Lisbona e non solo

Portogallo: informazioni e impressioni di viaggio
Scritto da: Nicola.Pergola
lisbona e non solo
Partenza il: 19/04/2016
Ritorno il: 29/04/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Roma-Lisbona (Ryanair, 74 €) e 8 notti al 3K Madrid (685 €). Ottimo 4 stelle in posizione centralissima (a 700 m, fra piazza Marquez de Pombal, con annessa Metro, e l’inizio di Avenida de Libertade): stanza molto ampia, ricca colazione, wi-fi potente, postazione computer, personale gentile. Per arrivarci dall’aeroporto, in 30’, una card Viva Viagem a testa (0,50 €) caricata di una corsa (1,40 €): i distributori automatici di biglietti sono in portoghese e inglese, facili da usare; e comunque, in quasi tutte le stazioni, box per acquisto diretto da personale gentile che parla inglese (lì, comunque, parlano tutti, ma proprio tutti, inglese…). La Viagem va vidimata in entrata e in uscita (conservare lo scontrino: se si smagnetizza si può dimostrare l’acquisto, e a noi è successo). Il biglietto da 24 ore (6 €, valido dal momento del primo utilizzo) fa usare tutte le linee Metro, i filobus, il famoso 28 dell’Alfama, gli elevador.

Abbiamo visto più volte l’ariosa Avenida de Libertade, le belle piazze Restauradores, Rossio, e del Commercio, la rua Augusta, il verde Parco Edoardo VII, l’elegante quartiere Baixa-Chiado dove bere un caffé (0,70 €) al bel Brazileira, i miradouro di San Pedro de Alcantara, Graca, Portas do Sol, Santa Luzia, Nostra Senhora do Monte (il più alto di tutti), che danno piacevoli viste sui tetti della città e sul Tago. Ci è poco piaciuta invece la famosa Alfama: non è il nostro genere.

Visita al Mosteiro dos Jeronimos (10 € + ticket senior per me a 5 €), molto bello ma non proporzionata – per me – la roba da vedere al prezzo pagato; Monumento alle scoperte; la vicina Torre di Belem (senza entrarci, e senza pagare). In zona la famosa Pastelaria di Belem, con code impressionanti di clienti: conviene entrare subito, sedersi, e con il rapido servizio provare subito (senza sovrapprezzo) le famose pasteis de nata (apprezzo ma non impazzisco per questo dolce tipico, un po’ difficile da gestire: i pasticciotti di Lecce mi sembrano tutta un’altra cosa). Sempre in zona visita gratuita al Museo Berardo di arte contemporanea (alcune cose belle, altre meno).

Abbiamo visitato la cattedrale Sé e il suo chiostro (2,50 €, escluso il tesoro), ci siamo fatti portare dal 28 (attenti ai borseggiatori!) al Castello di Sao Jorge (senza entrare a 8,50 €: per molti Turisti per Caso valeva solo la vista panoramica, ma non a quel prezzo); abbiamo visitato (5 €) la chiesa di Sao Vicente de Fora, con tanti (o troppi?) pannelli di azulejos, e saliti sul terrazzo. Abbiamo provato, solo perché muniti di biglietto giornaliero, l’elevador di Santa Justa e quello da Gloria (altrimenti prezzi assurdi: 5 € e 3,60 €): simpatici, ma non sono cose da non perdere. Nella basilica di Estrela abbiamo visto (1,50 €) un presepe – tipo napoletano – con 500 personaggi.

Dopo la ricca colazione del mattino abbiamo sempre saltato il pranzo, e abbiamo sempre cenato al Leao d’Ouro (rua 1° Dezembro, vicino al Rossio): un buffet livre dove si mangia quello e quanto si vuole per 8,40 €, bevande escluse, e dove abbiamo provato varie ricette di baccalà, tutte buonissime, carni grigliate, zuppe, patatine e insalate. Davvero un bel posto. Abbiamo anche provato, in un bel locale in rua Augusta, le pastelas de bachalau: 2 crocchette a testa ripiene di formaggio fuso, e un bicchierino di porto per 21 €. Comunque particolari. Molto, molto bella anche la Fabrica de Nata, in piazza Restauradores, con pasteis de nata e altro, sempre a prezzi accessibili.

Da Lisbona siamo andati a Sintra (dal Rossio altra Viagem e biglietto per 4,80 + senior 2,40 €), e da lì subito bus (4 € a testa) per Cabo da Roca, punto più occidentale d’Europa dove finisce la terra e comincia l’oceano. Tornati a Sintra visita al Palacio Nacional (10 € + senior 5), discretamente interessante, e alla Quinta de Regaleira (6 € a testa), molto più intrigante, che fa pensare molto a Gaudì. I viaggi organizzati erano molto più costosi (58/72 € a testa) e non offrivano molto di più.

Da Lisbona-Cais do Sodré, in treno (4,40 + senior 2,20 €), siamo andati a Cascais: città elegante, visita gratis alla casa museo Condes de Castro Guimaraes, passeggiata di 2-3 km per vedere la scogliera di Boca do Inferno. Bello.

Da Lisbona-Santa Apolonia, con treno veloce (40 +senior 24,50 €), siamo andati a Coimbra per vedere la famosa Biblioteca Joanina (10 + senior 6 €), dove una colonia di pipistrelli eliminerebbe insetti nemici dei libri. A mio parere, visita assolutamente insoddisfacente, e vana ricerca di tracce dei volatili: opto per una leggenda metropolitana…

Non male la visita dell’Università e della Cappella di San Michele (gratis), e lo spettacolo degli universitari rigorosamente in divisa – in nero e camicia bianca – con ampia cappa nera.

A Porto – volo Ryanair (10 € a testa) – due notti all’Hotel Internacional (3 stelle, 145 €). Centralissimo, elegante, staff gentile, stanza non grandissima, colazione migliorabile.

Bella la Praca da Libertade, la Torre dos Clerigos (non siamo saliti, con 3 €, su per i 225 scalini), la Sé con il chiostro (2 €), la stazione di Sao Bento. Il Palazzo da Bolsa aveva ingressi a tempo, e solo visite guidate: quella in francese richiedeva tempo, e così niente. La famosa libreria Lello era in ristrutturazione e chiedeva 3 € per la visita: non ci è sembrato il caso.

Piacevole passeggiata lungo il fiume e sul ponte Luis I, visita con degustazione di Porto (3 €) alle Cantine Quevedo (le Ferreira avevano visite guidate a tempo, e per quella in francese ci volevano ore).

Da Porto ritorno a Roma con Ryanair (88 €). Insomma, una capitale da vedere sicuramente, con piacevoli sorprese gastronomiche, artistiche e paesaggistiche. E naturalmente grazie a Google Maps e alle sue irrinunciabili funzioni di navigazione.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche