londra 2008
Ma ritorniamo a quest’ ultima vacanza del 2008. Parto da Catania alle ore 12.00 con la british Airwais destinazione London Gatwhich Airport. Atterrato all’ aereoporto mi viene suggerito di nn prendere il Gatwhich Express per Victoria in quando il mio hotel si trova nei pressi di Russell station e cosi mi viene consigliato un treno per London St. Pancras. Il viaggio in treno dura qualche ora. Arrivato fuori dalla stazione, un tonfo al cuore nel vedere su quelle strade gli autobus a due piani e i taxi neri che sfrecciavano sulla Euston road: ero a Londra.
Mentre con la mia valigia mi incamminavo verso l’ albergo notavo tanta gente fuori dalla stazione di KingCross’ station, una delle più importanti stazioni di londra perchè da qui partono tutti i treni diretti nelle varie città della gran bretagna. Arrivato in Albergo il tempo di fare una doccia cambiarmi ed ero già a Charring Cross una via particolarmente londinese che amo molto perchè ci sono le più importanti librerie della città.
Il fascino di Piccadilly circus di sera sotto le tante luci colorate dei cartelloni pubblicitari che si riflettono sulle mura dei palazzi adiacenti è una favola e poi vedere la gente del mondo che si accavalca nelle strade e che esce dai negozi è una vera festa. Una cena particolarmente gustosa da Angus a leicester square mi fa riposare e riflettere su che cosa avrei fatto e rivisto nei prossimi giorni.
L’ indomani mi alzo di buon mattino e scelgo di fare un giro sulla Lonon Eyes la ruota panoramica più alta del mondo. Particolarmente emozionante la vista su Londra dall’ alto che consiglio a tutti. La corsa dura più o meno mezzora. Poi un giro a westmister, il Big ben, sempre emozionante, e la catterale. Il tempo di fare delle foto e poi un giro in battello sul tamigi con destinazione Tower Bridge, da nn perdere. Arrivo a Tower bridge sotto una pioggerellina insistente ma che nn mi ferma nel tentativo di visitare la torre di londra, bel posto anche questo ma la fila è allucinante così come il prezzo d’ ingresso. Come fan dei Beatles decido si fare un tour. La quida ci porta nei luoghi più importanti dove i fab for hanno scritto le loro canzoni e sulle strisce pedonali di Abbey road a ST.John’s wood.
Soho è sempre allegra, vivace, lontana da quelle voci che la disegnano come luogo di perversione frequentato da bordelli. Andateci e constatate.
Nei giorni a seguire deciso anche di visitare brighton, il luogo balneare dei londinesi per eccellenza: magico il Brighton Pier, una terrazza galleggiante sul mare con ristoranti e luna – park. Fantastici quei gabbiani che volano sopra il pier. Dopo un pò, anche se nn vorrei andare, mi incammino verso il Royal Pavillion che nn è distante affatto. Il palazzo ha delle caratteristiche indiane notevoli e bellissimi quei prati dove la gente si stende e si rilassa.
Cambridge mi entusiasma ancora, sebbene la giornata grigia e ventosa. The king’s college si trova appena dietro la piazza principale. Comunque il paese è un susseguirsi di vecchie chiese e palazzi assolutamente da nn perdere. Inizia a piovere, entro in un bar, ordino un sandwich a riparto per Londra.
Per chi vorrebbe vedere video sulla mia vacanza YOU TUBE nick 62BONO.
