Lisbona sorprendente
Questa volta sono stato a Lisbona e come sempre i consigli di viaggio tra i vari racconti pubblicati si sono rilevati preziosi. Quindi voglio ribadire le due cose più importanti : 1)Se arrivate in aereo e dovete raggiungere la città, non prendete assolutamente il taxi, perchè esiste una navetta che con solo 2 Euro e 50 collega il centro all’aeroporto. Ce n’è una ogni 20 minuti e se presentate la carta d’imbarco TAp, è gratis. (La stessa cosa non vale per il ritorno).
2) Appena potete fate l’abbonamento turistico per i trasporti. Con solo 8 Euro ca. Potete prendere quanti mezzi pubblici volete. La tourist card potete acquistarla nelle principali stazioni della metropolitana.
La prima cosa che devo raccontare è che per un po’ ho pensato di essere l’unico Italiano a non aver mai visitato Lisbona. Quando mi capitava di dire che di lì a poco avrei fatto questo viaggio, tutti mi rispondevano che c’erano già stati e che erano rimasti affascinati dall’enorme carica di romanticismo che la città trasmette.
In realtà Lisbona su di me ha fatto un effetto diverso.
Una città assolutamente in divenire. Piena di cantieri, con alcuni aspetti decadenti, ma molte volte ho avuto l’impressione di essere in una città quasi futuristica, dove tante cose funzionano alla perfezione. I trasporti sono molto efficenti; autobus con aria condizionata, caratteristici tram che assolvono alle loro funzioni in maniera impeccabile, treni supertecnologici in cui ogni fermata è annunciata da scritte luminose e voci elettroniche.
La città è splendida. Monumentale qualche volta e pittoresca nella maggior parte dei casi. Assolutamente da vedere è il Monastero dei Navigatori, all’interno c’è un patio in stile manuelino da perdere la testa. Consiglio di fare un giro su quei superturistici autobus che fanno il tour della città. Sarà da Giapponese in vacanza, ma almeno avete immediatamente un colpo d’occhio generale che vi permettrà poi di scegliere le cose da visitare. Dedicate almeno una mezza giornata alla visita dell Expo. C’è l’oceanario più grande del mondo che è perfetto per chi sa farsi affascinare dalle meraviglie della natura. Per non parlare delle numerosissime architetture futuristiche che sorprendono anche il più conservatore degli esteti.
Non dimenticate di andare a Sintra. Un paesino a mezzora dalla città che sembra progettato da Walt Disney, ma in realtà ha parecchi secoli di storia.
Se siete amanti del gioco, la sera potete andare a Estoril, a 30 minuti di treno. Lì c’è un casinò molto rinomato e anche il paese stesso non è niente male.
Per quanto riguarda il cibo, io ho mangiato bene ovunque senza spendere una fortuna. Pesce di tutti tipi ma anche la carne è squisita. Provate ad andare nei tipici ristoranti di Lisbona, quelli non troppo turistici. Mangerete benissimo spendendo poco. Notate i lavandini per lavarsi le mani che sono sempre in sala, vicino ai tavoli. Insomma, un viaggio che consiglio a tutti, dove i contrasti vi sorprenderanno, gli stessi Portoghesi sono stupefacenti. Razze e colori che si integrano perfettamente, atteggiamenti cortesi che non diventano mai stucchevoli, volti dignitosi di un popolo che ha alle spalle un passato prestigioso ma anche travagliato, un presente forse faticoso, un futuro senz’altro radioso.
Nell’aria, nella gente, nelle cose inanimate la onnipresente, struggente saudad.
Buon viaggio