Londra, al Centro della Terra!

Ho prenotato decisamente tardi, fine ottobre, e per il periodo di Natale era rimasto davvero poco. Comunque non ho speso tanto, diciamo nella media, volo + hotel: 254 euro a persona.

L’hotel prenotato su Expedia: in Southwark Bridge Road, il Novotel London City South, l’unico rimasto disponibile per la data da me indicata, quattro stelle, bell’aspetto da internet.

Il volo invece prenotato sul sito di Ryanair: Trapani – Luton.

Partenza movimentata, dato che fino a pochi giorni prima la metà dei partecipanti stava male!, ma si arriva a Luton in perfetto orario.

Ho notato felicemente e stranamente che in Italia ci sono molti più controlli del Regno Unito, quando quindi ci si lamento che il sistema istituzionale italiano non funziona bene, penso bisognerebbe rifletterci un pò sù.

A Trapani mi hanno controllato sì e no cinque-sei volte carta d’imbarco e documenti e tra un pò nemmeno passavamo perchè un partecipante aveva la foto sbiadita, assurdo ma vero.. Siamo in Italia.. Il mondo va al contrario! A Londra invece? Niente di ciò, ad una ragazza non hanno MAI e ripeto MAI controllato la carta d’identità, e poi non è vero che Ryanair è così fiscale per pesi e misure di bagagli a mano.. Certo bisogna rispettare i limiti ma sanno essere comprensivi.

C’è da considerare anche la disorganizzazione dell’aeroporto di Luton anche per quanto riguarda i Gate situati a tre chilometri dal controllo bagagli.. E il fatto che il numero di gate compare solo 15 minuti prima che il volo parta (ho visto gente rimanere a terra per questo motivo), ma c’è un motivo di fondo: il fatto di rimanere a lungo nella zona shopping.. Furbi i londinesi, ma lo trovo scorrettissimo! Adesso parlo però del vero e proprio itinerario di viaggio.

Arriviamo alle 16:20 (ora inglese) a Londra, giusto oggi c’è il treno inattivo, quindi per gli autobus c’è una fila lunghissima. Alle 18:30 siamo a Victoria Station, e da lì raggiungiamo l’hotel con un taxi.

L’albergo era come immaginavo: pulito, bello, londinese, decorato con stile, e il personale parlava anche italiano.

Ci hanno dato tante informazioni su Londra, e sono sempre stati molto cordiali. Non posso dirvi nulla riguardo a ristorante e bar perchè non era compresa nè colazione, nè pranzo o cena nella prenotazione.

La camera è piccola ma ha tutti i confort: frigo bar, bagno con vasca e doccia, letti abbastanza comodi, peccato che per usufruire in camera servizi aggiuntivi quali tv, dvd, connessione,ecc.. Si dovesse pagare 19p. Al giorno, lo trovo impensabile per un hotel a 4 stelle! La posizione non è la migliore, però in zona c’è tanto da vedere e con i mezzi si arriva ovunque! La sera del primo giorno decidiamo di mangiare da Pizza Express (molto buona la pasta e anche la pizza!) e poi facciamo una passeggiata presso la Southbank a due minuti dall’hotel, vedendo da fuori il teatro di Shakespeare, la Tate Modern (però consiglio di andarci solo se siete appassionati di arte astratta, io l’ho evitata proprio perchè non lo sono!), e passiamo per il Millennium Bridge, arrivano sin alla St.Paul Cathedral, il tutto in un’atmosfera unica e con una temperatura ottimale di 7-8 gradi circa.

2°giorno Destinazione Torre di Londra.

Colazione presso un bar francese vicino la Hay’s Galleria, sempre in Southbank, lungo la riva del fiume (La cioccolata calda e il thè erano buonissimi, e anche i croissant) Fatto ciò scattiamo delle foto al London Dungeon’s da fuori (evitate di entrarci!), alla HMS Belfast, alla bellissima Southwark Cathedral, splendida quasi quanto le altre chiese londinesi ben più famose.

Ammiriamo poi il Tower Bridge e la City Hall.

Sono quasi le 11 ed è il momento di fare la fila per l’ingresso alla Tower of London. (PS: Nelle biglietterie accettano sempre le carte di credito!) Il biglietto è un pò salato: 17£. Per gli adulti, ma comunque li vale tutti perchè l’edificio stramerita il titolo di patrimonio dell’umanità.. Ci si può perdere tra i milioni di diamanti nella camera dedicata ai gioielli della Corona, oppure si può scegliere di visitare la camera dedicata ai metodi di tortura, o ancora c’è una vasta gamma di torri utilizzate per i più disparati usi.

Inutile dirvi che la parte più bella della Torre è quella dedicata alla storia della corona inglese, là dentro si può riesce a farsi un’idea della grandezza della casa reale e di quanta influenza abbia esercitato questo Paese sul resto del globo.

Dopo la Torre, pranzo con tipici Fish & Chips.. E poi ci trasferiamo al British Museum, un museo ricchissimo come pochi, c’è l’imbarazzo della scelta ma soprattutto c’è materiale provienente da ogni angolo del mondo, si passa dall’Asia (consigliatissime le opere!) all’Africa, al Sud America, sino ad arrivare alle sculture europee provenienti dell’Antica Grecia e Roma.

Dedicate almeno due-tre ore alla visita del museo, è gratuito tra l’altro, ma è d’obbligo un’offerta.

La sera proseguiamo per la New Oxford Street, qui già ci sono i saldi e la confusione regna sovrana.

Notiamo tra l’altro che Londra è piena di immigrati, si vedono in giro più indiani che inglesi.. In pochi chilometri quadrati si concentra popolazione proveniente da ogni Paese del mondo! Proseguiamo per Regent Street, quasi più bella della precedente, Soho (particolare proprio c’è lo avevano descritto), tra l’altro ci fermiamo in zona per un thè. Sempre a piedi proseguiamo per Piccadilly Circus, qui c’è una folla impressionante che marcia presso le vie principali della città, si vede che siamo a Londra! Si continua per Leicester Square (dove ceniamo in un ristorante vicino), affollatissima di sera ma tranquilla di giorno, e infine terminiamo la giornata a Trafalgar Square, che resta uno dei miei luoghi preferiti di Londra.. Poi la sera la piazza emana un’atmosfera magica che a Natale è impossibile non avvertire! 3°giorno Colazione da EAT vicino casa a Southbank e ci dirigiamo presso la London Eye, che però è ancora chiusa e poi è molto cara, quindi decidiamo di proseguire per Trafalgar Square, che di giorno è ancora più bella e più affollata.

Entriamo nella National Gallery, una galleria che si contraddistingue per l’eleganza e lo stile, poche gallerie d’arte al mondo sono così curate nei minimi dettagli, dall’arredamento alle pareti.. Ma la vera ricchezza sono i quadri proveniente da tutta Europa, calcolate che circa il 60% della galleria è composto da opere italiane.. Non perdetevi Monet, Manet, Degas, Van Gogh, Piero della Francesca, Leonardo e moltissimi altri.

L’ingresso è assolutamente gratuito e due orette bastano per una visita completa.

Pranziamo da McDonald’s e poi ci trasferiamo a Parliament Square.. Passando per la folla accalcata ai cancelli di Downing Street, residenza di Brown.

La piazza del parlamento si contraddistingue per il simbolo di Londra, la Torre dell’Orologio, il Big Ben.

Basta fare pochi metri e si arriva all’Abbazia di Westminster, la si riconosce perchè per entrarvi c’è una fila chilometrica.

L’abbazia è bella, antica, immensa.. Ma però troppo confusionaria. All’interno ho trovato un pò troppa gente ma a parte questo sono rimasto deluso perchè me l’aspettavo “diversa”, mi sono reso conto che altre chiese meritano di più, in primis St.Martin’s in Fields o la vicina St.Margaret.

Pochi minuti e si è al St.James Park in direzione Buckingham Palace.. I parchi londinesi sono spaziosi, verdi e sempre pieni di gente che tenta di farsi fotografare con gli scoiattoli. Mi è piaciuto soprattutto il fatto che gli animali vivono in piena libertà e simbiosi, in un unico spazio scoiattoli, anatre, uccelli di ogni specie giocano assieme, proprio come nelle favole.

Basta una mezzora per riposarsi dentro il parco e si arriva al Palazzo Reale inglese, con le famose guardie aldilà dei cancelli.

Imboccato il Constitution Hill ci si lascia alle spalle la confusione di “The Mall” e si giunge al Wellington Arch, altro luogo ricco di storia e cultura, con molti monumenti dedicati ad eroi della storia moderna.

E’ quasi sera ed è il momento giusto per fare un giretto da Harrod’s.

La zona in cui è sita la galleria è molto sottovalutata, si chiama “Kensington” ed è altrettanto elegante quanto Oxford Street e New Bond Street.

I magazzini Harrod’s sono immensi e c’è di tutto, dai piatti Versace a scarpe inindossabili, dalla moda europea a quella alternativa.. I prezzi sono alti anche durante gli sconti comunque.

Aldilà della strada c’è l’Hyde Park dove durante le feste natalizie viene allestito il “Winter Wonderland” un parco giochi grandissimo quanto il parco che si estende sino al Serpentine. Qui facciamo la ruota turistica che certo non è grande quanto il London Eye, ma costa di meno (solo 7£) e si vede comunque buona parte di Londra, anche gli scatti fotografici della gente che è sul London Eye! Scendiamo e assaggiamo numerosi dolcetti inglese nelle bancarelle dentro il parco.. Alcuni sono straordinariamente buoni ma non mi ricordo proprio il nome! Dall’Hyde Park in dieci minuti si arriva al Marble Arch e qui a destra si è dentro la folla di Oxford Street.

Ceniamo in un ristorante italiano (molto buono) e torniamo in hotel.

4°giorno.

La mattina andiamo al Museo delle Cere di madame Taussad’s, si paga 25£ a testa (c’è stato l’aumento!) ma ci si diverte tantissimo! Prenotate da casa oppure acquistate prima i biglietti, perchè la fila è di 1-2 ore circa pure per noi, svegli dalle 7 del mattino.

C’è tantissima gente ma si riesce a fare la foto con tutti i personaggi, basta attendere qualche minuto.

Molti personaggi sono identici, altri un pò meno, ma è stata una bellissima esperienza! Consigliatissimo è anche il “Spirit of London” prima dell’uscita.. Qui viene ricostruita la storia di Londra con dei pupazzi di cera, tipo presepe meccanico.. Il tutto seduti comodamente in un trenino che vi guida verso la meta, si passa dalle varie pestilenze alle bombe della guerra.. Ed è ovviamente compreso tutto nei 25£.

E’ quasi ora di pranzo e torniamo a ritirare i bagagli lasciati in hotel, sottolineo ancora una volta la gentilezza dello staff che ci ha fatto sentire come a casa nostra..

Partiamo da Luton in perfetto orario e arriviamo con qualche minuto di anticipo! Ryanair non ci ha deluso nemmeno stavolta! Il tempo a Trapani è un paradiso, sempre estate rispetto ai 5 gradi di Londra dell’ultimo giorno.

Siamo stati molto fortunati visto che solo martedì ha piovuto e visto che abbiamo comunque pranzato bene in ogni luogo in cui siamo andati.. Il luogo comune secondo cui Londra è un posto in cui si mangia male lo abolirei! Anzi.. A Londra puoi scegliere di mangiare cosa tu vuoi, tutto quello che vuoi, perchè i ristoranti indiani, grechi, italiani, francesi sono più numerosi dei normali pub inglesi. Abbiamo anche fatto una scorta di souvenir e di thè inglesi.. Buonissimi!..

In tre giorni abbiamo visto tantissimo, ma non proprio tutto, per cui spero di tornare anche solo per Greenwich, Windsor e l’Hampton Court Palace che ho tralasciato per problemi di tempo, ma voi viaggiatori fateli assolutamente! Torno da un viaggio molto soddisfacente..E posso solo concludere dicendo che “Londra è una città dove si trova tutto ciò di cui un individuo ha bisogno.” PS:Abbiamo assistito una mattina ad una delle tipiche consegne di latte, uova e giornale.. Come quelle che si vedono in tv! E’ stato molto divertente 🙂 PPS: Se non sapete l’inglese, non vi preoccupate. La maggior parte della gente per strada è poliglotta, abituata ai turisti e se come me parlate l’inglese mediamente bene ma avete problemi a capire cosa dicono gli inglesi purosangue.. Niente paura perchè la gente si fa capire e parla anche più piano del solito, non ho mai avuto grossi problemi! Grazie a coloro che leggeranno. A presto amici di TPC!