London is London

London is London! Un po’ di Londra in due giorni Il primo amore non si scorsa mai: poi, chiaramente, si cerca di vedere nuove spiagge e nuovi mondi, ma quando si ritorna, si scopre che il nostro amore per questa città non si è mai disciolto. Se trovassi un buon lavoro, Londra sarebbe il primo posto dove mi trasferirei! Io e la mia amica Fede...
Scritto da: londonpaola
Partenza il: 22/04/2008
Ritorno il: 23/04/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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London is London! Un po’ di Londra in due giorni Il primo amore non si scorsa mai: poi, chiaramente, si cerca di vedere nuove spiagge e nuovi mondi, ma quando si ritorna, si scopre che il nostro amore per questa città non si è mai disciolto.

Se trovassi un buon lavoro, Londra sarebbe il primo posto dove mi trasferirei! Io e la mia amica Fede troviamo un volo ryanair a 20 euro all inclusive e decidiamo di partire.

Inizialmente l’idea era di fare un viaggio a/r in un solo giorno, con partenza prestissimo e arrivo la sera sul tardi, ma desistiamo fortunatamente: la nostra voglia di stare in questa città il più possibile prende il sopravvento.

Prenotiamo per un break di soli 2 giorni.

Partenza 22/04/2008 Pur avendo fatto il comodo check-in online della ryanair, ed imbarcandoci con priorità, arriviamo in aeroporto all’alba, alle 5:40 am.

Partenza fissata per le 6:40 am e arrivo su Stansted ore 8:00 am,ora di Greenwich.

Non abbiamo bagagli da ritirare; un po’ di fila al controllo passaporti, ma in pochi minuti siamo fuori.

Per raggiungere Londra prendiamo lo Stansted express: in 50 minuti siamo alla Liverpoll street station.

Da qui, finalmente, ottengo la mia oyster card: la mia amica Vale, londonmaniaca come me, mi ha preso in giro pesantemente perché non ce l’avevo ancora: era dal 2005 che non tornavo sù, ed ancora ero rimasta alle travelcards.

Facciamo la oyster pay as you go, visto che per 2 gg è la cosa più conveniente. ( ricordatevi di passare ai sensori ottici la oyster sia quando entrate che quando uscite dalla metro).

Raggiungiamo Paddington station, dove è il nostro hotel, facendo in metro la strada più lunga: è la Fede che decide: devo pur darle soddisfazione!!! Mi sopporterà per questi 2 gg, e mi ha fatto un gran bel regalo venendo con me!!! L’hotel da noi scelto è il Royal Norfolk hotel: camere carine, standard non male per un hotel abbastanza conveniente a Londra ( 64£ per una camera doppia con bagno, compresa la colazione).

La stanza non è ancora pronta, così lasciamo lì i bagagli e andiamo alla scoperta della città.

Riprendiamo la metro ed andiamo finalmente a vedere il mio caro amico, il grande Ben! C’è il sole oggi, e girando attorno alla zona del parlamento, vediamo molta polizia: c’è una prèmiere in Leicester sq.

Arriviamo a Trafalgar sq, facciamo varie foto e andiamo a Westminster Abbey: volevamo entrare, ma c’era un evento speciale e serviva l’invito! Così, passeggiamo per l’embarkment e ritorniamo indietro andando sul Westminster Bridge: oggi vogliamo fare la south bank.

Oltre il ponte, c’è una delle viste più belle sul parlamento: e quindi foto, foto, foto.

Rischiamo anche di essere messe sotto da tassisti e automobilisti, visto che in assenza di strisce pedonali in questo punto, da brave italiane azzardiamo e attraversiamo!!! E’ caldo a Londra, e noi siamo anche coi piumini e vestite invernali! Passiamo sotto il London eye, ma anche stavolta non ci salgo: non sono mai salita sul London eye: non amo le ruote panoramiche in genere, e questa impiega 40 minuti per fare un giro completo.Servirebbe un ascensore che raggiunga la cima e scenda in 3 secondi.

Prima che la smantellino, devo salire però..

Sotto il Waterloo Bridge, troviamo un mercatino di libri usati, proseguiamo oltre la Oxo tower,vediamo la Tate modern, dove poi ritorneremo e che è un cantiere aperto per i lavori della nuove struttura, ampliamento della vecchia fabbrica recuperata; sorpassiamo lo Shakespeare’s Globe ( riproduzione dell’originale andato a fuoco) e andiamo a pranzare in un pub carinissimo e con vista direttamente sul Tamigi e sul Gherkin di Foster: Old thameside inn. Prendiamo 2 fish and chips, una coccola e una birra (18,40£). IL fish and chips era il più grande mai mangiato.

Ci fanno aspettare un po’ al tavolo prima di essere serviti, ma comunque lo consiglio.

Questa zona del pub è dove erano le vecchie prigioni di Londra: e ci sono ancora, visitabili. Http://www.Clink.Co.Uk/ Una delle cose che amo di più di questa città è che va avanti, l’innovazione si percepisce ovunque, ma rimane attaccata alla sua storia. Le vecchie usanze, i vecchi monumenti, vivono accanto al nuovo, in completo accordo. E così ci sono nuovi grattacieli, l’area urbana si sta espandendo sempre più, ma se andate nelle strade un tempo famose per essere le più malfamate di Londra, come quelle dove Jack the Ripper ha ucciso le sue vittime, respirerete ancora quell’aria fumosa e carica di storia.

Da qui ritorniamo alla Tate e la visitiamo. Purtroppo stavano allestendo la nuova istallazione della Turbine hall, che peccato!!!!Che belle le foto dal bar all’ultimo piano della Tate!!!! Scendiamo e passeggiamo sul Millennium Bridge, insieme a miriadi di persone che fanno sport, che tornano da lavoro, moltissimi i turisti e le scolaresche.

Davanti abbiamo St Paul: da visitare, se non siete mai stati.

A Londra la maggior parte dei musei è gratis; così non si può dire per le chiese, che si fanno pagare molto l’entrata e la visita.

Fede vuol andare a vedere qualche negozio intorno a iccadilly e mi fa saltare tutto il programmino che mi ero preparata minuziosamente: così, prendiamo di nuovo la metro e andiamo a Piccadilly circus : entriamo da Hamleys: vi consiglio di fare la costruzione del vostro orsetto personalizzato: noi per questa volta passiamo, ma alla prossima il nostro James o Mark o Harry lo componiamo di sicuro! Nuovo giro, nuova corsa di “Tube” fino ad Harrods, perché la Fede è stata a Londra per l’ultima volta a Gennaio 2008, e le sembrava che i prezzi lì fossero bassissimi!!! Io non me ne sono mai accorta invece. L’arcano è presto spiegato: durante i saldi di Gennaio i prezzi sono bassi per certe cose, ma durante il resto dell’anno, meglio stare attenti! Compriamo il tea ed io mi prendo una nuova borsetta! Da qui ci spostiamo in zona Bank e Monument ( chiusa per restauri adesso): vediamo la borsa, la Banca d’Inghilterra ( non so, ma a me viene sempre in mente il film Mary Poppins in questa zona).

Bellina davvero la casa del Lord Mayor: tra casa e sede del comune, è proprio messo benino!!!! (la sede del comune è questa:www.London.Gov.Uk/gla/city_hall/ e rimane davanti al tower Bridge, con tocco sempre di Sir Norman Foster, che io amo alla follia).

Ci rechiamo da qui in zona Tower of London: stasera assisteremo alla Ceremony of the key.

La cerimonia consiste nella chiusura delle porte principali della Torre di Londra e si ripete da 700 anni ogni sera alle 21:53 e viene eseguita dal Guardiano Capo della Torre accompagnato da una scorta di Guardie. Per assistere alla cerimonia potete richiedere il vostro invito gratuito inviando una domanda scritta a: The Ceremony of the Keys office, HM Tower of London, London EC3N 4AB., Great Britain Bisogna indicare nome, data della visita, numero di persone, insieme ad una busta preindirizzata e i c.D.”buoni risposta internazionali” che troverete alla posta se chiedete.

Sito ufficiale: http://www.Hrp.Org.Uk/TowerOfLondon/WhatsOn/ceremonyofthekeys.Aspx Rischiamo anche di arrivare tardi all’entrata principale della torre ( ora di ritrovo 21:30) perché passiamo dal tower bridge pensando che la strada che costeggia la torre sia aperta anche di sera.

Assistere alla cerimonia ti permette di vedere la Torre di sera, come pochi l’hanno vista inoltre.

Quando usciamo, dopo qualche foto in notturna decidiamo di raggiungere l’hotel. Mi ero segnata diversi ristoranti, ma il nostro fish and chips si fa sempre sentire, quindi mangiamo intorno all’hotel, prendendo 2 panini da portare in camera.

La stanza dell’albergo è carina, anche se rimane ai piani alti ( c’è però l’ascensore nell’hotel) e per raggiungerla ci perdiamo tra i corridoi, visto che l’hotel non si sviluppa prettamente in verticale, ma percorrendo un piano si arriva ad una scala interna che porta alla nostra camera.

Troviamo il personale dell’hotel gentilissimo per adesso.

23 Aprile 2008: Oggio è San Giorgio, patrono dell’Inghilterra: ci sono eventi vari sparsi in tutta Londra, ma il nostro programmino è un altro.

Facciamo colazione all’hotel. Per la Fede continental breakfast, per me english: ma mi limito a fagioli ed uova, senza pancetta! Qui troviamo un cameriere davvero poco gentile, penso che sia un raro caso di gente maleducata a Londra.

Stamani ci dirigiamo a Notting Hill gate, sotto una pioggerella un po’ fastidiosa: saldiamo l’hotel e lasciamo i bagagli nella stanza messa a disposizione.

Federica vuol proprio prendere le famose cupcakes assaggiate a Gennaio e portarsele a casa.

L’indirizzo è questo: Hummingbird bakery: superconsigliato.

I negozi di Portobello pian piano stanno aprendo: la pioggia se ne sta andando e spunta di nuovo il sole.

Dopo un giretto per le stridette con case tutte da acquistare, e pensando a quando Hugh Grant nel film Notting Hill non fosse in realtà lo sfigato di turno, visto che aveva sia la casa che la libreria che valevano una fortuna ( provate a verificare quanto costano le case qui, in questa zona ormai diventata di moda), ce ne andiamo per negozi, ritornando ad Oxford circus. La prima tappa e quasi unica è Primari: stiamo dentro al negozio tipo 2 ore, ma merita!!! Perché in Italia non esistono questi negozietti dove le cose costano il giusto e sono carinissime????? Fila chilometrica ai camerini, ma ce la facciamo a comprare qualcosa, spendendo una cifra irrisoria (siamo nell’ordine di 5£ a maglietta).

Un’altra tappa è Topshop.

Comunque vi consiglio di fare una visitina anche da Selfridges, Liberty’s, i Debenhams, Marks & Spencer e John Lewis ( sono grandi magazzini.) La via principale dello shopping londinese è Oxford Street: visitate HMV, Borders e Gap, Next, Mango e tanti altri.

Si è fatta ora di pranzo: andiamo da Pret a Manger e ci prendiamo 2 insalate.

L’ultima tappa del nostro shopping tour è Abercrombie& Fitch, negozio su cui mi sono fissata con Matteo, negli Stati Uniti.

In europa, l’unico shop è qui a Londra, ma i prezzi sono praticamente raddoppiati: stessa cifra in numeri sul cartellino, solo che in Usa si parla di Dollari, e qui siamo in Pounds sterling!!!! Comunque se fossi in voi un giretto ce lo farei, anche solo per vedere i commessi (e le commesse forse) che meritano!!!!! Salutiamo Piccadilly circus: metro per l’hotel, riprendiamo le nostre cose, e raggiungiamo con qualche problema Piccadilly circus ( c’erano rallentamenti sulla linea e la metro ha impiegato un’eternità per raggiungere la stazione): rischiamo di perdere il nostro Stansted express, ma fortunatamente saliamo al volo.

Raggiungiamo l’aeroporto, ma avendo già le carte d’imbarco, stampate a casa, tutto è molto più veloce.Inutile dire che tra un po’ ritornerò in questa magica città… fortunato chi abita qui!!!!! per qualsiasi informazione comtattaci al sito www.Paomatte.Altervista.Org.



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