Lisbona natalizia
Arriviamo a Lisbona con circa mezz’ora di ritardo. Il recupero bagagli è veloce e ci dirigiamo a primo piano, quello delle partenze per prendere il taxi, scoprendo che in realtà esiste solo un livello di strada, quello degli arrivi. Così riscendiamo giù e ci mettiamo in fila. I taxi che arrivano sono tutti nuovi e quello che prendiamo noi non ha neanche il tassametro. Il clima è stupendo 13 gradi e c’è un bellissimo sole. Il tragitto che ci porta all’albergo (Olissipo Castelo – 4 stelle – 320 euro a stanza per quattro notti) è abbastanza veloce nonostante il traffico. Paghiamo 18 euro (cosa che ci sembra un po’ cara) ma non abbiamo controprove per chiedere uno sconto…
Posiamo i bagagli in stanza (letto da 2 piazze e mezzo con una bellissima vista sulla città) e usciamo alla volta dell’alfama.
Purtroppo per mia mamma è stato un po’ traumatico tutte le scale e il sali e scendi ma è proprio questo il fascino di Lisbona.
Visitiamo la Sé, il mirador di Santa Luzia e le varie stradine e decidiamo di mangiare al Chapito (Rua Costa do Castelo 1-7), dove gustiamo un piatto di spiedini di moscardini, buonissimo. Spesa sui 15 euro a testa.
7/12 Scendiamo in praca da figueira per gli abbonamenti (facciamo quello 7 colline per 3 giorni che comprende autobus metro, tram e elevador) al costo di 9.80 euro a testa.
Inauguriamo la tessera con il tram numero 15 che ci porterà a Belem. Prima tappa alla pasticceria di belem dove assaggiamo la specialità. Degli ottimi pasticcini caldi su cui bisogna assolutamente mettere zucchero a velo e cannella!!!! Usciamo dalla pasticceria soddisfatti e ci rechiamo nel monastero dos jeronimos dove vediamo il ricco interno e la tomba di vasco de gama. Usciamo dalla chiesa per rientrare nel chiostro. Bellissimo e ristrutturato da poco. Si può fare il giro al pian terreno e al primo piano, da cui si raggiunge anche il contro coro e si può ammirare la chiesa dall’alto. Proseguiamo il nostro giro con il museo navale che contiene una quantità infinita di modellini in scala di ogni sorta di nave dal 900 ai giorni nostri. E infine raggiungiamo la sponda del tejo e quindi il monumento alle scoperte e la torre di belem. Entrambi visti ammirati e fotografi soltanto da fuori.
Rientro verso la città e l’albergo per la pennica e ripartenza per la cena alla volta del bairo alto e della Cervejaria Porugalia (avenida almirante reis 117) che risulta essere un ex convento convertito a ristorante pub. Molto ampio e con pareti ricoperte da azulejos. Scegliamo finalmente il caldo verde (una zuppa a base di patate e una specialità di cavolo) e il baccalà fritto!!!! Piatto molto saporito!!!!! Beviamo un ottima birra rossa e spendiamo sui 15 euro a testa.
8/12 giornata di festa e quindi per evitare le eventuali chiusure ci dirigiamo in zona Expo (metro fino alla stazione Oriente) dove visiteremo l’acquario (dicono sia il più grande d’europa…Ma a me, al di là della buona organizzazione delle sale, mi sembra più grande quello di genova). E tra l’altro non costa neanche poco, il biglietto adulto vale ben 10 euro.
Uscendo dall’oceanarium, ci dirigiamo alla teleferica che compie l’intero giro sul parco nachos fino alla torre vasco de gama, nei pressi dell’inizio del mega ponte lungo 13 km. Con grande dispiacere, la torre è chiusa ma non solo per l’otto dicembre…I cartelli sembrano indicare una chiusura più prolungata.
Ritorniamo verso il centro commerciale vasco del gama e ci rifocilliamo con un buon panino. Riprendiamo la metrò per raggiungere cais do sobre da cui prendiamo il traghetto e raggiungiamo con il pullman 101 il cristo rei. Anche qui prendiamo l’ascensore ma devo dire che anche la vista da sotto è splendida!!!!! Ritorniamo il praca do commercio che è già sera e la vista dell’albero ci alieta la giornata. In realtà è una grande struttura in ferro che di giorno impressiona anche un po’. Ma quando si accendono i 2 milioni di lampadine…Beh è tutta un’altra cosa.
Ci dirigiamo per cena nuovamente nel bairo alto, al Pap’acorda ma purtroppo non c’è posto. Prenotiamo per il giorno dopo, ultima sera a Lisbona e ci dirottiamo in una vicina locanda alentejana dove gusteremo un’altra delle specialità locali, una zuppa di pane, gamberi, aglio e coriandolo.
9/12 Dedichiamo l’ultima giornata piena alla visita del centro di lisbona. Vediamo il rossio, la stazione con le porte a ferro di cavallo, l’elevador de gloria, quello di san justa, la chiesa di san rocco e il Carmo (che contiene un museo).
Pranziamo nel centro commerciale dal Chiado e ripartiamo verso il giardino Edoardo VII. Breve passeggiata e rientro in albergo per un po’ di meritato riposo. Ripartiamo verso il centro e gli ultimi acquisti e ci dirigiamo per la cena al pap’acorda. Un po’ più caro del solito ma merita sicuramente la pena. Assaggiamo un ottimo pesce e un ottimo vino verde (vino giovane).
10/12 Mattinata dedicata alla scoperta del castello di Sao jorge da cui si ammira uno splendido panorama sulla città e non ci risparmiamo negli scatti!!!!! Il tempo poi con un po’ di vento è splendido e limpido. Cosa chiedere di più. Rientriamo in albergo per mangiare un toast e prendere il taxi per l’aeroporto (casualmente con il tassamentro il ritorno ci è costato 10,80 euro confronto ai 18 dell’andata!!!!!).
Lisbona è una bellissima città sia per il tempo che per le varie cose da vedere…Non credevo fossero tante e contate che non abbiamo visto il museo gulbenkiaben e tanti altri…
Il 28 è veramente mitico, noi dovevamo prenderlo sempre per uscire e rientrare in albergo e ce ne sono veramente tanti!!!! Anche la metro è molto efficiente e deserta.
Il cibo è ottimo e non si spende molto per mangiare. Le porzioni sono abbondantissime e leggendo sulla guida sembra sia normale chiedere la mezza porzione, ma noi non abbiamo mai osato…
L’albergo ci è piaciuto particolarmente, piccolo e grazioso oltre che assolutamente silenzioso.
Buona Lisbona a tutti.
Laura, Maria Rosa, Paolo e Nani