozione in zona Swiss Cottege. Lo vado a vedere sul sito e mi sembra molto carino impossibile che costi cosi poco. Naturalmente tutti i miei “consulenti” mi dicono gli alberghi non sono mai cosi come li vedi sui siti…Ma io lo prenoto lo stesso! La mattina stabilita arrivo a Ciampino dove avevo appuntamento con la mia collega facciamo il check in e subito dopo ci rendiamo conto che il dubbio che avevamo avuto era una certezza Nebbia su Roma, anzi esclusivamente su Ciampino. Sul tabellone inizia a comparire la scritta cancelled. Il volo proveniente da Londra che avrebbe dovuto tornare indietro con noi a bordo viene deviato su Pescara. Inizia un’odissea io in fila x farmi inserire in lista d’attesa su altri voli Cristina deve andae a riprendere i nostri bagagli. Succede di tutto fino a quando la fila si dimezza io avevo lanciato le mie prenotazioni ad una hostess per recuperare qualche posto sulla lista. La procedura Ryan air dice che se un areo viene deviato sul altro scalo torna indietro vuoto. Ma io non potevo non andare a Londra anche questa volta!!!.Ad un certo punto la capo scalo si avvicina e ci dice che siamo persone molto fortunate hanno eciso di venirci a prendere. Si ricomincia con il check in controllo polizia e tutti ci ripetevano che siamo fortunate. Noi invece continuavamo a cercare di ricordarci quante volte nella nostra vita avevamo una tal nebbia su Roma…Si parte arrivate a Stansted si prende il treno 13 $ per essere a Liverpool st. In 30 min l’alternativa era il pulmann che costa 5$ ma noi avevamo già perso troppo tempo.Prendiamo la metro ed il nostro albergo è a pochi metri dalla fermata in una zona piena di casette carine. Ci sistemiamo e voi non ci crederete il nostro hotel è proprio uguale alle foto del sito siamo proprio fortunate. La nostra prima meta è Piccadilly. Con una sola metro arriviamo a Green Park da dove iniziamo la nostra passeggiata . Rimango subito colpita dagli addobbi natalizi ed folgorata dalle vetrine di Fortnum & Mason. I negozi erano già chiusi ma rendevano l’idea.Arrivate a Piccadilly campeggia una fantastica pubblicità luminosa della Coca cola con Babbo Natale in slitta. Troviamo aperta la galleria trocadero con negozietti di tipichi souenir londinesi estremamente kitch e quindi assolutamente da comprare. Da wittard invce inizio la mia selezione di teiere da riportare a mia madre e del cioccolato per me. Ad un certo punto la fame era sopraggiunta. Uno dei nostri consulenti ci aveva detto di mangiare pollo fritto nella catena del vecchietto con i baffetti,Cri mi diceva che non potevo non mangiare fish and chips invece optiamo per un tipico pub verso Russel Square. Ero pronta a sfoggiare il mio inglese da anni represso ma dopo essermi seduta…Sentivo parlare solo italiano. Era pieno di italiani residenti a londra con amici venuti a scroccare un week end. Con l’ultima metro rientriam i taxi troppo costosi.La mattina cerchiamo di scegliere l’abbigliamento piu adeguato alla pioggerellina che ci si presentava e partiamo con il breakfast. Come tutti coloro che hanno la prima colazione pagata cercata di mangiare di tutto er alzarci dal tavolo piene in maniere tale d poter saltare il pranzo. Ci dirigimo alla national gallery ma ci fermiamo ad ammirare il parlamento e a vistare l’abbazia di Westminster è strano quant profuma di storia. Arriviamo a trafalgar . C’era una mostra molto particolare di un artista che aveva messo su vari schermi diverse espressioni di un attore… La visita è per me entusiasmante e poi che sorpresa entrare e non pagare… Vistiamo diverse sale ci soffermiamo dagli impressionisti ma diversi artisti a noi sconosciuti attirano la nostra attenzione. E’ veramente ricca di opere ma ci vuol una pausa e nella national gallery il ristorante è …Italiano. Chiediamo un tavolo in inglese ed il cameriere ci ha beccat subito è italiano anche lui come tutti gli altri camerieri e l’unico straniero è un polacco ma ci parla italiano anche lui. Riomincia la visita ma in maniera più comoda c’è una sola dove possiamo visionare su un pc comodamente sedute tutte le opere esposte e con 5£ possiamo fare anche delle stampe a colori. Uscite prosegue la nostra visita decidiamo di andare da harrods. Anch le sue vetrine non sono niente male e all’interno rimango colpita da tutte le tipologie di cibo e di confezioni. I capellini dei commessi sembra una sagra paesana degli anni 50. Sono sommersa di cioccolato non saprei da dove inziare. Io e Cri ci dividiamo visito la sala del lusso e poi mi dirigo verso gli altri piani. Mi ritrovo tra le decorazioni natalizie e poi nel reparto per animali.C’è un fantastico abitino antipioggio per i mio cioppy, è di burberry costa solo 95£, in fondo cioppy se piove non esce. Proseguo la visita e mi ritrovo a comprare pane e dolci…La nostra cena…La sera usciamo di nuovo piccadilly è il fulcro poi un giro per locali di regent street. Giorno successivo visita a Notting hill alla ricerca di Hugh lui l’inquilino di un appartamento di fronte al nostro albergo (che non ho mai visto ma sicuramente ci abitava un fico) erano diventati il mio scopo. Abbiamo passeggiato per il quartiere e poi siamo arrivate a Portobello che mi ha un po delusa forse xchè nn era sabato nn era particolarmente animata. Abbiamo fatto qualche acquistodai pakistani per la casa arabeggiante di CRI Una maglietta con scritto good girls go to heaven bad girls go to london e ci siamo spostate verso covent garden passando per Regent park vedendo i neozietti dedicatia sherlock holmes. A convent garden ci siamo dedicate alla shoping ad ammirre gli artisti da strada ed i negozietti carinissimi che ci sono. Poi siamo andate da ticket boot a Leicester Square per acquistare a metaà prezzo i biglietti per un musical in quella serata. Quello che va per la maggiore è Mamma mia ma cstava 45£ invece con 18£ siamo riuscite ad avere quelli x Chicago. Ci siamo sentite molto alla moda. Dopo lo spettacolo ci siamo fermate in un fast food vicino al teatro. La mattina seguente visita all’imponente British Museum dove ho potuto vedere piuù pessi del partenone di quanti ce ne siano ad Atene e poi le Nereidi mi hanno incantata. Anche qui shopping avevano teiere molto carine da collezione . Andiamo la Tower bridge da dove si ammirano le costruzioni della City facciamo un giro intorno alla torre di Londra senza visitarla . Proseguimo il nostro tour ci dedichiamo ad oxford street visitiamo di nuovo boots marks & spencer .Andiamo da Fortnum & masn hanno degli bagni fantastici ancora piu belli di quelli di harrods poi da lillywhite a piccadilly si comprano cose sportive a prezzi bassissmi.Dopo un rientro in albergo per doccia e the si riparte di nuovo a Soho e stavolta si va da MR WOO dove con 5£ si mangia a buffet la cucina cinese. Ci prendono subito in smpatia perche avendo il tavolo in vetrina invitavamo le persone ad entrare.Torniamo nel nostro simatico pub a bere qualcosa e a terminare il nostro reportage fotografico. LA mattina seguente abbiamo del tempo per l’ultimo shopping anche se siamo rammaricate per aver saltato la Tate. L’ultimo shopping nn poteva non avvenire nei magazzini harrods abbiamo già teiere, the di tutti tipi cioccolatini una mini teiera in argento firmata Fortnum Mason, steampe di van gogh, cuscni e lampade pakistane ma abbiamo speso le ultime sterline in biscotti e cioccolatini . Avremmo dovuto comprare scarpe di jimmy choo bere champagne da burberry comprare ashmine da Danny and George, acquistare da Jigsaw partecipare ad un asta di Sotheby’s invece siamo tornate cariche di cioccolata…Ma tornero presto questa città mi fa impazzire …Ah dimenticavo a quanti di voi è capitato di incontrare in metro il tipico lord inglese con bastone e bombetta …Fichissimo