Loira – 20 castelli in 8 giorni
h. 12,00 circa arrivo a Gien: Visita della cittadina e salita al castello con visita al cortile e alla chiesa di St.Jeanne d’Arc annessa. Il castello da fuori è ben tenuto, ma non è niente di appariscente, fa molta scena dal fiume perché si mostra imponente sulla città medioevale e al suo interno ospita un importante museo sulla caccia e sulle armi.
h.13,30 arrivo allo Chateau de Sully sur Loire: un castello molto imponente con un bel fossato e una fortezza che risale al 1300, molto bello da fotografare fuori.
h.14,10 siamo a St. Benoit sur Loire dove visitiamo l’abazia Fleury e la basilica di St. Benoit, una chiesa romanica del 1100 circa.
A metà pomeriggio siamo finalmente a Chambord. Lungo la strada che percorriamo, ad un certo punto, si attraversa un cancello che delimita il grandissimo parco di più di 5000 ettari ( così dice la guida…Visto che pesa portarsela in giro, almeno leggiamola!!! ) Il parcheggio del castello è stracolmo di macchine, le persone lì sono davvero tante…Dopo un tragitto a piedi, ecco l’ingresso…Euro 8,50 a testa, ma ne vale la pena…Il castello è magnifico e immenso con un bel fossato di acqua corrente. Gli interni sono sfarzosi e uno scalone centrale pieno di decorazioni scolpite porta ai piani superiori. Si visita in piena libertà e si possono scattare foto a volontà anche con il flash. Questo castello, non a caso, è uno dei più rappresentativi delle meraviglie lungo la Loira.
In serata arrivo a Blois, pernottamento in un hotel Formula 1 ( pulito e economico ( Euro 43,oo in due con prima colazione ) , ma attenzione perché in questi hotel le camere non hanno il bagno, c’è solo un lavandino, mentre servizi e docce ( separati l’uno dall’altro ) sono in comune, ma ben tenuti e puliti. Visita notturna alla città e all’esterno del castello, cena in un ristorantino carino dove abbiamo mangiato benissimo, incontrato persone gentili e simpatiche e speso 15,oo Euro a testa dolce compreso.
20/08/08 visite: Blois, Cheverny, Beauregard, Chaumont sur Loire Verso le nove e trenta iniziamo la visita al castello. Euro 7,50 l’ingresso. Il cortile interno ci sorprende veramente: è molto più bello di quanto ci aspettassimo vedendo l’entrata esterna; si estende su quattro lati ognuno di stile ed epoca diversi e uno più bello dell’altro…Seguiamo l’opuscolo che ci viene dato e iniziamo la visita. Ottima la spiegazione e la sequenza da seguire. Gli interni meritano veramente di essere visti. Suggestivo il panorama sulla cittadina ai bordi della Loira che si vede dalla terrazza di lato al cortile.
Usciti dal castello, in fondo alla Place du Chateau è possibile visitare la maison della Magie dedicata a Houdini, dalle cui finestre ogni mezz’ora spuntano dei draghi…In teoria…Perché alla nostra mezza non è spuntato niente!!!Anzi, no, veramente ne abbiamo intravisto uno!!! Va beh, non importa…Abbiamo così tante altre cose da vedere che decidiamo di non aspettare la prossima. Finiamo il programma visitando la chiesa di St. Nicolas e la cattedrale de St. Louis, quest’ultima, essendo un po’ distante, ci permette di rifare un giretto a piedi per le belle vie pedonali.
h. 13,20 circa arriviamo a Cheverny. Anche se la guida non ne parla molto, decidiamo per la visita… ingresso Euro 7,oo. E’ un castello privato abitato fino a poco tempo fa, molto bello fuori anche se più semplice di altri, circondato da un bel parco senza particolari fioriture … C’è un grande orto, secondo noi, non così ben tenuto e vicino l’allevamento di cani da caccia per cui è famoso. Per il resto l’interno è molto suggestivo per arredi, arazzi e dipinti. Vale la pena di vederlo…E per fortuna che non è nominato dalla guido: all’uscita c’è una coda lunghissima di persone che attendono di entrare…Beh ci è andata bene!!!! h.15,45 lungo la strada incrociamo lo chateau de Beauregard…In realtà siamo entrati nella proprietà e l’abbiamo fotografato da fuori perché sembrava spoglio e la guida proprio non ne parlava. Forse se avessimo avuto qualche giorno in più, si poteva anche visitare, ma a conti fatti…In effetti abbiamo lasciato spazio a castelli ben più belli.
Procedendo, alle 16,45 scorgiamo un suggestivo Chateau de Chaumont sur Loire che domina dall’alto la Loira. Ci sono due entrate, una a livello del fiume che implica una discreta scarpinata in salita e un’altra, non molto indicata dai cartelli, a livello del castello: … c’è una stradina che sale, percorribile in auto, che ti porta ad un bel parcheggio comodo di fianco all’entrata. L’entrata prevede due opzioni: la prima comprende la visita al castello, alle scuderie e al parco Euro 7,50 e la seconda ti da la possibilità di visitare castello, scuderie, parco e giardino botanico. Noi abbiamo optato per la prima per questione di tempo ( ormai era tardi e si pensava che non saremmo riuscite a visitare tutto prima della chiusura ), ma abbiamo sbagliato perché il castello è davvero bello da fuori, ma l’interno, a parte tre o quattro sale, è completamente in pesante ristrutturazione, nel senso che passi attraverso sale completamente vuote e con i muri bianchi … una delusione incredibile perché poi all’ingresso non ti viene detto. Comunque, quello che c’è è bello, ma vedendo l’imponenza esterna, ti aspetti di più dall’interno. Ottima la panoramica dal cortile e dal parco.
In serata arriviamo ad Amboise, visita notturna della bellissima cittadina completamente illuminata e gremita di persone, nonostante ciò trasmette un senso di tranquillità incredibile, …Cena in un bel ristorantino a base di omelette ( gustosissime e abbondanti Euro 13,00 a testa con dolce ) e pernottamento in hotel Etap tenuto benissimo ( Euro 58,oo in due con colazione ).
21/08/08 visite: Amboise, Chenonceau, Loches, Per le 9,30 max siamo al castello di Amboise… non ci sono ancora molte persone, ma per ora siamo tutti italiani. L’ingresso è di Euro 9,00 e come entriamo nel cortile ci blinda un bel ragazzotto che ci preannuncia la partenza di una visita in italiano di li a poco ( facoltativa, ti puoi muovere comunque sempre da solo con i foglietti in dotazione ). Ok, va bene!!! Il cortile è bello anche se la prima cosa che ti attira è il panorama dalle mura. Poi con il sole e questo cielo già quasi simile a quello del nord Europa per limpidezza, colore e nuvole così ben delineate…Hai proprio il desiderio di immortalare tutto con foto che però non renderanno mai giustizia a quel che vedi! Comunque, la visita comincia…Ottima spiegazione di tanti dettagli…L’interno è medioevale con tanti arazzi e i tipici arredi in legno, l’esterno è ben tenuto, ma è la decima parte di quello che era il castello in origine. La chapelle de St. Hubert ospita la presunta sepoltura di Leonardo Da Vinci… (mah? Mi sa che questo povero uomo se lo rivendicano in tanti!!!) Comunque…Una visita guidata in questo caso è quasi necessaria per capire qualcosa, perché da sole avremmo apprezzato poco la storia e i dettagli di questo castello non particolarmente appariscente all’interno.
Si riparte! Prossima tappa Chenonceau…Alle 12,30 siamo lì. Parcheggiamo in un parcheggio gremito di macchine e, giunti alle casse…” oh Dio…” esclamiamo entrambe…Una coda da paura per fare i biglietti e al di là delle casse si vede un vialone pieno zeppo di persone… “ Va beh, armiamoci di pazienza e mettiamoci in coda, tanto i panini per il pranzo li abbiamo già in borsa…Di fame non si sviene!!!” …Anche perché in ogni caso non avremmo potuto sconvolgere il nostro programma: non avevamo il tempo per poter tornare il giorno dopo… e certo non ci saremmo perse questo castello!!! Comunque dopo un’ora entriamo: Euro 11,50 per vistare il castello, il giardino e il museo delle cere. Quante foto abbiamo scattato…, ma quanta fatica per un’inquadratura senza nessuno davanti!!!! ( all’interno giustamente non si può usare il flash ! )Il castello è meraviglioso, dentro ricco di dettagli, sfarzo e storia…La visita ( libera ) strutturata benissimo; l’esterno di una suggestività unica con questa struttura particolare e affascinante, con i giardini fioritissimi e super curati e controllati per evitare che i soliti “ c…I“ calpestino un prato verde che sembra quasi finto tanto è perfetto e fiori di ogni genere. Un lato del giardino ha fiori con tonalità sul rosso e rosa, l’altro lato a base giallo e arancione. Bellissimo!!! Poi si visita il museo delle cere, dove sono riprodotti personaggi con abiti del periodo, la fattoria, le cantine dove si può degustare e comprare vino e l’orto con ogni sorta di fiore e di ortaggio e i cui viali delimitati da file di meli in miniatura con tanto di frutti… Qualcosa di meraviglioso!!! h.16,46 Arrivo a Loches. Si tratta di una cittadella medioevale dominata dal castello entro le cui mura il percorso prevede la visita, oltre che al castello, al Donjon, un complesso fortificato adibito per di più a prigione dove venne rinchiuso Ludovico il Moro e alla chiesa di St. Ours.
In serata arrivo a Tours, pernottamento in hotel Premiere Class. Questi hotel sono economici a livello di Formula 1 ( Euro 45,oo circa in due con colazione ) hanno però il bagno con doccia in camera, niente di speciale, ma c’è!. Quello di Tours non è così ben tenuto, ma gli altri dove andremo in seguito sono decisamente meglio e più curati. In ogni caso l’importante è che siano puliti e lo sono!!! Comunque , visita notturna alla città, la cui zona pedonale è molto bella, piena di ristorantini carini di ogni genere e piena zeppa di persone. Cena in un locale tipico e famoso ispirato a Leonardo da Vinci, da cui prende nome, con modellini dei suoi progetti appesi al soffitto e alle pareti…Si mangia benissimo ad un costo di Euro 46,00 in due per una portata, dolce, caffè e bevande a testa.
22/08/08 visite: Villandry, Langeais, Azay Le Rideau, Chinon h.10,00 siamo a Villandry. “Porca miseria, piove…E che freddooooo!!!! Il castello, famoso per i suoi giardini immensi, va visto con l’ombrello…Che sfortuna!!!! “ Entrata Euro 9,00. Optiamo prima per la visita all’interno… (magari nel frattempo smette di piovere!! ) Le sale del castello sono tante e belle, ma l‘attrazione maggiore è già il giardino anche durante la visita dell’interno, infatti ad ogni finestra di ogni lato si possono ammirare le combinazioni di colori e forme dei vari settori, …Spicca il violetto di fiori che sembrerebbero lavanda, ma in realtà non lo sono, ogni sfumatura di verde dato dagli ortaggi usati tanto abilmente da formare piccoli quadrati di ogni colore. La cura è veramente maniacale, non una foglia o un’erbaccia. E’ un incanto e alcuni settori hanno proprio un significato…Paola è colpita da una serie di aiuole che rappresentano i vari stati dell’amore attraverso forme e colori che fanno percepire con forza il sentimento descritto: l’amore tenero, appassionato, volubile e tragico…Che spettacolo! Comunque, alla fine della visita per fortuna ha smesso di piovere e ci godiamo il giardino in tutto il suo splendore.
h. 12,15 siamo a Langeaise dove troviamo un bel castello medioevale ricco di una collezione di arazzi sensazionale. Dall’interno del cortile si riescono a fare delle foto molto belle al castello…Dal parchetto invece si gode di una vista spettacolare sul fiume e troviamo anche una bella casa su un grosso albero…La tentazione di salirvi è troppo forte!!!! h. 15,20 arriviamo allo Chateau de Azay Le Rideau…Ingresso Euro 8,20 . Il castello è molto suggestivo al centro di un laghetto che funge anche da “ fossato “, l’interno è molto bello e Paola si innamora di una pianta secolare del parco che in effetti è una meraviglia…L’unico inconveniente è che ci hanno sequestrato i panini all’ingresso e stiamo morendo di fame!!!! h. 17,00 arrivo a Chinon. Si tratta di una cittadella medioevale molto particolare…Sicuramente da visitare…Il castello è praticamente in costruzione, nel senso che si tratta di rovine e si sta cercando di ricostruire qualcosa. L’ingresso è infatti di soli Euro 3,00. La vista panoramica sulla cittadella e sul fiume Vienne è molto bella. Finiamo la serata con una bella visita alla città medioevale gremita di persone solo in centro e una cenetta in una creperia dove le crepe sono giganti e buonissime. Pernottamento in hotel Au Sans Souci … A tariffa Etap ma molto molto più curato e carino con un bagno da favola.
23/08/08 visite: Chateau Usse’, Chateau Breze’, Saumur, Chateau De Brissac, Chateau Montegeoffroy In 10 minuti di strada dall’hotel siamo allo Chateau de Usse’, il castello della bella addormentata nel bosco. Il castello appare già da lontano come …Da favola! Bello, bianco ed imponente. L’interno del castello è ben curato e nelle sale è allestita anche una mostra permanente di abiti d’epoca che vengono periodicamente rinnovati…A noi è capitata l’esposizione di abiti stile anni 20. Questi manichini arricchiscono le sale e le rendono più “ vive “. Finita la visita si può accedere ad una delle torri dove è ricostruita la fiaba della bella addormentata nel bosco. Il giardino non è molto esteso, ma è ben strutturato con una bella fontana al centro e tanti fiori colorati.
h.12,20 arrivo allo Chateau de Brèzè, non ci sono molte persone, in realtà le auto nel parcheggio sono solo una decina scarse, molto caratteristico fuori, attorniato da un grosso vigneto. La guida non ne parla, ma i depliant trovati durante le precedenti visite ne parlano come “ un castello sopra il castello “ nel senso che sotto il castello vi sono una serie di cunicoli che furono abitati. Comunque noi abbiamo optato per qualche foto esterna e non per la visita all’interno. Questione di tempo…Sempre!!!! h.13,10 siamo a Saumur dove troviamo un castello magnifico arroccato su un promontorio sopra la città, peccato che le visite sono interdette per il piano di ristrutturazione dell’interno. Costo del biglietto 3,00 Euro per una visita al cortile e al museo delle attrezzature ippiche. Il panorama sulla Loira con in primo piano il castello è mozzafiato.
h. 15,20 Chateau de Brissac. Il castello è privato e tutt’oggi abitato, quindi la visita è consentita solo con una guida. Euro 8,50 l’ingresso. Il castello è molto caratteristico fuori, il parco non ha giardini, ma solo una distesa di prati e piante…Gli interni sono molto belli… la visita termina nelle cantine dove si può degustare e comprare vino.
h. 18,20 arriviamo allo Chateau del Montgeoffroy. Purtroppo la chiusura è alle 18,00 quindi la visita è saltata. Comunque il castello è molto bello fuori e, sbirciando da una finestra, sembra molto interessante anche l’interno. Peccato, ci accontentiamo delle foto!!! Bene, in serata arriviamo ad Anger. Pernottamento in hotel Premiere Class, molto ben tenuto e pulito e cena in ristorante Campanile dove con meno di 30,oo Euro in due ci siamo abbuffate.
24/08/08 visite: Anger, Chateau du Plessis Bourrè, La Rochelle – Ille de Re Anger è una bella città,… visita alla cattedrale e al castello. Si tratta di un castello medioevale con mura imponenti…Rimane a livello della città; il fossato attorno alle mura ospita un bel giardino e Il cortile è semplice, ma la struttura interna del castello completa già di suo. Le sale da visitare presentano come principale attrazione una collezione di arazzi splendidi… Percorrendo le mura si può ammirare una splendida veduta sulla città e sul fiume…Ma quello che colpisce di più è la visita dell’ala che ospita l’Apocalisse…Una sala grandissima a forma di L le cui pareti sono coperte da arazzi che raccontano l’intera Apocalisse. E’ veramente suggestiva… Da non perdere!!! Terminata la visita al castello ci addentriamo per le strade della città in cerca dell’ Ancien hospital St. Jean, uno dei più antichi ospedali della Francia costruito nella seconda metà del 1100 e che ospita all’interno della grande sala dei malati un’esposizione di arazzi di epoca moderna ( 1960 )—( …Per fortuna Paola ha avuto un’illuminazione … Perchè fosse stato per me eravamo ancora lì a cercarlo nella direzione sbagliata!!!) Ed ora partenza per quello che sarà il nostro ultimo castello…Chateau du Plessis Bourrè…L’umore a questo punto comincia a risentire dell’idea del rientro in Italia…Ma la ricchezza di quanto visto e vissuto in questo viaggio ci riempie il cuore.
h. 13,35 siamo di fronte al castello…Si tratta di un castello privato …Al momento siamo solo noi e una famigliola di italiani… l’attesa per la visita ( obbligatoriamente guidata )sarà di circa 20 minuti durante i quali si formerà un bel gruppetto… Nel frattempo riusciamo a visitare velocemente l’esterno del castello che si erge all’interno di un laghetto con cigni, anatre e tantissime ninfee che purtroppo non sono in fiore. Da fuori è veramente bello…Un lungo ponte conduce poi all’ingresso, dal quale si apre un bel cortile su quattro lati. L’interno è interessante, peccato che la guida parla solo francese e non riusciamo a capire gran chè … Per di più non si può neanche fotografare…Comunque bello!! Bene, visto che siamo a due passi dall’Atlantico…Decidiamo di andare a dare un occhio, mentre iniziamo il viaggio di rientro…: La nostra prossima meta è una cittadina che si chiama La Rochelle, consigliatami da un amico. Non è vicina…Infatti arriviamo verso le 19,20 percorrendo l’intero tragitto in autostrada.
Proprio di fronte a La Rochelle, si trova l’Ille de Rè, un’isoletta collegata al continente da un lungo ponte ( Euro 16,50 il pedaggio ). L’isola è famosa per le sue sabbie bianchissime…Ma visto la pioggia…Ci si sono presentate un po’ umide, ma ci hanno permesso di vedere un meraviglioso effetto di bassa marea con tanto di arcobaleno.
L’isola è molto piccola: in un paio d’ore di macchina si percorre l’intero perimetro tra paesini turistici e non. Cena sull’isola dove il pesce è delizioso e pernottamento in hotel Premiere Class.
25/08/2008 intero giorno dedicato al rientro. Decidiamo di rientrare dalla Liguria ( per poi fare tappa a Genova) percorrendo l’intero tragitto in autostrada per velocizzare il tutto. Totale km. 1100 h. 10,40 di guida. Alle 21,40 circa siamo a Genova. Ultimo giorno e poi rientro a Como.
RIEPILOGO: Durata viaggio dal 18/08/2008 al 25/08/2008 – giorni 8 pieni – Totale km. 3200 Costo totale in due Euro 1400,00 di cui Euro 255,00 ingresso ai castelli, Euro 368,00 hotel, Euro 228,00 panini/cene, Euro 342,00 carburante, Euro 173,00 pedaggi autostradali e traforo all’andata.
CONSIGLIAMO: La Francia è ben organizzata con il sistema alberghiero. Esistono queste catene di hotel tipo Ibis, Etap e Formula 1 oppure Kyriad, Campanile e Premiere Class che offrono prezzi più o meno fissi e qualità più o meno standard per ogni fascia di esigenza. Presso ogni sede è possibile ritirare un fascicoletto dove sono riportati i nomi e gli indirizzi di tutti gli hotel in Francia e, a volte, nel mondo…Rimane comodo anche per prenotazioni dell’ultimo momento nel caso divenisse tardi la sera.
Per le VISITE ai castelli è bene informarsi prima presso gli uffici turistici o meglio presso le biglietterie del primo castello che si visita perché esistono dei pacchetti che comprendono le visite di alcuni castelli e che permettono un discreto risparmio sui biglietti d’ ingresso. Va, però, richiesto, perché nessuno te lo propone e non è per niente pubblicizzato!!!
VIAGGIO MERAVIGLIOSO.
Sonia e Paola