Lisbona – viana do castelo in auto

Periodo: ultimo decade luglio 2009 Inizierò con alcuni consigli fondamentali che riguardano vitto, alloggio e clima, per come abbiamo vissuto io e mia moglie la vacanza in questo periodo. IL CIBO Mai mangiato così bene fuori dall’Italia. Cucina semplice (piatto unico, pesce o carne con contorno di verdura) ed economica. Noi siamo andati sempre...
Scritto da: Kopson
lisbona – viana do castelo in auto
Partenza il: 20/07/2009
Ritorno il: 29/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Periodo: ultimo decade luglio 2009 Inizierò con alcuni consigli fondamentali che riguardano vitto, alloggio e clima, per come abbiamo vissuto io e mia moglie la vacanza in questo periodo.

IL CIBO Mai mangiato così bene fuori dall’Italia. Cucina semplice (piatto unico, pesce o carne con contorno di verdura) ed economica. Noi siamo andati sempre a pesce, ottimo in tutti i suoi piatti (dal baccalà allo spiedino, dal polpo ai calamari). Per questa scelta, si spende circa la metà o il 30-40% in meno che da noi. La birra locale, Super Bock, che è l’equivalente di una nostra italiana, la trovate ovunque e costa meno della metà rispetto all’Italia. A proposito…Ottima la scelta di proporre la versione “mini” da 20 cl., assente in Italia (lo stesso dicasi per l’acqua). Eccellente il caffè! (0,50 euro).

IL VITTO Nelle grandi città (Lisbona e Porto), per chi non avesse già prenotato dall’Italia, può eventualmente risparmiare nelle “Pensào”, l’equivalente di nostri due stelle: spenderete tra i 30 e i 50 euro. Nei centri minori, spenderete ancora meno. Se battete località turistiche di mare, troverete donne anziane per la strada che vi offriranno una camera allo stesso prezzo delle Pensào, ma decisamente più pulite e ordinate. In breve, nessun problema a trovare da dormire.

IL CLIMA Qui bisogna fare una precisazione…Se vivrete la costa ed il suo immediato interno, apprezzerete il clima fantastico: assenza di umidità, decisamente ventoso con temperatura che di giorno oscilla tra i 23 e 28 gradi (zero caldo, non si suda!), mentre la sera ed il primo mattino scende sui 18-22°. Lisbona è un pò più calda, in genere. All’interno toverete invece di giorno tra 28 e 35 gradi, la sera e il primo mattino oscilla tra 12 e 18! IL VIAGGIO Tranne Lisbona dove abbiamo utilizzato i mezzi pubblici (autobus, tram e metro), per il resto della vacanza la miglior cosa che si può fare per un viaggio itinerante è noleggiare un’auto, come abbiamo fatto noi (ci sono diverse compagnie, potete prenotare grazie al web dall’Italia).

LISBONA Se non siete amanti di visite a musei o mostre, un paio di giorni vi bastano. Da non perdere il viaggio sul mitico tram 28, che percorre vie e viuzze del quartiere ALFAMA, il più caratteristico della città: un pò sporco con diversi edifici diroccati, ma decisamente popolare e genuino. BARRIO ALTO, è l’altro quartiere posto su un altro colle, opposto al quartiere Alfama. Anch’esso popolare, ricco di ristorantini, da visitarsi la sera. Ne sconsiglio la visita di giorno, prederebbe parte del suo fascino. La BAIXA è il quartiere più centrale, più pulito ed ordinato in quanto è la zona dello shopping, ma meno caratteristico dei primi due. Resta da vedere il quartiere di BELEM, un pò fuori città (da non perdere la torre di Belem, il simbolo di Lisbona). Dalla parte opposta, sempre in riva al fiumr Tago, c’è il quartiere moderno creato per l’Expo del ’98 (acquario e centri commerciali): solo se vi avanza del tempo…

Nei pressi di Lisbona, trovate i centri di ESTORIL e CASCAIS, località decisamente snob che hanno poco a che vedere con la realtà portoghese. Ovviamente, entrambe i posti sono “tirate a lucido”. Questa è una scelta assolutamente personale, se visitarli o meno.

A sud di Lisbona, trovate il promontorio con la Sierra di Arrabida e Cabo Espichel: un giro piacevole nella natura, panoramico, che porta via mezza giornata.

Lasciata Lisbona, siamo risaliti al Nord.

Dopo un breve giro a CABO DE ROCA, il punto più occidentale d’Europa, val la pena di andare a visitare il centro di SINTRA ed il suo bizzarro castello (per lo stile architettonico) posto nelle vicinanze della cittadina.

Più a Nord OBIDOS, da non perdere, con la cittadina incastonata all’interno di un castello medievale.

Nelle vicinanze, PENICHE, con i suoi spiaggioni atlantici, sicuramente caratteristici da vedere, un pò meno da vivere…Perchè? Semplice…Decisamente ventoso, come gran parte della costa portoghese, con acqua gelida e mare turbolento che rende difficile fare una nuotata, in quanto vi rispedirebbe in malo modo a riva. Insomma, fare un bagno è un lavoro! Risalendo la costa, NAZARE’, una specie di Viareggio/Rimini portoghese: sconsiglio se amate la solitudine, bello da vivere, se amate la confusione. Da non perdere è il belvedere di Sitio, sopra Nazarè: vista stupenda sulla baia ed il suo spiaggione.

Carina più a Nord anche AVEIRO ed i suoi borghi marini: suggerisco di non perdere COSTA NOVA, con le caratteristiche case colorate a strisce verticali (stesso mare, stesso vento). Nell’interno, tra Castel Branco e Viseu, c’è la SIERRA DI ESTRELA, con l’unica “stazione sciistica” (Torre, 2000 mt.) del Portogallo. Va detto che questa località sciistica è decisamente “compassionevole” se equiparata all stazioni sciistiche delle Alpi (in breve: non credo vengano turisti da tutta Europa a sciare qui). Il resto della Sierra, non è poi brutta (anche se un pò arida), ma il viaggio per venire qui non vale la pena.

PORTO In una giornata riuscirete a visitare la parte più interessante: il centro con la zona intorno alla cattedrale ed i quartieri di BAIXA e RIBEIRO. Sull’altra sponda del fiume Douro, tramite il celebre ponte in ferro, raggiungete il quartiere di VILLA NOVA DE GAIA, famoso per la concentrazione di cantine dedicate al celeberrimo Porto (se volete, esistono visite a queste cantine).

Sopra Porto si entra nel Minho, la regione più verde del Portogallo: mi sono decisamente piaciuti il centro di BRAGA e GUIMARAES, molto simili, ma puliti, ordinati e caratteristici. Non sono da perdere. E se siete arrivati sin qui, fate un salto anche a VIANA DO CASTELO, ultimo centro prima della frontiera con la Spagna.

CONCLUSIONI Cosa non mi è piaciuto: – Tante case diroccate, pare non esista la scelta di ristrutturare un edificio. Quando comincia a cadere a pezzi, viene abbandonato dalle famiglie (troverete alcune case addirittura collassate su se stesse per l’incuria e l’abbandono!); sono anche un pò sporchi.

Cosa mi è piaciuto: – La gente, cortese e diponibile, ma soprattutto semplice e genuina. Qui trovate pochi “griffati” dalla testa ai piedi e con Suv da 50.000 Euro. Hanno sì redditi mediamente più bassi dei nostri, ma c’è sicuramente meno voglia di ostentare, apparire e fingere benessere come purtroppo tanti italiani (ignoranti, a mio avviso) stanno prendendo come modello di vita.

– La gente, cortese e rispettosa per le cose e l’ambiente in cui vive: pinete integre (quelle bestie di piromani qui andrebbero a nozze), assenza o quasi di vandalismo gratuito e, presumo, anche poca delinquenza, visto che ai piani terra dei loro appartamenti non esistono inferriate e di giorno troverete spesso finestre spalancate…Beati loro…

– La gente, con il loro senso civico, a cominciare del rispetto delle regole tributarie: giuro, in 10 giorni tutti mi hanno fatto ricevute fiscali o scontrini, nessuno escluso. Tutti remano dalla stessa parte (artigiani, commercianti, imprenditori, medici, notai e avvocati italiani, non vi fischiano le orecchie?) – L’assenza o quasi di traffico nelle loro città, probabilmente anche dettato dall’ottimo sistema di trasporti urbano (raramente o mai vi imbatterete in “concerti di clacson” tipici delle nostre città).

– Il clima, caldo il giusto, secco e ventilato (soprattutto la fascia costiera).

– La vivibilità dei loro centri minori, assolutamente a misura d’uomo.

Che dite, mi è piaciuto il Portogallo?



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