Lisbona 2

Ciao a tutti! Ecco il resoconto del nostro week end lungo a Lisbona, per il ponte del primo maggio, sperando che possa essere utile ad altri viaggiatori! Noi ci siamo trovate molto bene, e in tre giorni pieni siamo riuscite a visitare almeno le cose più importanti, oltre ad una mezza giornata a Sintra e un’altra mezza giornata in spiaggia ad...
Scritto da: tittipollon
lisbona 2
Partenza il: 30/04/2009
Ritorno il: 04/05/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Ciao a tutti! Ecco il resoconto del nostro week end lungo a Lisbona, per il ponte del primo maggio, sperando che possa essere utile ad altri viaggiatori! Noi ci siamo trovate molto bene, e in tre giorni pieni siamo riuscite a visitare almeno le cose più importanti, oltre ad una mezza giornata a Sintra e un’altra mezza giornata in spiaggia ad Estoril.

Dunque… arrivo a Lisbona la sera del 30 aprile. Volo e hotel prenotati su internet, tramite edreams: con circa 400 euro abbiamo comprato volo AeR con TAP Portugal e 4 notti in una pensione (albergo segnalato 2 o 3 stelle a seconda dei siti).

All’hotel Marisela in rue Filipe Folque, vicino a Parco Edoardo VII, abbiamo trovato una struttura un po’ buia, ma una stanza grande (forse l’unica così grande?) con bagno privato, lenzuola pulite e asciugamani cambiati ogni giorno. Per 30 euro a notte in due, e la vicinanza con il centro (da Parque solo 3-4 fermate per il centro) sinceramente ci sentiamo di consigliarlo a chi non cerca una soluzione di lusso. La colazione non era compresa, ma al bar del vicino supermercato Pingo Doce 4 brioches, cappuccino e succo di frutta ci costavano nemmeno 3 euro! Il primo maggio, nostro primo giorno effettivo a Lisbona, abbiamo purtroppo scoperto che i principali musei e monumenti erano chiusi per la festività, così abbiamo deciso di visitare Sintra, su consiglio della gentile responsabile dell’info point turistico in Rua Augusta (un altro ufficio turistico lo trovate in piazza Restauradores).

A Sintra ci si arriva con il treno partendo dalla stazione di Rossio, tra piazza Restauradores e Piazza Don Pedro IV (la nostra piazza preferita, alla fine di Rua Augusta partendo da Piazza del Commercio). Il treno costa circa 2.60 A e R (in portoghese Ida e Volta, per dire andata e ritorno).

A Sintra purtroppo non siamo potute entrare nel Palazzo Nazionale, quello con i due camini grigi a forma di cono (era chiuso), ma siamo salite al Palacio de Pena. A piedi la strada è davvero lunga, ma si può prendere un pullman per circa 4.50 euro AR. L’ingresso al Palacio + Parco Pena ci è costato 11 euro a testa. Ma decisamente ne vale la pena! Siamo tornate a Lisbona per sera, e dopo esserci rinfrescate in albergo siamo uscite per cena, dirette al Bairro Alto, per provare il famoso baccalà portoghese.

Siamo salite con l’Elevador da Gloria, da piazza Restauradores, dalla parte opposta rispetto all’Hard Rock cafè (fermata Restauradores, linea blu. A piedi la piazza Restauradores sta tra Rossio e avenida Libertade).

Il biglietto è compreso nell’abbonamento della metropolitana. Purtroppo non siamo riuscite a trovare la Lisboa Card perché era esaurita praticamente ovunque, ma poco male, perché un abbonamento giornaliero della metro (e trasporti urbani) costa circa 4.50 euro, per due gg circa 7.40 euro.

Le carte ‘abbonamento’ sono acquistabili anche in alcune edicole (noi l’abbiamo acquistata in piazza Marques de Pombal) o direttamente alla fermata della metro, e ricaricabili per altri giorni senza che vengano buttate. Da Bairro alto siamo tornate in centro a piedi (ma sono proprio due passi) passando per largo Chiado. La fermata della metro Baixa-Chiado è all’incrocio tra la linea verde e quella blu.

Il secondo giorno ci siamo recate a Belem, sfruttando solo per metà un traghetto turistico (di quelli tipo sightseeing, per intenderci) a 15 euro AR (dico solo per metà perché poi ci siamo fermate a Belem più della breve sosta prevista, e siamo tornate in centro Lisbona con il bus). Volevamo vedere Lisbona anche dal fiume Tago! Il traghetto è partito dalla stazione di Cais do Sodre (ci si arriva con la metro verde, fermata Cais do Sodre, oppure a piedi da piazza del commercio o da largo Chiado scendendo lungo Rua de Alecrim) e ci ha permesso di vedere un po’ più da vicino, seppur senza scendere, il Cristo Rei, passando poi sotto il Ponte 25 aprile.

A Belem siamo salite sulla torre (circa 4 euro) mentre non siamo salite sul monumento alle scoperte (Padrão dos Descobrimentos), quello a forma di caravella. Ci siamo fermate per una sosta al bar, e poi dirette al Monastero di Jeronimos, che non potete perdere perché è davvero spettacolare! Da lì siamo tornate in piazza del commercio con il bus 15.

Il terzo giorno visita al quartiere dell’Alfama (quello che abbiamo apprezzato di più) con relativo Castello di Sao Jorge. Da largo Chiado (fermata metro Baixa-Chiado) abbiamo preso il tram 28, la ‘famosa’ linea turistica, e siamo arrivate fino alla fermata di Graca. Abbiamo visitato la chiesa di Graca (igreia da Graca) con splendida terrazza panoramica.

Un altro belvedere che segnaliamo, sempre in zona, è quello di Santa Lucia (mirador de santa lucia). Fermatevi a fare delle foto! Da lì siamo andate a visitare il monastero de Sao Vicente de Fora, con la sua collezione di azulejos (ingresso 4 euro), in particolare quella dedicata alle fiabe di La Fontaine. Infine ci siamo recate al castello di Sao Jorge (ingresso 5 euro).

Dopo pranzo, verso le tre del pomeriggio, abbiamo preso il treno per Estoril partendo dalla stazione di Cais do Sodre. Il treno impiega circa 40 minuti, e costa 3.40 euro AR.

Non vedevamo l’ora di mettere i piedi nell’oceano, e anche se l’acqua era gelata, alcuni coraggiosi stavano addirittura facendo il bagno! In spiaggia comunque faceva caldo, quasi 30 gradi! Insomma, non ci siamo fatte mancare nulla.

Che altro possiamo dire? Rua Augusta collega piazza del commercio a piazza don pedro IV; è ricca di bancarelle, pittori e venditori di quadri, bar e ristoranti. La zona è quella consigliata per lo shopping, anche se noi non ne abbiamo fatto molto! Da Rua Augusta potete anche ammirare l’elevador de Santa Justa, anche se noi non siamo salite! Un abbraccio e godetevi Lisbona! Titta e Mari.



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