London, istruzioni per l’uso

Come andare e tornare da Londra senza perdersi
Scritto da: La Zucca Incantata
london, istruzioni per l'uso
Partenza il: 28/02/2013
Ritorno il: 03/03/2013
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
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Quanto tempo era che sognavo di andare a Londra?

Da una vita! Ma considerando che conosco la lingua inglese tanto bene quanto l’aramaico antico, mi ero sempre astenuta per la paura di non sapere nemmeno come uscire dall’aereoporto una volta arrivata…

Ma chi non demorde la vince, e così ho trovato il modo di andare e tornare senza perdermi e dover far intervenire l’Unità di Crisi della Farnesina!

Volete sapere tutti i dettagli? Bene, allora preparatevi un the e mettetevi comodi, perchè Londra è grande… Molto grande!

Subito un consiglio: se siete nelle mie medesime pietose difficoltà con la lingua, munitevi di traduttore simultaneo, amica del cuore con esperienze comprovate all’estero e figliola sopravvissuta ad un quinquennio con tremendissima prof. d’inglese, e sarete in una botte di ferro!

Appena atterrate, scoprirete che questa città è organizzatissima in fatto di trasporti urbani, potrete acquistare un biglietto giornaliero, che costa circa 8 sterline (nei giorni festivi un po’ meno), con il quale potrete scorazzare in lungo ed in largo per 24 ore dal momento della prima timbratura, vi puo’ sembrare un po’ caruccio, ma vi accorgerete presto che ne vale veramente la pena. Ricordatevi, sulle scale che portano alla metro, di tenervi sempre sulla destra, imparerete subito a suon di “Sorry…” che gli inglesi corrono come matti sulla corsia di sinistra! Ma non erano calmi ‘sti inglesi?

Non perdete tempo… Appena raggiunto il vostro hotel, acchiappate la chiave della vostra camera, buttatevi dentro la valigia ed uscite immediatamente in perlustrazione, magari fate un salto a Notting Hill che acquista un fascino incredibile appena cala la sera… E, proprio in una delle sue vie, potreste decidere di cenare assaggiando il vostro primo piatto di fish and chips, facendo particolare attenzione alle patate fantozziane, fuori tiepide al punto giusto, ma con l’interno a 280° che vi regalano un’ustione garantita di 3° grado al palato! Importante: Non dimenticatevi MAI di aggiungere un 10% al totale del conto che vi porteranno nei ristoranti, qui è d’obbligo ed è sinonimo di apprezzamento del servizio.

Con un pizzico di furbizia, prima della partenza potreste aver prenotato il biglietto per salire sulla London Eye, (http://www.londoneye.com/it/TicketsAndPrices/Attractions/MadameTussauds/Default.aspx) così il mattino successivo, eviterete di fare una lunga coda e vi gusterete da dentro una capsula simile ad un enorme ovetto kinder trasparente, un panorama mozzafiato e, compreso nel prezzo, un simpatico film in 3D sulla costruzione di questa imponente ruota panoramica!

Il tempo a Londra è sempre un po’ incerto, se vi va bene pioviggina leggermente, ma spesso tira vento, per cui vi consiglio caldamente, sopratutto mentre attraversate i ponti, di adottare un bel cappellino e di lasciar chiuso l’ombrello, per non ritrovarvi con il manico in mano e tutto il vostro parapioggia rivoltato all’indietro con le bacchette divelte!

Ed ecco che in pochi passi, siete arrivate fino ad Oxford Street dove potrete scegliere di visitare, per 18 sterline a cranio, la famosissima Cattedrale di Westminter, oppure “a gratis” la limitrofa piccolissima, ma molto carina e vetusta Cattedrale di Margareth, dalle ampie volte e dai vecchi banchi di legno corredati ciascuno da poggia ginocchia ricamati a mano e ben ancorati ai banchi con tanto di catena.

Ed ora perchè non raggiungere Baker Street… vi ricorda nulla questo nome? Ahhhh… Quanto ho adorato i racconti di Sir Artur! Tutto qui parla del suo personaggio, persino le piastrelline della fermata della metro riportano il profilo di Sherlock Holmes!

Proprio dietro l’angolo c’è l’entrata al famosissimo museo di Madame Tussauds, il biglietto acquistato on-line prima della partenza, era abbinato al giro sulla London Eye ed il “pacchetto” era scontato… Percio’ via, tutti a farsi immortalare con i miti del cinema! George… Arrivoooooo….

A Londra ogni scorcio è spettacolare e unico, divertitevi a fotografare case, edifici d’epoca, o simpatici mega negozi di ombrelli!

Incontrerete personaggi particolari che suonano la cornamusa, statue che ad un tratto si animano facendovi venire un’acidente, scale della metro talmente ripide che sembra vi portino diritte al centro della terra e potreste imbattervi in un bellissimo negozio di timbri e scrap…

Va bene, va bene, lo ammetto, il negozio di timbri (http://www.bladerubberstamps.co.uk/ ) l’abbiamo scovato… cercato… E figuratevi poi se potevamo restarcene fuori a sbavare sulla vetrina… Naaaa… Gli abbiamo passato in rassegna anche il sottoscala!

Dopo tanto ravanar fra timbri e carte da Scrap, dovevamo rifarci culturalmente e una visitina alla Regina Madre era doverosa, per cui tutti allegramente verso Bakingham Palace, guadagnando una postazione (arrivando, com’è caldamente spiegato su ogni guida turistica, almeno mezz’ora prima) ed aspettando intrepide ed infreddolite il famosissimo cambio della guardia, che guarda caso quel giorno, lo abbiamo scoperto sul posto, avevano pensato di rimandare a circa un’ora più tardi… Ma dopo un’ora e mezza di attesa, i prodi armigeri, proprio perchè sapevano che c’eravamo noi, hanno pensato di saltare l’agognato cambio, probabilmente per farsi due pinte di birra ed una partita a tresette… Vi assicuro che se fossimo rimaste altri 10 minuti su quella piazza battuta dal vento, ci avrebbero dovute scongelare con la fiamma ossidrica! Mannaggia a loro, gli abbiamo goliardicamente augurato uno sguaraus, ma abbiamo sbagliato il tiro ed è venuto alla Regina! Sorryyyy…

Sembra strano, ma quando si sta bene in compagnia e la città che vi ospita è ricca di cose interessanti, le giornate sembrano finire in un attimo e ci si rende conto solo dopo una doccia, che si è stanche… Tanto, tanto stanche… E che nonostate siate partite armate di scarpe collaudate e comodissime, avete inspiegabilmente guadagnato una fiacca da record sul mignolino del piede! Ma ne vale la pena, e vi addormentate pregustando la giornata successiva… Ed ecco che il giorno dopo vi premia con un tiepido sole, che vi consente di godervi il giro in battello sul Tamigi anch’esso prenotato on-line per tempo: Internet, che grande invenzione… Da questa prospettiva si puo’ vedere la città in maniera diversa, veramente caratteristica e bella! Anche a voi, quando gironzolate qua e là da turisti, vi si risveglia il verme solitario? A me viene una fame… Per non spendere una fortuna e mangiare bene, il trucco c’è, e non è la famosissima catena di panini imbottiti che tutti ben conoscono.

Vicino a Trafalgar Square, ad esempio, c’è un self-service che classificare “particolare” è poco: si trova esattamente nella Cripta della Chiesa di Saint Martin! (http://www.stmartin-in-the-fields.org/cafe-in-the-crypt/) Se non vi infastidisce avere sotto i piedi un bel po’ di tombe, qui si mangia benissimo, vi consiglio di assaggiare le deliziose zuppe, e si spendono davvero poche sterline, se ci capitate nel pomeriggio troverete del buon the e dolci di ogni tipo.

Oppure affidatevi alla catena “Pret a manger” (http://www.pret.com/) dove troverete cibi sani e biologici sia caldi che freddi, potete prenderli da asporto e gustarveli strada facendo, oppure accomodarvi nel locale ben attrezzato e concedervi una rilassante pausa spendendo in due non più di 10/12 sterline, mi raccomando, non tralasciate di ingollare almeno un Cookies d.o.c. è enorme… Burroso e cioccolatoso da morire, ma vi piacerà un sacco!

Riempito il pancino e lasciato riposare le estremità, ci si affida ancora alla metro che ci puo’ trasportare ovunque vogliamo… Piccadilly Circus ci aspetta, con le sue luci sfavillanti, simpatici personaggi in livrea e baldi giovanotti che ci offrono abbracci gratis… Perchè no?!?

Arriva di nuovo la sera, manca poco alla chiusura dei negozi, ma seppur più morte che stanche, da Harrods ci dovevamo andare… Anche camminando carponi se necessario! Ed effettivamente devo ammettere che eravamo molto vicine a quel livello, ma ce l’abbiamo fatta, uscendo tutte quante con una borsettina del famoso marchio in mano!

Non è solo “grande”, questo magazzino è enorme… Immenso, sfarzoso e in stile egizio in una maniera addirittura esagerata! Ci troverete tutte le marche più prestigiose, esposizioni di borse con salottino annesso, dove una commessa in tailleur firmatissimo color cipria vi fa accomodare mentre vi mostra borse da sogno con prezzi da incubo… Chissà come mai dove compro le borse io non hanno il salottino… Mah…

Reparti carichi di raffinatissimi oggetti per la casa, biancheria da mille e una notte, ma anche interi saloni dedicati al cibo.

Passerete da piramidi di cioccolato a banconi di pesce pregiato e ostriche… Un’immensa boulangerie con ogni sorta di pane e croissants… Prosciutti e piatti pronti esposti come se fossero al British Museum! Tutto vi stupirà e vi lascerà a bocca aperta e a portafogli ermeticamente chiuso per budget decisamente fuori portata massima.

Ma per noi “comuni mortali” c’è il terzo piano, dove tutto è dedicato a gadget e souvenir a portata di eurini declassati miseramente dalla nostra economia, ed ecco risolto il mistero di come siamo riuscite a portarci a casa qualcosa firmato Harrods!

Ricordatevi, se siete partite con i vostri fanciulli, di fare un salto anche da Primark, (http://www.primark.co.uk/) si divertiranno a scegliere abbigliamento per loro e regalini da portare agli amici, senza farvi preoccupare troppo, qui i prezzi sono bassissimi e dopo Harrods, vi sembrerà di ricevere una boccata d’ossigeno!

E l’ultimo giorno? Caspita, è già l’ultimo… E ci sarebbero ancora un trilione di cose da vedere! Beh, l’ultimo giorno lo dedichiamo a Portobello Road, non si puo’ tornare a casa senza averci fatto un giro, senza aver gustato quell’aria così retro’, senza essere entrate nei negozi vintage zeppi di abiti della nonna, trine datate, cimeli invecchiati sugli scaffali e deliziosi odorini di muffa…

Tra i banchi esposti per strada si puo’ trovare di tutto, e il pensiero corre spesso alle amiche malate di brocantage…

Il tempo qui scorre senza che ci si renda conto, ti fermi un attimo per acquistare dei timbri vecchissimi e trascorre un’ora prima che si riesca a sceglierne uno!

Ma non è giusto… La vacanza è già terminata e bisogna correre in aereoporto! Però mi raccomando, non potete ripartire senza prima aver cenato in un Pub caratteristico… Senza esservi fatte scattare una foto con la divisa da Guardia Reale e senza aver provato una colazione da Starbuks!

Guarda la gallery
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Londra, Baker Street

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Londra, Portobello Road

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Londra, Piccadilly Circus

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Londra, scorci caratteristici

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Londra, London Eye

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Londra, vista dal battello sul Tamigi



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