London, first time
Arriviamo a Stansted airport con 20 minuti di anticipo … questi di Ryanair … pistano di brutto co’ sti aerei.
Il recupero bagagli è molto veloce … e soprattutto i bagagli ci sono … io ho sempre il terrore che mi spediscano la valigia chissà dove.
Recuperate le valige ci dirigiamo verso l’uscita dell’aeroporto e ci mettiamo alla ricerca delle macchinette automatiche per stampare i biglietti dello Stansted express, il treno che in 45 minuti arriva alla stazione Liverpool Street al centro di Londra. Li abbiamo prenotati dall’Italia, dal sito di Ryanair e pagati in anticipo con carta di credito, costo per biglietto andata e ritorno circa 31,00 euro a testa. Ci sarebbe anche l’autobus che arriva, se non sbaglio fino alla stazione Victoria, costa meno ma ci mette 1 ora e mezza … visto che abbiamo così poco tempo abbiamo preferito spendere un po’ di più e guadagnare tempo.
Abbiamo le indicazioni stampate dal sito di Ryanair per trovare le biglietterie automatiche e come da indicazioni, ne troviamo una proprio all’inizio dei binari. Basta inserire la carta di credito nella macchinetta e immediatamente ci vengono stampati 6 biglietti, sono utilizzabili nell’arco di un mese dalla data in cui li hai stampati. Comodissimo … geniale … è bastato inserire la carta di credito, senza dover neanche digitare codici, date, nomi … Il treno è già pronto saliamo e aspettiamo che parta, chiediamo al controllore se dobbiamo obliterare i biglietti e lui GENTILISSIMO (testiamo subito la disponibilità e la gentilezza degli Inglesi), pur non parlando una parola di italiano … (noi praticamente di Inglese … mastichiamo quelle due … tre cose che ricordiamo dagli studi scolastici … che risalgono a “qualche annetto fa”), ci fa capire prima di tutto che abbiamo preso i biglietti sbagliati, cioè quelli per il ritorno, poi ci spiega che i biglietti li timbrerà lui una volta che il treno sarà partito. Poi senza che noi gli avessimo chiesto altro, ci spiega che il treno ferma alla Stazione di Liverpool Street, ci chiede dove dobbiamo andare, ci fa vedere quale metropolitana dobbiamo prendere, e ci spiega anche che il biglietto del treno non è valido per la metropolitana, e ci dice che una volta alla stazione possiamo fare i biglietti per 3 giorni. Tutte informazione che già avevamo, comunque davvero una persona gentilissima … ah per la cronaca ci ha parlato in Spagnolo … Arriviamo alla Stazione di Liverpool Street, andiamo immediatamente alle biglietterie e compriamo questi famosi biglietti validi per 3 giorni (ci sono anche per 5 o 7 giorni) validi per le zone 1 e 2 … praticamente per il centro di Londra. Costo dei biglietti circa 22,00 euro a testa.
Per fortuna da dove siamo non dobbiamo fare cambi di metropolitana, da Liverpool Street infatti parte la linea rosa “Hammersmith” sulla quale si trova la fermata Paddington che è a 5 minuti a piedi dal nostro Hotel.
In circa 20 minuti arriviamo alla Stazione di Paddington e cartina alla mano cerchiamo di orientarci per capire dove siamo e quale strada prendere per raggiungere l’Hotel. Lo troviamo senza grosse difficoltà … a parte la pioggia … già ho dimenticato di dirlo … abbiamo trovato il tipico clima Londinese, un po’ fresco, grigio e piovigginoso, ma io sono contenta così … sembra che Londra debba essere vista proprio con questo clima e questi colori … quindi va bene … speriamo solo che la pioggia non aumenti, perché anche se siamo attrezzate di kw e ombrelli … sarebbe davvero fastidioso. Comunque troviamo il nostro Stylotel in Sussex Gardens, 160. Il quartiere è molto carino, grande viale alberato, e i tipici edifici inglesi che ho visto tante volte nei films, è anche tranquillo. Su questa strada, praticamente gli Hotel sono uno attaccato all’altro. Hotel prenotato dall’Italia sul sito Booking.Com, che ormai per noi è un punto di riferimento, ci abbiamo prenotato già altri alberghi in altre località, i prezzi sono buoni, la descrizione dell’hotel, dei servizi, corrisponde sempre a quello che poi trovi davvero, puoi consultare i giudizi dei clienti che ci sono stati … che poi è la cosa che ci interessa di più. Costo in una stanza tripla per 2 notti colazione (buona e abbondante) inclusa, euro 93,00 a testa. Facciamo il check in subito e ci fanno pagare anticipatamente la stanza … curioso … ma a volte capita … il problema è che noi abbiamo il brutto vizio di non chiedere mai “prima” di vedere la stanza … vabè speriamo bene, perché anche se i giudizi su questo hotel erano buoni, i commenti in generale che abbiamo letto sugli Hotels di Londra non sono certo incoraggianti. La stanza non è pronta naturalmente, lasciamo le valige e ci mettiamo subito in cammino destinazione Westminster Abbey, abbiamo letto sulla nostra ormai immancabile guida Routard, che il sabato è aperta fino alle 13.30 e la domenica è chiusa. Quindi ci dirigiamo subito lì. Riprendiamo la metropolitana da Paddington, e un addetto ci dice che la fermata di Westminster è chiusa e che dobbiamo prendere un’altra linea e fare un tratto a piedi… così facciamo … ma in realtà quando arriviamo ci sembra che la fermata di Westminster sia aperta … Mah … Attraversiamo il ponte di Westminster a piedi e ci troviamo davanti a … quello che di lì a una mezz’oretta, scopriremo essere l’House of Parliament, dopo averci girato intorno cercando invano l’entrata per la visita, chiedendoci: “come mai la nostra guida dice che l’abbazia il sabato è aperta fino alle 13.30 e invece è chiusa????” … eh si avete capito bene .. Eravamo convinte che fosse l’abbazia di Westminster … quando, dopo esserci allontanate sconsolate per la mancata visita dell’abbazia, ci mettiamo alla ricerca della House of Parliament e, leggendo la guida, … ecco … la descrizione … edificio che si affaccia sul Tamigi … di un bel giallo ocra … ci sembrava familiare … insomma … mi decido a prendere in mano la cartina … e capisco che avevamo appena visto il Parlamento … dicendoci a vicenda … che siamo delle cretine … ci affrettiamo ad andare all’abbazia … che ora … sta per chiudere … sono le 12.30. Il biglietto per entrare costa … 12,00 pound (circa 15,00 euro) … però … un po’ cara! Comunque vale la pena, molto bella. Terminata la visita decidiamo di incamminarci verso la fermata di metropolitana di Charing Cross, a Trafalgar Square, e strada facendo troviamo … l’immancabile MC e ci fermiamo lì a pranzo. Un menù large 3,99 p (circa 5,00 euro). Dopo pranzo, un’occhiata veloce a Trafalgar square e ci imbattiamo in una manifestazione … stanno manifestando contro un partito fascista … che non ricordo come si chiama … BNP credo… C’è un servizio d’ordine incredibile … e c’è un ordine incredibile nella manifestazione stessa … mamma mia questi inglesi!!!! Prendiamo la metropolitana e scendiamo alla fermata Bank e per arrivare alla cattedrale di St Paul passeggiamo per la city … emozionante … anche se essendo sabato in realtà, uffici e banche sono tutte chiuse … mi piacerebbe passarci lunedì per vedere la city in piena attività. Arriviamo alla cattedrale, ci giriamo intorno e nel giardino facciamo un incontro per noi insolito e emozionante … alcuni scoiattoli che stanno tranquillamente mangiando dalle mani dei passanti. La cattedrale purtroppo è chiusa, non si può visitare, facciamo appena in tempo a vedere una quantità incredibile di gente … TUTTA IN GHINGERI, alte uniformi, e naturalmente tutte le signore con cappellini sfiziosi … che escono dalla cattedrale, non siamo riuscite a capire che tipo di funzione fosse comunque alcune delle signore imbellettate se ne vanno in Rolles Royce. Comunque non c’è niente da fare la cattedrale non si visita! Decidiamo di arrivare a piedi fino al Tower Bridge per la visita della Tower of London e del ponte.
Bellissima questa zona del Tamigi … da cartolina e infatti scattiamo molte foto. Chiediamo informazioni alle biglietterie e una ragazza che … udite udite … parla l’italiano, ci sconsiglia di visitare la Torre, visto che è quasi ora di chiusura … comunque la visita costa … BEN 16,50 p … circa 21,00 euro … e la nostra guida Routard … ci dice che … si vabè … però l’unica cosa che merita nella visita sono i gioielli. Decidiamo quindi di visitare solo il ponte, il costo del biglietto è circa 5,00 p. Diciamo che la visita del ponte non è che sia così entusiasmante! Fine della visita … ci fermiamo su una panchina con vista ponte … MOLTO SUGGESTIVA, naturalmente … foto foto foto … ma soprattutto riposo … siamo stanchissime (alle 4.30 a.M eravamo già in macchina) e i piedi cominciano a non rispondere più. Decidiamo di riprendere la metropolitana per andare all’Hard Rock Cafè, ma è un buco nell’acqua, la cena non se ne parla proprio, c’è una fila incredibile. Nel negozio non c’è niente che ci ispiri, quindi di nuovo in metro direzione Piccadilly circus, Ale vuole entrare alla Apple store, in regent street. Arriviamo a Piccadilly … accidenti, luci, voci, macchine, gente … gente … gente … mi sarò fatta suggestionare dai racconti che ho letto, dalle guide … ma … boh sembra di essere nel centro del mondo … ci rifletterò a mente fredda! Comunque, abbandoniamo l’idea di Apple, entriamo invece nel negozio Lilly&Whyte … mi sembra si chiami così … sono iniziati i saldi a Londra, il negozio è enorme, 5 o 6 piani … ed è pieno di Italiani … sarà perché i prezzi sono effettivamente molto ragionevoli … mi lascio convincere e compro una maglietta … non potevo lasciargliela … “a quel prezzo”! Non ci dilunghiamo molto … sarà che siamo stanche, sarà che nei negozi fa un caldo boia e non hanno l’aria condizionata … usciamo e ci facciamo una passeggiata su Piccadilly Road … arriviamo davanti il negozio … bellissimo Fortnum&Mason … è chiuso però, ci ripromettiamo di tornarci. Intanto oltre la stanchezza ci si è messa anche la fame, proprio su questa strada, a ridosso della piazza abbiamo visto una steak house, la Scotch steak house, per l’esattezza, che in realtà è una catena, l’abbiamo trovata anche in altri quartieri. Decidiamo per la carne, per tre piatti di carne, con patatine fritte e insalata, due birre e una coca cola, spendiamo circa 30,00 euro a testa. Ce ne andiamo poco soddisfatte, la cena è stata buona per carità, ma il personale, le due cameriere che ci hanno servito, sono state scortesi e poco disponibili … è vero che Memy … praticamente dopo 2 minuti che me l’avevano portata ha fatto cadere la mia birra e si è bagnato, il tavolo, la moquette, il piatto di Ale .. Ma può succedere no?!?!? Io allora cosa avrei dovuto dire che sono rimasta senza birra?!?!? Le luci di Piccadilly Circus, ora con il buio sono ancora più belle!!! Torniamo in Hotel, stanchissime, prendiamo i bagagli e restiamo … come dire perplesse sull’arredamento della stanza, è abbastanza piccola, ma questo poco importa, per quello che ci dobbiamo stare, la cosa più strana è che le pareti sono … boh … non so che materiale sia comunque è tutto color accaio e blu. Il bagno è davvero MOOLTOO piccolo ma è funzionale, non c’è la moquette nella stanza, ed è pulito … meno male .. Ci è andata bene.
22/06/08 Sveglia alle 8.00, si scende a fare colazione, davvero ricca, c’è di tutto. Dopo colazione ci rimettiamo in marcia verso Buckingam Palace per il cambio della guardia previsto per le 11.30. Oggi c’è il sole … tanto sole, per fortuna tira anche un po’ di vento e per fortuna il cielo non è mai completamente sereno ci sono nuvole che passano veloci e ogni tanto ci danno un po’ di sollievo. Arriviamo davanti … non proprio … di fianco al palazzo verso le 10.40 e ci fermiamo, il posto sembra buono per vedere. La bandiera è issata … la Regina è a Palazzo … però … potrebbe anche invitarci per un tè!! Il cambio della guardia inizia alle 11.10 … la cerimonia è davvero molto lunga! C’è una quantità incredibile di gente, resto ancora una volta stupita dal servizio d’ordine, massiccio, sono efficientissimi, decisi, inflessibili ma comunque sempre gentilissimi e sorridenti! Bellissimo il colpo d’occhio del palazzo, della piazza dei giardini. Finita la cerimonia entriamo in Green Park, passeggiamo fino a Piccadilly Road, entriamo da Pret a Manger, ci compriamo 3 panini, acqua, coca cola per circa 4,00 p a testa, ce ne torniamo nel parco per pranzare. Ci sediamo sull’erba e dopo pranzo ci sdraiamo a goderci il sole, come stanno facendo, intorno a noi, tanti turisti si … ma anche tanti londinesi. Ci sono anche delle sdraie sulle quali sedersi, di proprietà del parco. Ogni tanto passa un ragazzo che fa pagare un biglietto ma non ricordo il costo. Dopo qualche ora, a malincuore devo dire la verità, riprendiamo la metro per andare da Harrods. Beh un’esperienza da fare assolutamente, è incredibile quanto è grande, ma quanti piani sono, non lo so … e quante cose ci trovi … Alcune stranissime, probabilmente le trovi solo qui! Naturalmente noi compriamo qualcosa solo al negozio di souvenir … come la maggior parte degli altri avventori. Naturalmente facciamo visita anche al Diana e Dodi memorial … l’altarino gli hanno fatto … NON HO PAROLE!!!!!!!!!!!! Ok, lasciato Harrods, ci dirigiamo a Notting Hill … bellissimo … mi sono innamorata di questo quartiere, delle strade, delle case, dei viali, dei giardini della tranquillità. Passeggiamo in Portobello Road, fino alla fine, è pieno di locali e noi naturalmente stiamo cercando un pub che ci faccia vedere la partita Italia/Spagna. Lo troviamo, però vogliamo assicurarci dove sia la fermata della metropolitana, alla fine decidiamo che non ci va di restare lì e ci spostiamo nuovamente verso Piccadilly.
Una volta a Piccadilly, ci mettiamo alla ricerca di un pub e io mi perdo a guardarmi intorno, per cogliere il più possibile, per catturare colori, odori, luci, persone. Arriviamo dentro china town, bellissimo, una città nella città.
Alla fine, però torniamo a Piccadilly Road, Memy si ricorda che ieri pomeriggio siamo passate davanti un ristorante italiano che aveva il cartello della partita.
Ci dirigiamo lì, effettivamente il ristorante c’è e la partita anche. Ordiniamo delle bruschette con il pomodoro e tre insalate, due birre e una coca costo 15,00 p a testa. La partita … vabè lasciamo stare lo sapete come è finita.
Dopo cena ce ne torniamo in albergo, siamo più stanche di ieri.
23/06/2008 Una nuova abbondante colazione, lasciamo le valige in albergo e riprendiamo la metropolitana dirette a Trafalgar Square. Passiamo la mattinata alla National Gallery. Dentro il museo ci perdiamo, ognuno ha i suoi tempi e le sue cose da vedere. Ci diamo appuntamento alle 12.30 fuori. Durante la visita ci imbattiamo in almeno 4 scolaresche in visita guidata, e 3 di queste di bambini davvero molto piccoli. Un altro aspetto di Londra, degli inglesi che mi ha lasciata stupita. A me è sembrato incredibile vedere quei bambini, così piccoli, con i loro insegnanti, seduti a terra ad ascoltare la guida che spiegava loro i quadri, e vedere quelle manine alzate per fare domande … ma nelle nostre scuole si fanno queste cose? Si educano i bambini all’amore per l’arte? Io credo di no! E poi il museo, come tutti i musei è gratuito, si possono lasciare delle offerte, se si prendono le audio guide, oppure all’ingresso del museo.
Dopo la visita alla National Gallery, ci incamminiamo verso questo benedetto Apple Store … Alessandra non si regge più … deve vedere se hanno un aggeggio che funziona da telefonino e hipod contemporaneamente, che in Italia uscirà a Luglio a prezzi proibitivi … vabè … non l’ha trovato arriverà a luglio anche qui. Pranzo da MC, ritorno in albergo per prendere le valige, di nuovo metropolitana, poi Stansed Express direzione aeroporto. Il volo … parte alle 18.15 … arrivo previsto a Ciampino alle 21.40. Partiamo alle 19.00, con 45 min di ritardo, ma incredibilmente atterriamo alle 21.45, solo 5 min più tardi del previsto … eh si .. ‘sti piloti Ryanair … Pistano parecchio!!! Bellissimo viaggio, bellissima esperienza … molto … TROPPO breve, davvero 3 giorni sono stati solo un assaggio di questa città che mi ha affascinata moltissimo! Tre giorni sono pochi anche per farsi un’idea vera della gente, della vita, della cultura … ma la sensazione è che sia una città che sta almeno 100 anni avanti a noi in fatto di tecnologia, di mentalità, di integrazione razziale, … se potessi … davvero mi trasferire anche domani … Ciao Londra … A PRESTO … magari solo per un altro breve scambio di sensazioni ed emozioni!! BUON VIAGGIO A TUTTI